Le Vs Peggiori cadute e I VS Peggiori danni?
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Per fortuna mai grosse cose, a parte il 7 Luglio 2002 quando ad un Cross-Country in Slovenia torno alle gare dopo qualche mese di terapie al ginocchio.
Faccio la ricognizione del percorso e mi accorgo di una curva con un bel po' di viscidume nascosto sotto le foglie del sotto bosco, praticamente in pianura, circa 800 metri dopo la partenza.
Mi dico:" devo stare attento qui, meglio passare largo!"
Parto, dopo la classica partenza a collo degli x-country arrivo al fatidico punto talmente annebbiato ( avevo ripreso a pedalare da una settimana...
) che mi dimentico del fango...ci piego sopra convinto...mi parte l'anteriore e mi lusso la spalla.
Il figo della storia è che nell'ambulanza non avevano nemmeno una borsa del ghiaccio...fortunatamente il medico con una sapiente manovra è riuscito a rimettermela in sede velocemente.
Poi ho passato le classiche 2 settimane col braccio a penzoloni...
Faccio la ricognizione del percorso e mi accorgo di una curva con un bel po' di viscidume nascosto sotto le foglie del sotto bosco, praticamente in pianura, circa 800 metri dopo la partenza.
Mi dico:" devo stare attento qui, meglio passare largo!"
Parto, dopo la classica partenza a collo degli x-country arrivo al fatidico punto talmente annebbiato ( avevo ripreso a pedalare da una settimana...
) che mi dimentico del fango...ci piego sopra convinto...mi parte l'anteriore e mi lusso la spalla.Il figo della storia è che nell'ambulanza non avevano nemmeno una borsa del ghiaccio...fortunatamente il medico con una sapiente manovra è riuscito a rimettermela in sede velocemente.
Poi ho passato le classiche 2 settimane col braccio a penzoloni...
Per il momento non mi è successo di incorrere in cadute troppo rovinose, al punto da comportare conseguenze molto traumatiche... %$))
La peggiore che mi è capitata è accaduta poco dopo che avevo iniziato: era la mia seconda uscita con una bici munita di freni a disco e con un amico stavamo scendendo una classica mulattiera (allora niente single track
) e lui aveva preso inevitabilmente un certo margine su di me 
così io ho cercato di aumentare l'andatura per avvicinarmi, fino a che ho preso una curva destrorsa (alla mia destra c'era la parete della montagna, quindi non avevo una ottima visibilità) che mi ha condotto in un breve rettilineo a cui sarebbe seguita quasi immediatamente, una curva sinistrorsa, dalla quale ho visto salire un signore a piedi con il suo cagnolino. Ho frenato d'istinto per la sorpresa (provenivo dalla moto, quindi rispetto ad essa avevo i freni invertiti) e l'anteriore mi è ovviamente partito, causa bloccaggio pressochè immediato, così in men che non si dica mi sono trovato a terra, con il ginocchio ed il gomito sinistro grattugiati dalle pietre del percorso: non avevo ancora le protezioni. Fortunatamente me la sono cavata con escoriazioni e un taglio da punti al ginocchio stesso, che è stato molto lungo a rimarginarsi dato che si trovava proprio in corrispondenza del punto in cui l'arto piega (ho camminato come uno zombie per tre settimane :???: ).
In una seconda occasione, poco tempo fa, sono caduto facendo un single track, la bici mi si è girata sul lato e io sono atterrato sul manubrio piantato a terra verticalmente con l'addome: che botta ragazzi! Qualche centimetro più in basso e ora sarei una gentil dama, una forumendola. :-P
La peggiore che mi è capitata è accaduta poco dopo che avevo iniziato: era la mia seconda uscita con una bici munita di freni a disco e con un amico stavamo scendendo una classica mulattiera (allora niente single track
) e lui aveva preso inevitabilmente un certo margine su di me così io ho cercato di aumentare l'andatura per avvicinarmi, fino a che ho preso una curva destrorsa (alla mia destra c'era la parete della montagna, quindi non avevo una ottima visibilità) che mi ha condotto in un breve rettilineo a cui sarebbe seguita quasi immediatamente, una curva sinistrorsa, dalla quale ho visto salire un signore a piedi con il suo cagnolino. Ho frenato d'istinto per la sorpresa (provenivo dalla moto, quindi rispetto ad essa avevo i freni invertiti) e l'anteriore mi è ovviamente partito, causa bloccaggio pressochè immediato, così in men che non si dica mi sono trovato a terra, con il ginocchio ed il gomito sinistro grattugiati dalle pietre del percorso: non avevo ancora le protezioni. Fortunatamente me la sono cavata con escoriazioni e un taglio da punti al ginocchio stesso, che è stato molto lungo a rimarginarsi dato che si trovava proprio in corrispondenza del punto in cui l'arto piega (ho camminato come uno zombie per tre settimane :???: ).In una seconda occasione, poco tempo fa, sono caduto facendo un single track, la bici mi si è girata sul lato e io sono atterrato sul manubrio piantato a terra verticalmente con l'addome: che botta ragazzi! Qualche centimetro più in basso e ora sarei una gentil dama, una forumendola. :-P
Io proprio per questo motivo mi sono fatto montare l'anteriore a destra e il posteriore a sinistra.Winterhawk ha scritto:
Anche io sono abituato alla moto.
strapp
Biker superis
Bhe certo.strapp ha scritto:
Qualcuno l'avrà già vista ma avevo "sbagliato" topic; questo è senz'altro più adatto.
Setto nasale, plessi mascellari fratturati e venti punti in faccia!
Purtroppo sull'asfalto a 100 m da casa mia mia, dopo aver fatto di tutto sullo sterrato!
Una Diamonback crepata all'altezza dell'alloggiamento della serie sterzo.
Forse è un pò cruda ma realistica.
Setto nasale, plessi mascellari fratturati e venti punti in faccia!
Purtroppo sull'asfalto a 100 m da casa mia mia, dopo aver fatto di tutto sullo sterrato!
Una Diamonback crepata all'altezza dell'alloggiamento della serie sterzo.
Forse è un pò cruda ma realistica.
ivanbruno ha scritto:
-----!!! anche se vado più che altro in bdc mi viene voglia di comprarmi un casco integrale dopo sta foto!!!:???:
La storia del casco integrale anche a me è "frullata" per un pò in mente.....adesso sta scomparendo.
devo dire che la mia peggior caduta anche perche e stata l'unica in bici e stata l'anno scorso mentre stavo salendo un bel pezzo si accorciatoia che ha una bella pendenza ma che non so' precisarvi e che si estande per circa 2km,,,,il peggio e che ero arrivato fin sopra allegramente e stavo per affrontare gli ultimi 200m metri che avevano una pendenza quasi pari ad un muro di una casa,essendo la prima volta della stagione che uscii in bici proprio negli ultimi metri non so cosa mi prese ma non ce la feci piu e come un (taccarone) non feci in tempo a sgangiare le scarpette e caddi insieme alla bga restando ccati sui pedalini.....logicamente con il corpo cercai di protegre la biga e ci riuscii perfettamente nemmeno un graffio.che ne dite vi ho fatto ridere?
Una Domenica dello scorso luglio, a Monghidoro, scendo dal crocifisso giù per il primo tratto, ovviamente buon ultimo, arrivo presso il piazzale a metà percorso e gli altri mi stanno apsettando, visto che la fine del sentiero è bloccata da un'auto in sosta decido di tagliare passando tra i tavoli dell'area pic-nic.... botta fortissima in fornte e mi ritrovo schienato a guardare le cime dei pini mentre la Kona prosegue senza di me, mentre tento di convincere ( inutilmente) i miei polmoni a riprendere la loro funzione vedo la causa... un cavo d'acciaio teso a 1,5 mt da terra che mi ha quasi decapitato, dopo qualche minuto di lotta riesco a ricominciare a respirare, ma rimango ancora un bel pò a quattro zampe, e solo allora realizzo di essere atterrato nell'unico spazio libero tra due spuntoni in acciaio filettato che sporgevano dal terreno di circa 20 cm, un pò più in là e avrebbero dovuto "svitarmi" dal suolo.
'Sti infami stavano montando una teleferica e qualcuno dei campeggiatori aveva rimosso il nastro bianco e rosso dall'area pic-nic.
3 costole incrinate e un mese senza pedalare.
'Sti infami stavano montando una teleferica e qualcuno dei campeggiatori aveva rimosso il nastro bianco e rosso dall'area pic-nic.
3 costole incrinate e un mese senza pedalare.
Stica... andata di lusso! fatto un giro nelle varie località con madonna o templi tibetani?XANDER ha scritto:Una Domenica dello scorso luglio, a Monghidoro, scendo dal crocifisso giù per il primo tratto, ovviamente buon ultimo, arrivo presso il piazzale a metà percorso e gli altri mi stanno apsettando, visto che la fine del sentiero è bloccata da un'auto in sosta decido di tagliare passando tra i tavoli dell'area pic-nic.... botta fortissima in fornte e mi ritrovo schienato a guardare le cime dei pini mentre la Kona prosegue senza di me, mentre tento di convincere ( inutilmente) i miei polmoni a riprendere la loro funzione vedo la causa... un cavo d'acciaio teso a 1,5 mt da terra che mi ha quasi decapitato, dopo qualche minuto di lotta riesco a ricominciare a respirare, ma rimango ancora un bel pò a quattro zampe, e solo allora realizzo di essere atterrato nell'unico spazio libero tra due spuntoni in acciaio filettato che sporgevano dal terreno di circa 20 cm, un pò più in là e avrebbero dovuto "svitarmi" dal suolo.
'Sti infami stavano montando una teleferica e qualcuno dei campeggiatori aveva rimosso il nastro bianco e rosso dall'area pic-nic.
3 costole incrinate e un mese senza pedalare.
io l'estate scorsa sono caduto da una parabolica presa a manetta.
La sponda era moolto alta e io ero praticamente sul bordo...ma c'era una buca.
Morale della favola mi è slittata la ruota e io sono caduto di peso sul braccio facendo uscire la spalla.
La sponda era moolto alta e io ero praticamente sul bordo...ma c'era una buca.
Morale della favola mi è slittata la ruota e io sono caduto di peso sul braccio facendo uscire la spalla.
caduta peggiore?
frattura biossea bilaterale degli avambracci.....
in pratica, facendo un salto di circa 3metri con una front rigida da 19kg e rincorsa di 35km/h, mi sono ritrovato a ruzzolare insieme al cancello.... Risultato? tutte e 4 le ossa delle braccia rotte: ulna e radio sia dx che sx. Tutti e 4 scomposti, e l'ulna dx usciva proprio dalla pelle...... Sono stato operato (porca pupazza, l'unica volta che feci merenda in quel periodo, dovevano farmi l'anestesia: 3 ore ad aspettare di digerire, sveglio, con le braccia rotte!), e 45gg con braccia bloccate da metà mano a metà bicipite (e per un pianista non è affatto una bella cosa......)
frattura biossea bilaterale degli avambracci.....
in pratica, facendo un salto di circa 3metri con una front rigida da 19kg e rincorsa di 35km/h, mi sono ritrovato a ruzzolare insieme al cancello.... Risultato? tutte e 4 le ossa delle braccia rotte: ulna e radio sia dx che sx. Tutti e 4 scomposti, e l'ulna dx usciva proprio dalla pelle...... Sono stato operato (porca pupazza, l'unica volta che feci merenda in quel periodo, dovevano farmi l'anestesia: 3 ore ad aspettare di digerire, sveglio, con le braccia rotte!), e 45gg con braccia bloccate da metà mano a metà bicipite (e per un pianista non è affatto una bella cosa......)
fortunatamente è stata l'unica caduta "importante"..... tranne quando a 4anni, sulla bici di mio papà, o infilato il piede tra i raggi della ruota anteriore: caviglia slogata e tutta tagliuzzata....
mio papà...... ha sfasciato in 6 pezzi la clavicola!!!!
poi ho rotto un casco a dicembre.....ma niente di che, sono solo caduto in curva, picchiando un po' la testa lateralmente..... :D
mio papà...... ha sfasciato in 6 pezzi la clavicola!!!!
poi ho rotto un casco a dicembre.....ma niente di che, sono solo caduto in curva, picchiando un po' la testa lateralmente..... :D
Da fermo con i piedi che non si staccano almeno dieci volte, poi ho cambiato pedali. La più bella appena passato tre vecchietti che stavano a funghi che si meraviglavano che sul sentiero si passava anche in bici. E io che rispondevo si si, anche se non è proprio adatto si passa si passa. Dieci metri dopo cado a terra, piede attacati ai pedali, e mi trovo a salutargli sdraiato a terra con la bici sopra.
Poi so che non conta qui ma aprendo una via alpinistica nuova in montagna una volta ho fatto un volo di una ventina di metri per fermarmi grazie a 1 (e solo 1) chiodo apena martellato in una fissurina a mezzo metro da terra, accanto al mio compagno che mi faceva sicura. Non vi dico la sua faccia. Comunque dopo quel episodio sono vivo per miracolo. E non mi é rimasto più della fortuna da usare nella resta della vita perciò in bici scendo piano
Poi so che non conta qui ma aprendo una via alpinistica nuova in montagna una volta ho fatto un volo di una ventina di metri per fermarmi grazie a 1 (e solo 1) chiodo apena martellato in una fissurina a mezzo metro da terra, accanto al mio compagno che mi faceva sicura. Non vi dico la sua faccia. Comunque dopo quel episodio sono vivo per miracolo. E non mi é rimasto più della fortuna da usare nella resta della vita perciò in bici scendo piano
conta conta eccome se conta... :???:lieven ha scritto:Da fermo con i piedi che non si staccano almeno dieci volte, poi ho cambiato pedali. La più bella appena passato tre vecchietti che stavano a funghi che si meraviglavano che sul sentiero si passava anche in bici. E io che rispondevo si si, anche se non è proprio adatto si passa si passa. Dieci metri dopo cado a terra, piede attacati ai pedali, e mi trovo a salutargli sdraiato a terra con la bici sopra.
Poi so che non conta qui ma aprendo una via alpinistica nuova in montagna una volta ho fatto un volo di una ventina di metri per fermarmi grazie a 1 (e solo 1) chiodo apena martellato in una fissurina a mezzo metro da terra, accanto al mio compagno che mi faceva sicura. Non vi dico la sua faccia. Comunque dopo quel episodio sono vivo per miracolo. E non mi é rimasto più della fortuna da usare nella resta della vita perciò in bici scendo piano
caduta alla custozza bike....a 4 km dall'arrivo,nella discesa più stupida e più lenta di tutta la gara cado come un pero senza sapere il perchè.....16 punti nel polpaccio
...gara andata e stagione finita
!!!!!la bici???si è storta la leva del freno.....
...gara andata e stagione finita !!!!!la bici???si è storta la leva del freno.....
Il tonfo più forte l'ho fatto in Piazza del Campo a Siena, accompagnando una pedalata notturna di bambini. Facevo la "scopa", una volta partiti tutti dò tre pedalate e faccio per alzarmi sui pedali per accelerare, ma in quella esatta frazione di secondo la catena si incastra e volo oltre il manubrio atterrando sul selciato come un sacco di patate. Immaginatevi quanta gente c'è nel dopocena d'agosto in Piazza del Campo, appena sono riuscito a respirare di nuovo sono scappato via nella piazza dietro, dove c'è una fontana. Risultato: costola incrinata, contusioni varie su ginocchia, gomiti e stinco destro ed un' ustione da sfregamento su un braccio... e poi dicono che la dh è pericolosa!