La Rampage ha preso la direzione sbagliata?

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


starlaFR

Biker dantescus
12/7/04
4.680
2
0
44
Inverìc (Còm)
www.strava.com
Bike
varie
buttar giu due sassi, per quanto grossi, in un deserto del niente mi sembra completamente irrilevante.
diseducativo è semmai postarlo su un social e crearne una discussione, altra cosa.
Il merito del post comunque è un altro, e non è legato a mio avviso al tema pseudo educativo, ma è il peso che hanno i trick nella Rampage:
legittimo che ognuno si crei la sua linea come vuole e in base alle sue caratteristiche, più slopestyle o meno slopestyle o whatever, ma temo che la "spettacolarità televisiva" sia quello che più interessa al main sponsor, perchè è quella che si "rivende" al di fuori dei 4 appassionati che apprezzano la linea "big mountain" (io sono tra quello tra l'altro) e che fa fare qualche milionata di visualizzazioni all'evento su testate non di settore.
Sarebbe bello (e possibile secondo me) che la red bull si impegnasse di più sulla resa televisiva del riding big mountain, e di conseguenza indirizzasse il metro di valtazione dei giudici su questa linea in modo che vinca la Rampage chi ha più tecnica e palle e non chi tricka di più su kick e landing tirati da snowpark....
 

mirko.pagliai

Biker superis
4/10/17
452
185
0
36
Chieti
www.mirkopagliai.it
Bike
RR 920 / Trek 920
Nessuno si senta offeso o personalizzi il mio intervento, ma in un forum di amanti della mtb mi sarei aspettato più interventi da una parte che dall'altra.
Non riesco a pensare alla mtb senza il rispetto pieno e totale della natura, anche perché per me la mtb implica il piacere di godersi la natura (così com'è).

Nel momento in cui vado a chiedere alla natura di prestarsi e adeguarsi alle mie esigenze (che per alcuni sembrerebbe essere persino un diritto alquanto scontato e sul quale non ci sia nemmeno da porsi il dubbio) per me si sta andando a svilire, mortificare e deviare il senso intrinseco della mtb. Senza contare che sono esigenze nemmeno realmente agonistiche, ma di pura spettacolarità dedita al consumo.

Però certamente riconosco che l'errore è mio: evidentemente persone diverse possono cercare nella mtb cose diverse, per cui apposto così ;-)
 

giorgiocat

Biker tremendus
13/8/07
1.216
159
0
bologna
Visita sito
Bike
forse troppe ma ci sono affezionato
Nessuno si senta offeso o personalizzi il mio intervento, ma in un forum di amanti della mtb mi sarei aspettato più interventi da una parte che dall'altra.
Non riesco a pensare alla mtb senza il rispetto pieno e totale della natura, anche perché per me la mtb implica il piacere di godersi la natura (così com'è).

Nel momento in cui vado a chiedere alla natura di prestarsi e adeguarsi alle mie esigenze (che per alcuni sembrerebbe essere persino un diritto alquanto scontato e sul quale non ci sia nemmeno da porsi il dubbio) per me si sta andando a svilire, mortificare e deviare il senso intrinseco della mtb. Senza contare che sono esigenze nemmeno realmente agonistiche, ma di pura spettacolarità dedita al consumo.

Però certamente riconosco che l'errore è mio: evidentemente persone diverse possono cercare nella mtb cose diverse, per cui apposto così ;-)
Anch'io spesso rimango colpito dalla stessa cosa ... Per me la bici (da montagna) è indissolubilmente legata alla natura...
(e per natura intendo ogni posto dove non vi siano insediamenti umani...ancora. Anche gli 8000 sono natura, anche se sono solo ghiaccio e roccia) ma anche a tanti miei amici invece non frega niente e interessa decisamente di più il lato adrenalinico sportivo.
Inoltre c'è il discorso del mettersi alla prova. Più adatto la natura a me e meno mi metto alla prova(ancora analogia con l'alpinismo: una cosa cosa è usare l'ossigeno , tutt'altra è non usarlo).
Dopodichè questo è un evento sponsorizzato da una super multinazionale dello sport (estremo). E qui entra il discorso Freeride contro Slopestyle. Che è poi lo stesso discorso che sta trasformando il DH soprattutto a livello di WC.
Vendono decisamente di più i trick tra le rocce ( anche se spesso fanno solo da scenografia) che il Freeride "old School" e quindi si sta andando verso i primi a scapito del secondo con buona pace di chiunque voglia fare un discorso etico ( comunque inteso)
 

mirko.pagliai

Biker superis
4/10/17
452
185
0
36
Chieti
www.mirkopagliai.it
Bike
RR 920 / Trek 920
Il discorso "Freeride contro Slopestyle" è chiaramente e strettamente legato a questo, non vedo dove sia la distinzione. Opinione personale, eh, ma lo dico per spiegare che secondo me non si sta andando ot rispetto alla questione principale.
Vuoi fare slopestyle? Vai al bike park artificiale.
Vuoi macinare km? Vai sul lungomare con bdc (qualcuno dirà "che c'entra ora?" Beh, è lo stesso ragionamento: dopo il rampage qualcuno potrebbe dire "vabbè, a questo punto spianiamo tutto che a me piace fare molti km in piano"... tanto sempre sassi in mezzo al deserto sono, no?!)

Poi non posso né voglio obbligare nessuno a fare diversamente, dico che secondo me in montagna si fa altro e soprattutto si dovrebbe andare a far altro. Non solo per la montagna, ma anche soprattutto per noi stessi: tutto sta nella capacità (nostra) di trovare un giusto modo per viverla e godersela.

Dunque se trovo un mezzo adatto alla montagna (e la mtb lo è) e se trovo un modo di condurre quel mezzo compatibile con la montagna (e questo invece va ragionato) bene, altrimenti meglio altro.

Spero che coloro che hanno risposto qui non siano poi gli stessi che si lamentano degli enduristi a motore che scavano i trail... perché loro direbbero esattamente le stesse cose e allora, evidentemente, ognuno in fondo cerca soltanto le giustificazioni di comodo per tirare acqua al proprio mulino e parare se stesso e ciò che ritiene legittimo e dovuto per sé (in un individualismo che può solo distruggere il mondo, fuori da logiche di collettività e di universalità e all'interno di tante, singole logiche individualistiche ... come infatti si sta facendo).
 

andre77

Biker perfektus
12/2/08
2.994
17
0
Verbania
Visita sito
Bike
santa cruz hightower; ss spritz..
Una vera cazzata, direi. Dovremmo essere noi a seguire i sentieri e non i sentieri adeguati allo show. Che razza di sfida e, sennò?
Ha pienamente ragione Cedric Gracia.
Ma i sentieri li non ci sono e anche se ci fossero sarebbero comunque opera umana.

Io sulla questione sono ancora senza una opinione precisa...
 

sbartoz

Biker popularis
Sarò "vecchio" anche io perché la penso allo stesso modo di Gracia.
Sia chiaro vado in bici solo XC o poco più e non mi posso permettere di giudicare chi fa quei numeri, anzi li ammiro profondamente, però un salto più piccolo ma fatto di istinto per me ha un valore notevolmente maggiore.
 

Badorx

Biker forumensus
7/4/12
2.207
1.665
0
Trentino
Visita sito
A me il formato della Rampage è sempre piaciuto, anche se credo che dovrebbe restare una competizione di freeride. Dunque vanno bene alcune strutture spettacolari, com'era per esempio il mega drop in legno di qualche hanno fa, ma non esagerare con altre cose in stile slopestyle appunto.
L'unica cosa invece che non mi è mai piaciuta è il fatto di fare la Rampage sempre nello stesso posto.
Secondo me, la cosa più bella sarebbe stata scegliere almeno 4/5 spot e cambiare ogni anno, magari cambiare proprio nazione e continente, e spero che prima o poi lo faranno.
 

kji

Biker serius
11/5/13
107
20
0
Visita sito
per me le linee se le costruiscono loro e loro ci devono scendere e renderle "sicure" per i loro manici spaziali. Questi rider sono pochi eletti che possono permettersi pazzie del genere perchè han dimostrato nella loro carriera di saper fare roba ultra grossa. Non mi pare che usino attrezzi estremamente invasivi per realizzare le linee ,pale picconi sacchetti di sabbia e pompe d'acqua. Anzi i pochi ragazzi che compongono le varie crew si fanno un bel culo e tanto di cappello. Poi non considerate il fatto che lavorano anche per tutti noi, una volta finita la manifestazione tutti a girare grosso in Utah! ahahahhah invidia brutta bestia...
 

sniffo

Biker superioris
29/8/10
859
87
0
Padova
Visita sito
Non entro nel merito della diatriba se sia etico o no scavare una montagna di sassi e terra in mezzo al nulla (se non ad altre montagnole simili) però vedo che si parla del fatto che si dovrebbero usare i sentieri, come se questi siano una cosa naturale.
Il sentiero è comunque qualcosa di creato, che sia solo opera del passaggio ripetuto di persone (o animali) oppure a forza di badilate.
Leggo commenti del tipo "la montagna va "raidata" "...in che senso? Fuori dai sentieri già tracciati? Per l'amor di Dio, io non sono un freerider però anche se in montagna ci si va solo a camminare un sentiero grossomodo lo segui sempre (sia per comodità che per sicurezza). Poi in Nepal non ci sono mai stato, magari lì si va un po' più all'avventura.
 

darionollie_

Biker ultra
7/5/08
651
263
0
Saronno (va)
Visita sito
Bike
YT Tues / Canyon Spectral
Al di là del randagio o meno che mi interessa veramente poco.
Io dico, da "vecchio", che non va assolutamente bene smontare a pezzi una montagna per farci una manifestazione sportiva/ludica, ma questo proprio come cultura da insegnare a chi poi si diletta nel creare o sistemare i normali trail in giro per il mondo.

Il prossimo passo sarà l'uso della dinamite per adattare la montagna a proprio piacimento.
Hai presente cosa si fa per costruire una pista da sci?(impianto di risalita a parte) Le Alpi sono già state adattate alla nostra goduria ludica.
 

darionollie_

Biker ultra
7/5/08
651
263
0
Saronno (va)
Visita sito
Bike
YT Tues / Canyon Spectral
Al di là del randagio o meno che mi interessa veramente poco.
Io dico, da "vecchio", che non va assolutamente bene smontare a pezzi una montagna per farci una manifestazione sportiva/ludica, ma questo proprio come cultura da insegnare a chi poi si diletta nel creare o sistemare i normali trail in giro per il mondo.

Il prossimo passo sarà l'uso della dinamite per adattare la montagna a proprio piacimento.
La dinamite la usano già da un pezzo per sbancare pezzi di montagna. Al Plateau Rosa (Cervino) i nostri fratelli svizzeri stanno costruendo una nuova stazione di arrivo della funivia dentro il Piccolo Cervino, ormai quella montagna è un Emmental. E tutto per permettere di sciare, non per trasportare merci di prima necessità.
 

darionollie_

Biker ultra
7/5/08
651
263
0
Saronno (va)
Visita sito
Bike
YT Tues / Canyon Spectral
sono veramente allibito... ok sistemare la montagna... ma questo mi sembra un po' esagerato... che se poi io taglio un ramo che intralcia un sentiero in Italia rischio l'arresto...
mi sembrate un po fuori dal mondo.. con (o senza) i dovuti permessi quanti km di sentieri si sono aperti in italia, con taglio di alberi e rocce. vi state davvero preoccupando per delle rocce spostate A MANO al centro di un deserto sconfinato? ma dai... guarda che qualche anno prima ci han fatto esperimenti nucleari haha

io la penso in tutt'altro modo, piu bici girano per le campagne piu c'e un attivo controllo per prevenire discariche, incendi, taglio abusivo, etc... questo per quanto riguarda l'italia e il "rametto"
Sicuramente è bello è buono se bici girano ma bisogna anche affrontare sentieri come sono e non rovinare tutta una montagna per creare sentieri per chi non è in gradi di andare in bici. Sennò che sfida è?
Sei mai andato a sciare?
 

darionollie_

Biker ultra
7/5/08
651
263
0
Saronno (va)
Visita sito
Bike
YT Tues / Canyon Spectral
Pensare che possano fare dei danni alla natura in un posto dove non cresce una fava (visto con i miei occhi) non ha senso. Hai voglia a darne di picconate!
vi state davvero preoccupando per delle rocce spostate A MANO al centro di un deserto sconfinato? ma dai... guarda che qualche anno prima ci han fatto esperimenti nucleari haha
Non apprezzo questo genere di ragionamenti. Non potete ragionare in termini di "pianta no, sasso sì", "terra no (perché sopra ci crescono le piante), sabbia sì (perché sopra non ci cresce niente)". Mi sembra derivi da una conoscenza molto superficiale degli ecosistemi e dell'ambiente naturale in senso ampio, grossolana e purtroppo terribilmente diffusa nella stragrande maggioranza della popolazione mondiale.

Guardate che come sull'albero ci vive uno scoiattolo, sotto uno di quei sassi magari ci vive un serpente.
Dovremmo sentirci tenuti a preservare il pianeta quanto più possibile così come l'abbiamo trovato, senza esprimere giudizi, che sarebbero sempre giudizi umani, quindi antropocentrici, quindi di parte, quindi fallaci e fallibili, senza aver la pretesa di stabilire se abbia più dignità l'albero o il sasso da una parte e la scoiattolo o il serpente dall'altra. Mi sembra un modo di arrogarsi un diritto che non ci appartiene.

Il fatto che ci abbiano condotto test nucleari o qualsiasi altra cosa di questo genere, non è che giustifica qualcosa, anzi aggrava: è assurdo pensare che solo perché lì c'è la sabbia l'essere umano sia autorizzato ad usare quel posto come fosse un monnezzaio offerto da madre natura.
Sei mai andato a sciare? Guarda come viene costruita una pista da sci e poi vediamo se il deserto dello Utah ti sta ancora così a cuore.
 

darionollie_

Biker ultra
7/5/08
651
263
0
Saronno (va)
Visita sito
Bike
YT Tues / Canyon Spectral
Il problema principale è proprio sugli esempi che diamo a chi guarda la tale manifestazione.

A volte poi mi sembra che si voglia coprire col cappello della "sicurezza" scempi del genere e per giunta manco sbancassero per costruire una strada per un ospedale, ma il tutto per passarci in bici.
Io sui "miei" trails a volte non mi sento totalmente in sicurezza, domani allora, visto che sta diventando moralmente consentito, salgo con l'escavatore e metto in sicurezza il tracciato come dico io, spazzando via tutto.

La sicurezza in tutte le attività all'aperto si fà nella testa e non stravolgendo l'ambiente. Così facendo si continua a svilire sempre più il senso di responsabilità verso se stessi e verso i compagni di attività, portando a seri rischi.

Se non ti senti in sicurezza a fare una determinata cosa, che sia una semplice discesa in strada bianca o un triplo backflip, non la fai ! Non modifichi l'ambiente per permetterti di farla. O la fai uguale e ti assumi personalmente le responsabilità e i rischi del caso, senza scusanti.


Poi è ovvio che nell'attività mtb un minimo di sistemazione dei tracciati ci vuole senò puoi lasciare la bici apesa al chiodo, ma un conto è una generale pulizia di sentieri esistenti o la creazione nuovi sentieri ricercando il minimo impatto, un'altra cosa è sbancare tonnellate di terra.
Mai sentito parlare di sci?
 

darionollie_

Biker ultra
7/5/08
651
263
0
Saronno (va)
Visita sito
Bike
YT Tues / Canyon Spectral
Ammetto che anche a me a primo impatto ha fatto un po’ impressione veder cadere quei pezzi di montagna, però è anche vero che bisogna relativizzare/contestualizzare tutto: nell’insieme di quel complesso montuoso, parliamo veramente di porzioni infinitesimali.
Perché devastare montagne o creare depressioni enormi per estrarre materiali spesso solo per avere un pavimento più bello (marmi, trachiti, ecc.), o ornamenti preziosi (oro, diamanti, ecc), o altre tot cose “frivole” va bene e fare rampe per la rampage invece no?
Perché costruire piste da sci e impianti di risalita va bene e fare rampe per la rampage invece no?
Perché scavare montagne per far passare strade che in alcuni casi fanno risparmiare solo qualche minuto e fare rampe per la rampage invece no?
E gli esempi ovviamente potrebbero essere diversi altri…
Voi penserete: beh, perché sono cose utili a molti, la rampage invece è solo un divertimento per “pochi” o che dura poco. Si, vero, ma pensate però alle dimensioni della cosa: rispetto ad ogni esempio che ho citato, i pezzi di terra/sasso che abbiamo visto nel filmato, non sono neanche bricioline
Bravissimo, finalmente uno che esamina la questione con occhio obbiettivo.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo