bellissimo Andrea, ma che dici questo si che è un lavoro serio e remunerativo (non tanto di soldi ma di bellezze e serenenità che contano molto di più)
Grazie compà
bellissimo Andrea, ma che dici questo si che è un lavoro serio e remunerativo (non tanto di soldi ma di bellezze e serenenità che contano molto di più)
sulla Laga si si si!!
Nonostante la decadenza fisica sempre più evidente e sconfortante, non posso che aderire alla proposta shellonense di solcare ancor una volta i sentieri della maledetta Laga, responsabile insieme al Tottéro di cotante mie fratture, unitamente - invero - ad emozioni indescrivibili.
Io ci sono, ma mi dovrete sopportare perchè ...ovviamente...sono fuori (molto fuori) allenamento. Conto solo sulla mia voglia di solcare creste vere, alte, cristalline che, solitamente, mi dà una forza aggiuntiva (come sul Gran Sercio vero Shell?).
Diciamo che mi affido a questa speranza per superare la prova. Ce la metterò tutta ..giuro che non mi lamenterò caro Tottéro!! ..però dovrai sopportarmi senza rompere i coj.ni!!!
Ciò posto, direi ...ritmando...
""D'altra parte l'età avanza...
come la panza,
come la panza!!!
Ma la tigna c'è ancora,
come quella di allora,
come quella di allora!!!
Per cui verrei con voi, cari amiconi
purchè mi sopportiate senza rompere i coj.ni,
senza rompere i coj.ni!!!""
Grazie compà
sulla Laga si si si!!
Nonostante la decadenza fisica sempre più evidente e sconfortante, non posso che aderire alla proposta shellonense di solcare ancor una volta i sentieri della maledetta Laga, responsabile insieme al Tottéro di cotante mie fratture, unitamente - invero - ad emozioni indescrivibili.
Io ci sono, ma mi dovrete sopportare perchè ...ovviamente...sono fuori (molto fuori) allenamento. Conto solo sulla mia voglia di solcare creste vere, alte, cristalline che, solitamente, mi dà una forza aggiuntiva (come sul Gran Sercio vero Shell?).
Diciamo che mi affido a questa speranza per superare la prova. Ce la metterò tutta ..giuro che non mi lamenterò caro Tottéro!! ..però dovrai sopportarmi senza rompere i coj.ni!!!
Ciò posto, direi ...ritmando...
""D'altra parte l'età avanza...
come la panza,
come la panza!!!
Ma la tigna c'è ancora,
come quella di allora,
come quella di allora!!!
Per cui verrei con voi, cari amiconi
purchè mi sopportiate senza rompere i coj.ni,
senza rompere i coj.ni!!!""
Mario me fai piscià sotto!
Ascolta però, ieri siamo saliti sui 2100 del velino è lì molta neve non cè, anzi si potrebbe salire su in cima a 2486 mt;
però sulla Laga dai 2200 in sù era bianco già il versante assolato esposto a SUD, credo che andare là sia troppo rischioso (inutile dire che quei canaloni con la neve ...)
Poi altro big problem HoustoN:
ho ancora da rimediare un permesso extra dell'extra del subordine extragiudiziario che più extra non si può
ieri sera siam tornati alle 2.00 a casa .. rischio perculatio non excusat ma...
Aggiorniamoci nel tardo pomeriggio..
Grande impresa ragazzuoli e bellissime foto!!!
bellissima e durissima la duchessa!!!da qualunque luogo di partenza.
Io ricordo che fu la mia prima esperienza con la bici in montagna vera:
La prima volta circa 70 anni fa ...in un giorno d'estate provai da solo ad arrivare al lago partendo da Corvaro...seguendo un itinerario fotografico di Paola e Gino. Non ce la feci, con la mitica gold frm ed una arronzata cartina, dopo un mazzo incredibile su un sentierone pietraioso in una gola assolatissima (mi sembra che non a caso si chiamava la gola del demonio o cose del genere) poi mi son fermato su un single in salita non pedalabile e dopo aver spinto per un bel pò...forse un'oretta (non sapevo che un'ora di spingismo nel futuro prossimo influenzato dal Tottéro sarebbe stato praticamente una bazzecola!!!) rinunciai, col proposito di tornarvi successivamente meglio attrezzato.
Andò meglio una seconda volta con amici free/dh (organizzarono i bravi fratelli MaxDrome)...che inorridirono quando mi presentai con la solita frm da 9 kg con forcella bicarbon da 80 mm e vubreikke!!!! Quella volta (c'erano anche i mitici Geppo e Vupi) partimmo da poco sopra il casello di Tornimparte, attraversammo il Puzzillo e da lì in traversata free arrivammo al lago dopo essere arrivati in quella cima che fa da cornice al lago ripresa in quella bella foto dove Fede scende sulle rocce come un maestro free! Ricordo che al ritorno prendemmo per la val di Fua...un sentierone ripidissimo dove dopo aver esploso due volte le camere d'aria peril surriscaldamento del cerchio da parte dei freni feci un volo a metà e senza potermi fermare (come sulla pista da sci) mi ritrovai quasi alla fine della discesa nei pressi di Cartore ...Tempi eroici...ma da quella volta cambiai subito la forcella con una roccosciocco da ben 120 con cui ho fatto veramente di tutto!
Tempi eroici...
..e pensare ora che mi tocca andare dietro a personaggi simil locals umbri tipo un ex xcista di nome ShellintheShellintheShell, un pazzo con un nike a Kaz = Tott, un legal-musicista, un ingegnere di Pietralcina, un ex notarclimber, un ex latinlover sellerone e crestarolo, un altro ingegnere della Sony ecc. ecc.
..che ci volete fare...questa è la memoria ormai scalfita del ciclista con tanti rimpianti ....
Mannaggia a voi co ste caxxo di foto, è una sofferenza....la voglia cresce e il 30 luglio è ancora lontano
Stai calmo, tutto a suo tempo...intanto beccati sta vecchia novella:
Elefantino con orecchie doverosamente vistose domanda a suo padre:
""Aiò Bà...poitte tenzu sas origras mannas????""
Il padre, con orecchie doverosamente enormi risponde:
""Aiò Figghiu ...itte cazzu in disca deo???""
Ma si tratta di elefantino sardo gallurese o sardo logudorese ?
Dalle mie parti l'elefantino campidanese avrebbe risposo " itta cazzu 'ndi sciu deu??"
Aiooooooooooooooooooooooooooo
maledetti, ma pagherete per i vostri peccati