Notato anche io, dalle prime uscite 7/8 anni fa.
Mi capita di fare qualche cicloturistica ogni anno, e ricordo che all'inizio eravamo in molti di quelli che andavano piano col proprio passo, con l'obiettivo di finire almeno il giro breve o medio (o lungo chi ci riusciva). Adesso in pratica chiudo quasi sempre in coda quando tutti già mangiano o vanno a casa , pur essendo migliorato tantissimo rispetto qualche anno fa, affrontando il giro completo o lungo.
In pratica con la mtb classica rimangono i giovani o quelli che vanno come treni. I "normali" come me in gran parte sono passati all'elettrico, penso anche per l'età.
Per quanto mi riguarda, sono cambiato anche io. All'inizio "bruciavo" quasi tutto quello che potevo bruciare per andare forte in salita, con giri mediamente brevi. Con gli anni (48 anni), ho imparato a gestire le forze, cercando meno il limite nelle salite ed allungando di molto i giri ed i dislivelli (un aiuto anche dalla bici migliore).
Mi capita di fare qualche cicloturistica ogni anno, e ricordo che all'inizio eravamo in molti di quelli che andavano piano col proprio passo, con l'obiettivo di finire almeno il giro breve o medio (o lungo chi ci riusciva). Adesso in pratica chiudo quasi sempre in coda quando tutti già mangiano o vanno a casa , pur essendo migliorato tantissimo rispetto qualche anno fa, affrontando il giro completo o lungo.
In pratica con la mtb classica rimangono i giovani o quelli che vanno come treni. I "normali" come me in gran parte sono passati all'elettrico, penso anche per l'età.
Per quanto mi riguarda, sono cambiato anche io. All'inizio "bruciavo" quasi tutto quello che potevo bruciare per andare forte in salita, con giri mediamente brevi. Con gli anni (48 anni), ho imparato a gestire le forze, cercando meno il limite nelle salite ed allungando di molto i giri ed i dislivelli (un aiuto anche dalla bici migliore).
Ultima modifica: