forse (cioè, sicuramente) un agonista è in grado di mantenere la stessa frequenza anche con pedivelle più lunghe, mentre un amatore probabilmente non ce la farebbe alla lunga a sopportare lo sforzo.http://www.cyclinside.com/Bicicletta-da-corsa/La-Geometria/Soluzioni/Lunghezza-pedivelle.html[url]http://www.cyclinside.com/Bicicletta-da-corsa/La-Geometria/Soluzioni/Lunghezza-pedivelle.html[/URL]
Una pedivella più lunga, infatti determinerà un movimento più ampio del pedale proprio perché aumenterà la circonferenza lungo cui questo si muove. Prendendo in considerazione due pedivelle da 170 e da 175 millimetri ci tro-veremo allora con una differenza di circonferenze disegnate dal pedale (nel sistema di riferimento "bicicletta") di poco più di tre centimetri ma, considerando un ritmo abbastanza agile, sulle cento pedalate al minuto, la differenza sale a più di tre metri di spazio percorso dal pedale montato sulla pedivella più lunga. Non è poco.
non ne ho idea sinceramente del perchè, credo che sia molto
non c'è qualcuno che ne sappia di più e che ci possa illuminare sul perchè di questa differenza?
ma poi, è effettivamente così? tutti gli agonisti usano pedivelle più lunghe di quelle che risultano dai calcoli basati sulle proprio misure antropometriche?
rispetto ad una 170 ,x 5 mm hai paura di toccare?guarda con un righello cosa sono 5 mm...anche se le hai corte piuttosto vai a toccare da qualche parte per come si può inclinare la bici o se si lascia il pedale in modo errato,ma nn x le pedivelle..le 175 sono lunghe e nei miei percorsi ho paura di toccare spesso i pedali..
rispetto ad una 170 ,x 5 mm hai paura di toccare?guarda con un righello cosa sono 5 mm...anche se le hai corte piuttosto vai a toccare da qualche parte per come si può inclinare la bici o se si lascia il pedale in modo errato,ma nn x le pedivelle..
hai valutato le aerozine dove puoi modificare la misura della pedivella tramite una bussola?