Carino, ma sembra poco pratico come sistema.Io ho ordinato questo: TireTek - Manometro per pneumatici con ampio quadrante https://www.amazon.it/dp/B00W3HWPHO/?tag=mtb_parser-21
L'analogico mi ispira più del digitale e non avrà mai la pila scarica.
Le recensioni sono positive, spero solo che riesca a misurare bene con l'adattatore per le valvole...
Non ti serve che sia giusto (ovvero che indichi la pressione corretta) ti serve solo che sia preciso in quanto a ripetitività della misurazione, ovvero che la stessa pressione venga indicata sempre con lo stesso valore, e non che a fronte della stessa pressione dentro lo pneumatico, indichi pressioni diverse di volta in volta.
Questo perché, una volta trovata la tua pressione ideale, la misuri con il manometro e (giusta o starata che sia la misurazione) lo usi per gonfiare sempre a quel valore.
Ma dai ragazzi se uno sta in giro delle ore in bici trova un miliardo di terreni diversi metro dopo metro chissenefotte dei manometri digitali la mano con 20 anni di "tastate" all'attivo direi che va piu' che bene. Puo' andar bene x il professionista magari. Opinione personale, chiaro. HolaE' sempre una questione di compromesso: tipologia del terreno che percorrerai, ma anche dislivelli. Mi è successo spesso & volentieri di partire con una pressione da casa e trovarmi a 2000 metri di quota con le ruote durissime (e la forcella che ammortizza meno).
A quel punto è sempre un gonfia/sgonfia... diciamo che si va a occhio, sempre grazie al ditometro.
Ma guarda non è poi così ingombrante, sarà che non vado mai troppo leggero riguardo gli attrezzi da portare :D Poi a mio parere meglio un ingombro maggiore ma una misurazione affidabile, dello shwalbe non ho letto benissimo, vedremo come va questo :)
Se magari esci con uno zainetto allora non avrai difficoltà a portartelo dietroMa guarda non è poi così ingombrante, sarà che non vado mai troppo leggero riguardo gli attrezzi da portare :D Poi a mio parere meglio un ingombro maggiore ma una misurazione affidabile, dello shwalbe non ho letto benissimo, vedremo come va questo :)
Io ho ordinato questo: TireTek - Manometro per pneumatici con ampio quadrante https://www.amazon.it/dp/B00W3HWPHO/?tag=mtb_parser-21
L'analogico mi ispira più del digitale e non avrà mai la pila scarica.
Le recensioni sono positive, spero solo che riesca a misurare bene con l'adattatore per le valvole...
Sarà fattoBello, anche io preferisco gli analogici. Purtroppo i manometri delle pompe da bici hanno fondo scala 10-12 bar, ed é difficile fare regolazioni precise. Questo invece arrivava 4. Fai sapere come ti trovi.
Non capisco la differenza: fammi indovinare... mai provata una, nè?hai una E-BIKE? ecco perchè la pressione la fai digitale!Usare le dita non è questione di fortuna..... se dopo tante volte che hai gonfiato con pompa e manometro, controlli la durezza con le dita, poi ti viene normale sapere se le gomme sono alla pressione giusta semplicemente tastandole.Buon fortuna a chi usa le dita... È vero che anche i manometri digitali lasciano a desiderare, spesso e volentieri, ma pensare che la soluzione a questa imprecisione sia usare le dita è senza senso.
Per quanto mi riguarda gonfio alla stessa pressione davanti e dietro. Peso in ordine di marcia poco più di 80 kg e tengo 1.5 bar su pneumatici da 29x2.25".
Temo manchi un un parametro di riferimento per stabilire una pressione "nominale" da cui partire con gli aggiustamenti. Non sarebbe male se i produttori di pneumatici consigliassero un'impronta a terra nominale a pendenza nulla, cosicché ciascuno, a seconda della ripartizione dei pesi, potrebbe calcolare la relativa pressione (banalmente come peso che grava sulla ruota diviso per l'area indicata).
E poi ogni tanto usi il manometro solo per controllo, ma se hai un minimo di sensibilità, l' errore è veramente minimo.
Comunque peso 75 kg vestito, ho delle gomme WTB Ranger da 3.0 davanti e 2.8 dietro, montate su cerchi WTB Scraper da 45 mm, ed a seconda del terreno le gonfio a 1,5 -1.6 davanti e 1.8 - 2.0 dietro, e trovo che siano già abbastanza dure :)
Con una muscolare la pressione delle gomme è ben piu critica
parole sante.Mi spiace contraddire i denigratori del metodo manuale ma semplicemente è questione di esperienza. La mano e le dita (non il dito) sono per chi ha esperienza e sensibilità. Il tutto è collegato al cervello. Il quale ha già considerato la tipologia e le condizioni del percorso che si sta per affrontare, le condizioni meteo, la gomma montata (sapete c'è chi cambia gomma molto spesso, anche ad ad ogni uscita, a seconda di dove si gira) carcassa, spalla, volume d'aria cerchio etc. frutto di prove ed uscite precedenti.
Il manometro (oltretutto assodato che può nn essere affidabile) ha meno senso di quel che si crede se non utilizzato con criterio (leggasi "sempre la stessa pressione").
Quindi, affidarsi ad un numero per la pressione, sempre quello, è assolutamente un errore.....
Non permette di esperire
Provare, sbagliare anche, cambiare pressione a metà percorso, fare confronti = bagaglio d'esperienza
- "Hey Jack, tu che sei esperto e sensibile a quanto le tieni le gomme?"Mi spiace contraddire i denigratori del metodo manuale ma semplicemente è questione di esperienza. La mano e le dita (non il dito) sono per chi ha esperienza e sensibilità. Il tutto è collegato al cervello. Il quale ha già considerato la tipologia e le condizioni del percorso che si sta per affrontare, le condizioni meteo, la gomma montata (sapete c'è chi cambia gomma molto spesso, anche ad ad ogni uscita, a seconda di dove si gira) carcassa, spalla, volume d'aria cerchio etc. frutto di prove ed uscite precedenti.
Il manometro (oltretutto assodato che può nn essere affidabile) ha meno senso di quel che si crede se non utilizzato con criterio (leggasi "sempre la stessa pressione").
Quindi, affidarsi ad un numero per la pressione, sempre quello, è assolutamente un errore.....
Non permette di esperire
Provare, sbagliare anche, cambiare pressione a metà percorso, fare confronti = bagaglio d'esperienza
con la muscolare anche solo 0.2 bar in meno li senti parecchio in salita.Non capisco la differenza: fammi indovinare... mai provata una, nè?hai una E-BIKE? ecco perchè la pressione la fai digitale!Usare le dita non è questione di fortuna..... se dopo tante volte che hai gonfiato con pompa e manometro, controlli la durezza con le dita, poi ti viene normale sapere se le gomme sono alla pressione giusta semplicemente tastandole.Buon fortuna a chi usa le dita... È vero che anche i manometri digitali lasciano a desiderare, spesso e volentieri, ma pensare che la soluzione a questa imprecisione sia usare le dita è senza senso.
Per quanto mi riguarda gonfio alla stessa pressione davanti e dietro. Peso in ordine di marcia poco più di 80 kg e tengo 1.5 bar su pneumatici da 29x2.25".
Temo manchi un un parametro di riferimento per stabilire una pressione "nominale" da cui partire con gli aggiustamenti. Non sarebbe male se i produttori di pneumatici consigliassero un'impronta a terra nominale a pendenza nulla, cosicché ciascuno, a seconda della ripartizione dei pesi, potrebbe calcolare la relativa pressione (banalmente come peso che grava sulla ruota diviso per l'area indicata).
E poi ogni tanto usi il manometro solo per controllo, ma se hai un minimo di sensibilità, l' errore è veramente minimo.
Comunque peso 75 kg vestito, ho delle gomme WTB Ranger da 3.0 davanti e 2.8 dietro, montate su cerchi WTB Scraper da 45 mm, ed a seconda del terreno le gonfio a 1,5 -1.6 davanti e 1.8 - 2.0 dietro, e trovo che siano già abbastanza dure :)
Con una muscolare la pressione delle gomme è ben piu critica
Quoto, come si può stabilire una pressione ed utilizzarla poi su qualsiasi pneumatico? gonfiare a 1.5 uno pneumatico XC potrebbe essere poco, la stessa pressione su uno pneumatico minimamente rinforzato potrebbe essere troppo. Invece con il metodo del 'tasto' mi sento più sicuro, che poi eseguo non con le dita ma spingendo verticalmente afferrando il pneumatico, quindi è la superficie del palmo che utilizzo per la valutazione.- "Hey Jack, tu che sei esperto e sensibile a quanto le tieni le gomme?"Mi spiace contraddire i denigratori del metodo manuale ma semplicemente è questione di esperienza. La mano e le dita (non il dito) sono per chi ha esperienza e sensibilità. Il tutto è collegato al cervello. Il quale ha già considerato la tipologia e le condizioni del percorso che si sta per affrontare, le condizioni meteo, la gomma montata (sapete c'è chi cambia gomma molto spesso, anche ad ad ogni uscita, a seconda di dove si gira) carcassa, spalla, volume d'aria cerchio etc. frutto di prove ed uscite precedenti.
Il manometro (oltretutto assodato che può nn essere affidabile) ha meno senso di quel che si crede se non utilizzato con criterio (leggasi "sempre la stessa pressione").
Quindi, affidarsi ad un numero per la pressione, sempre quello, è assolutamente un errore.....
Non permette di esperire
Provare, sbagliare anche, cambiare pressione a metà percorso, fare confronti = bagaglio d'esperienza
- "Le schiaccio tanto così col dito, John! E tu?"
- "Anch'io, Jack, le schiaccio così e anche un pochino di più!"
- "Ottimo, John! Anche oggi abbiamo fatto confronti e accresciuto il bagaglio di esperienza!"
- "Tutto vero, Jack. Pensa a quelli che usano i numeri come unità di misura, LOL"
- "Pazzesco, John! Il nostro cervello considera le condizioni meteo, il percorso e la gomma montata, quelli lì che cosa considereranno?"
- "Niente, Jack, loro usano lo stesso numero, sempre!!"
- "Dai, John, non farmici pensare... Siamo a metà percorso, cambiamo pressione e torniamo verso casa?"
- "Va bene, Jack. Per oggi abbiamo bozzato abbastanza cerchi e il bagaglio di esperienza inizia a farsi importante"
- "Andiamo John, bici in spalla e via!"
- "..."
Come ha giustamente scritto qualcuno sopra il senso non è avere la precisione atomica ma sempre la stessa misurazione.uso lo schwalbe ma mi piace l'analogico che ho visto in questo thread. resto però convinto che strumenti simili, da pochi euro , siano poco affidabili.
andrebbero spesso confrontarti con strumenti professionali per avere un parametro di confronto.
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