Sicuramente sono di parte, ma vi assicuro che avevo considerato altre alternative dalle più economiche Hoptown di Decathlon (che poi, alla fine se le prendi accessoriate, tanto economiche non sono) alle più costose Dahon (il maggior produttore al mondo di pieghevoli) che coprono varie fasce di prezzo fornendo molteplici modelli.
Avevo visto anche cose interessanti giapponesi e tedesche, ma le avevo scartate per la bassa diffusione e sinceramente per la linea che non mi piaceva.
Alla fine dei conti, se andiamo a considerare:
- dimensioni e compattezza da chiuse.
- trasportabilità da chiuse.
- peso
- velocità di chiusura/apertura.
- comodità (geometrie, ammortizzazione)
- efficacia e prestazioni
- design
- personalizzazione e accessori
- qualità dei materiali
- valore dell'usato e quindi rivendibilità
...tenendo conto di tutti questi punti, la Brompton non ha rivali. E se ci sono rivali, non so quali siano.
Come dice "il pau" bisogna provarla per rendersi conto...c'è poco da fare.
Inoltre ricordo che è forse una delle poche pieghevoli in acciaio, materiale che io adoro e preferisco di gran lunga all'alluminio. Una bici snodata ha, più che mai, dei punti particolarmente sollecitati e l'acciaio in questo è una garanzia in quanto è eterno al confronto dell'alluminio.
Il vero ed unico problema della Brompton è la ruota da 16", ma buche a parte è una scelta obbligata per renderla compatta. Comunque questa caratteristica offre rapide accelerazioni e guidabilità nello stretto imbattibile.
In due settimane di utilizzo, posso dire che nessuna 26"-28" mi ha tenuto testa in strada, e vi assicuro che non ho una gamba particolarmente potente ed allenata!!
Chi pensa che sia "old" solo per la sua linea un po' retrò con stile English, non sa evidentemente di cosa sta parlando.
Vi ho avvertiti all'inizio...sono di parte!!