i VOC e i fumi di cui parli sono estremamente pericolosi per la salute, ancora di più quando si parla di nanotecnlogia (il fullerene) in quanto sono tossici e probabili cancerogeni soprattutto per inalazione (ma anche il contatto con la pelle non è assolutamente da sottovalutare), lo dico con una minima cognizione di causa in quanto mi sono informato su prodotti nanotecnologici per la protezione della vernice delle auto.No, non mi pare ci sia scritto nulla, a memoria.
Sì, hai ragione, sarebbe l'ideale ma..i fumi.
Secondo me, potrebbe bastare il bagnomaria+solleone e una minuziosa lubrificazione. Purtroppo le catene delle bici non raggiungono le elevate temperature delle catene delle moto. Questo prodotto ha il vincolo della temperatura.
Lo Zx1 è nato per ridurre gli attriti nel mondo delle corse automobilistiche, poi si è sviluppato in grassi e in usi alternativi, come il nostro.
Io ho cmq fiducia.
Ad esempio, la barhal lo mette nei suoi oli. Ed è vero che funziona. Un mio amico, con moto d'epoca, si era scordato di aprire il rubinetto dell'olio e pensava di avere sderenato il motore; invece nulla. Pare impossibile ma è così. C'è chi lo usa per migliorare le cambiate sulla moto e non può più farne a meno.
Per la bici...vediamo
Particolarità italiana: in italia lo ZX1 è reclamizzato come "contenente fullerene c60" mentre in siti internazionali oltre alla scritta "C60" non si fa mai riferimento al fullerene e alla luce di questo mi sembra strano che, se presente nello zx1 italiano, non ci siano schede di sicurezza apposite o indicazioni. Tra l'altro il fullerene grezzo costa circa 30€/grammo quindi mi viene da pensare che, se mai ce ne fosse, ce ne sarebbe davvero in quantità ridotta visti i prezzi di vendita.
E comunque un conto è usare sulla catena un prodotto antiattrito e un conto è usare un prodotto lubrificante.
Comunque le mie sono tutte mie considerazioni personali.