o peggio figli che non vedono l'ora che schiatti per intascarsi l'eredità... e che magari cercano pure di accorciare i tempi.
o peggio figli che non vedono l'ora che schiatti per intascarsi l'eredità... e che magari cercano pure di accorciare i tempi.intanto la sanità in italia è gratuita.
seconda cosa ci sono esempi di paesi poverissimi come Cuba che hanno i medici migliori del mondo, proprio perchè c'è una grande cultura di studio e formazione in medicina.
poi riguardo l'istruzione io vedo che sì, magari i ricchi in italia pagano le migliori scuole e la migliore formazione ai propri figli, però poi essendo schiavi di un lavoro da 50 ore settimanali coi figli non ci stanno mai.
ed ecco che alla fine escono fuori genitori e figli che sono perfetti estranei, zero rapporti umani, figli che da grandi sono pieni di problemi e turbe mentali.. insomma da grandi poi sono laureati e con un buon lavoro però infelici e frustrati..
i soldi non sostituiranno mai le ore passate coi propri figli a condividere tempo, passioni, quotidianità.
Abito in Francia e da poco c'é stata una riforma delle pensioni che aumenta l'età minima da 62 a 64 anni, quindi nel recente periodo ci sono state emissioni ed interviste di ogni tipo a riguardo. Un commento come il tuo lo ha fatto il direttore della catena di supermercati Leclerc ( che non lo sapevo, é una cooperativa ) che sosteneva che l'unico modo di mantenere in piedi il sistema pensioni di fronte alla crescente automazione sarebbe di tassare tutto cio' che sostituisce un lavoratore umano; nel loro caso faceva l'esempio delle casse automatiche al posto dei cassieri. Quindi ogni robot nell'industria dovrebbe pagare i contributi, ma mi rendo conto che non é cosi' semplice fare l'equivalenza a un numero X di lavoratori rimpiazzati in caso di sistemi complessi. Pero' mi sembra la strada giusta perché alla fine chi automatizza i soldi li fa!lo pagano le multinazionali che licenziano la gente per mettere i robot... qualcuno comunque dovrà pur pagare, il sistema funziona perché lavori e poi spendi quello che hai guadagnato, se nessuno ha soldi nessuno spende e il sistema implode.
e certo che li fa i soldi! ma questo non è un male, è un bene. che vita è passare otto ore a scansionare prodotti alla cassa?Abito in Francia e da poco c'é stata una riforma delle pensioni che aumenta l'età minima da 62 a 64 anni, quindi nel recente periodo ci sono state emissioni ed interviste di ogni tipo a riguardo. Un commento come il tuo lo ha fatto il direttore della catena di supermercati Leclerc ( che non lo sapevo, é una cooperativa ) che sosteneva che l'unico modo di mantenere in piedi il sistema pensioni di fronte alla crescente automazione sarebbe di tassare tutto cio' che sostituisce un lavoratore umano; nel loro caso faceva l'esempio delle casse automatiche al posto dei cassieri. Quindi ogni robot nell'industria dovrebbe pagare i contributi, ma mi rendo conto che non é cosi' semplice fare l'equivalenza a un numero X di lavoratori rimpiazzati in caso di sistemi complessi. Pero' mi sembra la strada giusta perché alla fine chi automatizza i soldi li fa!
Per carità ognuno fa le proprie scelte, nulla da dire.Meglio vivere con le caprette come heidi e cercare di guadagnare per se stessi e la famiglia che vivere da zombie. Nessuno dice di non lavorare ma si può lavorare il giusto. Poi ognuno fa quello che vuole dei 70 anni che abbiamo sulla terra
bè da aspirare a lavorare meno e avere più tempo libero a diventare primitivi e rifiutare cure mediche ce ne passa...Per carità ognuno fa le proprie scelte, nulla da dire.
Se ti può interessare ti invito a leggerti gli scritti di Jhon Zerzan che é il teorizzatore del Primitivismo, inteso come ritorno ad una vita più di sussistenza con rifiuto delle comodità del mondo civilizzato. Benché alcuni suoi spunti siano condivisibili in ambito ecologista, rifiuto categoricamente alcune analisi radicali come il rifiuto delle cure.
Se hai tempo leggilo, é interessante (alcuni saggi si trovano on line).
Scusa ma secondo te noi per cosa lavoriamo? Io lavoro per me stesso e per la famiglia e credo tutti qui dentroMeglio vivere con le caprette come heidi e cercare di guadagnare per se stessi e la famiglia che vivere da zombie. Nessuno dice di non lavorare ma si può lavorare il giusto. Poi ognuno fa quello che vuole dei 70 anni che abbiamo sulla terra
lavorare e guadagnare sono due concetti diversi.Scusa ma secondo te noi per cosa lavoriamo? Io lavoro per me stesso e per la famiglia e credo tutti qui dentro
non la vedo molto percorribile come strada... soprattutto ora che ancora siamo in un contesto di alta inflazione.e certo che li fa i soldi! ma questo non è un male, è un bene. che vita è passare otto ore a scansionare prodotti alla cassa?
per quello è necessario un reddito di cittadinanza, e che non sia una miseria, ma che faccia vivere dignitosamente la famiglia di chi ha perso il lavoro o semplicemente non lo trova o non vuole lavorare.
Ps. questo in un futuro non troppo lontano.
io ne conosco tantissimi che dicono di lavorare per se stessi e per la famiglia MA IN REALTA' lavorano per:Scusa ma secondo te noi per cosa lavoriamo? Io lavoro per me stesso e per la famiglia e credo tutti qui dentro
ci sono vari livelli di lavoro, giocoforza automazione e IA creeranno una massa di disoccupati che devono mangiare lo stesso. per gli altri invece lavorare 4 ore al giorno a parità di salario potrebbe bastare...non la vedo molto percorribile come strada... soprattutto ora che ancora siamo in un contesto di alta inflazione.
nel mondo reale una cosa ha valore perchè è molto utile o molto scarsa.. se dai i soldi a tutti per non fare niente i soldi poi non valgono più niente.. diventano un pò come i soldi del monopoli.. tutti li abbiamo in casa, scambieresti la tua bici per i miei soldi del monopoli? non credo proprio.
io vedo più percorribile una strada in cui si lavora meno, 15-20-25 ore settimanali, tipo dal lunedì al giovedì, oppure 5 giorni da 5 ore. (in nord europa già lo fanno) è assodato ormai che nel 90% dei lavori la produttività la si fa nel 50% della presenza, il resto è tutto un andare al bar, prendere un caffè, pausa sigaretta, guardare lo smartphone, scrivere nel forum di mtb. quindi finiamola con sta schiavitù moderna che "se non lavori 8 ore tutti i santi giorni, sei un fancazzista"!!!
secondo me no.ci sono vari livelli di lavoro, giocoforza automazione e IA creeranno una massa di disoccupati che devono mangiare lo stesso. per gli altri invece lavorare 4 ore al giorno a parità di salario potrebbe bastare...
non sto parlando di oggi o di domani, ma in futuro sarà così...
magari finirà come in Kuwait dove vieni pagato fior di quattrini per non fare niente.
Io non sono soddisfatto del mio stipendio ma di certo non posso dire che mi spacco la schiena, almeno quelloio ne conosco tantissimi che dicono di lavorare per se stessi e per la famiglia MA IN REALTA' lavorano per:
_ cambiare l'auto ogni 2 anni con l'ultimo modello
_pagarsi la cena fuori 2 volte a settimana
_pagarsi una casa sovradimensionata in una zona figa in un quartiere figo
_pagarsi donna delle pulizie, meccanico da bici
_pagarsi vacanze costose e voglie varie ed eventuali
il punto poi è che sono perennemente stufi di lavorare così tanto, infelici, mai contenti di quello che hanno perchè il vicino sta meglio.
ni.secondo me no.
semplifico enormemente per farti capire il concetto:
100 anni fa il lavoro di una mietitrebbia lo facevano tipo 20 persone che si spaccavano la schiena ore e ore per raccogliere il grano con la falce.
poi è arrivata la mietitrebbia e quelle persone sono finite in fabbrica per costruire auto per far andar le persone a lavorare in altre fabbriche o in vacanza nei weekend.
poi sono arrivati i robot e una fabbrica di auto che prima funzionava con 10 000 persone oggi funziona con 500 di cui la maggior parte fanno design, marketing, controllo qualità o robe del genere.
inoltre oggi se noti tante persone fanno lavori "nuovi" come istruttrici di yoga, di cucina, personal trainer, mental couch, istruttori di mtb, guide di trekking, guide turistiche, guide che ti insegnano a fare l'orto ecc.. tutti mestieri impensabili(o molto rari) fino 20 anni fa.
insomma finchè non si arriverà all'automazione totale di qualsiasi lavoro sia meccanico che creativo(e questo secondo me accadrà non prima di 70-100 anni, quindi non lo vedremo) ci sarà sempre una persona che avrà bisogno di un'altra persona per fare un qualcosa, e questo si chiama lavoro.
pensa che la mia insegnante di yoga mi raccontava che aveva fatto alcune lezioni individuali con una signora anziana che in realtà alla fine voleva solo far 2 chiacchiere, quindi questa la pagava 30 euro per stare 1 ora a casa sua a far delle chiacchiere e prendere il the perchè era sola. anche questo per assurdo in futuro potrebbe diventare un lavoro (che poi non è tanto diverso da quello che fanno alcuni con piattaforme tipo onlyfans, tipo pagare 100 euro per far 10 minuti di chiacchiere con la figa di turno)
ah riguardo al Kuwait semplicemente esportano materia prima, quindi finchè il mondo dipende dal petrolio avranno "soldi facili".. con lo sviluppo tecnologico però "in teoria" si arriverà ad essere sempre più indipendenti a livello energetico.
Il lavoro fa male...meglio fare altro (andare in bici, scopare, farsi una birra in compagnia)Non mi sembrate tutti molto schiavi del lavoro
scherzo ne !!!!!
robotica e AI saranno i soldi facili del futuro...ah riguardo al Kuwait semplicemente esportano materia prima, quindi finchè il mondo dipende dal petrolio avranno "soldi facili".. con lo sviluppo tecnologico però "in teoria" si arriverà ad essere sempre più indipendenti a livello energetico.
Quello sicuro e concordo in pieno ma tutti quelli che hanno scritto qui o non stanno lavorando o al lavoro non fannno una mazza visto che stanno sul forum tutto l orario che dovrebbe essere lavorativo e che ve lamentate a fareIl lavoro fa male...meglio fare altro (andare in bici, scopare, farsi una birra in compagnia)
mmm... nella mia famiglia ha sempre lavorato solo mio padre e anche nelle famiglie che conoscevo c'era un alto numero di casalinghe. parlo di anni 70/80/90. certo si viveva con poco e non si comprava un'auto ogni due anni e si viveva in affitto quasi tutti.beh questi NEET in realtà sono il risultato non tanto di ammortizzatori sociali o di reddito universale o di cittadinanza, ma sono figli di un era moderna in cui si sta ENORMENTE meglio del passato (per quanto molti invece divano si stava meglio una volta).
io questi neet me li immagino così, famiglia di babbo e mamma che lavorano con uno stipendio medio o medio basso, casa di proprietà, vita morigerata (come si vede soprattutto al centro e sud italia), beh se il figlio non ha grosse pretese può tranquillamente fare il NEET, ma proprio senza problemi, cosa spende oggi un giovane che vive coi genitori "se sceglie di vivere al minimo"???
6 euro al mese di cellulare
50 euro a settimana di cibo
20 euro al mese di vestiti o anche meno grazie a tutte le piattaforme di vestiti usati a poco prezzo o gratuiti
poi magari come hobby ha stare sui social, il calcetto nel campetto della parrocchia e la sera sta davanti a videogiochi scaricati pirata o film sempre pirata. e magari gli partono 20 euro a settimana di grigliata o pizza e birra con gli amici..
questo in passato te lo scordavi, in famiglia o si lavorava tutti o era un casino.. i conti non tornavano.. neanche se si viveva al minimo
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