Dal Corriere di Novara (Online)
30-03-2013
Salva la funivia del Mottarone
Aperta una gara dappalto per raggiungere la quota necessaria
STRESA - La Stresa Mottarone è salva. Al milione e 800 mila che sè impegnata a mettere a bilancio la Regione e al milione messo a disposizione dal Comune di Stresa saggiungerà la quota di partecipazione del vincitore della gara dappalto che dovrà corrispondere la parte residua (presumibilmente meno del milione e 300 mila mancanti ai 4 milioni in seguito al ribasso praticato dai futuro vincitore). Entro il 30 aprile (lultimo giorno utile per ottenere dal ministero dei Trasporti la deroga fino al 30 aprile 2014) la disponibilità finanziaria diverrà effettiva. Entro la fine di maggio la giunta adotterà le delibere preliminari alla pubblicazione della gara dappalto da parte della SCR. Inevitabile, anche per ragioni tecniche, la temporanea sospensione dellimpianto che si cercherà di limitare allautunno inverno 2013 2014.
«Credo di poter dire che la riunione di venerdì ha consentito di sbloccare la situazione», commenta da Torino il presidente del Consiglio regionale, Valerio Cattaneo. «Era necessario fare chiarezza sulle competenze e le tempistiche di intervento, e questi obiettivi sono stati raggiunti. Direi che si è trattato duna svolta decisiva che permetterà agli operatori turistici del territorio, e non solo, di guardare al futuro con maggiore serenità», conferma il sindaco, Canio Di Milia.
Il neo assessore regionale al Bilancio, Gilberto Pichetto Fratin, ha confermato gli impegni a suo tempo presi dalla collega Giovanna Quaglia. Toccherà a lui, oltre a mettere il milione 800 mila euro a bilancio 2013, definire il cronoprogramma con la SCR. Alla riunione hanno partecipato anche il titolare del Turismo, Alberto Cirio, dal cui bilancio arriveranno i fondi Fas (Fondi aree sotto utilizzate) e i consiglieri regionali del Territorio: Aldo Reschigna (capogruppo Pd), Roberto De Magistris e Michele Marinello (Lega).
Anche il presidente della Provincia, Massimo Nobili, esprime soddisfazione per la positiva conclusione della vicenda della funivia: «Finalmente lincontro di oggi si è confermato risolutivo ponendo le basi concrete per il futuro funzionamento dellimpianto. LAmministrazione provinciale ricorda ha sostenuto in tutti questi anni la funivia inserendola fra i servizi di trasporto pubblico». Sostegno, si rammarica, venuto meno questanno a causa dei tagli ai trasferimenti nel trasporto pubblico locale cui la Regione è stata costretta avendo, a sua volta, subito i tagli dal governo Monti. «Confido conclude che allopera di rinnovamento si associ un piano per la valorizzazione di questo importante investimenti».
Gnap
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