ottimo!! però appunto perchè si gira senza gps conviene anticipare la partenza, essendo + laborioso percorrere tutto il percorso, che dici?
La Vostra Runeda
- Creatore Discussione giok
- Data di inizio
Non cominciamo a fare gli antitecnologici: abbiamo detto che non è una competizione, non vedo perché penalizzare quelli che usano il gps.
Lo spirito della Runeda dovrebbe essere "libertà e amicizia": rivendico la LIBERTA' di usare il gps e di ricevere, dopo una sofferenza minima di 42 km, lo stesso trattamento degli altri AMICI che hanno fatto i miei stessi km e magari mi hanno chiesto e ricevuto aiuto.
E poi, se io usassi il gps e i miei compagni di viaggio no, chi verrebbe penalizzato? E i nuovi amici che si aggregano al gruppo durante il viaggio?
A mio avviso, questa è un'idea che non ha nè capo nè coda; oltretutto, cosa facciaomo, mettiamo gli agenti a controllare gli zaini come con i teppisti negli stadi?
Ripeto che non è una competizione e non ci sono premi in palio, c'è solo un'attestazione di partecipazione senza aver preso scorciatoie; questo significa, a mio avviso, che vengono riconosciute la correttezza e la tenacia del biker e non la sua capacità di orientamento.
Una provocazione: a questo punto io penalizzerei anche quelli che partecipano con un allenamento da agonista e impiegano 4 ore a fare un percorso che a me, normale escursionista, ne costa 8, e soprattutto arrivano freschi come se avessero fatto una passeggiata e non sfatti come chi ha portato a termine una Runeda.
Bè signori, si sta solo sparando un po' alto per arrivare ad organizzare la Runeda migliore mi pare, quindi prendiamo anche la provocazioni come tali e non come dogma assoluto.
GPS o no non cambia terribilmente, per molti è spesso un'aiuto più psicologico che reale, io ce l'avevo ma è servito pochino, ho sbagliato percorso diverse volte e anche noi si faceva a turno per andare avanti ecc., quando trovi 4 sentieri nel bosco nel giro di 50m anche il GPS ha il suo bel d'affare per farti vedere la vera track. E' stato fondamentale avere il roadbook sempre a portata di mano specialmente nella prima metà del percorso nel bosco poi il resto era molto più intuitivo da trovare. Secondo me potete lasciare il GPS libero, l'importante è preparare un buon road-book, leggibile senza problemi mentre si pedala.
L'orario di partenza magari allungatelo anticipandolo di un'ora tipo dalle 11 alle 16 così chi si vuol fare il corto e vuol partire sul tardi arriva con gli altri verso sera. Finire il giro al tramonto è veramente bello. Io e il mio socio siamo partiti alle 16 ed eravamo gli ultimi in tutti i ristori ovviamente, però poi abbiamo raggiunto molte persone stremate che tornavano poi su asfalto solo perchè non avevano capito che era un percorso duro per chi arrivava a corto di allenamento. Basta ribadire ciò che comunque avevate già detto cioè percorso da favola ma duro e quindi o fanno il corto, comunque bello perchè segue la stessa traccia ma solo più corto, o si organizzano (un faro e una maglia per sicurezza). Noi per fortuna eravamo attrezzati ed è andato tutto bene, abbiamo pedalato 5 ore più una totale di sosta per i ristori e secondo me è un tempo medio di una persona mediamente allenata come sono io.
GPS o no non cambia terribilmente, per molti è spesso un'aiuto più psicologico che reale, io ce l'avevo ma è servito pochino, ho sbagliato percorso diverse volte e anche noi si faceva a turno per andare avanti ecc., quando trovi 4 sentieri nel bosco nel giro di 50m anche il GPS ha il suo bel d'affare per farti vedere la vera track. E' stato fondamentale avere il roadbook sempre a portata di mano specialmente nella prima metà del percorso nel bosco poi il resto era molto più intuitivo da trovare. Secondo me potete lasciare il GPS libero, l'importante è preparare un buon road-book, leggibile senza problemi mentre si pedala.
L'orario di partenza magari allungatelo anticipandolo di un'ora tipo dalle 11 alle 16 così chi si vuol fare il corto e vuol partire sul tardi arriva con gli altri verso sera. Finire il giro al tramonto è veramente bello. Io e il mio socio siamo partiti alle 16 ed eravamo gli ultimi in tutti i ristori ovviamente, però poi abbiamo raggiunto molte persone stremate che tornavano poi su asfalto solo perchè non avevano capito che era un percorso duro per chi arrivava a corto di allenamento. Basta ribadire ciò che comunque avevate già detto cioè percorso da favola ma duro e quindi o fanno il corto, comunque bello perchè segue la stessa traccia ma solo più corto, o si organizzano (un faro e una maglia per sicurezza). Noi per fortuna eravamo attrezzati ed è andato tutto bene, abbiamo pedalato 5 ore più una totale di sosta per i ristori e secondo me è un tempo medio di una persona mediamente allenata come sono io.
Esatto, poco poco prima, fanalato, stanco morto ma gasatissimo. Non avrei cambiato nulla, magari avrei preferito arrivare sulle 21 perchè poi tra docce e cena abbiamo fatto tardissimo, però se sono partito tardi è solo colpa nostra.
Quest'anno vorrei arrivare verso le 20,30 ovviamente sfighe e percorsi permettendo, passare dai sassi di rocca malatina verso il tramonto è troppo figo.
Ovviamente per ora è tutto aleatorio visto che giustamente devono ancora decidere date, orari e percorso, si insomma tutto.
Quest'anno vorrei arrivare verso le 20,30 ovviamente sfighe e percorsi permettendo, passare dai sassi di rocca malatina verso il tramonto è troppo figo.
Ovviamente per ora è tutto aleatorio visto che giustamente devono ancora decidere date, orari e percorso, si insomma tutto.
mitico, i sassi al tramonto deve esssere stato tanta roba!!
anche noi stessi tempi se non ricordo male, e il gps che indovinava la strada 300 mt dopo il bivio.
bella massacrante ma splendida esperienza.
anticiperei solo la partenza, e poi tutti insieme a cena!
anche noi stessi tempi se non ricordo male, e il gps che indovinava la strada 300 mt dopo il bivio.
bella massacrante ma splendida esperienza.
anticiperei solo la partenza, e poi tutti insieme a cena!
Grazie a tutti ragazzi per gli ottimi consigli!
La premiazione solo a quelli senza gps era una provocazione, il nostro gruppo organizzatore ( 4 persone ) è un po' combattuto da 2 persone legate ancora all'agonismo che non riescono a scrollarselo di dosso e altre 2 volte ormai solo al divertimento, quindi ogni tanto qualche idea che richiama l'agonismo salta fuori e quindi avevo deciso di riportarvela lostesso. Nei vostri messaggi vedo che mi scrivete un road book ben leggibile mentre si va in bici, e allora come lo fareste, più grande, più piccolo, schemattizzato come visto in precedenza, descritto come quest'anno, o che altro?
La premiazione solo a quelli senza gps era una provocazione, il nostro gruppo organizzatore ( 4 persone ) è un po' combattuto da 2 persone legate ancora all'agonismo che non riescono a scrollarselo di dosso e altre 2 volte ormai solo al divertimento, quindi ogni tanto qualche idea che richiama l'agonismo salta fuori e quindi avevo deciso di riportarvela lostesso. Nei vostri messaggi vedo che mi scrivete un road book ben leggibile mentre si va in bici, e allora come lo fareste, più grande, più piccolo, schemattizzato come visto in precedenza, descritto come quest'anno, o che altro?
ciao giok,
il problema del roadbook (ovviamente di poco conto) era che spesso risultava difficile leggere la descrizione un po' lunga mentre si pedalava perchè tra i sobbalzi della bici e il font usato un po' piccolo non riuscivamo proprio a leggere e quindi ci si doveva fermare. Poi è ovvio che fermarsi per capire meglio roadbook e sentieri non è mai un problema ma visto che siam qui per aiutarci...
Il roadbook di quest'anno funzionava ma non era di immediatissima lettura.
Distanze:
Il problema principale secondo me è l'approssimazione che danno tutti i nostri contakm, può sembrare un caz..ta ma: noi all'inizio eravamo in 4, con 4 contakm che dopo 2 km già segnavano 4 misure diverse! Perciò se riusciste a segnare sul posto il punto esatto del Km0 e e poi una seconda indicazione sul punto esatto del km1 può aiutare parecchio, così tutti sanno dove azzerare e si rendono conto dell'errore che il proprio attrezzo dà rispetto al vostro di riferimento visto che tutto poi si basa su distanze precise.
Quando si arrivava sul punto dove girare o trovare un sentiero con tutti i contakm che davano misure approssimative anche di 200m visto che avevamo azzerato alla c..zo (compresi i GPS) era veramente difficile trovare il punto esatto. Poi avendo anche la misura delle distanze dei ristori ecc. (che sono inequivocabili) si ha un'idea ben precisa delle distanze e quindi dei punti da trovare. Tutta questa cosa delle misure è per sopperire al fatto che giustamente non volete mettere cartelli sui sentieri con le direzioni per non farla diventare un raduno su percorso segnato.
Roadbook:
Avevo visto qui che qualcuno ha proposto degli schemi di roadbook, che con poco può esser reso accessibile a tutti anche senza dover essere esperti navigatori e quindi risultare facile e divertente.
Forse, negli incroci più ostici, se riusciste a fare un disegnino (anche a mano molto veloce) per capire con un colpo d'occhio "che appena passata una curva a destra ci si butta dentro un sentiero un po' nascosto", diventerà sicuramente più comodo e veloce che leggersi una pappardella lunga come quella che ho appena descritto.
Probabilmente tra disegni semplici e veloci da interpretare, le distanze parziali e totali, e solo dove necessario un testo più esplicativo diventa molto semplice ma rapido da guardare. E magari mettere anche un tempo di percorrenza tra un punto e l'altro? Ovviamente approssimativo ma forse può essere utile, ricordo che per arrivare al primo ristoro che era dopo soli 7 km c'abbiamo messo 45 minuti che sembrava impossibile, invece era tutto esatto.
Comunque il tutto ridotto all'essenziale e della dimensione giusta per esser letto andando in bici su un sentiero sconnesso ecc...
Come già avete fatto anche quest'anno metterei ancora la mappa con il percorso globale perchè è stata molto utile per vedere a occhio in che punto del percorso eravamo.
spero di essermi spiegato, ovviamente è una mia interpretazione e sicuramente ci saranno proposte migliori, quindi, avanti.... ciao
Ottimi consigli,grazie.
Ne terrò conto sicuramente e proverò a fare per il 2008 un road book scomodo.
Nel 2006, stanchi di organizzare manifestazioni race, abbaimo improvvisato una manifestazione prova che avevamo chiamato Enduro bike Fest, in cui lo spirito era lo stesso, percorso non segnalato, guidati da cartina e mappa come per il 2007, ma senza road book. I biker solo con l'ausilio di mappa e cartina dovevano passare per i check point. Bè, la selezione è stata molto maggiore, su 90 iscritti, solo in 50 hanno portato tutte le attestazioni. secondo voi è da pazzi affrontare l'itinerario senza road book, solo con cartina e mappa, senza quindi riferimenti chilometrici...?
Non vorrei correre il rischio di sbagliare strada e saltare qualche ristoro!!o-o
Ma non sarebbe più avvincente, un vero proprio ritorno alle origini "la mountainbike, una cartina, voi stessi...la natura", una vera esplorazione...
si potrebbe anche , però usando una cartina in scala 1:25000 e non un disegno .
Dovresti mandare qualcuno a partecipare ad una gara di Orienteering per cogliere suggerimenti !
Sulla carta IGM ci sono tante informazioni , ma non cosi palesi come sul gps .
Oltre alla "direzione" , che è quanto si poteva leggere sul disegno , puoi capire quota e pendenza grazie alla distanza o vicinanza delle curve di livello . La presenza di ponti o edifici isolati , o la posizione di un alto poggio o di un campanile che possono fare da riferimento .
o-o
Oltre alla "direzione" , che è quanto si poteva leggere sul disegno , puoi capire quota e pendenza grazie alla distanza o vicinanza delle curve di livello . La presenza di ponti o edifici isolati , o la posizione di un alto poggio o di un campanile che possono fare da riferimento .
o-o
A proposito :
La gara di corsa di orientamento è praticamente una campestre dove però i concorrenti, partiti uno per volta a distanza di alcuni minuti l'uno dall'altro, con l'ausilio di carta e bussola, devono raggiungere nel minor tempo possibile il traguardo passando attraverso una serie di punti di controllo. Al momento della partenza viene consegnata a ciascun concorrente una carta topografica molto particolareggiata, sulla quale sono indicati con segni convenzionali la partenza, l'arrivo e i vari punti di controllo intermedi. Questi punti sulla cartina sono numerati progressivamente ed uniti con una linea retta ad indicare l'ordine da seguire durante la gara.
Una volta partito, il concorrente sarà solo e non troverà alcuna segnalazione sul percorso (a differenza della corsa campestre), al massimo potrà incrociare le tracce lasciate da altri... ma quali saranno quelle giuste?? oppure potrà incontrare altri concorrenti... ma quali faranno la strada migliore??
Quando il concorrente giungerà sul posto corrispondente ad un punto di controllo segnato in cartina, troverà come riferimento un prisma triangolare bianco e arancione detto LANTERNA
Sulla lanterna troverà una PINZA PUNZONATRICE...
...che servirà per bucare il CARTELLINO o TESTIMONE...
...che ogni concorrente porta con sè per dimostrare l'avvenuto passaggio. Vince chi realizzerà il tempo migliore transitando in tutti i punti di controllo previsti
La gara di corsa di orientamento è praticamente una campestre dove però i concorrenti, partiti uno per volta a distanza di alcuni minuti l'uno dall'altro, con l'ausilio di carta e bussola, devono raggiungere nel minor tempo possibile il traguardo passando attraverso una serie di punti di controllo. Al momento della partenza viene consegnata a ciascun concorrente una carta topografica molto particolareggiata, sulla quale sono indicati con segni convenzionali la partenza, l'arrivo e i vari punti di controllo intermedi. Questi punti sulla cartina sono numerati progressivamente ed uniti con una linea retta ad indicare l'ordine da seguire durante la gara.
Una volta partito, il concorrente sarà solo e non troverà alcuna segnalazione sul percorso (a differenza della corsa campestre), al massimo potrà incrociare le tracce lasciate da altri... ma quali saranno quelle giuste?? oppure potrà incontrare altri concorrenti... ma quali faranno la strada migliore??
Quando il concorrente giungerà sul posto corrispondente ad un punto di controllo segnato in cartina, troverà come riferimento un prisma triangolare bianco e arancione detto LANTERNA
Sulla lanterna troverà una PINZA PUNZONATRICE...
...che servirà per bucare il CARTELLINO o TESTIMONE...
...che ogni concorrente porta con sè per dimostrare l'avvenuto passaggio. Vince chi realizzerà il tempo migliore transitando in tutti i punti di controllo previsti
Non è che stiamo un tantino esagerando?
Nel 2007 è stato bello per tutti grazie anche alla facilità di approccio, mi sembra che ora stia diventando solo per specialisti.
Cerchiamo di non spaccarci la testa solo per complicare le cose.
Per i primi 20 km mi sono ritrovato a "runedare" con un bambino con una front e sua madre con una rigida (tanto di cappello), ed è stato davvero bello vedere un'accozzaglia così eterogenea.
Pensate davvero che complicando le cose, si presenterebbero lo stesso?
Nel 2007 è stato bello per tutti grazie anche alla facilità di approccio, mi sembra che ora stia diventando solo per specialisti.
Cerchiamo di non spaccarci la testa solo per complicare le cose.
Per i primi 20 km mi sono ritrovato a "runedare" con un bambino con una front e sua madre con una rigida (tanto di cappello), ed è stato davvero bello vedere un'accozzaglia così eterogenea.
Pensate davvero che complicando le cose, si presenterebbero lo stesso?
Sono d'accordo anch'io con te. Penso che aggiungendo difficoltà, si rischi di perdere molti partecipanti.
Per me il bello della Runeda è stato fare un bel giro in bici in tranquillità e farmi delle belle mangiate ai ristori (non so come ho fatto, ma sono riuscito a mangiarmi 8 tigelle, 3 zeppole + fritti vari, 5 fette di torta, una quantità imprecisata di formaggio e bicchieri di vino).