Quoto Barolo!
Quello che frega è che tra queste due forcelle
Fox 36 160 mm e 32 150 mm è che ci sono circa 3 cm di differenza, non 1...
I problemi tuoi, miei, di barolo, di karlacio (tutti possessori di 575, tutti pedalatori tosti, molti amanti di tecnico, ripido, scassato, ecc.) sono due:
1) il miglior assetto possibile in discesa..... ed il migliore è con la forca da 150 32/34 mm che sia, lo dice pure il sito Yeti!
Credimi, ho avuto due 575 con tutte le forche possibili
2) il miglior assetto in salita......con i grandi pregi del telaio 575, ma anche i suoi piccoli difetti.
Il 575 ha un carro regressivo, progressivo, molto plush (figata in discesa) con tendenza al bobbing (se l'ammo è ben tarato, in salita si pedala solo propedal)
Con un comportamento plush, se il baricentro, complice una forcella alta, manubrio alto, spessori o posizionamento sella, arretra anche di poco la bici si sbilancia molto e tende a sedersi.
A mio avviso le soluzioni sono due:
Forca ad altezza variabile: il massimo sarebbe
Lyrik Uturn 160 a molla con regolazione passo passo così ti trovi l'assetto che vuoi.
Il contro è che pesa quasi un kg più della soluzione due e snatura troppo la bici.
Forcella ad altezza fissa: 32 da 150 oppure 34/36 ridotta a 150/145.
Io ho scelto la 32 150:
vantaggi: peso piuma, rigidità buona, funzionamento eccellente
svantaggi: ho speso qualche soldo e fatto qualche prova per assettare la bici (prima con il Talas era semplice
):
- ho cambiato manubrio, che vedi in foto, con un haven carbon low rise
- ho cambiato attacco da 90 mm, che vedi in foto, con un 70
- ho tolto tutti gli spessori, tranne uno da 0,5 cm
- ho avanzato la sella di 1 cm
Ora sono così contento che non la vendo più quel 575
Non so se ti ho complicato al vita o se sono stato chiaro, ma sono disponibile al dialogo perché mi appassiona molto