Molto semplice:
se lasciavo le leve dei comandi e dei freni in pos. originale stavo troppo largo e quindi lungo, per avere una corretta distanza (mettici che ho preso una L perché ho 86.5 cm di cavallo pur essendo 175 cm circa), ho dovuto mettere le leve più internamente quindi la mia mano sta nella parte interna della manopola, e avvolte supero il limite mettendo il palmo a cavallo tra la fine della manopola e il manubrio; complice pure le leve degli xtr che sono corte se metto le mani al centro della manopola non arrivo alle leve quindi viaggio sempre con un paio di cm per parte di manubrio che non uso.
Un po' articolata la mia spiegazione ,a spero di essere stato chiaro.
Ho capito più o meno quello che scrivi ma resta il dubbio sul perchè la posizione originale dovrebbe penalizzarti. Considera che la barra rappresentata dal manubrio (flat), se la scorri con le mani dal centro verso le estremità, cambia di pochissimo la posizione del busto (qualche millimetro) e in biomeccanica, tutti coloro che vorrebbero farti credere che i millimetri influenzano il tuo andare in bici, in realtà stanno esagerando alla grande. Già quando ci alziamo dal letto la mattina siamo più alti di svariati millimetri, se non di un centimetro almeno, per il fatto che durante la notte gli spazi tra i dischi vertebrali si allontano tra loro e articolazioni e ossa si distendono. Questi spazi durante la giornata tendono a ridiminuire a causa della gravità e dello stare in piedi (sempre se uno non sta a letto tutto il giorno), quindi man mano che ci avviciniamo alla sera siamo più bassi. Per questo non bisogna fossilizzarsi su posizioni millimetriche ma cercare di spaziare un pò anche in direzioni che apparentemente possono all'inizio sembrarci strane o scomode per trovare nuovi assetti al limite anche più congeniali dei precedenti