Io credo che si possa parlare a lungo di difetti "tecnici" di una posa; ma parlare troppo della sua "regia" forse distoglie l'attenzione dalla cosa veramente importante: guardare una fotografia e lasciare crescere le emozioni che a ognuno di noi suscita.
Visto che ho detto tanto e non ho scritto nulla...... "a me quella posa piace".
Credo di poter condividere realmente il tuo principio.
Nel caso specifico, però, trovo che nella foto di Margherita ci siano molti spunti per un bel "suo" modo personale di fotografare.
Chiaramente è una mia opinione.
Volutamente non sono stato didascalico nel propinare consigli, cercando piuttosto di stare sul vago per stuzzicare la curiosità della fotografa e spingerla a riflettere su ciò che ha fatto, a sperimentare con i propri mezzi e le proprie capacità.
Deve fare quello che crede, io, per quel che vale, ho cercato di attrarre la sua attenzione su uno scatto, su un suo gesto che non dovrebbe andare perduto... Soprattutto per lei.
Non mi metterò certo a corregerle la foto sempre in ragione di quanto sopra, tutto deve scaturire dalla sua "maturazione"...
Se c'è originalità nello scatto, ebbene, questa deve essere preservata da "consigli inquinati"...
Dai miei in primis!
Certo che questo non è il luogo dove pretendere di approfondire, lo capisco perfettamente, e non per la capacità dei fotografi ma, piuttosto, per l'inadeguatezza del mezzo.
Chiudo con un ultimo e spero non inopportuno consiglio:
cara Margherite, prova a stamparla in un bel formato, tipo 30 x45 o anche più grande, magari il doppio, poi appendila dove puoi vederla in momenti di relax...
E lascia andare la fantasia...
PS
Guarda un po' di foto di Henrì Cartier Bresson e di William Klein, ad esempio.
(il PS è perché dopo aver confermato e riletto ho editato nuovamente l'intervento)