La RIP 9 ... vista da un free-biker Padano-Piacentino

yoda76 ha scritto:

io e te facciamo gli stessi sogni...

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... anche sulla Canalis ?

marco

goxer ha scritto:

Adesso lo posso confermare con matematica certezza.
Trattasi di un gran bel cavalletto.

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Cavalletto notevole, però a voler essere pignoli potrebbe essere un cavalletto 69er ... ad occhio sembra che la misura del "bottom" sia maggiore di quella del "top"

marco

superman ha scritto:

mozzi Nuke Proof su cuscinetti (5 dietro, 305 grammi e 2 davanti, 225 grammi) raggi Sapim Laser neri nippli ottone neri e cerchi Sun Rims Equlizer 27, anteriore 1000 grammi e posteriore 1070

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interessante mix; proverò a sentire

ma con i cerchi larghi le ruote da 2.3 non sono ancora più vicine al carro ? (già c'è poco spazio con i cerchi "stretti" che uso adesso ...)

marco

sembola ha scritto:

Confermo quanto dice Superman: io ho provato a montare al posteriore una Nevegal da 2,2 e ci passa bene. Quando c'è fango il problema non è nei foderi bassi quanto nel profilo che collega foderi bassi ed alti, ma non ha nulla a che fare con la larghezza quanto col diametro.

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Anch'io ho montato un nevegal da 2.2 ... alla prima uscita col "fango" il contatto tra fango e passaggio sul carro c'è stato , tanto che si è "spelato" il carro :)

Comincio a pensare che il fango dalle mie parti sia più "fangoso" che altrove

Appena riesco metto la foto ...

marco

I giorni e i mesi passano ... e per fortuna sono anche riuscito a fare un po' di strada con la RIP9 e a conoscerla meglio.

Modifiche al montaggio originale :

- ruote american classic sostituite con un paio di ruote con cerchi notubes arc, decisamente più rigide anche se superiori di circa 100g di peso .
- Pedali : cambiato i terribili flat che avevo usato (quelli che avevo sottomano al momento del montaggio ...) con un bel paio di NC17 in magnesio, circa 200g in meno ...
- Coperture: ne ho provate diverse ed alla fine ho scelto le Schwalbe Racing Ralph 2.25 montate latticizzate sui cerchi notubes.

Con i nuovi cerchi il comportamento della RIP) è decisamente migliorato, ora il retrotreno (evidentemente come diceva il buon Crested non era il carro a flettere ma la ruota ...) segue fedelmente la traiettoria impostata e anche sui tratti molto veloci non si sentono più flessioni e ondeggiamenti.

La progressività del carro continua a stupirmi, con solo 110 mm si mangia asperità, buche e ostacoli anche in velocità, molto molto raramente sono arrivato al fondo corsa; la trazione in salita è semplicemente meravigliosa, ed è ancora migliorata usando le Racing Ralph latticizzate e potendo così scendere un po' con la pressione.

Alla faccia di chi dice che le 29" non sono maneggievoli, durante una recente vacanza all'Elba, mi sono sparato delle bellissime discese con tornantini (per chi conosce la zona, la discesa che dalla sommità del poggio Fino , sopra la fattoria delle ripalte, scende verso la cala di buzzancone) fatti con sommo godimento.

Adesso è la Minute la prima a dare segnali di avviso e consiglio di rallentare, con l'idraulica che va un po' in crisi nelle staccate violente in discesa.
Posso chiedere a Rock Shox se mi fa' una Pike per le 29" ?

Le Racing Ralph sono a mio avviso il miglior compromesso attuale, tra scorrevolezza e grip, e più che adatte all'uso "all mountain" (inteso proprio per farci di tutto in montagna) che fa dare il meglio di se alla RIP.

Sempre all'Elba ho sentito forse per la prima volta il bisogno di un rapporto più corto del 22/34 ,complice il terreno secco, l'ottima motricità delle Racing Ralph, le pendenze anche notevoli e il fatto che la RIP proprio non tende a ribaltarsi nemmeno nelle pendenze più abominevoli...
Mi dovrò decidere a montare il 20 che giace in garage da novembre ...

Ottimo anche il comportamento nei percorsi tecnici con pietre smosse, dove una volta abbassata la sella al limite del possibile (il tubo sella inclinato limita la possibilità di abbassarla del tutto) la RIP ti infonde una grande sicurezza e ti invita a fare tutti i percorsi anche i più difficili senza scendere dalla bici.
Qui il limite è dato dal movimento centrale basso e più volte il bash della doppia slx ha svolto il suo lavoro protettivo ...

La perfezione non è di questo mondo e alcune cose si potrebbero migliorare cosa vorrei : maxle posteriore (per altro presente almeno come opzione sul telaio '09), maggior luce libera tra ruota posteriore e carro (con le schwalbe 2.25 c'è proprio il minimo per poter andare, con le panasonic rampage o le kenda nevegal troppo poco) ... ma nel complesso anche dopo un buon numero di km sui percorsi più diversi e finito anche l'effetto "novità" , non posso che ribadire che la RIP9 è la miglior "all mountain" che io abbia avuto occasione di provare.


marco