Opinione L'effetto Rapha

[gargasecca]

et voilà:

Auto, e se il motivo del crollo delle vendite fosse semplicemente perché costano troppo?

I giovani, gli automobilisti del futuro, per ragioni insieme pratiche e ideologiche hanno perso interesse per le auto anche perché hanno di fronte un’offerta che non possono permettersi

www.corriere.it

Iniziato a leggere ma ad un certo punto farneticavano e andavano da tutt'altra parte, non mi è parso un articolo serio a sviscerare il vero problema...il futuro è il noleggio...e apparentemente sta andando a gonfie vele...vedremo l'anno prossimo che la fusione sarà finita e stabilizzata cosa dirà il management durante la Tawnhall che mi toccherà seguire in prima persona...

Prodotti MTB scontati

 

[ant]

Credo sia solo maturità del "movimento" e dello sport in sé: la MTB è nata come rottura, libertà e roba da cinghiali. Le bici e tutto il resto seguivano. Ci vestivamo come capitava pedalando improbabili ammassi di tubi d'acciaio con la tripla. Anzi io mi vestivo con la roba da montagna anni 80, quindi tipo Alberto Camerini in bici...

Poi tutto è cambiato, cresciuto. Anche l'abbigliamento ha seguito perché non avrebbe dovuto farlo?

Oggi c'è tutto. Se vuoi spendere poco (o pure pochissimo su AliExpress) alternative ne hai, se vuoi la cube o la rockrider non costano una follia e vanno cmq 1000 volte meglio del rampichino.

Ognuno fa le sue scelte, dettate anche dal portafogli.
E non serve avere Rapha per essere poser: I RoboCop con le protezioni per il mondiale di wrestling e la bici da 1000 mm di escursione per fare due discese nemmeno difficili li vediamo in giro.
Anche quelli vogliono comunicare qualcosa, come quelli con Rapha addosso. A ognuno il suo.

 

[federic000]

Qualcuno invece sa chi c’è dietro questo fenomeno al rialzo dei prezzi e conseguente tracollo che vediamo in tutti i settori? Auto moto bici , vestiti, etc etc è come se avessero seguito tutto uno schema indicato da una McKinsey o cosa?

 

[gargasecca]

Qualcuno invece sa chi c’è dietro questo fenomeno al rialzo dei prezzi e conseguente tracollo che vediamo in tutti i settori? Auto moto bici , vestiti, etc etc è come se avessero seguito tutto uno schema indicato da una McKinsey o cosa?

Minimo sforzo e massimo profitto?

Oppure perché i CEO non riescono a comprarsi le barche da 50mt?

Avidità?

Di certo l' ultimo anello della catena è quello che si deve sentire in pace con il mondo ed essere green, solidale, coerente, altruista, moralmente corretto e pure generoso...tutti quelli che invece stanno sopra...chi li controlla?

Il cambiamento climatico sarà cmq sulle nostre spalle, sia nel bene e nel male...e quindi come si dice a Roma...

"...t'aa pii 'ndercul@..."

 

[Boro]

La strategia più diffusa dai manager è spremere le aziende, accumulare vagonate di soldi per se e gli azionisti per poi lasciare terra bruciata.
Tanto la ricaduta sarà su dipendenti, fornitori e sistema socioeconomico. Di Tavares è pieno il mondo.
D'altronde è una questione fisica, se c'e' una cosa che sale sempre verso l'alto e galleggia quella è la M.

 

[AlfreDoss]

Minimo sforzo e massimo profitto?

Oppure perché i CEO non riescono a comprarsi le barche da 50mt?

Avidità?

Di certo l' ultimo anello della catena è quello che si deve sentire in pace con il mondo ed essere green, solidale, coerente, altruista, moralmente corretto e pure generoso...tutti quelli che invece stanno sopra...chi li controlla?

Il cambiamento climatico sarà cmq sulle nostre spalle, sia nel bene e nel male...e quindi come si dice a Roma...

"...t'aa pii 'ndercul@..."

Che poi l'assurdo è che vanno a tutte queste belle convention sul clima coi loro bei jet privati, alla faccia della riduzione delle emissioni.
Non sarebbe più logico farle in videoconferenza?
Ah no, devono fare la foto tutti insieme...

 

[Haran]

Di Tavares è pieno il mondo.

This

 

[Mandarin]

La strategia più diffusa dai manager è spremere le aziende, accumulare vagonate di soldi per se e gli azionisti per poi lasciare terra bruciata.
Tanto la ricaduta sarà su dipendenti, fornitori e sistema socioeconomico. Di Tavares è pieno il mondo.
D'altronde è una questione fisica, se c'e' una cosa che sale sempre verso l'alto e galleggia quella è la M.

Esatto! Tavares è stato pagato profumatamente per eseguire il suo compito, ossia estrarre tutti i dividendi possibili per i grandi azionisti a discapito di veri investimenti industriali (vedi la mega-fabbrica di batterie che non si fa più).

Sono sicuro che nel loro piccolo ci sono state tante dinamiche simili anche nel settore ciclo, che si ispira sempre molto all'automotive.

 

[Boro]

This
Vedi l'allegato 670879

 

[gmr]

Di Tavares è pieno il mondo.

Non me ne intendo, ma Tavares era l' AD di Peugeot (PSA) prima già dal 2014, ben prima che ci fosse la fusione con FCA e nascesse Stellantis (2021).

Nei 7 anni 2014 e 2021 il gruppo PSA se la passava bene secondo me, quando Peugeout vendeva i suoi efficienti e rinomati motori diesel, per i quali era molto apprezzato come brand.
Forse ricorderai che PSA si compero' da General Motors la Opel che stava andando in malora, e in meno di due anni PSA (=Tavares) riuscì a risollevare Opel, che lanciò nuove vetture con linee piu' moderne e gradevoli. E fino a qua Tavares ha sempre guidato il gruppo PSA in modo molto buono.

Poi pero' ci sono stati un sacco di problemi a livello mondiale.

A cominciare dal dieselgate della volkswagen (2015-2017) che comporto' la demonizzazione dei motori diesel, e di fatto quasi cancello' il valore deli oltre 100 anni di competenza di PSA nei motori a gasolio, obbligando il gruppo a cercare partner per motori benzina sui quali era molto meno forte (e molti saranno al corrente del disastro dei motori puretech con la cinghia a bagno d'olio).
Negli anni successivi al dieselgate ci fu l'aumento della tassazione delle auto diesel considerate piu' inquinanti, le norme Euro 6 e l'introduzione dell' AdBlue e come conseguenza anche un periodo di tempo in cui di auto diesel non se ne vendevano piu'.
C'e' stato poi il Covid, e una quasi recessione Europea scampata grazie ai fondi Europei e al PNRR (che in Italia a mio modesto parere non siamo stati in grado di sfruttare al meglio perchè abbiamo allontanato Draghi).
C'e' stata poi la guerra in Ucraina e la crisi energetica
E infine il dictat Europeo sulle auto elettriche in 10 anni, cosa che ha praticamente costretto tutti a convertirsi in fretta e furia all'elettrico con enormi investimenti. Ora le aziende che non sono onlus, tutti questi soldi spesi per le nuove catene di montaggio, i progetti, le batterie ecc ecc hanno tentato di recuperarli alzando i prezzi, e cosi' i costi delle auto sono esplosi e oggi non si vendono piu' automobili.

Non voglio dire che Tavares sià un genio, ma si era comportato bene tra il 2014 e il 2021, poi sono successe tante di quelle cose che penso sarebbe stato difficile per chiunque fare meglio e costruire un piano industriale di successo. Oltre a tutti i problemi esterni c'e' stata Stellantis, fortemente voluta dagli Elkann che volevano "sbarazzarsi" del problema....

Non è che oggi la VW sia messa tanto meglio.... E' stato un decennio terribile per tutto il mercato auto.

 

[il_pau]

Io non conoscevo Rapha fino ad un paio di anni fa, poi ho visto qui tra il marrone ed il nocciola un publi-redazionale, sono andato nel sito ed ho comprato un antivento e un jersey, belli, bellissimo l'antivento, super performante come membrana, che poi mi hanno fregato e spero che chi lo indossa ora si sia preso almeno un raffreddore ...visto che fa freddo. Introvabile, lo ho comprato uguale cercandolo addiruttura su ebay a prezzo maggiorato e, già che c'ero, ho comprato anche la versione invernale in Gore-Infinitum..., anche essa davvero spaziale in termini di rifiniture, protezione e traspirabilità.
Posso quindi terstimoniare che il marchio sia anche qualità e non solo estetica fighetta, però...
...parlare addirittura di effetto Rapha?! Boh... come se si parlasse di TheNorthFace... ma mi chiedo: ma chi caspio lo conosce sto marchio oltre a me e altri 4 gatti?

faccio coming out: sono un Rapha boy e i loro prodotti sono molto ben concepiti, ottimamente costruiti, usano ottimi materiali e, guarda caso, durano nel tempo. la mia giacca in gore (infinium, davvero traspirante) rapha ce l'ho da 3 anni e la uso tutto l'anno. basta lavarla un paio di volte a stagione e conto di andare avanti a usarla a lungo. pagata ai saldi 180 euro. troppi? per me no. inoltre, offrono pure un servizio di riparazione, se dovessi romperla cadendo. Sinceramente, chi equipara un fondello rapha (o assos) a uno della decathlon, secondo me non ha mai provato un buon fondello.

si tratta di prodotti molto ben progettati, da gente che pedala davvero, anche in zone dal clima ben più difficile. andate a leggere qualche test comparativo o qualche recensione in cui ci sono le ginocchiere della rapha. ah, hanno peraltro un prezzo in linea con altri produttori (poc su tutti, per dire).

dopodiché: i prezzi sono alti, è vero, e non alla portata di tutti, e non c'è nessuna necessità di vestire rapha per divertirsi, ma sarebbe anche ora di ammettere che la qualità si paga... qua sembra che girano tutti con cancelli in acciaio recuperati dalla rumenta e con i pantaloni fatti con il sacco nero dell'immondizia. va bene anche così, non giudico, spero solo che vi divertiate.

per finire, è pure vero che rapha ha aperto un filone. pedaled, café du cycliste, maap, pas normal studios, and so on... però saranno tutto scemi, eh

 

[il_pau]

Io compro Rapha da 20 anni. Sebbene solo di recente hanno esteso alla mtb, io ho sempre usato alcuni loro prodotti perché ottimi (in particolar le maglie e i capi in lana merino). E il tema era anche l'estetica. Personalmente non ce la farei a uscire con una maglia in plastica con su scritto "macelleria razzi e mazzi" sulla schiena, ma non giudico chi invece concepisce la bicicletta così.

Per quanto riguarda i prezzi, sono alti. Inizialmente mi potevo permettere solo i guanti o altri accessori, ai saldi, e poi via via il mio potere d'acquisto è migliorato, e ho potuto permettermi anche altri prodotti, sebbene i saldi li preferisca sempre. Quando però rapportiamo il loro prezzo alla qualità, il discorso secondo me si relativizza. Di nuovo, non voglio apparire sborone, il mondo è diversificato e va benissimo così, ma vorrei solo ricordare che a volte chi più spende meno spende (entro certi limiti). Quanti anni dura un fondello della Decathlon? Io li ho provati una volta sola, erano mal fatti, costavano troppo poco (cioè, nemmeno volendo, puoi spendere di più per avere più qualità) Inviterei chiunque a provare le loro ginocchiere (ma potete anche leggere le x recensioni che ne parlano come delle più comode in circolazione), e in generale i loro prodotti. Ho p.es. una giacca in goretex (che uso da 5 anni, sia in inverno che in estate, e continuerò a usare per anni, pagata ai saldi 180 euro invece di 335). Offrono servizio di riparazione, p.es. Gestiscono molto bene eventuali ritorni.

In questo senso, è vero: hanno rivoluzionato l'abbigliamento ciclo. In primo luogo innalzando molto la qualità (la qualità è notevole, offrono da sempre un servizio riparazioni, e nel tempo avevano anche trovate divertenti), e sono stati i primi a farlo. Se oggi abbiamo Pedaled, MAAP, Pas Normal Studio, Café du cycliste, ecc., lo si deve a Rapha.

 

[Boro]

Non me ne intendo, ma Tavares era l' AD di Peugeot (PSA) prima già dal 2014, ben prima che ci fosse la fusione con FCA e nascesse Stellantis (2021).

Nei 7 anni 2014 e 2021 il gruppo PSA se la passava bene secondo me, quando Peugeout vendeva i suoi efficienti e rinomati motori diesel, per i quali era molto apprezzato come brand.
Forse ricorderai che PSA si compero' da General Motors la Opel che stava andando in malora, e in meno di due anni PSA (=Tavares) riuscì a risollevare Opel, che lanciò nuove vetture con linee piu' moderne e gradevoli. E fino a qua Tavares ha sempre guidato il gruppo PSA in modo molto buono.

Poi pero' ci sono stati un sacco di problemi a livello mondiale.

A cominciare dal dieselgate della volkswagen (2015-2017) che comporto' la demonizzazione dei motori diesel, e di fatto quasi cancello' il valore deli oltre 100 anni di competenza di PSA nei motori a gasolio, obbligando il gruppo a cercare partner per motori benzina sui quali era molto meno forte (e molti saranno al corrente del disastro dei motori puretech con la cinghia a bagno d'olio).
Negli anni successivi al dieselgate ci fu l'aumento della tassazione delle auto diesel considerate piu' inquinanti, le norme Euro 6 e l'introduzione dell' AdBlue e come conseguenza anche un periodo di tempo in cui di auto diesel non se ne vendevano piu'.
C'e' stato poi il Covid, e una quasi recessione Europea scampata grazie ai fondi Europei e al PNRR (che in Italia a mio modesto parere non siamo stati in grado di sfruttare al meglio perchè abbiamo allontanato Draghi).
C'e' stata poi la guerra in Ucraina e la crisi energetica
E infine il dictat Europeo sulle auto elettriche in 10 anni, cosa che ha praticamente costretto tutti a convertirsi in fretta e furia all'elettrico con enormi investimenti. Ora le aziende che non sono onlus, tutti questi soldi spesi per le nuove catene di montaggio, i progetti, le batterie ecc ecc hanno tentato di recuperarli alzando i prezzi, e cosi' i costi delle auto sono esplosi e oggi non si vendono piu' automobili.

Non voglio dire che Tavares sià un genio, ma si era comportato bene tra il 2014 e il 2021, poi sono successe tante di quelle cose che penso sarebbe stato difficile per chiunque fare meglio e costruire un piano industriale di successo. Oltre a tutti i problemi esterni c'e' stata Stellantis, fortemente voluta dagli Elkann che volevano "sbarazzarsi" del problema....

Non è che oggi la VW sia messa tanto meglio.... E' stato un decennio terribile per tutto il mercato auto.

Purtroppo, il passaggio di FCA in mano di fatto francese era già un copione visto in precedenza configurandosi più che altro come un saccheggio delle aziende italiane a benificio di quelle d'oltralpe, grazie alla complicità dei grandi imprenditori della famiglia elkan che si sono presi un cospicuo pagamento in denaro per mollare tutto il baraccone al suo destino, dato che più che l'industria apprezzano la finanza.
Tutta questa grande tecnologia Peugeot io non so dove sia, i loro motori diesel erano rimasti indietro rispetto ai tedeschi e agli italiani già prima dell'arrivo del portoghese e non erano certo più il riferimento da tempo, forse erano avanti negli anni 80/90 ma già dal 2000 erano dei trattori se paragonati alla concorrenza. In compenso adesso fanno schifo pure i benzina. Opel più che risollevata è priva di ogni caratteristica distintiva, fa modelli che sono Peugeot rimarcate, se apri una portiera i montanti hanno ancora i loghi Peugeot incisi sul metallo. Il mercato americano e sudamericano di FCA che andava bene con Marchionne lo hanno praticamente azzerato, in Italia non producono ormai più niente e vendono sempre meno, marchi storici blasonati come Alfa Romeno, Maserati, Lancia, sono praticamente finiti, non parliamo di Iveco, anche quella ai minimi, diciamo che presto rimarrà solo Peugeot/Citroen e nemmeno tanto in gran salute perchè fanno macchine patetiche e piene di problemi. Quindi direi che Tavares si è comportato in modo da ottenere certi risultati, bene o male dipende dal punto di vista di chi valuta la faccenda. Il nostro come paese Italia è decisamente negativo.

 

[Mandarin]

Sinceramente, chi equipara un fondello rapha (o assos) a uno della decathlon, secondo me non ha mai provato un buon fondello.

Però non esistono solo Decathlon o Rapha e Assos. Ci sono tanti altri produttori prezzati nel mezzo. Alcuni peraltro usano le stesse tecnologie e componenti (Goretex Infinium, Elastic Interface) dei marchi che hai citato...

 

[gmr]

i loro motori diesel erano rimasti indietro rispetto ai tedeschi e agli italiani già prima dell'arrivo del portoghese e non erano certo più il riferimento da tempo, forse erano avanti negli anni 80/90 ma già dal 2000 erano dei trattori se paragonati alla concorrenza.

Questa affermazione non la condivido, sia per esperienza personale (non guido una Peugeot dal 2014, oggi ho una Jeep con un 2.2 multijet e purtroppo vibra, consuma ed è molto piu' rumoroso del 2000cc Peugeot del 2011, oltre ad avermi lasciato a piedi 3 volte in tre anni), sia sulla base di confronti avuti con personale di Quattoruote in alcune fiere, sia attraverso i commenti di un amico tedesco che lavora nel gruppo VW.

Ad ogni modo il mio commento non voleva difendere i motori Peugeot che non guido, ma far notare che Tavares aveva condotto efficacemente Peugeot, basta leggere l'articolo a lui dedicato su wikipedia, fino a quando non sono subentrati fattori che penso abbiano generato grattacapi a tutti, non solo a lui (Covid, elettrificazione obbligatoria entro il 2035, dieselgate e demonizzazione del diesel). Mi sembra semplicistico dire che è tutta colpa di Tavares per le disgrazie di Stellantis.

 

[Maiella]

Io non conoscevo Rapha fino ad un paio di anni fa, poi ho visto qui tra il marrone ed il nocciola un publi-redazionale, sono andato nel sito ed ho comprato un antivento e un jersey, belli, bellissimo l'antivento, super performante come membrana, che poi mi hanno fregato e spero che chi lo indossa ora si sia preso almeno un raffreddore ...visto che fa freddo. Introvabile, lo ho comprato uguale cercandolo addiruttura su ebay a prezzo maggiorato e, già che c'ero, ho comprato anche la versione invernale in Gore-Infinitum..., anche essa davvero spaziale in termini di rifiniture, protezione e traspirabilità.
Posso quindi terstimoniare che il marchio sia anche qualità e non solo estetica fighetta, però...
...parlare addirittura di effetto Rapha?! Boh... come se si parlasse di TheNorthFace... ma mi chiedo: ma chi caspio lo conosce sto marchio oltre a me e altri 4 gatti?

In effetti contano molto anche le sponsorizzazioni presso le squadre di ciclismo per farsi conoscere.
Rapha oltre ad un periodo in cui ha fornito l'abbigliamento tecnico al team Sky non è andata. E di certo il team Sky non è stato in quel periodo poco visibile, ma ha ottenuto vittorie notevoli (in primis i Tour).

 

[Orbeaterra]

Leggo anche BDC ma è proprio la prima fase che stona: Rapha non ha rivoluzionato nulla ne da un punto di vista tecnico ne di tendenza.
Punto.
(ho pure riletto una terza volta l'articolo per paura di non averne colto il senso)

Ma appunto...semplicemente come tanti altri marchi hanno proposto buona qualità senza essere troppo "racing" cosa cmq copiata dal mondo gravel e bici americano. Assos già prima aveva quello stile e qualità migliore di rapha. La verità credo ora che sia finita l'ignoranza dei consumatori che invece di farsi consigliare dai negozianti si informano e comprano online al miglior prezzo o al decathlon spendendo il giusto

 

[ant1606]

L'articolo termina con "tanti si sono stufati". L'omissis e' "di essere presi per il cul0".
Piu' che tanti, tuttavia mi sembrano pochi considerando che, a titolo di puro esempio, Giorgio Armani e' al terzo o quarto posto tra gli uomini piu' ricchi d'Italia.
Se nella societa' evoluta non esistesse il "glamour" non ci sarebbero i tarocchi o gli adesivi Santa Cruz su bici Decathlon.

[...] café du cycliste [...]

Ogni tanto vado a Nizza, Francia, dove e' presente un Cafe' du Cycliste e dove l'occhio mi e' caduto sul cartellino del prezzo da gioielleria di alcuni capi esposti. Ognuno e' certamente padrone della propria tasca e su questo non discuto.
Del Cafe' du Cycliste non apprezzo l'ambiente da poser snob e se appoggio la bici davanti a un bicchiere lo faccio due bar piu' in la' vestito come mi pare.
Non escludo che Rapha proponga articoli di buone qualita'/prestazioni, tuttavia sono certo che si possa trovare pari consistenza a prezzi ragionevoli. Magari addirittura a marchio "Mufang Luong Chang" (nome di fantasia).

 

[mirc0]

Io compro Rapha da 20 anni. Sebbene solo di recente hanno esteso alla mtb, io ho sempre usato alcuni loro prodotti perché ottimi (in particolar le maglie e i capi in lana merino). E il tema era anche l'estetica. Personalmente non ce la farei a uscire con una maglia in plastica con su scritto "macelleria razzi e mazzi" sulla schiena, ma non giudico chi invece concepisce la bicicletta così.

Per quanto riguarda i prezzi, sono alti. Inizialmente mi potevo permettere solo i guanti o altri accessori, ai saldi, e poi via via il mio potere d'acquisto è migliorato, e ho potuto permettermi anche altri prodotti, sebbene i saldi li preferisca sempre. Quando però rapportiamo il loro prezzo alla qualità, il discorso secondo me si relativizza. Di nuovo, non voglio apparire sborone, il mondo è diversificato e va benissimo così, ma vorrei solo ricordare che a volte chi più spende meno spende (entro certi limiti). Quanti anni dura un fondello della Decathlon? Io li ho provati una volta sola, erano mal fatti, costavano troppo poco (cioè, nemmeno volendo, puoi spendere di più per avere più qualità) Inviterei chiunque a provare le loro ginocchiere (ma potete anche leggere le x recensioni che ne parlano come delle più comode in circolazione), e in generale i loro prodotti. Ho p.es. una giacca in goretex (che uso da 5 anni, sia in inverno che in estate, e continuerò a usare per anni, pagata ai saldi 180 euro invece di 335). Offrono servizio di riparazione, p.es. Gestiscono molto bene eventuali ritorni.

In questo senso, è vero: hanno rivoluzionato l'abbigliamento ciclo. In primo luogo innalzando molto la qualità (la qualità è notevole, offrono da sempre un servizio riparazioni, e nel tempo avevano anche trovate divertenti), e sono stati i primi a farlo. Se oggi abbiamo Pedaled, MAAP, Pas Normal Studio, Café du cycliste, ecc., lo si deve a Rapha.

 

[apollokid]

Non conoscevo Rapha, ho guardato il catalogo e sinceramente non riesco a capire quale qualità possa avere in più una maglia estiva per costare 200€ quando un capo di buona marca a caso ne costa 1/4. Idem per una salopette.
Forse è anche per questo che non lo conoscevo e mi sa che continuerò a non conoscerlo per un bel po'...

P.S. sui fondelli decatlonh ammetto di non essere aggiornato però bisogna fare attenzione perché quello in gel classificato per oltre 3 ore non è per niente male.
Il problema è che almeno dalle mie parti spesso si trovano quelli di fascia più bassa