Ironia é una cosa. Il sarcasmo é altro....
Cit.
Sarcasmo:
sostantivo maschile
Il sarcasmo è una figura retorica consistente in una forma di ironia amara e pungente,volta allo schernire qualcuno o qualcosa.
Ironia é una cosa. Il sarcasmo é altro....
Appunto... Come per la pressione. Tu fai un copia incolla da Wikipedia o altro. Io attingo dal cervello e dall'esperienza.... ;o)Cit.
Sarcasmo:
sostantivo maschile
Il sarcasmo è una figura retorica consistente in una forma di ironia amara e pungente,volta allo schernire qualcuno o qualcosa.
Appunto... Come per la pressione. Tu fai un copia incolla da Wikipedia o altro. Io attingo dal cervello e dall'esperienza.... ;o)
Certo.. sbagliando pero'Appunto... Come per la pressione. Tu fai un copia incolla da Wikipedia o altro. Io attingo dal cervello e dall'esperienza.... ;o)
Libri e informazioni niente? Tutto cervello? Ottimo.Appunto... Come per la pressione. Tu fai un copia incolla da Wikipedia o altro. Io attingo dal cervello e dall'esperienza.... ;o)
Ma può dipendere anche dal tipo di gomma (mescola, carcassa): una DD sarà sempre più dura, a parità di pressione, per esempio, di una EXO.ho preso da poco un manometro digitale come quello di swalbe,è di un'altra marca ma assicuro che è lo stesso, secondo me è tutto fuorchè preciso, se gonfio per esempio l'anteriore a 1.5 mi ritrovo la gomma dura come il marmo. secondo me segna 0,5-0,6 in più del valore reale.
Concordo, purché si usi sempre lo stesso manometro (inutile forse dirlo, ma...)Non ti serve che sia giusto (ovvero che indichi la pressione corretta) ti serve solo che sia preciso in quanto a ripetitività della misurazione, ovvero che la stessa pressione venga indicata sempre con lo stesso valore, e non che a fronte della stessa pressione dentro lo pneumatico, indichi pressioni diverse di volta in volta.ho preso da poco un manometro digitale come quello di swalbe,è di un'altra marca ma assicuro che è lo stesso, secondo me è tutto fuorchè preciso, se gonfio per esempio l'anteriore a 1.5 mi ritrovo la gomma dura come il marmo. secondo me segna 0,5-0,6 in più del valore reale.
Questo perché, una volta trovata la tua pressione ideale, la misuri con il manometro e (giusta o starata che sia la misurazione) lo usi per gonfiare sempre a quel valore.
D'accordo su tutto, tranne in parte sul potere ammortizzante della gomma. È vero che in ultima analisi il modo in cui guidiamo ha un peso enorme nella dinamica del mezzo e nell'assorbimento delle asperità. Però è sbagliato pensare che in tutta la catena che va dal biker al terreno le gomme siano lì per "adattarsi" ed il resto per ammortizzare. Tutto ha un potere ammortizzante, telaio compreso. Semplicemente ogni cosa reagisce in modo diverso a forzanti diverse. Questo articolo di qualche tempo fa mostra come la gomma abbia un ruolo fondamentale nell'ammortizzare. Così come per qualsiasi altro mezzo, la giusta pressione delle gomme è anche quella che evita di rimbalzare, mettendo in crisi l'ammortizzatore. Quindi più che una giusta pressione c'è un giusto range di pressioni che va da quella che evita di pizzicare o tagliare la gomma, a quella che evita di creare un effetto di rimbalzo che metta in crisi il successivo elemento della catena (forcella e telaio su una front, forcella e ammortizzatore su una full).Riguardo alla pressione unica non sono d'accordo, esiste una pressione unica che va bene in tutte le situazioni ed è esattamente la pressione più alta fra quelle ideali di ogni sentiero affrontato.
Se ho 10 pressioni ideali in testa e metto la più alta fra queste non avrò mai problemi, magari non sarà sempre quella Ideale ma sinceramente chissenefrega, siamo amatori. L'importante è non rompere niente, tornare a casa e soprattutto avere una pressione adatta ad ogni evenienza.
Se mi aspetto un percorso flow ma poi cambio idea che faccio? Mi fermo a pompare? Per me è impensabile.
Il manometro lo uso esclusivamente perché è più ripetibile del mio dito, che sia accurato o no poco importa.
I confronti di pressione fra utenti con sistemi diversi di misurazione lasciano il tempo che trovano, però possono essere in qualche modo utili applicando una certa % di incertezza alla pressione indicata.
Tutte le manie sulla pressione derivano dal pensiero perverso che sia la gomma a dover ammortizzare le asperita', lo scopo di tutti è la guida passiva che addormenta la discesa.
Il lavoro lo fanno le sospensioni e le braccia/gambe, la gomma deve essere solo in grado di deformarsi quanto basta.
Pigrizia/poco allenamento e sospensioni scarse/regolate male sono le cause principali di queste manie.
I divani stanno nel salotto, le MTB nei sentieri.
Pienamente d'accordo!!! Nel caso basta sapere di quanto si discosta la pressione misurata da quella reale.Il fatto che i manometri (digitali o meno) non siano affidabili per la misurazione della pressione dello pneumatico, alla fine non importa granchè, perchè alla fine, una volta trovata (sperimentalmente) la pressione giusta, quello che ci interessa verificare è che questa venga ripristinata con precisione ogni volta che attacchiamo la pompa alla ruota.
Anche se il valore indicato dal manometro è sbagliato per difetto o per eccesso rispetto a quello reale, ma rappresenta comunque la pressione per noi ideale, abbiamo un riferimento numerico di detta pressione, e con il manometro sarò sempre in grado di verificare le ventuali discrepanze tra il valore ottimale e quello misurato al momento.
A coloro che sostengono che il metodo del "ditometro" funziona meglio, cercherò di spiegare che un manometro, ancorchè impreciso, è comunque meglio del dito.
Vediamo il perchè.
Supponiamo che il manomentro di cui disponiamo sbagli di 0.4 bar la misurazione: gonfio la mia gomma a quelli che credo siano 2 bar (ma in realtà sono solo 1.6), e da questo valore comincio a sperimentare per trovare la pressione giusta per il mio peso, per la disciplina ed il tipo di percorsi che faccio, e così via.
Dopo un po' di prove, stabilisco che la pressione giusta per me sono 2.2 bar (che corrispondono in realtà a 1.8).
Ora, se utilizzo sempre lo stesso manometro (starato, perchè misura 0.4 bar in eccesso) per controllare la pressione della mia gomma, ancorchè starato il manometro mi permetterà di impostare con precisione la pressione che ho trovato essere giusta per il mio set-up.
Poco importa se io credo di gonfiare a 2.2 bar ed invece gonfio "solo" ad 1.8: quella pressione è quella che durate le varie prove ha dimostrato di essere sicura (no stallonamenti, pizzicature, bozze al cerchio) ed adeguata al tipo di percorsi che faccio (buona trazione sul fondo, no rimbalzi e/o scivolamenti), e la posso impostare tutte le volte con precisione.
Se invece uso il "ditometro" per controllare tutte le volte la pressione delle gomme (una volta determinata quella ottimale per me), sono abbastanza sicuro che potrei avere variazioni di anche 0.2 o 0.3 bar senza che me ne accorga, poichè il dito non è sensibile quanto un manometro nel rilevare le differenze di pressione.
Ma anche questo e' superfluo secondo me. Non ti serve a nulla saperlo.Pienamente d'accordo!!! Nel caso basta sapere di quanto si discosta la pressione misurata da quella reale.
Nel caso dovessi usare un'altro manometro, magari preciso... o con un margine di errore conosciuto per fare il giusto rapportoMa anche questo e' superfluo secondo me. Non ti serve a nulla saperlo.
Nel caso dovessi usare un'altro manometro, magari preciso... o con un margine di errore conosciuto per fare il giusto rapporto
Hai pienamente ragione. Ma credo che non servano precisioni di misura e nemmeno valori numerici, una sensazione va benone...Il fatto che una quantità cambi nel tempo o in funzione di agenti esterni è del tutto scorrelato dalla precisione con la quale la si vuole misurare.Bisogna inoltre capire che l'importante è la pressione relativa con l'esterno, che è quella che indicano i manometri (con la pompa non collegata al pneumatico si legge zero, ma non significa che nell'ambiente ci sia pressione zero). Quando leggiamo il valore 1 bar, significa che all'interno della gomma c'è un bar in più di quello che c'è esternamente. Detto questo, la pressione esterna principalmente varia con l'altitudine, ma anche grazie al calore dovuto al sole che batte sul copertone nero. La mescola del copertone si comporta diversamente anche con la temperatura, con temperature vicine allo zero si deforma meno rispetto a temperature più alte. Spesso infatti si parte di mattina presto, con il freddo e magari nebbia regolando la pressione delle gomme, e si arriva in cima con un bel sole battente e ci si ritrova le gomme durissime, che per affrontare meglio la discesa si sgonfiano un pelino, ma facendo si anche che una volta ritornati al parcheggio a valle ci si ritrova con le gomme molto sgonfie. Tutte cose di cui tener conto, e quindi secondo me va bene regolarsi a sensazione (con il dito) senza guardare decimo più o decimo meno.
Oltretutto l'errore nella misura può sommarsi all'effetto ambientale in modo non conservativo.
Esempio pieno di assunzioni: supponiamo che sia inverno, che il tuo dito sbagli di ±0.2 bar (sono buono, secondo me sbaglia di più...), e che pompi le gomme in casa a 20 °C. Vuoi 1.5 bar, nel peggiore dei casi ne ottieni 1.3 effettivi. Esci e fuori ci sono 0 °C, il sole è un sogno estivo. Con 20 °C di salto l'aria si contrae del 7 % circa, e così facendo scendi a 1.2 bar. Sei sicuro di non pizzicare?
Libri e informazioni niente? Tutto cervello? Ottimo.
Del tipo che se non sai le le cose salle [emoji1]
Spero solo che dal tuo lavoro non dipenda la vita di nessuno [emoji6][/QUOTE
una laurea e nonostante tutto faccio quello che mi piace basta...?!
e, sì.... la vita di tutti i miei clienti ed amici è a rischio...
come la tua ogni volta che ti affifdi a qualsiasi officina ;o)
Ma soprattutto quando vengono fuori con frasi tipo "...ho letto su un forum...."
Quello che non vuoi capire è che lo strumento di misura non lo sai usare se usi sempre lo stesso numero per gomme diverse (ed altri fattori)@gammagamma Ciò che non hai capito o forse non vuoi capire è che qui si parla di strumenti di misura.
Non delle modalità e della gestione della pressione della gomma. Adattare la pressione al terreno (o non farlo) adattare alle sensazioni di guida (o non farlo) adattare al biker, alla temperatura, alle fasi lunari, a quello che vuoi (o non farlo):
PUOI FARLO MISURANDOA CAZZO DI CANEcon uno strumento (il dito) che non ti da un valore confrontabile con altri e nemmeno un valore stabile nel tempo.
OPPURE
PUOI FARLO CON UNO STRUMENTO CHE NON SBAGLIA e misura una grandezza fisica in maniera confrontabile e costante (se di sufficiente qualità).
Sempre: noQuello che non vuoi capire è che lo strumento di misura non lo sai usare se usi sempre lo stesso numero per gomme diverse (ed altri fattori)
1ply
2ply
ti dicono qualcosa...?
quindi la pressione giusta è quella che viene adattata ad una serie di fattori.
qui qualcuno ha scritto che viaggia a 2.5 al post
sempre?
ovunque?
con qualunque gomma?
Credo che molti qui dentro, me compreso, ti debbano delle scuse.Quello che non vuoi capire è che lo strumento di misura non lo sai usare se usi sempre lo stesso numero