Da un paio di anni su bdc-forum.it si parla dell'acquisto diretto in Cina di manufatti in composito, all' inizio ruote ma in seguito anche manubri e telai, con risultati positivi sia dal punto di vista tecnico che da quello del prezzo. Prendendo spunto dal topic Made in China ho deciso di provare uno di questi telai, che esteriormente assomigliano molto ad alcuni prodotti "blasonati". Parlo a ragion veduta di somiglianza e non di altro, visto che il peso diverso dimostra una differenza nei materiali e nelle lavorazioni; resta da vedere se e quanto tale differenza impatta anche sulle prestazioni, oltre che sul portafoglio.
Ho quindi individuato un telaio, dal nome poco suggestivo di LTK023, commercializzato dalla LT Bike attraverso il portale Alibaba. I contatti con l'azienda si sono svolti per email, il personale risponde in maniera celere e scrive in un buon inglese. L'ordine è stato pagato attraverso Paypal ed evaso nel giro di due giorni, quattro giorni sono stati necessari per l'arrivo alla dogana di Malpensa/Lonate Pozzolo, altri tre giorni e mezzo per lo sdoganamento e due e mezzo per la consegna: in tutto dodici giorni (di cui otto lavorativi).
Il costo è stato di circa 500 dollari per il telaio, la serie sterzo ed una coppia di forcellini di scorta più spedizione via EMS, il che avrebbe dovuto tradursi in circa 500 euro . Dico "avrebbe" perchè il venditore ha dichiarato un valore nettamente inferiore e quindi il dazio (4,7%) e l'IVA (21% sul totale di costo e dazio) sono stati molto inferiori a quanto preventivato: ho speso meno di 400 euro.
Le misure dell' LTK023 sono sostanzialmente analoghe a quelle dello Scandal, cambia solamente il passo (1097 contro 1088 mm). Il telaio è molto sloping, con i foderi obliqui in linea con il top tube che donano una linea molto filante; è caratterizzato da un tubo di sterzo conico predisposto per una serie sterzo integrata, attacco pinza posteriore postmount tra i foderi e passaggio dei cavi e del tubo freno posteriore interni. Il passaggio ruota è sufficiente lateralmente (10mm in alto e 7 in basso con una Racing Ralph) ed abbondante in senso radiale (40mm in alto e 30 in basso). Il peso rilevato è di 1293 grammi in taglia 18", e le geometrie sono qua: 16 , 18 e 20
La finitura è buona, ho riscontrato solo piccolissime imperfezioni (una goccia di resina nella sede serie sterzo, una piccolissima scheggiatura della vernice sullo spigolo della sede sterzo superiore); la scatola del movimento avrebbe avuto bisogno di una ripassata al filetto destro, ma è bastato del grasso ed un po' di pazienza.
Ho travasato sull' LTK023 tutti i pezzi montati sulla On-One ScandAl, che avevo acquistato ed assemblato nell'ottobre 2007. Uniche modifiche il collarino ed il reggisella, in quanto di differente misura, e la serie sterzo. La forcella, dal cannotto standard, ha richiesto un piattello adattatore; la presenza della serie sterzo integrata ha bilanciato esattamente la maggiore lunghezza del tubo di sterzo, tanto è vero che ho montato l'attacco con lo stesso setup senza aggiungere o levare spessori, e il manubrio si è posizionato alla stessa identica altezza. La posizione del deragliatore è invece "al pelo", in quanto la gabbia va a sfiorare il fodero inferiore destro.
Ho infine collaudato il tutto e ieri ho effettuato la prima uscita.
Le prime impressioni sono positive: la bici risulta decisamente più assorbente rispetto alla ScandAl, con una risposta del carro meno secca e quindi un comportamento più prevedibile e meno scomodo e che su terreno sconnesso consente di "aprire il gas" con più facilità. L'uuico paragone che sono in grado di fare è con la Cannondale Flash, che ho avuto modo di provare brevemente e che mi è parsa più elastica verticalmente e forse più rigida sulla pedalata.
La maneggevolezza risulta buona, nonostante l'apertura dell'angolo sterzo dovuto al montaggio di una forcella da 100mm. La trigonometria mi fornisce un valore di 69.4° per l'angolo di sterzo effettivo, mi pare un po' troppa la differenza rispetto ai 71° dichiarati, ma il passo teorico coincide, per cui non so cosa pensare...
EDIT: ho calcolato male l'angolo di sterzo, il calcolo corretto dà 70°, che è un valore decisamente più attendibile.
Non posso dire di aver percepito una maggiore precisione di guida dovuta al tubo di sterzo conico, cosa perfettamente logica visto che la forcella ha il cannotto standard e lo sgancio rapido.
Devo proseguire con i giri di prova, ma a questo punto mi pare di poter dire che l'esperimento sia riuscito. Ho un ulteriore piccolo budget, che posso allocare in tre diversi modi: un gruppo nuovo, una forcella nuova oppure un reggisella telescopico. Sono aperto ai suggerimenti su cosa (secondo voi) rappresenterebbe il miglioramento più grande.
Qualche foto:
Il tubo di sterzo conico
Il nodo di sterzo ed il passaggio interno del cavo del cambio
Passaggio ruota superiore
Passaggio ruota inferiore
Il nodo di sella: tubo sella da 34.9, reggisella da 31.6
Il fodero basso sinistro con il passaggio interno del tubo fren
L'attacco freno postmount tra i foderi
Il deragliatore non può essere posizionato a piacere
La scatola movimento dal lato sinistro
EDIT: Versione definitiva: (cliccare per ingrandire)
AGGIORNAMENTO al 19 marzo 2013: telaio rotto
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