Apro anche questo topic, in modo che si possano seguire gli aggiornamenti sull'uso e le regolazioni in maniera rapida!
Prima uscita 19/03/2009: allora, intanto diciamo qualcosa sul montaggio, è arrivata abbastanza a posto, ho dato solo una ingrassatina qua e la al bisogno e ho montato ruote e manubrio. Una guaina era un po rotta sullattacco con il cambio al manubrio e ne ho tolto un cm e reinserita.
La cosa più importante da fare è secondo me spostare il cavo del freno post, cosi come è allesterno del carro è un po pericoloso, il primo sassone potrebbe urtarlo e addio freno, allora io lho fatto passare allinterno del carro e fissato con due fascette e risulta bello protetto.
Regolazione sag posteriore e anteriore, pressione gomme, foto di rito tutta bella lucida e via a provarla!
Come prima uscita ho scelto naturalmente un itinerario conosciuto per poterla confrontare, 1000 m di dislivello al 12% molto su asfalto per vedere il comportamento in salita e una bella discesa tecnica con piccoli drop e qualche tornante stretto.
Termine di paragone è la fida scott nitrous 170+170 che uso con soddisfazione da due anni e mezzo, peso 17 kg.
Prima di partire do una pesata veloce alla torque e la bilancia si ferma su 14.5 kg scarsi con pedali (flat), forse è qualcosa in più ma più o meno ci siamo, bene, due kg e mezzo in salita si faranno sentire
Qualche fermata nei primi km per regolare laltezza della sella, ho cominciato sull8, poi 9 poi 10 e alla fine 10.5, forse si può arrivare anche all11 , che è lultimo disponibile, ma per adesso va bene cosi. La taglia è M e io sono alto 177 cm, normolineo.
Intanto diciamo subito dellHammerschmidt, ma qui cè poco da dire: perfetto, fantastico, basta toccare la leva al manubrio e cambia istantaneamente, sia da fermo che sotto sforzo. Vedremo adesso sul lungo periodo, ma se non avrà problemi particolari, non si vede il perché dellesistenza delle normali corone, triple o doppie con bash o singole, occupa pochissimo spazio, altissimo dal terreno e con la gabbia corta sram x9 dietro fa veramente un figurone.
Allora, comincia la salita e la posizione in sella è veramente comoda, la bici sale bene con la forca abbassata del tutto, il monarch con lock chiuso è bello stabile, si muove leggermente ma va bene cosi, anche perché ci ero già abituato con il vanilla con pro pedal sulla nitrus. La salita si fa ripida e sul fuorisella lunico neo della giornata: la forca si muove, fino a circa 4 cm e la cosa mi da molto fastidio, perché la fida manitù sherman 130-170, in salita non si muoveva di un cm avendo il sistema spv o esp o abs o come cavolo si chiama, fatto sta che con la forca che si muove parte dellenergia (mia) se ne va nellaria invece di venire usata per la salita. Vabbè, sarà questione di abituarsi, al limite in certe salite posso sempre tenere a disposizione una cinghia da tirare fra archetto e pipa per irrigidire il tutto, proveremo. Salendo seduti, invece, la forca si muove di circa un cm, ma questo non dà troppo fastidio, certo se avesse un lockout sarebbe la forca perfetta!
In ogni caso la bici sale bene è le differenza di peso con la nitrus si sente!
Arrivo in cima, mi cambio, indosso le protezioni, foto di rito e adesso sono proprio curioso di vedere il comportamento del sistema in discesa, dopo la piccola delusione in salita!
Abbasso del tutto la sella, apro il monarch, alzo la fox e sgonfio un po la gomma davanti, non troppo perché io sono abituato con i tubeless molto sgonfi, ma con le camere non vorrei pizzicare!
Il sentiero è lento, stretto e tecnico, parto con circospezione, forca e ammo sembrano lavorare bene.
Arriva il primo tornantino stretto, molto stretto e ripido, con la nitrus ho sempre avuto problemi, accenno un nose press e .perfetto, la bici gira che è una meraviglia. Forse mi è andata bene, penso, arriva il secondo tornantino e hop sono già sulla nuova linea. Magnifico, sarà che è più leggera, forse anche un po più corta, ma gira alla grande. Arriva il tratto scalinato, vediamo adesso la forka: scendo da un masso con un po di paura, ma . perfetto, la fox mi tiene su alla grande, nonostante sia nuova sembra già a puntino. Ripeto la manovra e ancora mi tiene su bene, non cè neanche bisogno di tenere una posizione troppo arretrata, si può stare centrali. Arrivo adesso su un tratto più veloce dove so che ci sono un paio di droppettini naturali, lascio andare la bike e via, atterro comodamente, il carro fa il suo sporco lavoro, il monarch sembra piuttosto progressivo, provo un secondo drop un po più alto e stessa sensazione di leggerezza, forka e ammo fanno lavorare il carro ottimamente!
Provo un paio di bunny hop (piccoli, che non sono proprio un mago) e la bici si alza con facilità e scorre via, perfetto. Comincio a prenderci la mano e oso già quello che facevo prima con la nitrus, anche se oggi mi ero ripromesso di prendermela con calma, ma è troppo facile e divertente. Arriva un tratto ripido, i formula, nonostante il rodaggio, sono già perfetti, leva comoda con due o meglio 1 dito, potenti e modulabili, il ditino arriva a fine discesa per niente stanco! Pipa e manubrio mi sembrano della misura giusta sia in salita che in discesa, unico appunto il manubrio easton da xc in carbonio mi fa un po paura per usarlo in questo modo!
E si che io non mi chiamo carb per niente, ho sempre avuto manubri(e telai) in carbonio, ma guardando come è segnato da innumerevoli colpi il manubrio in alluminio della nitrus mi viene un po da pensare .sperem, comunque la piega è molto bella e comoda.
Per il resto, la sella è comoda in salita, forse un po meno in piano, ma per fortuna il mio sederone non ha mai avuto problemi di sella, le ruote son bellissime, sulla robustezza vedremo, intanto comincio ad ordinarmi un paio di raggi di riserva, se nò al momento del bisogno chissà dove li trovo! Alle gomme sono già abituato, mi trovo bene, ma preferisco i tubeless e perciò consumerò questi due pneumatici uno alla volta al posteriore e intanto metterò davanti le tubeless che ho già in casa.
Insomma ad eccezione del movimento della forca in salita nei fuorisella, a cui dovrò abituarmi, il giudizio è ampiamente positivo e non vedo lora di risalirci per provarla anche su terreni diversi
Prima uscita 19/03/2009: allora, intanto diciamo qualcosa sul montaggio, è arrivata abbastanza a posto, ho dato solo una ingrassatina qua e la al bisogno e ho montato ruote e manubrio. Una guaina era un po rotta sullattacco con il cambio al manubrio e ne ho tolto un cm e reinserita.
La cosa più importante da fare è secondo me spostare il cavo del freno post, cosi come è allesterno del carro è un po pericoloso, il primo sassone potrebbe urtarlo e addio freno, allora io lho fatto passare allinterno del carro e fissato con due fascette e risulta bello protetto.
Regolazione sag posteriore e anteriore, pressione gomme, foto di rito tutta bella lucida e via a provarla!
Come prima uscita ho scelto naturalmente un itinerario conosciuto per poterla confrontare, 1000 m di dislivello al 12% molto su asfalto per vedere il comportamento in salita e una bella discesa tecnica con piccoli drop e qualche tornante stretto.
Termine di paragone è la fida scott nitrous 170+170 che uso con soddisfazione da due anni e mezzo, peso 17 kg.
Prima di partire do una pesata veloce alla torque e la bilancia si ferma su 14.5 kg scarsi con pedali (flat), forse è qualcosa in più ma più o meno ci siamo, bene, due kg e mezzo in salita si faranno sentire
Qualche fermata nei primi km per regolare laltezza della sella, ho cominciato sull8, poi 9 poi 10 e alla fine 10.5, forse si può arrivare anche all11 , che è lultimo disponibile, ma per adesso va bene cosi. La taglia è M e io sono alto 177 cm, normolineo.
Intanto diciamo subito dellHammerschmidt, ma qui cè poco da dire: perfetto, fantastico, basta toccare la leva al manubrio e cambia istantaneamente, sia da fermo che sotto sforzo. Vedremo adesso sul lungo periodo, ma se non avrà problemi particolari, non si vede il perché dellesistenza delle normali corone, triple o doppie con bash o singole, occupa pochissimo spazio, altissimo dal terreno e con la gabbia corta sram x9 dietro fa veramente un figurone.
Allora, comincia la salita e la posizione in sella è veramente comoda, la bici sale bene con la forca abbassata del tutto, il monarch con lock chiuso è bello stabile, si muove leggermente ma va bene cosi, anche perché ci ero già abituato con il vanilla con pro pedal sulla nitrus. La salita si fa ripida e sul fuorisella lunico neo della giornata: la forca si muove, fino a circa 4 cm e la cosa mi da molto fastidio, perché la fida manitù sherman 130-170, in salita non si muoveva di un cm avendo il sistema spv o esp o abs o come cavolo si chiama, fatto sta che con la forca che si muove parte dellenergia (mia) se ne va nellaria invece di venire usata per la salita. Vabbè, sarà questione di abituarsi, al limite in certe salite posso sempre tenere a disposizione una cinghia da tirare fra archetto e pipa per irrigidire il tutto, proveremo. Salendo seduti, invece, la forca si muove di circa un cm, ma questo non dà troppo fastidio, certo se avesse un lockout sarebbe la forca perfetta!
In ogni caso la bici sale bene è le differenza di peso con la nitrus si sente!
Arrivo in cima, mi cambio, indosso le protezioni, foto di rito e adesso sono proprio curioso di vedere il comportamento del sistema in discesa, dopo la piccola delusione in salita!
Abbasso del tutto la sella, apro il monarch, alzo la fox e sgonfio un po la gomma davanti, non troppo perché io sono abituato con i tubeless molto sgonfi, ma con le camere non vorrei pizzicare!
Il sentiero è lento, stretto e tecnico, parto con circospezione, forca e ammo sembrano lavorare bene.
Arriva il primo tornantino stretto, molto stretto e ripido, con la nitrus ho sempre avuto problemi, accenno un nose press e .perfetto, la bici gira che è una meraviglia. Forse mi è andata bene, penso, arriva il secondo tornantino e hop sono già sulla nuova linea. Magnifico, sarà che è più leggera, forse anche un po più corta, ma gira alla grande. Arriva il tratto scalinato, vediamo adesso la forka: scendo da un masso con un po di paura, ma . perfetto, la fox mi tiene su alla grande, nonostante sia nuova sembra già a puntino. Ripeto la manovra e ancora mi tiene su bene, non cè neanche bisogno di tenere una posizione troppo arretrata, si può stare centrali. Arrivo adesso su un tratto più veloce dove so che ci sono un paio di droppettini naturali, lascio andare la bike e via, atterro comodamente, il carro fa il suo sporco lavoro, il monarch sembra piuttosto progressivo, provo un secondo drop un po più alto e stessa sensazione di leggerezza, forka e ammo fanno lavorare il carro ottimamente!
Provo un paio di bunny hop (piccoli, che non sono proprio un mago) e la bici si alza con facilità e scorre via, perfetto. Comincio a prenderci la mano e oso già quello che facevo prima con la nitrus, anche se oggi mi ero ripromesso di prendermela con calma, ma è troppo facile e divertente. Arriva un tratto ripido, i formula, nonostante il rodaggio, sono già perfetti, leva comoda con due o meglio 1 dito, potenti e modulabili, il ditino arriva a fine discesa per niente stanco! Pipa e manubrio mi sembrano della misura giusta sia in salita che in discesa, unico appunto il manubrio easton da xc in carbonio mi fa un po paura per usarlo in questo modo!
E si che io non mi chiamo carb per niente, ho sempre avuto manubri(e telai) in carbonio, ma guardando come è segnato da innumerevoli colpi il manubrio in alluminio della nitrus mi viene un po da pensare .sperem, comunque la piega è molto bella e comoda.
Per il resto, la sella è comoda in salita, forse un po meno in piano, ma per fortuna il mio sederone non ha mai avuto problemi di sella, le ruote son bellissime, sulla robustezza vedremo, intanto comincio ad ordinarmi un paio di raggi di riserva, se nò al momento del bisogno chissà dove li trovo! Alle gomme sono già abituato, mi trovo bene, ma preferisco i tubeless e perciò consumerò questi due pneumatici uno alla volta al posteriore e intanto metterò davanti le tubeless che ho già in casa.
Insomma ad eccezione del movimento della forca in salita nei fuorisella, a cui dovrò abituarmi, il giudizio è ampiamente positivo e non vedo lora di risalirci per provarla anche su terreni diversi