È da un po' di tempo che non aggiorno questa pagina, ma non perché tutto sia fermo, ma piuttosto perché le novità faticano a concretizzarsi.
Ho tuttavia deciso di scrivere poiché, mai come ora, si attraversa un frangente che determinerà le sorti dello sviluppo dei percorsi e delle infrastrutture MTB per il Cantone Ticino.
È un frangente dove vede assoluti protagonisti l'Autorità cantonale (segnatamente il Dipartimento del territorio) e la politica (Granconsiglio e Consiglio di stato). Con le elezioni in arrivo in aprile, assistiamo ad una fase di stallo ma anche al verificarsi di un'opportunità per far sentire l'importanza della MTB ai candidati che si apprestano a farsi eleggere.
In ballo ci sono l'approvazione della revisione di legge (LCPS) che andrà ad integrare la pianificazione e la gestione dei percorsi MTB (che passerà in GC verso l'autunno 2023), e il finanziamento della loro manutenzione (che dovrà professionalizzarsi maggiormente) tramite un credito quadro e di una figura che funga da ispettore/consulente per le OTR e i promotori (oggi assunta da TicinoSentieri ma che andrà in scadenza di mandato a fine febbraio 2024).
Perché vi dico tutto questo? La risposta è che ci sono numerosi progetti in diverse fasi di avanzamento, ma una buona metà incontra ostacoli procedurali e "istituzionali" che potranno essere superati soltanto con la volontà politica di occuparsene concretamente (per non dire virtuosamente). Questa volontà può crearsi soltanto con la consapevolezza del "problema" da risolvere e con la pressione dei cittadini/bikers che invocano risposte e azioni concrete!
Ebbene, dalle proiezione dei dati dello studio dell'Ufficio federale dello sport del 2020, i bikers della Svizzera italiana dovrebbero essere oggi circa l'11% della popolazione ... che per il Ticino significa ca. 39'000 persone!
Come possiamo far sentire la nostra voce e mettere pressione ai politici affinché se ne occupino con urgenza?
A voi suggerimenti, considerazioni e risposte.