Le deca vengono snobbate a ragione ?

gpf

Biker serius
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Marte
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E vedresti anche i prezzi salire...

Comunque io non capisco dove sia il problema, deca è riuscita a trovare il modo per vendere ottime bici a prezzi molto più bassi della concorrenza.

E questo l'ha fatto senza vendere telai che si spezzano o rubando i pezzi ai negozianti la notte, semplicemente andando a risparmiare in tutti quegli aspetti che un principiante (ma anche un biker con pochi anni di esperienza) non nota o nota davvero marginalmente.

No. Non sono concorde.
Una legge di mercato è che tutte le aziende, prima di produrre un bene, devono decidere su che fascia di mercato si vuole andare a piazzare i prodotti.
Chi è il consumatore bersaglio dell'azienda? Che capacità economiche possiede e soprattutto quanto è disposto a spendere per un determinato bene?
Tutto qui è il punto della questione. Una volta individuati i consumatori bersaglio dell'azienda la stessa inizierà a produrre prodotti per questi e indirizzando tutti i suoi sforzi per vendere tralascerà le metodiche inconcludenti come per il caso delle rr le corse.
Se il decathlon fa soldi in un segmento di mercato in cui altri marchi non hanno convenienza a produrre rimarra in quel segmento di mercato gonfiandosi le tasche di bei soldini.
State pur tranquilli che gli altri marchi hanno visto che non hanno convenienza a farsi concorrenza con le rr sulle bici di bassa fascia di prezzo. Lo stesso vale per le rr su bici di alta gamma.
Piccola considerazione personale: se nessuno fosse disposto a spendere più di 1000€ per una bici non ci sarebbero aziende che producono bici sopra quella cifra. Così anche se si trattasse di 500, 400....

non vedo cosa c'entra.
Dico che se Contador o magari Absalon o Lacondeguy ecc usassero una deca, vedresti che la gente non la snobberebbe più.
E vedresti anche che entro un anno o due i modelli con la "cura gare" subirebbero varie modifiche,
perchè nelle competizioni non puoi fare troppi bla bla da forum, ma devi dimostrare i fatti.

Almeno, questo è successo per molte altre case. Ho fatto l'esempio Giant, potrei citare Merida e tante altre, ma anche spostarmi sull'abbigliamento e sul caso opposto di Dainese ecc ecc ecc

Altro punto difficile è il riposizionamento di mercato. Se le rr cominciassero a cercare di far concorrenza alle altre marche probabilmente fallirebbe il reparto bici del decathlon. Una volta scelta una fascia di mercato il riposizionamento è una cosa diffcilissima. Hai voglia a fare gare...
 
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DR_Balfa

Biker grossissimus
Altro punto difficile è il riposizionamento di mercato. Se le rr cominciassero a cercare di far concorrenza alle altre marche probabilmente fallirebbe il reparto bici del decathlon. Una volta scelta una fascia di mercato il riposizionamento è una cosa diffcilissima. Hai voglia a fare gare...

Non ho letto tutta la discussione (è praticamente impossibile) ma su questo punto volevo fare un'osservazione. Il riposizionamento è possibile ma devi investire tantissimo ed abbandonare il tuo target di riferimento, è più facile sfruttare un blasone (fallito) per fare cassa con bici da supermercato (non parlo di Deca).

Guardate cosa sta facendo Omega (orologi) per riposizionarsi sul mercato in una fascia più alta, ovvero quella di Rolex, sta martellando in TV con la pubblicità, ha di colpo aumentato i suoi listini (un Aquaterra quartz è passato in circa un anno da 1400 a 2000 euro, circa), ha aperto negozi monomarca in tutto il mondo, ecc. ecc., quindi gli orologi di fascia bassa con marchio Omega sono spariti, certo Omega è parte di un gruppo che produce orologi da un minimo di 38 euro (Swatch) e un massimo di bho 200.000? oltre? a Swatch non è mai venuto in mente di vendere un orologio marchiato Swatch a 50.000 euro ma si è ricomprata il marchio Breguet.

Quindi secondo il mio modestissimo parere, Decathlon ha coperto la fascia di mercato lasciata scoperta che andava dalle bici di supermercato a quelle di medio livello, l'ha fatto nel modo migliore, offrendo prodotti competitivi (anche se a volte si può prendere bene anche da altre parti).
Ricordo un editoriale di R. Cunningham che parlava dei venditori di bici da corsa negli stati uniti che sembravano dei luoghi per solo iniziati dove il "profano" veniva male accolto, e quindi "fuggiva".
Ora entri da Deca e vuoi una bici da 200 euro ti trattano come gli hanno insegnato ovvero almeno con educazione (non tutti i venditori sono così ce ne sono di ottimi disponibili preparati).
Il vero limite di Deca è il dopo ovvero se devo avere dei consigli sulla posizione, se devo cambiare l'attacco manubrio, se voglio provare una sella ecc., ma questo è anche il limite del negozio on line, ed è il motivo per cui alla fine preferisco (se la differenza è umana) è far vivere il negozio sotto casa, che mi fa anche manutenzione a gratis....

Insomma il costo "finale" della bici secondo me deve comprendere tutto in senso lato e non solo il listino di partenza.

Ciao

PS mi sa che mi sono fatto prendere la mano :-)
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Invece l'intevento qui sopra commentato da Sembola è un po' vuoto di contenuto e poco utile ad un discorso interessante.
:celopiùg:
Peggio che poco utile, dannoso: perchè è una provocazione che porta solo al flame.

Perchè se avesse scritto "vengono snobbate perchè molta gente associa l'idea di grande magazzino a materiale scadente" sarebbe stata un' opinione espressa in maniera corretta e probabilmente condivisibile. Scrivendo invece "e allora non vi lamentate..." si fa solo un intervento provocatorio, che nulla aggiunge alla discussione e -peggio- rischia di aumentare il lavoro dei moderatori. Anche perchè se si fanno passare le provocazioni in un senso, poi si deve farlo anche con quelle opposte, come il mio (paradossale, credevo fosse chiaro) intervento successivo faceva notare.

Problema di metodo, prima ancora che di merito: ed anche lì ci sarebbe di che dire, perchè parlare di "ricerca e sviluppo" su quattro tubi saldati in croce...

Vedo però con piacere che appaiono anche interventi di ben altro spessore: i due sopra a questo, per esempio...;-)
 

ottavopianeta

Biker cesareus
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Peggio che poco utile, dannoso: perchè è una provocazione che porta solo al flame.

Perchè se avesse scritto "vengono snobbate perchè molta gente associa l'idea di grande magazzino a materiale scadente" sarebbe stata un' opinione espressa in maniera corretta e probabilmente condivisibile. Scrivendo invece "e allora non vi lamentate..." si fa solo un intervento provocatorio, che nulla aggiunge alla discussione e -peggio- rischia di aumentare il lavoro dei moderatori. Anche perchè se si fanno passare le provocazioni in un senso, poi si deve farlo anche con quelle opposte, come il mio (paradossale, credevo fosse chiaro) intervento successivo faceva notare.

Problema di metodo, prima ancora che di merito: ed anche lì ci sarebbe di che dire, perchè parlare di "ricerca e sviluppo" su quattro tubi saldati in croce...

Vedo però con piacere che appaiono anche interventi di ben altro spessore: i due sopra a questo, per esempio...;-)

Capisco Sembola e mi sono trattenuto un po' nello scrivere. Capisco il ruolo dei modertori ed è piacevole quando le discussioni sono stimolanti anche sfiorando la zona flame per varie divergenze. :celopiùg:
 

Fuocoz

Biker augustus
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No. Non sono concorde.
Una legge di mercato è che tutte le aziende, prima di produrre un bene, devono decidere su che fascia di mercato si vuole andare a piazzare i prodotti.
Chi è il consumatore bersaglio dell'azienda? Che capacità economiche possiede e soprattutto quanto è disposto a spendere per un determinato bene?
Tutto qui è il punto della questione. Una volta individuati i consumatori bersaglio dell'azienda la stessa inizierà a produrre prodotti per questi e indirizzando tutti i suoi sforzi per vendere tralascerà le metodiche inconcludenti come per il caso delle rr le corse.
Se il decathlon fa soldi in un segmento di mercato in cui altri marchi non hanno convenienza a produrre rimarra in quel segmento di mercato gonfiandosi le tasche di bei soldini.
State pur tranquilli che gli altri marchi hanno visto che non hanno convenienza a farsi concorrenza con le rr sulle bici di bassa fascia di prezzo. Lo stesso vale per le rr su bici di alta gamma.
Piccola considerazione personale: se nessuno fosse disposto a spendere più di 1000€ per una bici non ci sarebbero aziende che producono bici sopra quella cifra. Così anche se si trattasse di 500, 400....


Beh ma fino a prova contraria sono le altre marche che stanno anche nel segmento di deca (sotto i 1000, 1500€ per le full) e non viceversa.
Deca nasce per vendere a chi vuole spendere poco (se 1000-1500 intendiamo poco...) mentre i "big" nascono per innovare, creare il mercato, la fascia bassa gli serve solo per far cassa usando i progetti ammortizzati già da tempo e per fidelizzare i clienti

E invece mi sembra che di concorrenza tentino di farna eccome, altrimenti non ci sarebbe questo 3d ;-)
 

unfo

Biker superis
21/10/09
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Cisano Bergamasco
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Non sono del tutto d'accordo con i vostri ragionamenti sull'argomento per il semplice fatto che qui non si parla di industrie vere e proprie ma di un grandissimo distributore che, non avendo nelle MTB la principale forma di guadagno, può gestire la cosa in modo molto più agile.
L'uscita della ER2 ne è un esempio, con decathlon che ha messo sul mercato un numero di limitato di questo modello, nulla vieta che con quel prodotto stessero sondando il mercato.
Non dimentichiamo nemmeno che btwin vende anche bici da strada più costose dei canonici 1500€ di cui in questo topic si sta parlando.
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
L'uscita della ER2 ne è un esempio, con decathlon che ha messo sul mercato un numero di limitato di questo modello, nulla vieta che con quel prodotto stessero sondando il mercato.
Non dimentichiamo nemmeno che btwin vende anche bici da strada più costose dei canonici 1500€ di cui in questo topic si sta parlando.

Ciao,

io non so quanti anni tu abbia e da quanto tempo ti dedichi alla MTB, ma Decathlon in passato ha proposto anche dei telai in titanio a prezzi "abbordabili" eppure non ha avuto successo, quando ti vai a posizionare su di una fascia di mercato che non è tua, o investi tanto e ti riposizioni o niente, guarda cosa è successo alla Wolkswagen con la sua ammiraglia la Phaeton, ne hai mai vista una in giro? se devo spendere quelle cifre l'acquirente si prende Audi, Mercades, BMW, Lexus ecc.
 

unfo

Biker superis
21/10/09
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Cisano Bergamasco
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Ciao,

io non so quanti anni tu abbia e da quanto tempo ti dedichi alla MTB, ma Decathlon in passato ha proposto anche dei telai in titanio a prezzi "abbordabili" eppure non ha avuto successo, quando ti vai a posizionare su di una fascia di mercato che non è tua, o investi tanto e ti riposizioni o niente, guarda cosa è successo alla Wolkswagen con la sua ammiraglia la Phaeton, ne hai mai vista una in giro? se devo spendere quelle cifre l'acquirente si prende Audi, Mercades, BMW, Lexus ecc.

Il mio era più un dubbio relativamente al fatto che i ragionamenti che si possono applicare a delle anziende che producono solo bici (o orologi come nel tuo esempio) non si può applicare ad una realta distributiva che è diversa in tanti fattori.

PS: la Phaeton a me piace :celopiùg:
 

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