Benissimo che finalmente le prime bici da argine escano allo scoperto, ma ricordo che per essere registrati nel prestigiosissimo
"Argine Pride Owner Club ©" è necessario attenersi a poche semplici ma fondamentali regole:
1) la prima, ovvia, è che la foto deve essere fatta su un
argine! (dai, non è difficile); come sfondo vanno bene un altro argine (specie se ben frequentato, ché è sull'argine che si incontra), uno specchio d'acqua (se mare meglio), quella villa settecentesca tanto famosa, ma niente ambientazioni alpine, ingressi di bikepark, riunioni di enduristi; i possessori di
Rockrider possono fare la foto di ammissione al club anche davanti a un supermercato
2) la bici deve essere priva di
telescopico (meglio sarebbe se il proprietario della bici in vita sua mai avesse sentito l'esigenza di montare un telescopico); se vi serve un telescopico per scendere dall'argine, avete sbagliato strada e siete su una diga
3) la foto deve essere
instagrammabile o, meglio,
pin-abile (se non sapete cos'è Pinterest ok è stato bello, alla prossima) e quindi:
- la bici deve essere tirata a lucido e casomai portata a spalla fino al luogo dello scatto
- deve essere fotografata lato guarnitura (con quello che costa) e con la catena sul rapporto più lungo (pignone sul 10 o 11 e corona più grande se ancora vi ostinate ad andare sugli argini senza il monocorona); la pedivella dx deve essere posizionata in avanti perfettamente orizzontale
- le valvole delle due ruote devono essere posizionate entrambe a ore 6; gli pneumatici (possibilmente para, che il vintage tira) devono essere montati in modo che le scritte della marca (se possibile non bianco sparato che fa un po' cafonal) siano simmetriche tra loro e con la posizione delle rispettive valvole (mentre qui, duole dirlo, è il trionfo del montaggio ad minchiam)
se volete comparire nella foto insieme alla vostra bici (ma voi non lo volete per davvero), come per gli pneumatici, va sfruttato l'effetto vintage (che non vuol dire indossare improbabili completini anni 80), quindi sì ai colori pastello (ovviamente coordinati tra loro e con la bici), ai tessuti merino, a scritte che richiamano vecchi oleifici o detersivi ormai dimenticati; gli
occhiali a specchio e non sotto il mq di superfice viso coperta; se siete donne il colore dell'acconciatura deve essere in pandan col resto (non mi fate anche voi quella treccina viola ora che la McConnell ha vinto) mentre se siete uomini ok a baffi austroungarici e/o barbe nordiche (ormai quasi
démodé), ma se non avete le gambe depilate va bene il mezzobusto (stare dietro l'obiettivo è però sempre la scelta migliore)
E ora via in garage a riassestare e lucidare,
come to run on the edge of the river