Yari
personalmente ritengo che chiunque possa esprimere ciò pensa e che vede in una foto altrui, indipendentemente dal fatto che sia fotografo o meno, non c' entra una beata fava, altrimenti io non potrei giudicare un quadro perché non sono un pittore, oppure dire che non mi è piaciuta una partita di basket perché sono alto solo 1,70 e ci ho giocato solo alle scuole medie (lo giuro !!!)
E' però altrettanto vero Ribe che se dico di aver scattato un tal foto solo per cogliere un' alba con una luce che mi piaceva, mica posso venir crocifisso perché tu ci hai ricamato sopra una bella recensione filosofica !!!
Yura, la discussione è partita da una foto che nessuno avrebbe mai notato,
probabilmente.
Ne sono scaturite delle considerazioni tutto sommato interessanti, visioni contrastanti, motivate e plausibili, come pure tu hai sottolineato.
(Lascio perdere "
perché tu ci hai ricamato una bella rencensione filosofica"...)
Lo spirito era quello trovare spunti in un'immagine a prima vista insignificante e sottolinearne l'anticonformismo che, se enfatizzato, avrebbe potuto rappresentare un valido spunto per "opere" future, avrebbe potuto essere una direzione da percorrere.
L'esordire con:
...
Ma quanto scrivete? 
Comunque la foto non vuole significare nulla di chè, semplicmente ho fotografato l'alba da casa. (leggi: ma quanti discorsi, io ho fatto solo una foto e voi ci ricamate una serie di cazzate) mi connota un atteggiamento un tantino altezzoso e presuntuoso, oltre a una condizione di scarsa apertura.
Se qualcuno si sofferma ad analizare un mio lavoro, che io ne condivida o meno le ragioni, cerco di intavolare una discussione per capire, non mi pongo certo in maniera snobbistica nei confronti dell'interlocutore.
Intanto stabilire cosa significhi una foto non è affatto una prerogativa esclusiva del fotografo che l'ha fatta, e non ci vuole molto a capirlo.
Esempio:
la foto di O.Toscani per Benetton di qualche lustro addietro, con la donna nera che allatta un neonato bianco, in Italia è passata senza rumore, in Francia, dove avevano una esperinza sedimentata di integrazione razziale, è stata contestata come foto dal contenuto razzista... Motivazione:
in America le "tate" nere (schiave) allattavano i figli dei padroni bianchi!...
Per tornare nel merito del tuo intervento:
non punisco nessuno, tanto meno metto in croce, e tanto meno mi prendo sul serio... Non mi prendo affatto sul serio, quindi tanto meno ritengo di essere depositario di verità.
Yari ha in mano già una tecnica più che sufficiente.
Per il resto, a questo punto, proprio non saprei...
E vista l'ambizione che trasuda dalla firma (
"Per ora è un sogno, ma se c'è la passione, perchè non sognare?"), forse dovrebbe trasformarsi in spugna e assorbire tutto, tutto, tutto!. Tutto quello che gli passa addosso.
Per poi decantare e filtrare.
Il fotografo è un artista, un animale curioso che mette da parte ciò che conosce per esplorare l'ignoto.
Altra cosa sono le "foto ricordo" che sono arte/non arte... Dipende... dal come, dal quando, dal perché...Ma si va in altri discorsi.
Boia deh! Diventa un lavoro rispondere!
Buonanotte ragazzi.
