Chi vuol esser lieto, sia: del doman non v'è certezza...quod acturi sumus dubium...lo scopriremo solo vivendo...
Nell'articolo che hai linkato di certo c'è solo il punto di vista del giornalista, che cosa accadrà realmente tra 20 minuti o 2 giorni, nessuno può dirlo e questa ahimè è un'assoluta certezza, quindi se con i se e con i ma non si va da nessuna parte è altrettanto vero che fare gli aruspici, con gli articoli dei giornali come fossero viscere delle vittime sacrificali non ci aiuta nel capire quale strada prenderanno gli avvenimenti futuri, poi resto dell'idea che una guerra civile sia uno scenario lontano, sebbene questo avvenimento non possa essere escluso a priori.
Cosa ci sia nei piani e nelle teste di Repubblicani e Democratici e su cosa e come stiano scommettendo, difficile dirlo, anche in virtù non solo della situazione endemica, ma anche del complesso assetto mondiale, che oggi più che mai influisce sulla riuscita o meno di un governo. Se davvero Putin o la Cina (e da quello che ho capito non è il tuo forte la narrazione degli eventi a certe latitudini) avessero voluto il divide et impera, credo che Biden nemmeno sarebbe arrivato a questo punto o forse lo hanno voluto ed hanno puntato su Biden, o forse semplicemente se ne fregano altamente e stanno a casa loro.
Mischiare sacro e profano, con citazioni religiose per inquadrare manovre politiche a me non da fastidio, anzi lo trovo un arricchimento tipico della più classica ars oratoria, ma alcuni definiscono tale linea come politicamente scorretta, oppure come non adatta per la narrazione delle istituzioni, altri invece potrebbero sentirsi offesi perchè di credo differente, molti altri invece la vedono come un modo per strumentalizzare l'opinione facendo leva sul credo, ma molti si trovano concordi sul definire questo tipo di narrazione molto aggressiva, al limite della diffamazione e con riferimenti religiosi, come populista.
P.s.
non sono madrelingua inglese, ma l'articolo l'ho letto e compreso, è altresì vero che non c'è bisogno di essere delle cime, nella nostra lingua madre, per capire che non ho tacciato di essere "sermoni progressisti" l'articolo di giornale o il giornalista, ma ho solo fatto un paragone (parte.....come.....) sull'introduzione dell'articolo, che mi ricorda i discorsi di certe "sette" religiose, ma non ho tacciato di essere tale.
Come giustamente consigli: se le cose non si capiscono forse meglio soprassedere del tutto.
