Splendido articolo davvero e trattazione dell'argomento esaustivo.
Volevo chiederti un consiglio sulle gomme da fango...
Sono di salsomaggiore Terme e amo girare sulle colline più o meno attorno a casa.
Siamo in preappennino. Il terreno è argilloso e spesso decisamente franoso.
Il problema è semplicemente uno e mi spiego:
quando il terreno si bagna (poco o tanto non ha importanza) esso tende ad aggrapparsi alle coperture in modo tale che dopo un solo giro di ruota ci si ritrova ad avere una copertura enorme di peso incredibile e la progressione (salita o discesa non ha importanza) . E' necessario scendere e tra mille parolacce cominciare a togliere a mano o con bastoni la terra dalla bici. Ovviamente le scarpe diventano plinti di cemento, come ci si muove ecco che la terra appena staccata immediatamente si riappiccica alle coperture. In qualche modo ci si deve caricare la bici in spalla e tentare di uscire dalla zona. Io ho delle Geax Gato...ho provato le Datura e anche Swalbe da fango, i miei soci hanno altre coperture ancora, di diversa grandezza. Niente da fare. Sai se c'è qualche rimedio valido (a parte evitare la terra in quei periodi) ?
Penso che il problema sia abbastanza comune a tutti quei bikers che pedalano in zone argillose e basso appeniniche in specialmodo (ma nelle crete senesi...come fanno?)
grazie mille
stefano
Volevo chiederti un consiglio sulle gomme da fango...
Sono di salsomaggiore Terme e amo girare sulle colline più o meno attorno a casa.
Siamo in preappennino. Il terreno è argilloso e spesso decisamente franoso.
Il problema è semplicemente uno e mi spiego:
quando il terreno si bagna (poco o tanto non ha importanza) esso tende ad aggrapparsi alle coperture in modo tale che dopo un solo giro di ruota ci si ritrova ad avere una copertura enorme di peso incredibile e la progressione (salita o discesa non ha importanza) . E' necessario scendere e tra mille parolacce cominciare a togliere a mano o con bastoni la terra dalla bici. Ovviamente le scarpe diventano plinti di cemento, come ci si muove ecco che la terra appena staccata immediatamente si riappiccica alle coperture. In qualche modo ci si deve caricare la bici in spalla e tentare di uscire dalla zona. Io ho delle Geax Gato...ho provato le Datura e anche Swalbe da fango, i miei soci hanno altre coperture ancora, di diversa grandezza. Niente da fare. Sai se c'è qualche rimedio valido (a parte evitare la terra in quei periodi) ?
Penso che il problema sia abbastanza comune a tutti quei bikers che pedalano in zone argillose e basso appeniniche in specialmodo (ma nelle crete senesi...come fanno?)
grazie mille
stefano