NEWS (versione integrale)
La presa di posizione di TicinoSentieri
Modifica della Legge sui percorsi pedonali e i sentieri escursionistici
Il Dipartimento del territorio ha messo in consultazione presso gli enti interessati fino al 31 gennaio 2022 un’importante modifica della Legge sui percorsi pedonali e i sentieri escursionistici. Di fatto si tratta di sostituire il testo del 9 febbraio 1994 con una nuova legge volta ad includere anche la gestione dei percorsi per mountain bike.
Per quanto riguarda i sentieri, l’impianto normativo del 1994, che ha permesso di costruire in Ticino una rete di sentieri di alta qualità e un sistema di gestione performante, rimane confermato. La nuova legge introduce le seguenti novità, volute dal settore e che consentiranno di maggiore efficienza nel lavoro quotidiano:
- Percorsi pedonali (nelle zone urbanizzate) e Sentieri locali (nella natura) vengono ora esplicitamente distinti, eliminando una formulazione poco chiara dell’attuale legge.
- I Comuni potranno pianificare i sentieri locali nel piano cantonale dei sentieri, con procedure più snelle e trasparenti rispetto ad oggi (iscrizione nel Piano Regolatore comunale).
- Il Cantone finanzierà la costruzione di nuovi sentieri da un minimo del 50% ad un massimo del 90%. Questa forchetta ampliata permette di meglio adattarsi alle situazioni locali, con particolare riguardo agli enti locali con risorse modeste.
- Il Piano cantonale potrà designare i sentieri proibiti alle biciclette e viceversa (percorsi per biciclette proibiti ai pedoni).
- Cantone, OTR e Comuni saranno tenuti a mettere in atto misure volte a limitare per quanto possibile i problemi di convivenza tra pedoni e ciclisti sui percorsi condivisi (avvalendosi, come sempre, della consulenza e del supporto di TicoinoSentieri).
Con questi adattamenti, dopo 28 anni di onorato servizio, la LCPS viene attualizzata per rispondere alle necessità emerse dall’esperienza. I Comuni, per l’adempimento del loro compito di pianificazione dei sentieri locali, ottengono uno strumento nettamente più snello ed efficace.
Il grande cambiamento consiste nell’introduzione di una regolamentazione per pianificare, costruire e mantenere
i percorsi per mountain bike.
Per questi percorsi di grande interesse turistico e di svago, che si realizzano prevalentemente nel territorio non edificato, una regolamentazione in analogia a quanto esiste per i sentieri è risultata essere la
formula più adatta. Ciò anche in base all’approccio adottato a livello federale, dove a seguito della votazione popolare del 23 settembre 2018 le vie ciclabili sono state iscritte nella Costituzione.
I percorsi per mountain bike di interesse cantonale saranno quindi pianificati dal Cantone, costruiti dalle OTR con un sussidio cantonale fino al 50%, mantenuti e segnalati dalle stesse ORT. I Comuni potranno realizzare o far realizzare dei percorsi locali.
TicinoSentieri sostiene la modifica di Legge e invita gli interessati a fare altrettanto
Per TicinoSentieri, quale associazione che riunisce OTR, Comuni, Patriziati, associazioni e cittadini che hanno a cuore i sentieri, questa modifica di legge è necessaria e anche urgente.
Regolamentare il settore delle mountain bike è impellente. Questa attività ha conosciuto un grande sviluppo e si è dimostrata un importante elemento dell’offerta turistica.
Con regole chiare e compiti chiaramente definiti sarà possibile sviluppare il settore ordinatamente, senza sprecare risorse e rispettando il territorio, valorizzando anche le iniziative a livello locale che necessitano di sostegno finanziario e continuità nel tempo (pensando in particolare alla manutenzione).
Ciò permette anche di stabilire modalità di convivenza sostenibili con gli utenti a piedi.
Nell’ambito dei sentieri le modifiche faciliteranno notevolmente il compito di pianificazione ai Comuni e questo permetterà di sviluppare il settore dei sentieri locali secondo criteri di qualità elevati, permettendo dei passi avanti in una gestione moderna della rete.
Il disegno di legge tiene conto delle esperienze maturate sul campo dalle Organizzazioni turistiche regionali, da TicinoSentieri, dal Centro di competenza MTB e dai diversi servizi cantonali coinvolti. A nostro avviso si tratta di una proposta equilibrata che comporta benefici per tutti. Le soluzioni proposte sono improntate al federalismo, lasciando ampia autonomia e flessibilità agli enti locali. L’impegno dello Stato dal profilo finanziario rimane modulabile da parte del Gran Consiglio secondo la formula sperimentata del credito quadro quadriennale.
Per tutti questi motivi TicinoSentieri sostiene il disegno di legge come presentato e invita il Consiglio di Stato a sottoporre il relativo messaggio al Gran Consiglio quanto prima.
Il servizio de
Il Quotidiano del 10-11-2021