Questa mattina sono partito verso Canezza, lasciando che le gambe si scaldassero un po' alla volta. Arrivato a Portolo prendo una stradina, che attraverso la campagna entra nel bosco e subito si impenna a tal punto che faccio fatica a pedalare senza perder aderenza. Per fortuna la sofferenza dura solo poche centinaia di metri ed in un attimo mi ritrovo a Viarago. Attraverso il paese ed imbocco un sentiero pieno di sassi che sale molto ripido e di nuovo mi ritrovo a soffiare dalla fatica. Ad intervalli regolari quindi devo fermarmi a prendere fiato se non voglio scoppiare.
Per qualche minuto spingo, in quanto non riesco a procedere, non tanto per la pendenza ma per il fondo sassoso ed instabile. In pochi minuti mi ritrovo ai Masi di Viarago, da dove mi dirigo verso la Faida, che raggiungo in poco meno di mezz'ora. Ora manca ancora l'ultima fatica prima di raggiungere la meta che mi sono prefissato per oggi, quindi senza perder tempo, ( se non torno per le 13,30 penso che troverò una valigia fuori dalla porta ) procedo in direzione del Ristorante Capriolo, ma prima di raggiungerlo a quota 1150 giro a sx su forestale e dopo un paio di chilometri, devo arrendermi per la neve ancora alta sulla strada che mi impedisce di proseguire. Arrivo quindi fino a quota 1367, poi mentre mi vesto mi pregusto la discesa, che si preannuncia divertente ed emozionante. Dopo aver ripercorso la forestale, scendo per un sentiero che avevo visto durante la salita e che non avevo mai fatto. Dopo un inizio "simpatico" si trasforma in un ripido ma divertente canalone, che rapidamente mi fa perder quota e mi riporta poco sopra i Masi di Viarago. Ottimo, così posso ripercorrere anche il sentiero "roccioso" fatto in salita, che sicuramente sarà più divertente da fare in discesa.
Quindi giu con il sorriso sulle labbra, fino a quando, ad un certo punto, mi sembra di avvertire un comportamento un po' strano al posteriore (quello della bicicletta non il mio!!!), mi fermo e vedo uscire dal fianco della gomma tanto di quel
lattice che non ricordavo neanche di aver messo...... Il verdetto è sconfortante !!!! Un taglio di 3 cm sul fianco del copertone ormai da buttare. Per fortuna sono a 150 m da Viarago che percorro a piedi, poi sdraiato sul manubrio, in un paio di chilometri in discesa sono a casa.