Non so cosa facciano i vari preparatori, ma chiediti, cosa vuoi avere da una forca da 100? Vuoi che abbia meno atrito, vuol dire che daranno più gioco a cuscinetti e delrin, come una forcella con componenti usurati, vuoi avere una forca che abbia un ritorno piu' veloce o un'assorbimento delle piccole asperità, fai turismo o corri per arrivare prima del tuo amico, se fai turismo ti fai la forca che si muova ad ogni sassolino con dispersione di potenza o la tieni cosi' com'è che va bene, impara a lavorare di rebound, spendi soldi piuttosto con il tool di Leonardi per variare la camera bassa, cosi' customizzi la risposta della forca in base a terreni che andrai a trovare, generalmente in una gara trovi di tutto, ma metti che vai a fare una gf in piano, solo terra e asfalto, o metti una forca rigida o chiudi il rebound e comprimi più la camera bassa così che ti ritrovi una forca senza dispersioni. Un buon compromesso lo trovi anche lavorando con i pneumatici, tassellature e pressioni. Se ti fai un set di chiavi per la forca puoi lavorare anche con la viscosità dell'
olio, io tengo la forca completamente sfrenata e molto lineare come risposta, salti non ne faccio, salti naturali dalle mie parti non ce ne sono, tutte le compressioni del terreno le passo che la bici sembra che abbia una 140 di forca. Per fare turismo e cagate con gli amici più che sufficiente, se devo fare enduro, tipo dieci metri di discesa che il 90% dei mtb fà a piedi, giacché sono vecchio, la faccio a piedi anch'io. Preparare una forca sostenuta con un rebound chiuso a tre quarti per riuscire a fare 10 metri di pietroni rischio ospedale e poi tutto il resto è pianura padana, non vale la pena.