La Cantinotta dei CUBISTI

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valerio.df

Biker serius
4/2/08
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Roma e Abruzzo
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Cubisti operazione acquisto n.2 casse di vino per la cena di venerdì....COMPIUTA!!!!

ecco i due esemplari:

  1. La Cala vermentino di Sardegna proviene da un vitigno mediterraneo che affina le sue uve fragranti sotto la benefica influenza del maestrale che trasporta effuvi marini e macchia selvaggia. La Cala deriva il proprio nome dalla celebre insenatura della costa nord di Alghero caratterizzata dalla presenza di particolari rocce viola continuamente erose dalle roccie marine.
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N. 2

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Cannonau
CLASSIFICAZIONE
Cannonau di SardegnaAnzenas a Denominazione di Origine Controllata.
PROVENIENZA
Parteolla e zone limitrofe, giacitura collinare media.
SUOLO
Di medio impasto, calcari argillosi di origine miocenica.
UVAGGIO
Cannonau, Montepulciano, Carignano.
CLIMA
Sub-arido.
VINIFICAZIONE
Dopo la diraspapigiatura, fermentazione a contatto con le bucce per 7 giorni, affinamento in botti e vasche di cemento vetrificato, imbottigliamento dal mese di aprile successivo alla vendemmia.
INVECCHIAMENTO
12 mesi di affinamento in bottiglia.
CARATTERISTICHE
Colore: rosso rubino intenso, riflessi aranciati.
Olfatto: intenso, persistente, etereo, vinoso, sentori di frutti di bosco.
Gusto: caldo, avvolgente, di buon corpo, giustamente tannico.
CONSERVAZIONE
Temperatura costante 18 °C , umidità 75%, luce controllata, bottiglia orizzontale.
SERVIZIO
Da aprile dell'anno successivo alla vendemmia, calice slanciato e di buona ampiezza, temperatura 18- 20 °C .
ABBINAMENTO
Arrosti, cacciagione, formaggio pecorino sardo dop maturo.


Sono proprio curioso di sperimentare questo incontro organolettico con la Sardegna.
 
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avofabio

Biker tremendus
10/4/08
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Castell'Arquato PC
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Io e ruttok portiamo un po di questo. la cantina è a 100mt da casa mia e nella fotina si scorge il mio bel paesello!!!

Cantine Testa: ieri e oggi

vignaScurziane.jpg
Le Cantine Testa nascono nel 1930 per mano del Cavalier Italo Testa, che con grande intuito puntò decisamente sul Gutturnio di cui fu grande estimatore e promotore. Il cavaliere è stato uno dei produttori che insistettero per l'ottenimento della DOC Colli Piacentini, e viene citato anche da Mario Soltati nel suo libro "Vino al vino: alla ricerca dei vini genuini".
Oggi l'azienda ha 80 ettari di vigne di proprietà, un corpo unico sito appena sopra Castell'Arquato in posizione privilegiata per l'ottima esposizione a sud.
La passione degli attuali titolari è pari a quella del padre, e come il genitore Luigi e Franco privilegiano in vigna i classici vitigni piacentini ed in cantina la semplicità di lavorazione che non snatura il vino.
Anche la veste dellla bottiglia è accuratamente studiata, sono infatti escusive le bottiglie dei vini bianchi Ortrugo e Malvasia ma soprattutto la "Gobba" bellisimo contenitoore per il cru di Gutturnio dell'azienda.

Dall'uva al vino: come lavoriamo

gobba.jpg
Il nostro lavoro ha lontane radici, nel corso degli anni abbiamo messo nuovi impianti scegliendo i migliori cloni dei vitigni autoctoni.
Le uve una volta vendemmiate vengono velocemente vinificate utilizzando pressature soffici e fermentazioni a basse temperature.
I bianchi vengono immediatamente separati dalle bucce, mentre la permanenza sulle bucce dei rossi varia secondo le tipologie dei vini e delle annate.
Utilizziamo lieviti selezionati per evitare fermentazioni anomale. Tutto il processo avviene in acciaio, le rifermentazioni per i vini frizzanti avvengono in autoclavi a presa di spuma.
Per i vini riserva viene utilizzato l'affinamento in botte grande per i rossi a cui segue il classico affinamento in bottiglia. Questi vini riserva sono fatti per durare e migliorare nel tempo.
 

the teacher

Biker tremendus
4/4/08
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Arco (TN)
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Io e ruttok portiamo un po di questo. la cantina è a 100mt da casa mia e nella fotina si scorge il mio bel paesello!!!

Cantine Testa: ieri e oggi

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Le Cantine Testa nascono nel 1930 per mano del Cavalier Italo Testa, che con grande intuito puntò decisamente sul Gutturnio di cui fu grande estimatore e promotore. Il cavaliere è stato uno dei produttori che insistettero per l'ottenimento della DOC Colli Piacentini, e viene citato anche da Mario Soltati nel suo libro "Vino al vino: alla ricerca dei vini genuini".
Oggi l'azienda ha 80 ettari di vigne di proprietà, un corpo unico sito appena sopra Castell'Arquato in posizione privilegiata per l'ottima esposizione a sud.
La passione degli attuali titolari è pari a quella del padre, e come il genitore Luigi e Franco privilegiano in vigna i classici vitigni piacentini ed in cantina la semplicità di lavorazione che non snatura il vino.
Anche la veste dellla bottiglia è accuratamente studiata, sono infatti escusive le bottiglie dei vini bianchi Ortrugo e Malvasia ma soprattutto la "Gobba" bellisimo contenitoore per il cru di Gutturnio dell'azienda.

Dall'uva al vino: come lavoriamo

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Il nostro lavoro ha lontane radici, nel corso degli anni abbiamo messo nuovi impianti scegliendo i migliori cloni dei vitigni autoctoni.
Le uve una volta vendemmiate vengono velocemente vinificate utilizzando pressature soffici e fermentazioni a basse temperature.
I bianchi vengono immediatamente separati dalle bucce, mentre la permanenza sulle bucce dei rossi varia secondo le tipologie dei vini e delle annate.
Utilizziamo lieviti selezionati per evitare fermentazioni anomale. Tutto il processo avviene in acciaio, le rifermentazioni per i vini frizzanti avvengono in autoclavi a presa di spuma.
Per i vini riserva viene utilizzato l'affinamento in botte grande per i rossi a cui segue il classico affinamento in bottiglia. Questi vini riserva sono fatti per durare e migliorare nel tempo.


bravi ragazzi...... 8+ !!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Io e ruttok portiamo un po di questo. la cantina è a 100mt da casa mia e nella fotina si scorge il mio bel paesello!!!

Cantine Testa: ieri e oggi

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Le Cantine Testa nascono nel 1930 per mano del Cavalier Italo Testa, che con grande intuito puntò decisamente sul Gutturnio di cui fu grande estimatore e promotore. Il cavaliere è stato uno dei produttori che insistettero per l'ottenimento della DOC Colli Piacentini, e viene citato anche da Mario Soltati nel suo libro "Vino al vino: alla ricerca dei vini genuini".
Oggi l'azienda ha 80 ettari di vigne di proprietà, un corpo unico sito appena sopra Castell'Arquato in posizione privilegiata per l'ottima esposizione a sud.
La passione degli attuali titolari è pari a quella del padre, e come il genitore Luigi e Franco privilegiano in vigna i classici vitigni piacentini ed in cantina la semplicità di lavorazione che non snatura il vino.
Anche la veste dellla bottiglia è accuratamente studiata, sono infatti escusive le bottiglie dei vini bianchi Ortrugo e Malvasia ma soprattutto la "Gobba" bellisimo contenitoore per il cru di Gutturnio dell'azienda.

Dall'uva al vino: come lavoriamo

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Il nostro lavoro ha lontane radici, nel corso degli anni abbiamo messo nuovi impianti scegliendo i migliori cloni dei vitigni autoctoni.
Le uve una volta vendemmiate vengono velocemente vinificate utilizzando pressature soffici e fermentazioni a basse temperature.
I bianchi vengono immediatamente separati dalle bucce, mentre la permanenza sulle bucce dei rossi varia secondo le tipologie dei vini e delle annate.
Utilizziamo lieviti selezionati per evitare fermentazioni anomale. Tutto il processo avviene in acciaio, le rifermentazioni per i vini frizzanti avvengono in autoclavi a presa di spuma.
Per i vini riserva viene utilizzato l'affinamento in botte grande per i rossi a cui segue il classico affinamento in bottiglia. Questi vini riserva sono fatti per durare e migliorare nel tempo.


Cubisti...io credo che se continua così potremo organizzare una succursale del Vinitaly!!!!!!!:smile::smile::smile:
 

Don Camillo

Biker novus
Benedico voi fratelli, avventori della cantinota e soprattutto colui che la gestisce xchè ricordatevi che il primo grande promotore del vino è stato Nostro Signore!
Il vino è vita, è il sudore della terra di chi la coltiva, è la gente che lo prepara, usi e costumi del territorio....e lasciatevelo dire da uno che se ne intende!
Ma mi raccomando, con moderazione....
 
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