La canyon torque es 9 del carb. Test di durata dopo due anni di uso e abuso

nonnocarb

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Apro anche questo topic, in modo che si possano seguire gli aggiornamenti sull'uso e le regolazioni in maniera rapida!



Prima uscita 19/03/2009: allora, intanto diciamo qualcosa sul montaggio, è arrivata abbastanza a posto, ho dato solo una ingrassatina qua e la al bisogno e ho montato ruote e manubrio. Una guaina era un po’ rotta sull’attacco con il cambio al manubrio e ne ho tolto un cm e reinserita.
La cosa più importante da fare è secondo me spostare il cavo del freno post, cosi come è all’esterno del carro è un po’ pericoloso, il primo sassone potrebbe urtarlo e addio freno, allora io l’ho fatto passare all’interno del carro e fissato con due fascette e risulta bello protetto.
Regolazione sag posteriore e anteriore, pressione gomme, foto di rito tutta bella lucida e via a provarla!
Come prima uscita ho scelto naturalmente un itinerario conosciuto per poterla confrontare, 1000 m di dislivello al 12% molto su asfalto per vedere il comportamento in salita e una bella discesa tecnica con piccoli drop e qualche tornante stretto.
Termine di paragone è la fida scott nitrous 170+170 che uso con soddisfazione da due anni e mezzo, peso 17 kg.
Prima di partire do una pesata veloce alla torque e la bilancia si ferma su 14.5 kg scarsi con pedali (flat), forse è qualcosa in più ma più o meno ci siamo, bene, due kg e mezzo in salita si faranno sentire
Qualche fermata nei primi km per regolare l’altezza della sella, ho cominciato sull’8, poi 9 poi 10 e alla fine 10.5, forse si può arrivare anche all’11 , che è l’ultimo disponibile, ma per adesso va bene cosi. La taglia è M e io sono alto 177 cm, normolineo.
Intanto diciamo subito dell’Hammerschmidt, ma qui c’è poco da dire: perfetto, fantastico, basta toccare la leva al manubrio e cambia istantaneamente, sia da fermo che sotto sforzo. Vedremo adesso sul lungo periodo, ma se non avrà problemi particolari, non si vede il perché dell’esistenza delle normali corone, triple o doppie con bash o singole, occupa pochissimo spazio, altissimo dal terreno e con la gabbia corta sram x9 dietro fa veramente un figurone.
Allora, comincia la salita e la posizione in sella è veramente comoda, la bici sale bene con la forca abbassata del tutto, il monarch con lock chiuso è bello stabile, si muove leggermente ma va bene cosi, anche perché ci ero già abituato con il vanilla con pro pedal sulla nitrus. La salita si fa ripida e sul fuorisella l’unico neo della giornata: la forca si muove, fino a circa 4 cm e la cosa mi da molto fastidio, perché la fida manitù sherman 130-170, in salita non si muoveva di un cm avendo il sistema spv o esp o abs o come cavolo si chiama, fatto sta che con la forca che si muove parte dell’energia (mia) se ne va nell’aria invece di venire usata per la salita. Vabbè, sarà questione di abituarsi, al limite in certe salite posso sempre tenere a disposizione una cinghia da tirare fra archetto e pipa per irrigidire il tutto, proveremo. Salendo seduti, invece, la forca si muove di circa un cm, ma questo non dà troppo fastidio, certo se avesse un lockout sarebbe la forca perfetta!
In ogni caso la bici sale bene è le differenza di peso con la nitrus si sente!
Arrivo in cima, mi cambio, indosso le protezioni, foto di rito e adesso sono proprio curioso di vedere il comportamento del sistema in discesa, dopo la piccola delusione in salita!
Abbasso del tutto la sella, apro il monarch, alzo la fox e sgonfio un po’ la gomma davanti, non troppo perché io sono abituato con i tubeless molto sgonfi, ma con le camere non vorrei pizzicare!
Il sentiero è lento, stretto e tecnico, parto con circospezione, forca e ammo sembrano lavorare bene.
Arriva il primo tornantino stretto, molto stretto e ripido, con la nitrus ho sempre avuto problemi, accenno un nose press e….perfetto, la bici gira che è una meraviglia. Forse mi è andata bene, penso, arriva il secondo tornantino e hop sono già sulla nuova linea. Magnifico, sarà che è più leggera, forse anche un po’ più corta, ma gira alla grande. Arriva il tratto scalinato, vediamo adesso la forka: scendo da un masso con un po’ di paura, ma…. perfetto, la fox mi tiene su alla grande, nonostante sia nuova sembra già a puntino. Ripeto la manovra e ancora mi tiene su bene, non c’è neanche bisogno di tenere una posizione troppo arretrata, si può stare centrali. Arrivo adesso su un tratto più veloce dove so che ci sono un paio di droppettini naturali, lascio andare la bike e via, atterro comodamente, il carro fa il suo sporco lavoro, il monarch sembra piuttosto progressivo, provo un secondo drop un po’ più alto e stessa sensazione di leggerezza, forka e ammo fanno lavorare il carro ottimamente!
Provo un paio di bunny hop (piccoli, che non sono proprio un mago) e la bici si alza con facilità e scorre via, perfetto. Comincio a prenderci la mano e oso già quello che facevo prima con la nitrus, anche se oggi mi ero ripromesso di prendermela con calma, ma è troppo facile e divertente. Arriva un tratto ripido, i formula, nonostante il rodaggio, sono già perfetti, leva comoda con due o meglio 1 dito, potenti e modulabili, il ditino arriva a fine discesa per niente stanco! Pipa e manubrio mi sembrano della misura giusta sia in salita che in discesa, unico appunto il manubrio easton da xc in carbonio mi fa un po’ paura per usarlo in questo modo!
E si che io non mi chiamo carb per niente, ho sempre avuto manubri(e telai) in carbonio, ma guardando come è segnato da innumerevoli colpi il manubrio in alluminio della nitrus mi viene un po’ da pensare….sperem, comunque la piega è molto bella e comoda.
Per il resto, la sella è comoda in salita, forse un po’ meno in piano, ma per fortuna il mio sederone non ha mai avuto problemi di sella, le ruote son bellissime, sulla robustezza vedremo, intanto comincio ad ordinarmi un paio di raggi di riserva, se nò al momento del bisogno chissà dove li trovo! Alle gomme sono già abituato, mi trovo bene, ma preferisco i tubeless e perciò consumerò questi due pneumatici uno alla volta al posteriore e intanto metterò davanti le tubeless che ho già in casa.
Insomma ad eccezione del movimento della forca in salita nei fuorisella, a cui dovrò abituarmi, il giudizio è ampiamente positivo e non vedo l’ora di risalirci per provarla anche su terreni diversi:prost:


 

nonnocarb

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Aggiornamento dopo la quarta uscita (27/3/2009): sono sempre più contento, in salita la torque si arrampica alla grande, stabile su asfalto col monarch bloccato e assorbe ogni piccola asperità in fuoripista coll’ammo aperto e in discesa tutto l’insieme carro forka e ammo lavora alla perfezione!
Sono riuscito a migliorare sensibilmente l’unico problema che avevo riscontrato, l’eccessivo bobbing in salita fuorisella, chiudendo quasi completamente la compressione a bassa velocità. In questo modo la fox è bella stabile in andatura costante seduta, mentre in fuorisella su salita ripida asfaltata si muove un po’ di più, max 2 cm, ma direi cosa assolutamente accettabile. In ogni caso, su lunghe salite asfaltate e ripide, preferisco tenere il ritorno completamente lento, in questo modo la forcella rimane bassa al massimo e completamente ferma anche in fuorisella. In discesa è perfetta, tiene su che è una meraviglia
La regolazione migliore che ho trovato fino a questo momento: (io peso circa 68 kg.)
1) Sul monarch 4.2 ho regolato il sag, circa 20-25 %, pressione per adesso a 150, ritorno a metà, floodgate tutto aperto, leva di blocco chiusa o aperta per salita e discesa. Cosi devo dire che mi trovo bene, sembra piuttosto progressivo e sfrutta tutta l'escursione. A fine discesa vedo che il ring è appunto sempre in fondo, proverò a gonfiarlo un po’ di più, diciamo 160, ma fine corsa non ne ho sentiti
2) Sulla fox 36 rc2 ho regolato il sag, pressione a 70, ritorno veloce a 4 scatti dal massimo ( verso il +, su un totale di 15 scatti), compressione ad alta velocità a metà e a bassa velocità chiusa quasi al massimo, la regolazione dell’escursione funziona perfettamente sulle tre posizioni previste
Un paio di prove le ho fatte, a 50 affondava troppo, a 85 mi sembrava troppo, 70 dovrebbe essere il giusto per me.
Sul Hammerschmidt non dico più niente perché non c’è niente da dire se non perfetto, anche troppo veloce a cambiare, bisogna abituarcisi.
Sui droppettini perfetta, sono arrivato fino ad un metro con atterraggio flat ed assorbe benissimo.
Ultima annotazione: per fortuna ho rotto l’incantesimo e sono riuscito a cadere su un tratto ripido e lastricato, la bike con mio grande terrore è scivolata per almeno un paio di metri sui sassi, quando l’ho tirata su credevo di trovarci chissà cosa, invece proprio niente! La verniciatura deve essere ottima, proprio resistente!:prost:






Aggiornamento dopo 3 mesi di uso:
Tanto per far vedere come lo spettro d'uso della torque sia veramente ampio, oggi mi sono fatto una salita da paura, (Scanuppia da Besenello, Tn, 7 km al 16% di media e punte al 40%, 1300 di dislivello, la salita più difficile d'Europa), e la torque saliva come fosse una xc, ammo bloccato, fox a 100 con ritorno tutto lento, gomme gonfie come un pallone e bici è diventata rigidissima, poi in cima ho aperto tutto e via goduria con 160 in discesa, grande Torque:yeah!::prost:

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Aggiornamento dopo quasi mezzo anno di uso (e abuso) e specialmente una estate di uso continuo ( [URL="http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=139939"]http://www.mtb-forum.it/community/fo...d.php?t=139939[/URL] ), finora ci ho fatto circa 2500 km e 100.000 m. di dislivello.
Che dire? Semplicemente fantastica, ha fatto sempre il suo dovere sia in salita che in discesa, in salita confermo la bontà del sistema, perfettamente rigida, anche sulla salita più difficile d'europa [URL="http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=103892&highlight=scanuppia&page=38"]http://www.mtb-forum.it/community/fo...nuppia&page=38[/URL], e in discesa passa su tutto, sassaie, tecnico, ripido veloce, piccoli drop ecc. con una ottima morbidezza.


l'hammer è splendido, non lo cambierei con niente e l'anodizzazione è veramente resistente, unico inconveniente si è un pò rovinata la scritta canyon sul tubo inclinato, ma è dato unicamente dal fatto che oltre a pedalare l'ho portata anche tanto in spalla, per circa 12000 m di dislivello, e si è rovinata la scritta sul punto di contatto con zaino e schiena. Ho dovuto una volta sola tirare i raggi della ruota posteriore, visto che il cerchio si era un pò storto, ma è tornato tutto a posto. Mi si è rotto un raggio dei mavic sx, probabilmente per una caduta sui sassi, ma l'ho cambiato, costo 4 euro. Freni ottimi, perfettamente regolabili, ho perso il conto delle pastiglie cambiate, ma del resto con 100 km di dislivello fatti....
Le fat albert con camera d'aria le ho consumate al posteriore e davanti ho messo tubeless, sicuramente più performanti in discesa.
Tre volte ho dovuto chiudere la serie sterzo che si era un pò mollata, intervento da 1 minuto.
Ammo e forka perfetti!
Insomma, se dovesse succederle qualcosa, me la ricomprerei subito



Aggiornamento dopo dieci mesi:

mi è arrivato il nuovo reggisella telescopico ks i 900 r e subito l'ho montato per la prima prova: ecco due foto di oggi della fida torque con il primo upgrade serio, oltre alle gomme! Come prima recensione c'è poco da dire, funzionamento perfetto e comodità assoluta.:il-saggi:
Il mio giudizio è: ma come ho fatto ha farne senza fino ad adesso? :prost:




Per il resto tutto a posto, ad eccezione del Monarch 4.2 che nell'ultimo mese ho trovato due volte completamente sgonfio, poi rigonfiandolo sembra che tenga. Probabilmente perde un pò di aria dalla valvola di gonfiaggio.

Conclusione del test dopo un anno di uso.

Uscite:130
Km: 4500 circa
Dislivello: 130000

Problemi e usure:
forcella: portata in revisione per estensione garanzia alla fine del primo anno da pepi, 105+iva, perfetta, nessun problema (non era strettamente necessario, ma visto l’uso a cui la sottopongo, preferisco essere sicuro che sia tutto a posto)
Ammortizzatore: negli ultimi tre mesi perdeva un po’ di aria, 4 volte l’ho trovato completamente sgonfio, ma rigonfiandolo teneva bene per qualche giorno. L’ho mandato in revisione gratuita alla fine del primo anno alla amg dopo telefonata alla canyon italia, messo a posto e ritornato dopo 8 giorni, adesso funziona bene come al solito
Ruote: ho dovuto registrare i raggi due volte in tutto, ed entrambe le volte dopo due salite di un ora e mezza al 35%.
In un anno ho rotto 4 raggi, tre posteriori e uno anteriore, costo 4 euro l’uno, più un paio di raggi piegati causa abuso di sentieri tecnici e rocciosi



Gruppo: in un anno ho finito due catene, con la seconda adesso ho cambiato anche i pignoni perchè erano alla frutta. Cambiato adesso anche il cavo del cambio perché era un po’ sfilacciato causa abuso di cui sopra
Il cambio è leggermente storto, ma va ancora bene, questo proprio perché è un gabbia corta grazie all’hammer, se fosse stato lungo ne avrei già dovuti sostituire un paio!
Hammerschmidt in perfetta forma, la corona a dire il vero comincio a vederla un po’ usurata, devo cominciare ad interessarmi dove trovarne una nuova. Per il resto funzionamento sempre perfetto, non mi ha funzionato il cambio solo due volte sulla neve, ma eravamo anche a -15° e perciò lo scuso.
Il rivestimento del Hammer si è un po’ rovinato, causa scontro frontale con rocce,



in più si è un po’ consumata la scritta sulle pedivelle causa sfregamento in pedalata.
Gomme: io mi trovo sempre molto bene con le schwalbe, sempre da 2.4 e tubeless, fat albert dietro (ne ho consumate 4, ma una era già a metà, diciamo 3 e mezzo, e davanti big betty d’estate, consumata quasi una, e muddy mary d’inverno, consumata poca, sia perché si fanno meno km e sia perché per un mesetto ho usato le gomme chiodate. Problemi: una foratura in tutto l’anno ( e per colpa mia, mi stavo divertendo come un matto a ollare le alte lastre di porfido messe di traverso su un sentiero dal dislivello infinito, ma alla fine ci sono finito su una secco con il posteriore con conseguente bucatura)
Manubrio e pipa: perfetto, leggero e resistente, ho rotto solo un reggimanopola esterno causa solito incontro ravvicinato con roccia. (chissà perché incontro sempre tante rocce e tanti alberi che all’ ultimo momento si spostano e si mettono in mezzo al sentiero proprio sulla mia traiettoria, capita anche a voi?:smile:



Serie sterzo: ho dovuto chiuderla due volte
Freni: one ottimi, perfettamente regolabili e modulabili, ogni tanto leggermente rumorosi, ma dipende dalle pastiglie, ne ho cambiate 4 coppie dietro e due davanti e adesso mi trovo bene con le organiche della Abramov, svizzere.
Dischi ancora in buone condizioni, anche se leggermente piegati dagli incontri di cui sopra, ma sono riuscito a rimetterli abbastanza a posto.
Reggisella ks: per adesso ottimo acquisto, io abbassavo la sella quasi al massimo e cosi si abbassa un paio di cm di meno, ma in caso di necessità basta abbassare manualmente la parte fissa, anche se per adesso, pur su sentieri molto ripidi, non ne ho mai sentita la necessità.
Telaio: il fatto che sia anodizzato e non verniciato lo rende esteticamente veramente molto resistente, in confronto ai graffi che avevo sulla nitrous, questo è ancora (quasi) perfetto. Naturalmente di botte ne ha prese,




visto che lo uso su sentieri piuttosto difficili e io non sono un mago in discesa, e la conseguenza più grande è un segno rientrante di un paio di cm sul tubo orizzontale.




Pazienza, le bici da am-enduro sono fatte per usarle, solo chi non le usa non le rovina. :il-saggi: Gli snodi del carro sono a posto.

Sul funzionamento in generale del sistema confermo quanto già rilevato nei primi test, massima soddisfazione, in salita la bici sale bene, su asfalto io chiudo la levetta del monarch, anche se solo questo non basta, cosi il carro ancora un po’ si muove, la cosa migliore è chiudere tutto il ritorno sulla 36 (lento), naturalmente abbassata a 100. In questo modo il sistema è perfettamente equilibrato e fermo, ci si può anche alzare e spingere in fuorisella senza perdita di energia. Lo conferma la conquista della Scanuppia, la salita più difficile d’europa, 7.5 km con punta massima al 40%
Sulle salite tecniche e sconnesse invece si tiene aperto davanti e dietro e la bici supera gli ostacoli con sicurezza. E’ piuttosto comoda e abbastanza leggera da mettere in spalla, tanto che ho superato dislivelli in salita da più di mille metri a piedi.
In spalla in effetti l'ho portata molto, forse più di diecimila metri, e questi sono i risultati dello sfregamento sulla scritta sulle mie povere spallucce




In discesa il divertimento è massimo, abbassare la sella, alzare la 36 a 160 e sgonfiare un po’ la gomma anteriore: si superano gradoni di altezza notevole, ci si diverte su drop naturali (e non), la bici è molto maneggevole in nose press su tornanti stretti e sicura in velocità su sentieri più scorrevoli.
Insomma, il mio parere finale è largamente positivo, come ho già avuto modo di dire se me la rubassero me la ricomprerei!



Test di durata dopo due anni di uso.

Uscite:250
Km: 9000 circa
Dislivello: 270000

Problemi e usure:
Forcella: dopo averla portata in revisione per estensione garanzia alla fine del primo anno, (non era strettamente necessario, ma visto l’uso a cui la sottopongo, ho preferito essere sicuro che fosse tutto a posto) è sempre andata bene, niente da dire, perfetta come deve essere una 36.
Ammortizzatore: L’ho mandato in revisione gratuita alla fine del primo anno alla amg perché perdeva aria, poi funzionamento sempre perfetto, morbido in discesa e stabile in salita
Gruppo: in due anni ho finito quattro catene e un pacco di pignoni. Cambiato due volte il cavo del cambio perché era un po’ sfilacciato e poi rotto causa abuso
Il cambio l’ho sostituito durante il secondo anno perché non ce la faceva più, ma il x9 gabbia corta è bello robusto e protetto, un cambio in due anni per me è un lusso
Hammerschmidt in perfetta forma, la corona a dire il vero comincio a vederla un po’ usurata, me ne sono procurata una nuova e adesso la cambierò. Per il resto funzionamento sempre perfetto, non mi ha funzionato il cambio solo qualche volta sulla neve, ma eravamo anche a -15° con tanta neve fresca e perciò lo scuso.
Il rivestimento del Hammer si è un po’ rovinato, causa scontro frontale con rocce,
in più si è un po’ consumata la scritta sulle pedivelle causa sfregamento in pedalata. Lo era già dopo due discese, e dopo due anni confermo la mia valutazione: elemento per me imprescindibile sull’acquisto di una nuova bici
Gomme: io mi trovo sempre molto bene con le schwalbe, sempre da 2.4 e tubeless, fat albert dietro (ne ho consumate 7), e davanti big betty d’estate, consumata quasi una per anno, e muddy mary d’inverno, consumata poca, sia perché si fanno meno km e sia perché per un mesetto ho usato le gomme chiodate. Problemi: circa una foratura all’anno
Manubrio e pipa: perfetto, leggero e resistente, ho cambiato solo le manopole dopo un anno e mezzo per usura
Serie sterzo: ho dovuto chiuderla due volte all’anno
Freni: one ottimi, perfettamente regolabili e modulabili, ogni tanto leggermente rumorosi, ma dipende dalle pastiglie, ne ho cambiate 8 coppie dietro e quattro davanti e adesso mi trovo bene con le organiche kool stop.
Dischi ne ho consumati uno dietro e uno davanti all’anno, adesso metterò su il terzo paio.
Reggisella ks: ottimo acquisto, è uno di quegli accessori che una volta provati non se ne può più fare a meno, un po’ di olio sotto il collarino ogni tanto, un cambio di guaina che si era rotta in un “incidente” di percorso e via. Secondo elemento imprescindibile per l’acquisto di una nuova bici.
Telaio: il fatto che sia anodizzato e non verniciato lo rende esteticamente veramente molto resistente. Naturalmente di botte ne ha prese,visto che lo uso su sentieri piuttosto difficili e mi piace anche cadere ogni tanto :pirletto:, e la conseguenza più grande è un segno rientrante di un paio di cm sul tubo orizzontale, oltre che vari graffietti e piccole botte sul carro.
Pazienza, le bici da am-enduro sono fatte per usarle, solo chi non le usa non le rovina. Gli snodi del carro sono a posto, ho dovuto cambiare le boccole dopo un anno e mezzo (ma non le avevo mai toccate, magari se avessi fatto un po’ di manutenzione preventiva sarebbero durate di più.)
Ruote: e qui arriva forse l’unica nota dolente della bici, alla fine del primo anno ero contento, ho dovuto registrare i raggi due volte in tuttoe ho rotto 4 raggi, tre posteriori e uno anteriore, più un paio di raggi piegati causa abuso di sentieri tecnici e rocciosi, ma nel secondo anno mi hanno un po’ deluso. Ho rotto un sacco di raggi, specialmente quello posteriore lato pignoni, e non per botte, ogni tanto partivano per conto loro. Probabilmente i raggi si mollavano e muovendosi un po’ troppo collassavano. Avrei dovuto regolarli tutti alla perfezione ogni uscita , ma non mi sembra proprio il caso. Inoltre entrambi i cerchi hanno presentato delle piccole crepe nella zona interna intorno al foro valvola

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e il problema era che il tubless non teneva più, in pratica l’aria passava dalla crepa ed entrava fra le due camere uscendo poi dai raggi, nonostante il liquido sigillante. Il problema si è poi risolto mandando le ruote in sede prima della scadenza della garanzia, i cerchi sono stati sostituiti cambiando anche i raggi piegati. Perciò adesso le ruote dovrebbero essere a posto almeno per un anno, però esprimo qualche riserva sugli sx, magari dovuta anche al mio stile di guida, chissà…
Sul funzionamento in generale del sistema confermo quanto già rilevato dopo un anno, massima soddisfazione.
Ecco una mia valutazione finale, sulla base di quella fatta dai tester di un noto forum di mtb… ;-)

Qualità generale 8.5
Salita 8.5
Salita tecnica 9
Discesa veloce 7.0
Discesa tecnica 8.5
Salti/drop 7.5
Agilità 9.0
Tubo sella affondabile 10
Posizione in sella 9.5
Freni 8.0
Sospensione anteriore 9.5
Sospensione posteriore 7.5
Gomme 7.5
Rapporto qualità/prezzo 10
Estetica 9

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nonnocarb

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bella carb :prost:
finalmente è arrivata...

davvero bella: a guardarla è fantastica, non c'è che dire e dell'assistenza Canyon si sente parlare un sacco bene!!

ma.. l'Hammerschmidt potrebbe sostituire la tripla? :nunsacci:
No, sostituisce la doppia, ma tanto la corona grande serve per andare più veloci in discesa....ma in discesa la bici va da sola, sono ormai tre anni che non uso più una corona grande:il-saggi::prost:
 

leonat

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Molto bella Carb, ho avuto modo di provare quella di un amico (Es8 2008) e devo dire che va molto bene, sia in salita che in discesa. Una curiosità: quante sono le marce dell' hammerschmidt ed a quali corone corrispondono?
Grazie
L.
 

davikona

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Molto bella Carb, ho avuto modo di provare quella di un amico (Es8 2008) e devo dire che va molto bene, sia in salita che in discesa. Una curiosità: quante sono le marce dell' hammerschmidt ed a quali corone corrispondono?
Grazie
L.

Ciao , ho una torque es 9.0 .
L'HS di sram e' classificato in :
-HM (all mountain) con i rapporti 36/22
-FR (free ride) ) con i rapporti 24/38

qui il link deidcato :
http://www.sram.com/it/truvativ/

Poi Carb che e' molto piu' esperto di me ti sapra' delucidare il tutto in meglio.

davide
 

nonnocarb

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Ciao , ho una torque es 9.0 .
L'HS di sram e' classificato in :
-HM (all mountain) con i rapporti 36/22
-FR (free ride) ) con i rapporti 24/38

qui il link deidcato :
http://www.sram.com/it/truvativ/

Poi Carb che e' molto piu' esperto di me ti sapra' delucidare il tutto in meglio.

davide
Hai detto tutto perfettamente, specifico solo che nel fr si puiò scegliere la corona da 22 o da 24:prost:
 

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