Labbigliamento di nonnocarb
Visto che ho ricevuto molti messaggi per sapere alcuni particolari del mio abbigliamento e su come vestirsi durante le varie stagioni, ho pensato di raccogliere qui tutte le informazioni a riguardo, che servono sia per cercare di non prendere freddo durante la stagione invernale, sia per affrontare al meglio i tour estivi, magari anche cercando di risparmiare qualche soldino, cosa che non guasta mai visti i tempi che corrono.
Tutto questo senza nessuna pretesa che le mie scelte siano le migliori, naturalmente ognuno è libero di vestirsi come gli pare e di spendere quello che preferisce, questo è solo il mio labbigliamento ideale al quale sono arrivato dopo dieci anni di esperienza in bici e che mi serve per affrontare i percorsi che piacciono a me, diciamo tipo all mountain e qualche volta freeride, uscendo tutto lanno, con temperature che vanno da + 40° (trovati in sardegna) a -16° (dobbiaco), spesso portandomi la bici in spalla anche per più di mille metri di dislivello (perciò obbligatori scarponcini da trekking), non disdegnando a volte risalite meccanizzate ma anche qualche giro (molto pochi a dire il vero) in bdc.
Io suddivido labbigliamento per stagioni, che sono riferite alla mia città, Merano, dove lestate è piuttosto calda, linverno abbastanza freddo e il clima è in generale secco. L Italia però, lo sappiamo, è molto lunga e varia e linverno si chiama cosi dappertutto, ma quando a Merano ci sono certe temperature, le stesse non ci saranno certo in Liguria o in Sicilia. Perciò ognuno potrà prendere delle indicazioni a seconda delle temperature che trova nella sua città
Inverno
Visto che ormai il freddo è arrivato, cominciamo a vedere labbigliamento per la stagione invernale.
Cosa non farebbe un vero reporter per voi
Passo linverno sulla neve da quando sono nato, perciò ho imparato che con questa stagione è bene non scherzare troppo! Lasciamo il risparmio ai capi tecnici estivi e cerchiamo di procurarci del funzionale abbigliamento in windstopper. Questo materiale è veramente ottimo, ideale per la bike, leggerissimo, traspirante e antivento. Io lo uso dappertutto, ho due giacche in softshell, caldo e traspirante, quella color mimetico della gore ha anche le zip apribili sotto le ascelle e anche dopo una lunga salita il sudore passa allesterno, infatti la giacca si presenta bagnata fuori ma perfettamente asciutta allinterno. Stessa cosa per i pantaloni, quelli mimetici sono della gore sempre in softshell da usare quando si va sottozero e quelli neri sono Gore countdown as, solo windstopper semplice e leggerissimo con cerniere di aerazione sulle gambe, molto comodi e pratici per il fatto di poterli portare anche corti se viene caldo all'improvviso. Io li metto tutto l'inverno senza mai mettere sotto niente anche sottozero, e in più non fanno sudare anche se la temperatura aumenta. Non hanno il fondello, io l'ho comprato separatamente da usare anche con i pantaloncini estivi.
Sotto la giacca, quando le temperature sono vicine allo zero metto un intimo manica lunga con inserti in windstopper nelle parti più esposte e collo alto, ne ho due, uno lo metto nello zaino da indossare asciutto per la discesa. Quando ci sono quei 5-10° invece, metto una maglietta manica lunga a rete assorbente che fa passare il sudore verso lesterno e si asciuga molto in fretta. Solo nelle giornate molto fredde, metto nello zaino una maglia in micropile a collo alto (se ne trovano ad esempio della Brugi a 8) Labbigliamento in windstopper è generalmente piuttosto caro, conviene approfittare di qualche svendita di fine stagione o cercarlo negli spacci. Per contro, cè da dire che una volta fatta la spesa iniziale è un materiale molto duraturo, alcuni capi li sto usando ormai da dieci anni. Per tenere caldi e asciutti i piedi uso calze da trekking invernale (o da sci) e scarponcini in goretex foderati in pelo allinterno, con aggiunta di soletta termica in alluminio e feltro. La suola aderisce bene sui pedali flat e permette di camminare comodamente sulla neve. Le scarpe per spd le ho abbandonate ormai da qualche anno, visto gli itinerari che prediligo. Per la testa, a seconda delle temperature, buff leggero estivo o in windstopper (serve anche per il viso) e, visto che la mia zona fredda sono le orecchie, fascietta paraorecchie sempre in windstopper (due, una per la salita e una per la discesa). Sopra, naturalmente, solito casco e soliti occhiali. Il discorso mani è invece piuttosto delicato e personale, per fortuna oggigiorno ci sono tantissimi tipi di guanti più o meno caldi,
di solito io uso per la salita un paio di guanti sempre in windstopper ma con dita corte e ribaltina, visto che salendo ho sempre le dita calde, e vari tipi in discesa a seconda del freddo, se non è esagerato mi trovo bene anche con normali guanti lunghi estivi con sottoguanti in seta, vecchio trucco di mio padre quando si andava a sciare già negli anni 60 .
completo tecnico
Primavera Autunno
Queste due stagioni, si sa, sono molto variabili sia come temperatura che come condizioni atmosferiche. Bisogna perciò essere pronti a più cambi di abbigliamento anche nel corso della stessa giornata.
Se faccio percorsi che prevedono solo salita-discesa, uso maglietta corta o lunga per la salita a seconda della temperatura e maglietta a manica lunga eventualmente abbinata a giacca antivento leggera per la discesa. Ricordo che le mie discese sono quasi sempre lente e tecniche perciò non sento il bisogno di coprirmi troppo. Se scelgo percorsi collinari, con molti su e giù ed è già un po freddino, trovo molto pratica la maglia a manica lunga completamente apribile con cerniera e inserti in windstopper sulla parte anteriore (petto e maniche), tiene bene il vento e il freddo in discesa e traspira in salita. Come intimo, sempre con un occhio alla temperatura, canottiera traforata assorbente, oppure la stessa ma in versione manica lunga o ancora, in presenza di vento, molto pratica è anche la canottiera manica corta con inserto in windstopper sulla parte anteriore.
Per i calzoncini, di solito in queste stagioni li uso leggeri ma a gamba lunga con zip al ginocchio e aerazione sulle coscie, sono molto funzionali e permettono di salire freschi e scendere senza avere freddo.
Ai piedi metto sempre degli scarponi da trekking della garmont in goretex con suola vibram a carroarmato tipo tradizionale. Per me sono l'ideale perchè: cammino tanto con la bici in spalla e la suola ha un buon grip sui sentieri sassosi, i piedi non si bagnano camminando sul bagnato e traspirano pedalando al caldo, sono alti e proteggono i malleoli dalle botte su sassi e bici e le caviglie da storte, la suola tiene benissimo sui flat e in più sono abbastanza leggeri per usarli in bici. Per la salita mi è comodo tenerli allacciati solo nella parte bassa per avere più movimento della caviglia, ma si pedala bene anche completamente allacciati (Presi da Sportler in svendita a 80 ). Calze da trekking estivo. Guanti con dita corte per lunghe salite e dita lunghe rinforzati sulle nocche per la discesa, oppure lunghi leggeri per gli itinerari collinari.
Casco sempre in testa anche in salita, io lo uso con una fascetta di materiale assorbente per il sudore, e protezioni per le gambe sempre attaccate dietro allo zaino, ci stanno perfettamente nella rete portacasco.
casco, zaino e protezioni per gambe e gomiti
Estate.
In estate fa caldo, ma si va anche in alta montagna dove le condizioni atmosferiche possono cambiare in fretta e il temporale è sempre in agguato.
Perciò io tengo fissa nello zaino la giacchetta antivento, meglio se anche antipioggia in goretex.
Per la parte alta qualche maglietta (di materiale tecnico traspirante, ormai se ne trovano in qualsiasi negozio a ottimi prezzi) e mi piacciono le camicie casual sempre di materiale tecnico, della me-rù o marche similari si trovano a meno di 30 . Per lo stesso prezzo ho trovato anche dei pantaloncini corti tecnici oppure, visto che mi piace cambiare spesso ma senza spendere follie, mi rifornisco direttamente al mercato, basta cercare e sotto i dieci si trovano delle ottime cose, semplice cotone e non certo antistrappo, ma il paio che ho finito questa estate mi è durato 3 anni .Sotto i pantaloni larghi mutanda con fondello comperata a parte, se ne trovano anche a poco, ma se avete problemi con il soprassella conviene indirizzarsi verso un buon prodotto anallergico e antibatterico. Sotto le camicie sempre canottiera traforata assorbente. Per le scarpe già detto sopra, sempre scarponcini da trekking, ogni tanto, se proprio fa troppo caldo, uso delle scarpe basse da fr (axo) con suola da pedali flat.
Accessori: fasciette, bandane, calzini, calze da trekking, calze in windstopper, maschera in windstopper, fascietta orecchie, buff estivo e invernale, occhiali
Uso calze da trekking estivo se prevedo di camminare tanto, altrimenti calzini economici da 5 per tre paia. Avviso che non è che compro cose economiche senza badare alla qualità, la differenza la conosco visto che inizialmente compravo anche io solo abbigliamento da bike, ma mi sono accorto che su certi indumenti la differenza di qualità è minima, ma quella di prezzo è tanta, anche troppa .Poi naturalmente ognuno fa le sue scelte, anche in base a considerazioni economiche, estetiche e funzionali.
Si, si ho capito che vi piacciono, ma adesso ridatemi i imiei vestiti
Freeride.
Il freeride è un po un discorso a parte, sotto le protezioni e sopra maglietta leggera e pantaloni corti, possibilmente robusti, e scarpe con suola da flat. Nelle giornate più fredde felpa, pantaloni lunghi e scarponcini. Naturalmente guanti e casco integrale sempre
Abbigliamento invernale
abbigliamento estivo
Un abbigliamento un pò particolare
Ultimo aggiornamento sull' abbigliamento invernale, per il freddo "vero" sono finalmente riuscito a trovare un paio di guanti molto caldi che mi permettano di frenare con un dito (ziener)
Ecco invece un paio di accessori che mi ero dimenticato, le ghette per non fare entrare la neve, ma utili anche in caso di giornate piovose
Un accessorio utile ai vecchietti , ma anche a chi ha problemi con la schiena, in modo da farla stare al caldo, una fascia per la vita in windstopper molto traspirante
e naturalmente non può mancare il casco, piuttosto girate nudi ma il casco mettetelo sempre!
Questo è l'ultimo della serie, sono finalmente riuscito a trovare quello ideale per me, dopo tante prove (giro xen)
Aggiornamento estivo:
Aggiornamento sul vestiario: (anche per chi bada al risparmio) magliette in poliestere superasciuganti antistropicciamento in vari colori Hot Stuff (sportler, al prezzaccio di 7 l'una) e pantaloncini (in realtà è un costume, tessuto resistente e asciuga subito) di H&M a 24
aggiornamento invernale: le scarpe "perfette"
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=221429
Aggiornamento per le ultime ginocchiere acquistate. Si tratta delle g-form k5005, in nylon e spandex
Si tratta di un materiale morbido e leggero che in caso di urto si indurisce di colpo garantendo una buona protezione agli urti. Esiste la ginocchiera e la gomitiera, ma visto che a me interessa avere anche le tibie protette, ho sperimentato la soluzione di mettere la gomitiera sulle tibie e in effetti calza alla perfezione.
Dopo varie prove devo dire che le ginocchiere sono perfettamente stabili anche dopo lunghe discese sconnesse, cosi come le gomitiere messe a riparare le tibie.
Le G-force sono perfette anche nei lunghi tratti pedalati, leggere e si adattano bene al movimento del ginocchio, direi perciò perfette per uso All mountain.
Il peso è ottimo, 250 g. in totale per ginocchiere e gomitiere, contro 750 g. delle mie axo rigide. Altro fattore positivo è che si ripongono facilmente nello zaino dove occupano poco posto.
non ho ancora testato a fondo (per fortuna) la protezione in caduta sulle rocce, ma dopo un paio di scontri leggeri la protezione risulta buona.
Un possibile lato negativo potrebbe essere l'uso con il caldo, perchè messe cosi coprono tutta la gamba come un gambale, verificherò questa estate.
E queste sono le scarpe invernali che uso già per il secondo anno con grande soddisfazione
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=5345495
A proposito, qui si vede perchè ho bisogno di tanto abbigliamento o-o
nonnocarb SEASONS on Vimeo
Visto che ho ricevuto molti messaggi per sapere alcuni particolari del mio abbigliamento e su come vestirsi durante le varie stagioni, ho pensato di raccogliere qui tutte le informazioni a riguardo, che servono sia per cercare di non prendere freddo durante la stagione invernale, sia per affrontare al meglio i tour estivi, magari anche cercando di risparmiare qualche soldino, cosa che non guasta mai visti i tempi che corrono.
Tutto questo senza nessuna pretesa che le mie scelte siano le migliori, naturalmente ognuno è libero di vestirsi come gli pare e di spendere quello che preferisce, questo è solo il mio labbigliamento ideale al quale sono arrivato dopo dieci anni di esperienza in bici e che mi serve per affrontare i percorsi che piacciono a me, diciamo tipo all mountain e qualche volta freeride, uscendo tutto lanno, con temperature che vanno da + 40° (trovati in sardegna) a -16° (dobbiaco), spesso portandomi la bici in spalla anche per più di mille metri di dislivello (perciò obbligatori scarponcini da trekking), non disdegnando a volte risalite meccanizzate ma anche qualche giro (molto pochi a dire il vero) in bdc.
Io suddivido labbigliamento per stagioni, che sono riferite alla mia città, Merano, dove lestate è piuttosto calda, linverno abbastanza freddo e il clima è in generale secco. L Italia però, lo sappiamo, è molto lunga e varia e linverno si chiama cosi dappertutto, ma quando a Merano ci sono certe temperature, le stesse non ci saranno certo in Liguria o in Sicilia. Perciò ognuno potrà prendere delle indicazioni a seconda delle temperature che trova nella sua città
Inverno
Visto che ormai il freddo è arrivato, cominciamo a vedere labbigliamento per la stagione invernale.
Cosa non farebbe un vero reporter per voi
Passo linverno sulla neve da quando sono nato, perciò ho imparato che con questa stagione è bene non scherzare troppo! Lasciamo il risparmio ai capi tecnici estivi e cerchiamo di procurarci del funzionale abbigliamento in windstopper. Questo materiale è veramente ottimo, ideale per la bike, leggerissimo, traspirante e antivento. Io lo uso dappertutto, ho due giacche in softshell, caldo e traspirante, quella color mimetico della gore ha anche le zip apribili sotto le ascelle e anche dopo una lunga salita il sudore passa allesterno, infatti la giacca si presenta bagnata fuori ma perfettamente asciutta allinterno. Stessa cosa per i pantaloni, quelli mimetici sono della gore sempre in softshell da usare quando si va sottozero e quelli neri sono Gore countdown as, solo windstopper semplice e leggerissimo con cerniere di aerazione sulle gambe, molto comodi e pratici per il fatto di poterli portare anche corti se viene caldo all'improvviso. Io li metto tutto l'inverno senza mai mettere sotto niente anche sottozero, e in più non fanno sudare anche se la temperatura aumenta. Non hanno il fondello, io l'ho comprato separatamente da usare anche con i pantaloncini estivi.
Sotto la giacca, quando le temperature sono vicine allo zero metto un intimo manica lunga con inserti in windstopper nelle parti più esposte e collo alto, ne ho due, uno lo metto nello zaino da indossare asciutto per la discesa. Quando ci sono quei 5-10° invece, metto una maglietta manica lunga a rete assorbente che fa passare il sudore verso lesterno e si asciuga molto in fretta. Solo nelle giornate molto fredde, metto nello zaino una maglia in micropile a collo alto (se ne trovano ad esempio della Brugi a 8) Labbigliamento in windstopper è generalmente piuttosto caro, conviene approfittare di qualche svendita di fine stagione o cercarlo negli spacci. Per contro, cè da dire che una volta fatta la spesa iniziale è un materiale molto duraturo, alcuni capi li sto usando ormai da dieci anni. Per tenere caldi e asciutti i piedi uso calze da trekking invernale (o da sci) e scarponcini in goretex foderati in pelo allinterno, con aggiunta di soletta termica in alluminio e feltro. La suola aderisce bene sui pedali flat e permette di camminare comodamente sulla neve. Le scarpe per spd le ho abbandonate ormai da qualche anno, visto gli itinerari che prediligo. Per la testa, a seconda delle temperature, buff leggero estivo o in windstopper (serve anche per il viso) e, visto che la mia zona fredda sono le orecchie, fascietta paraorecchie sempre in windstopper (due, una per la salita e una per la discesa). Sopra, naturalmente, solito casco e soliti occhiali. Il discorso mani è invece piuttosto delicato e personale, per fortuna oggigiorno ci sono tantissimi tipi di guanti più o meno caldi,
di solito io uso per la salita un paio di guanti sempre in windstopper ma con dita corte e ribaltina, visto che salendo ho sempre le dita calde, e vari tipi in discesa a seconda del freddo, se non è esagerato mi trovo bene anche con normali guanti lunghi estivi con sottoguanti in seta, vecchio trucco di mio padre quando si andava a sciare già negli anni 60 .
completo tecnico
Primavera Autunno
Queste due stagioni, si sa, sono molto variabili sia come temperatura che come condizioni atmosferiche. Bisogna perciò essere pronti a più cambi di abbigliamento anche nel corso della stessa giornata.
Se faccio percorsi che prevedono solo salita-discesa, uso maglietta corta o lunga per la salita a seconda della temperatura e maglietta a manica lunga eventualmente abbinata a giacca antivento leggera per la discesa. Ricordo che le mie discese sono quasi sempre lente e tecniche perciò non sento il bisogno di coprirmi troppo. Se scelgo percorsi collinari, con molti su e giù ed è già un po freddino, trovo molto pratica la maglia a manica lunga completamente apribile con cerniera e inserti in windstopper sulla parte anteriore (petto e maniche), tiene bene il vento e il freddo in discesa e traspira in salita. Come intimo, sempre con un occhio alla temperatura, canottiera traforata assorbente, oppure la stessa ma in versione manica lunga o ancora, in presenza di vento, molto pratica è anche la canottiera manica corta con inserto in windstopper sulla parte anteriore.
Per i calzoncini, di solito in queste stagioni li uso leggeri ma a gamba lunga con zip al ginocchio e aerazione sulle coscie, sono molto funzionali e permettono di salire freschi e scendere senza avere freddo.
Ai piedi metto sempre degli scarponi da trekking della garmont in goretex con suola vibram a carroarmato tipo tradizionale. Per me sono l'ideale perchè: cammino tanto con la bici in spalla e la suola ha un buon grip sui sentieri sassosi, i piedi non si bagnano camminando sul bagnato e traspirano pedalando al caldo, sono alti e proteggono i malleoli dalle botte su sassi e bici e le caviglie da storte, la suola tiene benissimo sui flat e in più sono abbastanza leggeri per usarli in bici. Per la salita mi è comodo tenerli allacciati solo nella parte bassa per avere più movimento della caviglia, ma si pedala bene anche completamente allacciati (Presi da Sportler in svendita a 80 ). Calze da trekking estivo. Guanti con dita corte per lunghe salite e dita lunghe rinforzati sulle nocche per la discesa, oppure lunghi leggeri per gli itinerari collinari.
Casco sempre in testa anche in salita, io lo uso con una fascetta di materiale assorbente per il sudore, e protezioni per le gambe sempre attaccate dietro allo zaino, ci stanno perfettamente nella rete portacasco.
casco, zaino e protezioni per gambe e gomiti
Estate.
In estate fa caldo, ma si va anche in alta montagna dove le condizioni atmosferiche possono cambiare in fretta e il temporale è sempre in agguato.
Perciò io tengo fissa nello zaino la giacchetta antivento, meglio se anche antipioggia in goretex.
Per la parte alta qualche maglietta (di materiale tecnico traspirante, ormai se ne trovano in qualsiasi negozio a ottimi prezzi) e mi piacciono le camicie casual sempre di materiale tecnico, della me-rù o marche similari si trovano a meno di 30 . Per lo stesso prezzo ho trovato anche dei pantaloncini corti tecnici oppure, visto che mi piace cambiare spesso ma senza spendere follie, mi rifornisco direttamente al mercato, basta cercare e sotto i dieci si trovano delle ottime cose, semplice cotone e non certo antistrappo, ma il paio che ho finito questa estate mi è durato 3 anni .Sotto i pantaloni larghi mutanda con fondello comperata a parte, se ne trovano anche a poco, ma se avete problemi con il soprassella conviene indirizzarsi verso un buon prodotto anallergico e antibatterico. Sotto le camicie sempre canottiera traforata assorbente. Per le scarpe già detto sopra, sempre scarponcini da trekking, ogni tanto, se proprio fa troppo caldo, uso delle scarpe basse da fr (axo) con suola da pedali flat.
Accessori: fasciette, bandane, calzini, calze da trekking, calze in windstopper, maschera in windstopper, fascietta orecchie, buff estivo e invernale, occhiali
Uso calze da trekking estivo se prevedo di camminare tanto, altrimenti calzini economici da 5 per tre paia. Avviso che non è che compro cose economiche senza badare alla qualità, la differenza la conosco visto che inizialmente compravo anche io solo abbigliamento da bike, ma mi sono accorto che su certi indumenti la differenza di qualità è minima, ma quella di prezzo è tanta, anche troppa .Poi naturalmente ognuno fa le sue scelte, anche in base a considerazioni economiche, estetiche e funzionali.
Si, si ho capito che vi piacciono, ma adesso ridatemi i imiei vestiti
Freeride.
Il freeride è un po un discorso a parte, sotto le protezioni e sopra maglietta leggera e pantaloni corti, possibilmente robusti, e scarpe con suola da flat. Nelle giornate più fredde felpa, pantaloni lunghi e scarponcini. Naturalmente guanti e casco integrale sempre
Abbigliamento invernale
abbigliamento estivo
Un abbigliamento un pò particolare
Ultimo aggiornamento sull' abbigliamento invernale, per il freddo "vero" sono finalmente riuscito a trovare un paio di guanti molto caldi che mi permettano di frenare con un dito (ziener)
Ecco invece un paio di accessori che mi ero dimenticato, le ghette per non fare entrare la neve, ma utili anche in caso di giornate piovose
Un accessorio utile ai vecchietti , ma anche a chi ha problemi con la schiena, in modo da farla stare al caldo, una fascia per la vita in windstopper molto traspirante
e naturalmente non può mancare il casco, piuttosto girate nudi ma il casco mettetelo sempre!
Questo è l'ultimo della serie, sono finalmente riuscito a trovare quello ideale per me, dopo tante prove (giro xen)
Aggiornamento estivo:
Aggiornamento sul vestiario: (anche per chi bada al risparmio) magliette in poliestere superasciuganti antistropicciamento in vari colori Hot Stuff (sportler, al prezzaccio di 7 l'una) e pantaloncini (in realtà è un costume, tessuto resistente e asciuga subito) di H&M a 24
aggiornamento invernale: le scarpe "perfette"
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=221429
Aggiornamento per le ultime ginocchiere acquistate. Si tratta delle g-form k5005, in nylon e spandex
Si tratta di un materiale morbido e leggero che in caso di urto si indurisce di colpo garantendo una buona protezione agli urti. Esiste la ginocchiera e la gomitiera, ma visto che a me interessa avere anche le tibie protette, ho sperimentato la soluzione di mettere la gomitiera sulle tibie e in effetti calza alla perfezione.
Dopo varie prove devo dire che le ginocchiere sono perfettamente stabili anche dopo lunghe discese sconnesse, cosi come le gomitiere messe a riparare le tibie.
Le G-force sono perfette anche nei lunghi tratti pedalati, leggere e si adattano bene al movimento del ginocchio, direi perciò perfette per uso All mountain.
Il peso è ottimo, 250 g. in totale per ginocchiere e gomitiere, contro 750 g. delle mie axo rigide. Altro fattore positivo è che si ripongono facilmente nello zaino dove occupano poco posto.
non ho ancora testato a fondo (per fortuna) la protezione in caduta sulle rocce, ma dopo un paio di scontri leggeri la protezione risulta buona.
Un possibile lato negativo potrebbe essere l'uso con il caldo, perchè messe cosi coprono tutta la gamba come un gambale, verificherò questa estate.
E queste sono le scarpe invernali che uso già per il secondo anno con grande soddisfazione
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=5345495
A proposito, qui si vede perchè ho bisogno di tanto abbigliamento o-o
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