Le vostre Scott Scale qui (parte 9).

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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sniper765

Biker dantescus
23/12/07
4.923
4
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Velletri (Roma)
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ammazza però parte 9...
e che cavolo...
scrivete di meno!!!
scherzo!!!
presto riposterò anche la mia scale 35 '09 con gli utlimi aggiornamenti (anche se il peso non varia, sono solo volti alla comodità).
 

dpiero83

Biker velocissimus
20/9/09
2.385
1
0
Prato
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Come vi avevo già detto prima di partire, sono stato 3 giorni sulle dolomiti con la mia mtb e altri 5 compagni d’avventura.
Il tutto nacque l’anno scorso quando un mio compagno comprò una guida dei sentieri nelle dolomiti e, prima della descrizione di un percorso, trovò scritto: “non ti puoi ritenere un vero biker se non hai fatto questo giro…”
Da lì partì un bombardamento pacifico:rosik: su tutti i componenti del gruppo… un anno di “trattative”… alla fine prenotiamo e partiamo.:i-want-t:
Il giro è quello indicato su questa pagina
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/1865
e, in “soli” 92 Km, include ben 2 passi (passo gola e passo stalle) e circa 1900m di dislivello:yeah!: (contando ovviamente la sola salita ndr)…
dopo aver deciso di percorrere l’anello in senso orario, il sabato pomeriggio decidiamo di fare un sopralluogo con la macchina per poter vedere i primi 10 Km (quelli che da Campo Tures portano a Riva di Tures)… dopo un viaggio d’andata fatto di schiamazzi e risate, durante il ritorno in albergo il silenzio regnava in quel pulmino… dentro di me mi ripetevo “caxxo… o come faccio… non ce la farò mai a finire un giro simile… la salita è troppo dura… ma chi caxxo me lo ha fatto fare…”.
Dopo una cena da VERO sportivo, vado a letto presto colmo di paure ma deciso a mettermi alla prova fino in fondo… ho fatto 450 km x venire fino a qui, non posso tornare sconfitto…
Partenza dall’albergo ore 8.05… la mtb è pronta e, x fare lo sborone, attacco pure una cartina planimetrica sul manubrio...

peccato ke il mio contachilometri avesse GIUSTAMENTE deciso di smettere di funzionare, quindi, per dare un senso alla cartina, per tutto il giro non ho fatto altro che chiedere continuamente a chi mi capitava a fianco "quanti km abbiamo fatto?":smile:
Cmq si parte... fa un freddo cane (x i miei gusti), ci saranno stati 10 gradi… 15 Km circa di pista ciclabile (ke se paragonate a quelle di Prato sembrano autostrade!), poi comincia la salita…

uso il cervello e decido di amministrarmi, anke xkè con pendenze che oscillano tra il 15% e il 20% non puoi fare diversamente… xò + vado avanti e + sento la gamba andar bene… l’entusiasmo mano a mano cresce, tanto ke i primi 10 Km finiscono, e quasi non me ne rendo conto… comincia lo sterro… altri 10 km… il vento sale d’intensità… le vacche al pascolo a far da cornice ad un paesaggio fantastico… arrivo al confine (2250 m)… la fatica comincia a farsi sentire, ma la soddisfazione è immensa… abbraccio il cippo che segna il confine Italo-Austriaco e la foto è obbligatoria… mia...

e della bimba!!!

Si riparte con una discesa tecnicamente semplice fatta di continui curvoni larghi, ma vi assicuro che il paesaggio attorno era mozzafiato… così scendiamo fino ai 1500 m… da lì in poi si risale fino ai 2000 m per 10 Km… la guida che ci accompagnava ci dice “Ragazzi tranquilli, la salita è facilmente pedalabile…”, ed in effetti i numeri direbbero questo… 10 Km per 500 metri di dislivello fanno il 5% di pendenza media… ma i numeri spesso non dicono proprio tutta tutta la verità… la nostra guida ci ha detto una bugia (sul fatto ke la salita fosse pedalabile) xkè sapeva benissimo ke dopo 50 km, la testa fa la differenza… la salita non dava un attimo di respiro con continui tratti rettilinei e solo 1 tornante a far respirare… il gruppo si sgrana… prendo il mio passo e salgo con un mio compagno… sulla salita incontriamo tanti appassionati come noi… tedeschi, austriaci, italiani, sloveni… tutti con la solita smorfia di fatica, tutti in rigoroso silenzio… pedalata dopo pedalata la fatica aumenta… io e il mio compagno restiamo di fianco per circa 3-4 Km, nel silenzio + assoluto… solo il leggero ticchettio della mia catena ci accompagna nella lenta scalata… le gambe fanno male, il mio compagno prende 5 metri di vantaggio, ed a quel punto inizio a ripetermi nella testa “non lo mollare Davide, non lo mollare sennò vai in crisi. Non lo mollare. Non lo mollare”… e così è stato… finalmente arriviamo nella pianura prima della nuova linea di confine… solo un ultimo strappo di 50 metri ci separa dall’arrivo… una volta arrivato al confine austro-italico mi giro verso il mio amico e gli faccio “oggi tutti noi abbiamo vinto!”.

A quel punto giù a cannone x la discesa ke ci ha riportati al lago di Anterselva (dove le mie pasticche hanno cominciato a stridere come delle campane… in questi giorni gli darò una grattatina con la carta vetrata)

e poi falsopiano in discesa fino all’albergo dove giungeremo alle ore 16… 8 ore fuori, 7 ore effettive di pedalata… 5000 calorie bruciate…. 7-8 barrette e integratori consumati… non ho mai goduto tanto a fare una sauna quanto domenica pomeriggio!!!
Per concludere, l’avventura è stata fantastica… a livello di fatica, dolore, soddisfazione, panorama e chi + ne ha + ne metta, è stata impareggiabile… un percorso ke consiglio di fare a tutti, dopo xò aver fatto un buon allenamento.



p.s.= da notare il pallore al mio arrivo all'hotel!!!:smile:
 

Piterino78

Biker dantescus
16/8/09
4.516
1
0
Trapani
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Come vi avevo già detto prima di partire, sono stato 3 giorni sulle dolomiti con la mia mtb e altri 5 compagni d’avventura.
Il tutto nacque l’anno scorso quando un mio compagno comprò una guida dei sentieri nelle dolomiti e, prima della descrizione di un percorso, trovò scritto: “non ti puoi ritenere un vero biker se non hai fatto questo giro…”
Da lì partì un bombardamento pacifico:rosik: su tutti i componenti del gruppo… un anno di “trattative”… alla fine prenotiamo e partiamo.:i-want-t:
Il giro è quello indicato su questa pagina
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/1865
e, in “soli” 92 Km, include ben 2 passi (passo gola e passo stalle) e circa 1900m di dislivello:yeah!: (contando ovviamente la sola salita ndr)…
dopo aver deciso di percorrere l’anello in senso orario, il sabato pomeriggio decidiamo di fare un sopralluogo con la macchina per poter vedere i primi 10 Km (quelli che da Campo Tures portano a Riva di Tures)… dopo un viaggio d’andata fatto di schiamazzi e risate, durante il ritorno in albergo il silenzio regnava in quel pulmino… dentro di me mi ripetevo “caxxo… o come faccio… non ce la farò mai a finire un giro simile… la salita è troppo dura… ma chi caxxo me lo ha fatto fare…”.
Dopo una cena da VERO sportivo, vado a letto presto colmo di paure ma deciso a mettermi alla prova fino in fondo… ho fatto 450 km x venire fino a qui, non posso tornare sconfitto…
Partenza dall’albergo ore 8.05… la mtb è pronta e, x fare lo sborone, attacco pure una cartina planimetrica sul manubrio...

peccato ke il mio contachilometri avesse GIUSTAMENTE deciso di smettere di funzionare, quindi, per dare un senso alla cartina, per tutto il giro non ho fatto altro che chiedere continuamente a chi mi capitava a fianco "quanti km abbiamo fatto?":smile:
Cmq si parte... fa un freddo cane (x i miei gusti), ci saranno stati 10 gradi… 15 Km circa di pista ciclabile (ke se paragonate a quelle di Prato sembrano autostrade!), poi comincia la salita…

uso il cervello e decido di amministrarmi, anke xkè con pendenze che oscillano tra il 15% e il 20% non puoi fare diversamente… xò + vado avanti e + sento la gamba andar bene… l’entusiasmo mano a mano cresce, tanto ke i primi 10 Km finiscono, e quasi non me ne rendo conto… comincia lo sterro… altri 10 km… il vento sale d’intensità… le vacche al pascolo a far da cornice ad un paesaggio fantastico… arrivo al confine (2250 m)… la fatica comincia a farsi sentire, ma la soddisfazione è immensa… abbraccio il cippo che segna il confine Italo-Austriaco e la foto è obbligatoria… mia...

e della bimba!!!

Si riparte con una discesa tecnicamente semplice fatta di continui curvoni larghi, ma vi assicuro che il paesaggio attorno era mozzafiato… così scendiamo fino ai 1500 m… da lì in poi si risale fino ai 2000 m per 10 Km… la guida che ci accompagnava ci dice “Ragazzi tranquilli, la salita è facilmente pedalabile…”, ed in effetti i numeri direbbero questo… 10 Km per 500 metri di dislivello fanno il 5% di pendenza media… ma i numeri spesso non dicono proprio tutta tutta la verità… la nostra guida ci ha detto una bugia (sul fatto ke la salita fosse pedalabile) xkè sapeva benissimo ke dopo 50 km, la testa fa la differenza… la salita non dava un attimo di respiro con continui tratti rettilinei e solo 1 tornante a far respirare… il gruppo si sgrana… prendo il mio passo e salgo con un mio compagno… sulla salita incontriamo tanti appassionati come noi… tedeschi, austriaci, italiani, sloveni… tutti con la solita smorfia di fatica, tutti in rigoroso silenzio… pedalata dopo pedalata la fatica aumenta… io e il mio compagno restiamo di fianco per circa 3-4 Km, nel silenzio + assoluto… solo il leggero ticchettio della mia catena ci accompagna nella lenta scalata… le gambe fanno male, il mio compagno prende 5 metri di vantaggio, ed a quel punto inizio a ripetermi nella testa “non lo mollare Davide, non lo mollare sennò vai in crisi. Non lo mollare. Non lo mollare”… e così è stato… finalmente arriviamo nella pianura prima della nuova linea di confine… solo un ultimo strappo di 50 metri ci separa dall’arrivo… una volta arrivato al confine austro-italico mi giro verso il mio amico e gli faccio “oggi tutti noi abbiamo vinto!”.

A quel punto giù a cannone x la discesa ke ci ha riportati al lago di Anterselva (dove le mie pasticche hanno cominciato a stridere come delle campane… in questi giorni gli darò una grattatina con la carta vetrata)

e poi falsopiano in discesa fino all’albergo dove giungeremo alle ore 16… 8 ore fuori, 7 ore effettive di pedalata… 5000 calorie bruciate…. 7-8 barrette e integratori consumati… non ho mai goduto tanto a fare una sauna quanto domenica pomeriggio!!!
Per concludere, l’avventura è stata fantastica… a livello di fatica, dolore, soddisfazione, panorama e chi + ne ha + ne metta, è stata impareggiabile… un percorso ke consiglio di fare a tutti, dopo xò aver fatto un buon allenamento.



p.s.= da notare il pallore al mio arrivo all'hotel!!!:smile:

MIiiiiiiiiii certo che se padali quanto scrivi, nessuno avrebbe mai creduto che nn ce l'avresti fatta!!:smile::smile::smile::smile::smile::smile:

Complimenti, io nn penso di essere cosi allenato, a quelle pendenze nn penso che riuscirei a fare più di 4/5 KM ORARI:celopiùg:
 

dpiero83

Biker velocissimus
20/9/09
2.385
1
0
Prato
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MIiiiiiiiiii certo che se padali quanto scrivi, nessuno avrebbe mai creduto che nn ce l'avresti fatta!!:smile::smile::smile::smile::smile::smile:

Complimenti, io nn penso di essere cosi allenato, a quelle pendenze nn penso che riuscirei a fare più di 4/5 KM ORARI:celopiùg:

hai ragione Piterino, ma ormai scrivo sul post da un paio d'anni ed avrai capito ke il dono della sintesi non mi appartiene...:smile::smile:

xò x trasmettervi e condividere con voi un centesimo di ciò ke ho provato, ti assicuro ke non potevo fare di meglio!:hahaha:

Spero solo di non avervi annoiato... :celopiùg::celopiùg:
 
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dpiero83

Biker velocissimus
20/9/09
2.385
1
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Prato
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grandissimo!! complimenti!!!!!!!!!:celopiùg::celopiùg::celopiùg:
certo che quel pallore.....:hahaha:

:celopiùg:

Grazie Obi Wan Ventcha!:adore!:

purtroppo x il pallore non potevo farci nulla... la giornata non è stata soleggiata (ma da un certo lato forse è stato anke meglio xkè ha evitato ke qualcuno si disidratasse!)... il lavoro che faccio ha fatto il resto!!!:smile:
 

xVALERIOx

Biker celestialis
5/6/10
7.051
3
0
45
La tazza del WC
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Bike
Stumpjumper fsr 29
Come vi avevo già detto prima di partire, sono stato 3 giorni sulle dolomiti con la mia mtb e altri 5 compagni d’avventura.
Il tutto nacque l’anno scorso quando un mio compagno comprò una guida dei sentieri nelle dolomiti e, prima della descrizione di un percorso, trovò scritto: “non ti puoi ritenere un vero biker se non hai fatto questo giro…”
Da lì partì un bombardamento pacifico:rosik: su tutti i componenti del gruppo… un anno di “trattative”… alla fine prenotiamo e partiamo.:i-want-t:
Il giro è quello indicato su questa pagina
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e, in “soli” 92 Km, include ben 2 passi (passo gola e passo stalle) e circa 1900m di dislivello:yeah!: (contando ovviamente la sola salita ndr)…
dopo aver deciso di percorrere l’anello in senso orario, il sabato pomeriggio decidiamo di fare un sopralluogo con la macchina per poter vedere i primi 10 Km (quelli che da Campo Tures portano a Riva di Tures)… dopo un viaggio d’andata fatto di schiamazzi e risate, durante il ritorno in albergo il silenzio regnava in quel pulmino… dentro di me mi ripetevo “caxxo… o come faccio… non ce la farò mai a finire un giro simile… la salita è troppo dura… ma chi caxxo me lo ha fatto fare…”.
Dopo una cena da VERO sportivo, vado a letto presto colmo di paure ma deciso a mettermi alla prova fino in fondo… ho fatto 450 km x venire fino a qui, non posso tornare sconfitto…
Partenza dall’albergo ore 8.05… la mtb è pronta e, x fare lo sborone, attacco pure una cartina planimetrica sul manubrio...

peccato ke il mio contachilometri avesse GIUSTAMENTE deciso di smettere di funzionare, quindi, per dare un senso alla cartina, per tutto il giro non ho fatto altro che chiedere continuamente a chi mi capitava a fianco "quanti km abbiamo fatto?":smile:
Cmq si parte... fa un freddo cane (x i miei gusti), ci saranno stati 10 gradi… 15 Km circa di pista ciclabile (ke se paragonate a quelle di Prato sembrano autostrade!), poi comincia la salita…

uso il cervello e decido di amministrarmi, anke xkè con pendenze che oscillano tra il 15% e il 20% non puoi fare diversamente… xò + vado avanti e + sento la gamba andar bene… l’entusiasmo mano a mano cresce, tanto ke i primi 10 Km finiscono, e quasi non me ne rendo conto… comincia lo sterro… altri 10 km… il vento sale d’intensità… le vacche al pascolo a far da cornice ad un paesaggio fantastico… arrivo al confine (2250 m)… la fatica comincia a farsi sentire, ma la soddisfazione è immensa… abbraccio il cippo che segna il confine Italo-Austriaco e la foto è obbligatoria… mia...

e della bimba!!!

Si riparte con una discesa tecnicamente semplice fatta di continui curvoni larghi, ma vi assicuro che il paesaggio attorno era mozzafiato… così scendiamo fino ai 1500 m… da lì in poi si risale fino ai 2000 m per 10 Km… la guida che ci accompagnava ci dice “Ragazzi tranquilli, la salita è facilmente pedalabile…”, ed in effetti i numeri direbbero questo… 10 Km per 500 metri di dislivello fanno il 5% di pendenza media… ma i numeri spesso non dicono proprio tutta tutta la verità… la nostra guida ci ha detto una bugia (sul fatto ke la salita fosse pedalabile) xkè sapeva benissimo ke dopo 50 km, la testa fa la differenza… la salita non dava un attimo di respiro con continui tratti rettilinei e solo 1 tornante a far respirare… il gruppo si sgrana… prendo il mio passo e salgo con un mio compagno… sulla salita incontriamo tanti appassionati come noi… tedeschi, austriaci, italiani, sloveni… tutti con la solita smorfia di fatica, tutti in rigoroso silenzio… pedalata dopo pedalata la fatica aumenta… io e il mio compagno restiamo di fianco per circa 3-4 Km, nel silenzio + assoluto… solo il leggero ticchettio della mia catena ci accompagna nella lenta scalata… le gambe fanno male, il mio compagno prende 5 metri di vantaggio, ed a quel punto inizio a ripetermi nella testa “non lo mollare Davide, non lo mollare sennò vai in crisi. Non lo mollare. Non lo mollare”… e così è stato… finalmente arriviamo nella pianura prima della nuova linea di confine… solo un ultimo strappo di 50 metri ci separa dall’arrivo… una volta arrivato al confine austro-italico mi giro verso il mio amico e gli faccio “oggi tutti noi abbiamo vinto!”.

A quel punto giù a cannone x la discesa ke ci ha riportati al lago di Anterselva (dove le mie pasticche hanno cominciato a stridere come delle campane… in questi giorni gli darò una grattatina con la carta vetrata)

e poi falsopiano in discesa fino all’albergo dove giungeremo alle ore 16… 8 ore fuori, 7 ore effettive di pedalata… 5000 calorie bruciate…. 7-8 barrette e integratori consumati… non ho mai goduto tanto a fare una sauna quanto domenica pomeriggio!!!
Per concludere, l’avventura è stata fantastica… a livello di fatica, dolore, soddisfazione, panorama e chi + ne ha + ne metta, è stata impareggiabile… un percorso ke consiglio di fare a tutti, dopo xò aver fatto un buon allenamento.



p.s.= da notare il pallore al mio arrivo all'hotel!!!:smile:

hey dpiero! quanto tempo! complimenti x il ''girino''....come stai?...e' da un po' che non vedevo postarti in qua' e in la'....io tutto bene, sono fisso nella sez. am enduro o xc reparto sj fsr...ormai sono drogato di am....:omertà:...vedo che hai sempre la bombazza della scott , scommetto sempre piu' leggera eh?..
 
come vi avevo già detto prima di partire, sono stato 3 giorni sulle dolomiti con la mia mtb e altri 5 compagni d’avventura.
Il tutto nacque l’anno scorso quando un mio compagno comprò una guida dei sentieri nelle dolomiti e, prima della descrizione di un percorso, trovò scritto: “non ti puoi ritenere un vero biker se non hai fatto questo giro…”
da lì partì un bombardamento pacifico:rosik: Su tutti i componenti del gruppo… un anno di “trattative”… alla fine prenotiamo e partiamo.:i-want-t:
Il giro è quello indicato su questa pagina
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/1865
e, in “soli” 92 km, include ben 2 passi (passo gola e passo stalle) e circa 1900m di dislivello:yeah!: (contando ovviamente la sola salita ndr)…
dopo aver deciso di percorrere l’anello in senso orario, il sabato pomeriggio decidiamo di fare un sopralluogo con la macchina per poter vedere i primi 10 km (quelli che da campo tures portano a riva di tures)… dopo un viaggio d’andata fatto di schiamazzi e risate, durante il ritorno in albergo il silenzio regnava in quel pulmino… dentro di me mi ripetevo “caxxo… o come faccio… non ce la farò mai a finire un giro simile… la salita è troppo dura… ma chi caxxo me lo ha fatto fare…”.
Dopo una cena da vero sportivo, vado a letto presto colmo di paure ma deciso a mettermi alla prova fino in fondo… ho fatto 450 km x venire fino a qui, non posso tornare sconfitto…
partenza dall’albergo ore 8.05… la mtb è pronta e, x fare lo sborone, attacco pure una cartina planimetrica sul manubrio...

peccato ke il mio contachilometri avesse giustamente deciso di smettere di funzionare, quindi, per dare un senso alla cartina, per tutto il giro non ho fatto altro che chiedere continuamente a chi mi capitava a fianco "quanti km abbiamo fatto?":smile:
Cmq si parte... Fa un freddo cane (x i miei gusti), ci saranno stati 10 gradi… 15 km circa di pista ciclabile (ke se paragonate a quelle di prato sembrano autostrade!), poi comincia la salita…

uso il cervello e decido di amministrarmi, anke xkè con pendenze che oscillano tra il 15% e il 20% non puoi fare diversamente… xò + vado avanti e + sento la gamba andar bene… l’entusiasmo mano a mano cresce, tanto ke i primi 10 km finiscono, e quasi non me ne rendo conto… comincia lo sterro… altri 10 km… il vento sale d’intensità… le vacche al pascolo a far da cornice ad un paesaggio fantastico… arrivo al confine (2250 m)… la fatica comincia a farsi sentire, ma la soddisfazione è immensa… abbraccio il cippo che segna il confine italo-austriaco e la foto è obbligatoria… mia...

e della bimba!!!

si riparte con una discesa tecnicamente semplice fatta di continui curvoni larghi, ma vi assicuro che il paesaggio attorno era mozzafiato… così scendiamo fino ai 1500 m… da lì in poi si risale fino ai 2000 m per 10 km… la guida che ci accompagnava ci dice “ragazzi tranquilli, la salita è facilmente pedalabile…”, ed in effetti i numeri direbbero questo… 10 km per 500 metri di dislivello fanno il 5% di pendenza media… ma i numeri spesso non dicono proprio tutta tutta la verità… la nostra guida ci ha detto una bugia (sul fatto ke la salita fosse pedalabile) xkè sapeva benissimo ke dopo 50 km, la testa fa la differenza… la salita non dava un attimo di respiro con continui tratti rettilinei e solo 1 tornante a far respirare… il gruppo si sgrana… prendo il mio passo e salgo con un mio compagno… sulla salita incontriamo tanti appassionati come noi… tedeschi, austriaci, italiani, sloveni… tutti con la solita smorfia di fatica, tutti in rigoroso silenzio… pedalata dopo pedalata la fatica aumenta… io e il mio compagno restiamo di fianco per circa 3-4 km, nel silenzio + assoluto… solo il leggero ticchettio della mia catena ci accompagna nella lenta scalata… le gambe fanno male, il mio compagno prende 5 metri di vantaggio, ed a quel punto inizio a ripetermi nella testa “non lo mollare davide, non lo mollare sennò vai in crisi. Non lo mollare. Non lo mollare”… e così è stato… finalmente arriviamo nella pianura prima della nuova linea di confine… solo un ultimo strappo di 50 metri ci separa dall’arrivo… una volta arrivato al confine austro-italico mi giro verso il mio amico e gli faccio “oggi tutti noi abbiamo vinto!”.

a quel punto giù a cannone x la discesa ke ci ha riportati al lago di anterselva (dove le mie pasticche hanno cominciato a stridere come delle campane… in questi giorni gli darò una grattatina con la carta vetrata)

e poi falsopiano in discesa fino all’albergo dove giungeremo alle ore 16… 8 ore fuori, 7 ore effettive di pedalata… 5000 calorie bruciate…. 7-8 barrette e integratori consumati… non ho mai goduto tanto a fare una sauna quanto domenica pomeriggio!!!
Per concludere, l’avventura è stata fantastica… a livello di fatica, dolore, soddisfazione, panorama e chi + ne ha + ne metta, è stata impareggiabile… un percorso ke consiglio di fare a tutti, dopo xò aver fatto un buon allenamento.



p.s.= da notare il pallore al mio arrivo all'hotel!!!:smile:

complimenti per il giro
 

baz

Biker imperialis
Se la scott ha ancora i tempi di consegna dell'anno scorso, caro amico mio ti conviene che la ordini da adesso, siamo gia al 23esimo post :)
mi dicevano proprio venerdì scorso che per il 2012 in scott vogliono migliorare con le consegne, quest'anno hanno fatto troppe cazzate...
dal 2012 si punterà molto su 29 e spark... le consegne previste sono novembre per il nuovo modello Foil da strada e febbraio/marzo per le 29 e le spark nuovo modello... prima vengono evasi solo parte dei preordini dei concessionari quindi la maggior parte delle bici ci sarà da febbraio, almeno quest'anno evitano di dare illusioni inutili su consegne preNatale!!!
è meglio che si sveglino altrimenti perdono una marea di clienti e che riescano a confermare i tempi di consegna!!!
ciao :prost:
 
Stato
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