Se ci fosse sole, avrei evitato di scrivere.
Ma siccome oggi piove, e guardacaso avrei voluto provare a tornare al Motta, mi abbandono a farti un riassunto della situazione.
QUINDI:
Ne abbiamo straparlato nei mesi/anni passati in questo 3d e quello precedente.
In sintesi: e' un casino senza vie d'uscita.
Ci sono varie componenti del problema:
-Chi ha il grano (albergatori) a cui i biker non fanno ne caldo ne freddo come clienti, ma nel momento in cui sottraggono spazio ai turisti allora danno noia
-Chi offre servizi (la fune) non vuole i biker tra i piedi d'estate (e la tariffazione e' li a dimostrarlo) ma d'inverno i medesimi sono viceversa ben visti in quanto unica fonte decente di introiti in una situazione economicamente asfittica.
-Chi ci abita giustamente e' infastidito dai pirlotti che droppano le chiesette e rasentano le nonnette nei paesini, che pur essendo una minoranza rappresentano la parte "visibile" di una buona fetta di gente che sa il fatto suo, e il manico lo usa tra i boschi.
-Chi vorrebbe trasformare il Motta in Les Motts ma puo' contare su uno sparuto gruppo di volenterosi e in un foltissimo gruppo di "armatevi e partite" (ovvero le cavallette della situazione)
-I politici, che non rischiano sicuramente il consenso di popolazione e albergatori per dare voce a una piccola minoranza di scalmanati
-I biker che rimpiangono i tempi passati, quando il motta era il motta ed era l'eden.
-Le guardie forestali che fanno il loro mestiere, ovvero proteggono l'ambiente (che pero' e' gia' torturato di suo da gitanti abusivi su quad, etc...)
-I proprietari dei boschi, a cui non frega niente dei biker... ma temono i danni che potrebbero procurare (erosione etc..)
-I benpensanti, ai quali vedere rovinato l'idilliaco spettacolo dei boschi borromei corrotto da dei satanassi biammortizzati rovina non poco la digestione. Ma che non battono ciglio se pian piano la vetta del Motta sta diventando piu' gardaland che montagna. Oppure si pensa a bruciare nuovi fondi nel riproporre la cremagliera....
Geograficamente il Motta non potra' mai diventare un bikepark, troppi fondi privati da attraversare, per tacere delle strade comunali e provinciali, della fune che non ce la fa gia' adesso a reggere 20-30 biker.
Ho i miei dubbi.
Due conti in tasca:
due-tre corse all'ora, per 8 ore per 8-10 biker alla volta ovvero 240 transiti ovvero teoricamente 80 paganti al di' = 2000 euro = (a essere decisamente ottimisti) 16000 euro al mese. Avendo a occhio e croce una decina di dipendenti in totale, saltano fuori 1600 euri a dipendente, ovvero bastanti solo per gli stipendi. Mancano all'appello elettricita', contributi, manutenzione, etc etc...
Non penso proprio fossero contenti...
Decerebrati: io ci andrei piano con gli aggettivi.
Sentieri: tu NON paghi per i sentieri, paghi solo un biglietto per un servizio di trasporto.
La DH al Motta, soprattutto nella parte "alta" e' vietata, in quanto si circola su sentieri aperti al pubblico.
Girarci attorno: il Motta e' sempre il Motta.
Morale: si stava meglio quando si stava peggio.
Morale 2: vai a leggerti tutto il 3d, tanto piove
GNap
(o )Beta