Mah, sarò pessimista io, ma nel medio e lungo termine vedo c***i ben più amari che poter uscire o no in bici.
Ma ci rendiamo conto delle "macerie" che lascerà questo virus? Socialmente, economicamente, psicologicamente, ecc.
Non so voi, ma inizia a farmi strano vedere film / telefilm / ecc. dove non vedo gente con la mascherina.
Ti quoto proprio perchè è questo il tipo di ragionamento che mi fa paura:
La bici? Cosa costa rinunciarci, ci sono problemi ben peggiori
Il calcio? Cosa costa rinunciarci, ci sono problemi ben peggiori
La corsa? Cosa costa rinunciarci, ci sono problemi ben peggiori
Il nuoto? Cosa costa rinunciarci, ci sono problemi ben peggiori
Andare al ristorante? Cosa costa rinunciarci, ci sono problemi ben peggiori
Partire per il weekend fuori porta? Cosa costa rinunciarci, ci sono problemi ben peggiori
Andare in vacanza? Cosa costa rinunciarci, ci sono problemi ben peggiori
Le macerie che rimarranno dopo il passaggio di questo virus saranno peggiori quanto più accetteremo di rinunciare a vivere al di là di quanto viene -da altri- considerato corretto.
Con questo sia chiaro, non voglio assolutamente entrare nei discorsi virus sì, virus no o discuterne la gravità (che mi pare assodata), bensì difendere quegli spazi vitali che sono necessari a ciascuno di noi, spazi vitali da difendere non con la negazione di quanto accade intorno a noi, ma prendendo le dovute precauzioni ove necessario e prestando attenzione a come si svolgono le proprie attività.