Forse il bello è proprio costruirla da cima a fondo: da trovare e posizionare il soggetto, dall'inquadratura, alla proiezione o diffusione delle luci, ecc ...
Ma l'anello di inversione l'hai usato con quale obbiettivo? Se ho capito bene è l'anello per montare l'obbiettivo al contrario? Poi la messa a fuoco avviene manualmente immagino?!
L'anello di inversione lo utilizzo con un 50 1.8 Nikon, ma ne esistono di vari diametri per poterli utilizzare più o meno con tutti gli obiettivi (anche se, a quanto ho capito, i risultati migliori si ottengono con i fissi). In pratica si tratta di un anello che da una parte ha la baionetta, dall'altro una filettatura a mo' di filtro su cui avvitare l'obiettivo che quindi, come hai giustamente detto, si monta al contrario. A questo punto hai qualche controindicazione:
- la messa a fuoco è manuale... nel senso che hai una macchina a fuoco fisso e devi spostarla avanti e indietro;
- la pdc è molto poca, quindi devi lavorare a diaframmi molto chiusi: il flash è d'obbligo.
- si perde ogni comunicazione tra obiettivo e macchina: la cosa peggiore è che di solito, indipendentemente dall'apertura utilizzata, quando si inquadra lo si fa con il diaframma tutto aperto (a parte i pulsanti per l'anteprima della pdc). Con questo sistema invece se chiudi il diaframma a f22... devi lavorare al buio anche quando inquadri! Quindi devi comporre con il diaframma aperto (ma in questo modo valuti male cosa verrà a fuoco), poi scattare con il diaframma chiuso.
Si tratta di fare molte prove, ma con il digitale non è più un problema
Posto un'altra foto fatta con la stessa tecnica: