mai come questa volta il detto dei promessi sposi si addice all'uscita di sabato scorso sulla laga alla conquista del Gorzano. Dopo vari rinvi, dopo essere andati li e dopo 2 km di giro essere dovuti tornare indietro per guai meccanici stavolta il giro è stato fatto ma il Gorzano l'abbiamo visto da lontano
perchè fuori tempo massimo. Ma come si dice in altre occasioni non tutti i mali vengono per nuocere e in fondo il giro è stato bellissimo anche così con la discesa finale a campotosto da sella laga che benchè più corta della cresta ovest dalla cima del Gorzano non l'ha fatta per niente rammaricare.
Partiti da Preta e dopo aver fatto rifornimento d'acqua (giornata estiva anzi di più)
ci immettiamo subito nel bosco prima su forestale
poi superato il bivio per il fosso dell'ortanza il sentiero da il meglio di se con una parte molto suggestiva e selvaggia tipica proprio di queste montagne
dopo due ore passate in mezzo ad un bosco da favola e pieno di funghi (abbiamo trovato anche 3 porcini lungo il sentiero) arriviamo a campotosto
e risaliamo per il sentiero Italia prima verso il colle dei prati
con stupende vedute sul lago di campotosto
fino ad arrivare al 305 che diventa un bel single track quasi tutto pedalabile
quasi tutto
ma comunque molto suggestivo e selvaggio
con dei tratti anche da rifare in discesa
ma un po di discesa la troviamo comunque anche noi
delicatessen slalomeggia tra le rocce
fino ad aprirsi in un bel balcone che ci permette di scrutare tutti i monti circostanti
un bel trittico: gran sasso, intermesoli e corvo con le rispettive valli
il tottero in mezzo... al monte di mezzo
fino a scoprire la nostra meta il gorzano con tutta la stupenda cresta
in mezzo al nulla risaliamo su un sentiero inesistente verso sella laga in un silenzio irreale
to be continued.....