Opinione La bici da argine

[Nekro]

[Test] Forcella Lauf

Charlie-srl, distributore italiano di molti marchi di componenti e accessori per il ciclismo, ci inviato in test una forcella Lauf trail racer. Prodotta dalla ditta islandese www.laufforks.com e presentata sul mercato nel 2013, ci è giunta nella versione di rigidità regular, per biker over 65...

www.mtb-mag.com

non e' nemmeno tanto "nuova"... ma vista la poca diffusione deduco che a parte il poco peso non ha preso tanto piede... magari costa un occhio della testa pure...

beh, visto il feedback dell'utente e visto il costo, a parte la leggerezza, direi che è tutto tranne un must-have

Si aggiunga che esteticamente, io la trovo di rara bruttezza^^'

Prodotti MTB scontati

 

[nivolorenz]

beh, visto il feedback dell'utente e visto il costo, a parte la leggerezza, direi che è tutto tranne un must-have

Si aggiunga che esteticamente, io la trovo di rara bruttezza^^'

Effettivamente in ambito MTB fa schifo, ma io ho sempre sbagliato negli acquisti.
È dal 1996 che credevo di fare MTB in realtà pratico l'arginebike.

 

[edosossi]

Questa è la mia frontina "da argine"...ma lei non lo sa e sale e scende come uno stambecco per mare e monti

 

[alexzof]

Tutta sta storia mi sta mandando in crisi,non so come spiegare ai miei figli che il loro papà non "fa" MTB e non ha una MTB ma una bici da argine

 

[ibanez]

Il problema è la parola "argine", basta eliminarla e ci fai un figurone.

Immagina di dire "io ormai da quando ho scoperto la BDA non vogljo più sentire parlare nè di MTB nè di BDC."

E gli altri espertoni muti, nessuno avrà il coraggio di chiedere cosa sia la BDA...

 

[NenaGT89]

@edosossi hai pubblicato la foto sbagliata...
Tutto questo per accompagnare una PDA (Pedalatrice Da Argine).

 

[marcstr]

in pratica si sta relegando la mtb da xc a misera bici da argine? . Ben cosi tra un po' vedremo le 29/ 27,5 buttate tutte nel fiume perche' nessuno piu' le caga , - Tutti con le gravel con gli ammortizzatori .

 

[NenaGT89]

in pratica si sta relegando la mtb da xc a misera bici da argine? . Ben cosi tra un po' vedremo le 29/ 27,5 buttate tutte nel fiume perche' nessuno piu' le caga , - Tutti con le gravel con gli ammortizzatori .

Se non hai una full da DH non sei nessuno, suvvia...

 

[cit]

Vedrai quando passerà alla, E...Aurelio docet...

Già fatto da un pò e guarda caso non va manco piano!

Martino Fruet ci racconta il suo quarto posto al mondiale di E-MTB XCO

Martino Fruet che il 21 luglio ha compiuto 43 anni in discesa va ancora fortissimo e tecnicamente c'è poco da insegnargli. L'ultima volta lo avevamo visto

www.pianetamountainbike.it

(primo risultato trovato assolutamente a caso)

 

[cit]

Classifica temporanea, in attesa di ampliare le degustazioni:
- Lagavulin 16 Distiller's edition,
- Lagavulin 16 e Ardbeg 10 ex aequo
- Lagavulin 8
- Caol Ila 12 e Oban 14 ex aequo
- Glenfiddich 18
- Talisker Skye

Ti assicuro che un Chivas 10 bevuto, pardon, assaporato in distilleria non ha prezzo.
Ma anche un Talisker assaporato a Skye!

Tour che consiglio e visti i luoghi un bel biketrip ci starebbe benissimo

 

[Ilcoccolo]

Ti assicuro che un Chivas 10 bevuto, pardon, assaporato in distilleria non ha prezzo.
Ma anche un Talisker assaporato a Skye!

Tour che consiglio e visti i luoghi un bel biketrip ci starebbe benissimo

Io tanti anni fa ho fatto un giro da quelle parti, posti bellissimi... Ho visitato la distilleria Glenfiddich, eravamo in auto io e un amico... A fine giro, al momento della degustazione ci chiesero: "who is the driver?" Es io, ingenuamente : "I'm the driver", risultato, il mio amico assaporò... Per me succo d'arancia. Grrr

 

[cit]

Io tanti anni fa ho fatto un giro da quelle parti, posti bellissimi... Ho visitato la distilleria Glenfiddich, eravamo in auto io e un amico... A fine giro, al momento della degustazione ci chiesero: "who is the driver?" Es io, ingenuamente : "I'm the driver", risultato, il mio amico assaporò... Per me succo d'arancia. Grrr

Noi iniziammo con la degustazione!

 

[Il_Tasso]

Tra la lista delle cose da fare c'è il Feis Ile ad Islay...

 

[akirosan]

Benissimo che finalmente le prime bici da argine escano allo scoperto, ma ricordo che per essere registrati nel prestigiosissimo "Argine Pride Owner Club ©" è necessario attenersi a poche semplici ma fondamentali regole:

1) la prima, ovvia, è che la foto deve essere fatta su un argine! (dai, non è difficile); come sfondo vanno bene un altro argine (specie se ben frequentato, ché è sull'argine che si incontra), uno specchio d'acqua (se mare meglio), quella villa settecentesca tanto famosa, ma niente ambientazioni alpine, ingressi di bikepark, riunioni di enduristi; i possessori di Rockrider possono fare la foto di ammissione al club anche davanti a un supermercato

2) la bici deve essere priva di telescopico (meglio sarebbe se il proprietario della bici in vita sua mai avesse sentito l'esigenza di montare un telescopico); se vi serve un telescopico per scendere dall'argine, avete sbagliato strada e siete su una diga

3) la foto deve essere instagrammabile o, meglio, pin-abile (se non sapete cos'è Pinterest ok è stato bello, alla prossima) e quindi:

• la bici deve essere tirata a lucido e casomai portata a spalla fino al luogo dello scatto
• deve essere fotografata lato guarnitura (con quello che costa) e con la catena sul rapporto più lungo (pignone sul 10 o 11 e corona più grande se ancora vi ostinate ad andare sugli argini senza il monocorona); la pedivella dx deve essere posizionata in avanti perfettamente orizzontale
• le valvole delle due ruote devono essere posizionate entrambe a ore 6; gli pneumatici (possibilmente para, che il vintage tira) devono essere montati in modo che le scritte della marca (se possibile non bianco sparato che fa un po' cafonal) siano simmetriche tra loro e con la posizione delle rispettive valvole (mentre qui, duole dirlo, è il trionfo del montaggio ad minchiam)
• se volete comparire nella foto insieme alla vostra bici (ma voi non lo volete per davvero), come per gli pneumatici, va sfruttato l'effetto vintage (che non vuol dire indossare improbabili completini anni 80), quindi sì ai colori pastello (ovviamente coordinati tra loro e con la bici), ai tessuti merino, a scritte che richiamano vecchi oleifici o detersivi ormai dimenticati; gli occhiali a specchio e non sotto il mq di superfice viso coperta; se siete donne il colore dell'acconciatura deve essere in pandan col resto (non mi fate anche voi quella treccina viola ora che la McConnell ha vinto) mentre se siete uomini ok a baffi austroungarici e/o barbe nordiche (ormai quasi démodé), ma se non avete le gambe depilate va bene il mezzobusto (stare dietro l'obiettivo è però sempre la scelta migliore)​

E ora via in garage a riassestare e lucidare, come to run on the edge of the river

 

[patbici]

Benissimo che finalmente le prime bici da argine escano allo scoperto, ma ricordo che per essere registrati nel prestigiosissimo "Argine Pride Owner Club ©" è necessario attenersi a poche semplici ma fondamentali regole:

1) la prima, ovvia, è che la foto deve essere fatta su un argine! (dai, non è difficile); come sfondo vanno bene un altro argine (specie se ben frequentato, ché è sull'argine che si incontra), uno specchio d'acqua (se mare meglio), quella villa settecentesca tanto famosa, ma niente ambientazioni alpine, ingressi di bikepark, riunioni di enduristi; i possessori di Rockrider possono fare la foto di ammissione al club anche davanti a un supermercato

2) la bici deve essere priva di telescopico (meglio sarebbe se il proprietario della bici in vita sua mai avesse sentito l'esigenza di montare un telescopico); se vi serve un telescopico per scendere dall'argine, avete sbagliato strada e siete su una diga

3) la foto deve essere instagrammabile o, meglio, pin-abile (se non sapete cos'è Pinterest ok è stato bello, alla prossima) e quindi:

• la bici deve essere tirata a lucido e casomai portata a spalla fino al luogo dello scatto
• deve essere fotografata lato guarnitura (con quello che costa) e con la catena sul rapporto più lungo (pignone sul 10 o 11 e corona più grande se ancora vi ostinate ad andare sugli argini senza il monocorona); la pedivella dx deve essere posizionata in avanti perfettamente orizzontale
• le valvole delle due ruote devono essere posizionate entrambe a ore 6; gli pneumatici (possibilmente para, che il vintage tira) devono essere montati in modo che le scritte della marca (se possibile non bianco sparato che fa un po' cafonal) siano simmetriche tra loro e con la posizione delle rispettive valvole (mentre qui, duole dirlo, è il trionfo del montaggio ad minchiam)
• se volete comparire nella foto insieme alla vostra bici (ma voi non lo volete per davvero), come per gli pneumatici, va sfruttato l'effetto vintage (che non vuol dire indossare improbabili completini anni 80), quindi sì ai colori pastello (ovviamente coordinati tra loro e con la bici), ai tessuti merino, a scritte che richiamano vecchi oleifici o detersivi ormai dimenticati; gli occhiali a specchio e non sotto il mq di superfice viso coperta; se siete donne il colore dell'acconciatura deve essere in pandan col resto (non mi fate anche voi quella treccina viola ora che la McConnell ha vinto) mentre se siete uomini ok a baffi austroungarici e/o barbe nordiche (ormai quasi démodé), ma se non avete le gambe depilate va bene il mezzobusto (stare dietro l'obiettivo è però sempre la scelta migliore)​

E ora via in garage a riassestare e lucidare, come to run on the edge of the river

cièlo, cièlo !
Cioè, ho una foto del mio cancello da argine, ed è effettivamente un cancello, su un argine, in pianura, e il telescopico non sa cosa sia.
Il resto (pedivelle, valvole, rapporto giusto, pulizia preventiva biga) non ce la posso fare.
Invoco la clemenza della corte.

 

[alexzof]

Benissimo che finalmente le prime bici da argine escano allo scoperto, ma ricordo che per essere registrati nel prestigiosissimo "Argine Pride Owner Club ©" è necessario attenersi a poche semplici ma fondamentali regole:

1) la prima, ovvia, è che la foto deve essere fatta su un argine! (dai, non è difficile); come sfondo vanno bene un altro argine (specie se ben frequentato, ché è sull'argine che si incontra), uno specchio d'acqua (se mare meglio), quella villa settecentesca tanto famosa, ma niente ambientazioni alpine, ingressi di bikepark, riunioni di enduristi; i possessori di Rockrider possono fare la foto di ammissione al club anche davanti a un supermercato

2) la bici deve essere priva di telescopico (meglio sarebbe se il proprietario della bici in vita sua mai avesse sentito l'esigenza di montare un telescopico); se vi serve un telescopico per scendere dall'argine, avete sbagliato strada e siete su una diga

3) la foto deve essere instagrammabile o, meglio, pin-abile (se non sapete cos'è Pinterest ok è stato bello, alla prossima) e quindi:

• la bici deve essere tirata a lucido e casomai portata a spalla fino al luogo dello scatto
• deve essere fotografata lato guarnitura (con quello che costa) e con la catena sul rapporto più lungo (pignone sul 10 o 11 e corona più grande se ancora vi ostinate ad andare sugli argini senza il monocorona); la pedivella dx deve essere posizionata in avanti perfettamente orizzontale
• le valvole delle due ruote devono essere posizionate entrambe a ore 6; gli pneumatici (possibilmente para, che il vintage tira) devono essere montati in modo che le scritte della marca (se possibile non bianco sparato che fa un po' cafonal) siano simmetriche tra loro e con la posizione delle rispettive valvole (mentre qui, duole dirlo, è il trionfo del montaggio ad minchiam)
• se volete comparire nella foto insieme alla vostra bici (ma voi non lo volete per davvero), come per gli pneumatici, va sfruttato l'effetto vintage (che non vuol dire indossare improbabili completini anni 80), quindi sì ai colori pastello (ovviamente coordinati tra loro e con la bici), ai tessuti merino, a scritte che richiamano vecchi oleifici o detersivi ormai dimenticati; gli occhiali a specchio e non sotto il mq di superfice viso coperta; se siete donne il colore dell'acconciatura deve essere in pandan col resto (non mi fate anche voi quella treccina viola ora che la McConnell ha vinto) mentre se siete uomini ok a baffi austroungarici e/o barbe nordiche (ormai quasi démodé), ma se non avete le gambe depilate va bene il mezzobusto (stare dietro l'obiettivo è però sempre la scelta migliore)​

E ora via in garage a riassestare e lucidare, come to run on the edge of the river

Vedere il mio avatar...
Ma la ri-posto

 

[Maiella]

Gloriosa bici oramai dimenticata? Ha 7 anni, non è una Klein Attitude, è un telaio da XC di qualche anno fa, migliore di molti di quelli che vedo in giro ogni fine settimana, e migliore sicuramente di quello su cui pedalo da dieci anni. Il problema è forse che orami si considera vecchio qualcosa che ha più di due anni. Il marketing si è mangiato vivo 9 ciclisti su 10. Faccio fatica a definire "frontina senza tante pretese" una bici che a occhio a meno di 4 mila euro non potevi avere. Ad averceli, certi fondi di magazzino... Capisco che una redazione di un sito di MTB possa averne, mi stupisce quante bici di un certo livello possano essere lì a prendere polvere nel garage del ciclista della domenica "perché son vecchie" e l'angolo sterzo è 0.1° sopra la media. Poi vado in collina con la mia frontina di dieci anni fa e vedo non poche bici che mi sembrano esagerate per discese di quel tipo.

Mi piacerebbe sapere a quanti di quelli che hanno la super bici da discesa servirebbe in realtà una bici da argine. Sono convinto che sono tanti. Ma é sbagliato il concetto alla base dei paragoni.
Le front sono per competere su percorsi misti, dove la differenza non emerge in favore delle abilità di guida, ma di quelle fisiche.
Voler far coincidere la gravel e le front da xc con la definizione di bici da argine non so se é utile. Immagino di no.
Infine, mi pare che la gravel non abbia vocazione corsaiola, come invece hanno i telai da ciclocross, che risultano molto validi anche con condizioni di tracciati non proprio paragonabili a quelli degli argini.

 

[alexzof]

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Ma la ri-posto

Benissimo che finalmente le prime bici da argine escano allo scoperto, ma ricordo che per essere registrati nel prestigiosissimo "Argine Pride Owner Club ©" è necessario attenersi a poche semplici ma fondamentali regole:

1) la prima, ovvia, è che la foto deve essere fatta su un argine! (dai, non è difficile); come sfondo vanno bene un altro argine (specie se ben frequentato, ché è sull'argine che si incontra), uno specchio d'acqua (se mare meglio), quella villa settecentesca tanto famosa, ma niente ambientazioni alpine, ingressi di bikepark, riunioni di enduristi; i possessori di Rockrider possono fare la foto di ammissione al club anche davanti a un supermercato

2) la bici deve essere priva di telescopico (meglio sarebbe se il proprietario della bici in vita sua mai avesse sentito l'esigenza di montare un telescopico); se vi serve un telescopico per scendere dall'argine, avete sbagliato strada e siete su una diga

3) la foto deve essere instagrammabile o, meglio, pin-abile (se non sapete cos'è Pinterest ok è stato bello, alla prossima) e quindi:

• la bici deve essere tirata a lucido e casomai portata a spalla fino al luogo dello scatto
• deve essere fotografata lato guarnitura (con quello che costa) e con la catena sul rapporto più lungo (pignone sul 10 o 11 e corona più grande se ancora vi ostinate ad andare sugli argini senza il monocorona); la pedivella dx deve essere posizionata in avanti perfettamente orizzontale
• le valvole delle due ruote devono essere posizionate entrambe a ore 6; gli pneumatici (possibilmente para, che il vintage tira) devono essere montati in modo che le scritte della marca (se possibile non bianco sparato che fa un po' cafonal) siano simmetriche tra loro e con la posizione delle rispettive valvole (mentre qui, duole dirlo, è il trionfo del montaggio ad minchiam)
• se volete comparire nella foto insieme alla vostra bici (ma voi non lo volete per davvero), come per gli pneumatici, va sfruttato l'effetto vintage (che non vuol dire indossare improbabili completini anni 80), quindi sì ai colori pastello (ovviamente coordinati tra loro e con la bici), ai tessuti merino, a scritte che richiamano vecchi oleifici o detersivi ormai dimenticati; gli occhiali a specchio e non sotto il mq di superfice viso coperta; se siete donne il colore dell'acconciatura deve essere in pandan col resto (non mi fate anche voi quella treccina viola ora che la McConnell ha vinto) mentre se siete uomini ok a baffi austroungarici e/o barbe nordiche (ormai quasi démodé), ma se non avete le gambe depilate va bene il mezzobusto (stare dietro l'obiettivo è però sempre la scelta migliore)​

E ora via in garage a riassestare e lucidare, come to run on the edge of the river

Pure nella mia foto come in quella di @patbicia,mancano alcuni dettagli...ma penso si capisca sia una bici da argine.

 

[Tc70]

Benissimo che finalmente le prime bici da argine escano allo scoperto, ma ricordo che per essere registrati nel prestigiosissimo "Argine Pride Owner Club ©" è necessario attenersi a poche semplici ma fondamentali regole:

1) la prima, ovvia, è che la foto deve essere fatta su un argine! (dai, non è difficile); come sfondo vanno bene un altro argine (specie se ben frequentato, ché è sull'argine che si incontra), uno specchio d'acqua (se mare meglio), quella villa settecentesca tanto famosa, ma niente ambientazioni alpine, ingressi di bikepark, riunioni di enduristi; i possessori di Rockrider possono fare la foto di ammissione al club anche davanti a un supermercato

2) la bici deve essere priva di telescopico (meglio sarebbe se il proprietario della bici in vita sua mai avesse sentito l'esigenza di montare un telescopico); se vi serve un telescopico per scendere dall'argine, avete sbagliato strada e siete su una diga

3) la foto deve essere instagrammabile o, meglio, pin-abile (se non sapete cos'è Pinterest ok è stato bello, alla prossima) e quindi:

• la bici deve essere tirata a lucido e casomai portata a spalla fino al luogo dello scatto
• deve essere fotografata lato guarnitura (con quello che costa) e con la catena sul rapporto più lungo (pignone sul 10 o 11 e corona più grande se ancora vi ostinate ad andare sugli argini senza il monocorona); la pedivella dx deve essere posizionata in avanti perfettamente orizzontale
• le valvole delle due ruote devono essere posizionate entrambe a ore 6; gli pneumatici (possibilmente para, che il vintage tira) devono essere montati in modo che le scritte della marca (se possibile non bianco sparato che fa un po' cafonal) siano simmetriche tra loro e con la posizione delle rispettive valvole (mentre qui, duole dirlo, è il trionfo del montaggio ad minchiam)
• se volete comparire nella foto insieme alla vostra bici (ma voi non lo volete per davvero), come per gli pneumatici, va sfruttato l'effetto vintage (che non vuol dire indossare improbabili completini anni 80), quindi sì ai colori pastello (ovviamente coordinati tra loro e con la bici), ai tessuti merino, a scritte che richiamano vecchi oleifici o detersivi ormai dimenticati; gli occhiali a specchio e non sotto il mq di superfice viso coperta; se siete donne il colore dell'acconciatura deve essere in pandan col resto (non mi fate anche voi quella treccina viola ora che la McConnell ha vinto) mentre se siete uomini ok a baffi austroungarici e/o barbe nordiche (ormai quasi démodé), ma se non avete le gambe depilate va bene il mezzobusto (stare dietro l'obiettivo è però sempre la scelta migliore)​

E ora via in garage a riassestare e lucidare, come to run on the edge of the river

Ora dimmi te come la mettiamo...
Fiume
Lago
Cascata
O argine secco


Vedi l'allegato 20220312_140139.mp4

 

[nede333]

Benissimo che finalmente le prime bici da argine escano allo scoperto, ma ricordo che per essere registrati nel prestigiosissimo "Argine Pride Owner Club ©" è necessario attenersi a poche semplici ma fondamentali regole:

1) la prima, ovvia, è che la foto deve essere fatta su un argine! (dai, non è difficile); come sfondo vanno bene un altro argine (specie se ben frequentato, ché è sull'argine che si incontra), uno specchio d'acqua (se mare meglio), quella villa settecentesca tanto famosa, ma niente ambientazioni alpine, ingressi di bikepark, riunioni di enduristi; i possessori di Rockrider possono fare la foto di ammissione al club anche davanti a un supermercato

2) la bici deve essere priva di telescopico (meglio sarebbe se il proprietario della bici in vita sua mai avesse sentito l'esigenza di montare un telescopico); se vi serve un telescopico per scendere dall'argine, avete sbagliato strada e siete su una diga

3) la foto deve essere instagrammabile o, meglio, pin-abile (se non sapete cos'è Pinterest ok è stato bello, alla prossima) e quindi:

• la bici deve essere tirata a lucido e casomai portata a spalla fino al luogo dello scatto
• deve essere fotografata lato guarnitura (con quello che costa) e con la catena sul rapporto più lungo (pignone sul 10 o 11 e corona più grande se ancora vi ostinate ad andare sugli argini senza il monocorona); la pedivella dx deve essere posizionata in avanti perfettamente orizzontale
• le valvole delle due ruote devono essere posizionate entrambe a ore 6; gli pneumatici (possibilmente para, che il vintage tira) devono essere montati in modo che le scritte della marca (se possibile non bianco sparato che fa un po' cafonal) siano simmetriche tra loro e con la posizione delle rispettive valvole (mentre qui, duole dirlo, è il trionfo del montaggio ad minchiam)
• se volete comparire nella foto insieme alla vostra bici (ma voi non lo volete per davvero), come per gli pneumatici, va sfruttato l'effetto vintage (che non vuol dire indossare improbabili completini anni 80), quindi sì ai colori pastello (ovviamente coordinati tra loro e con la bici), ai tessuti merino, a scritte che richiamano vecchi oleifici o detersivi ormai dimenticati; gli occhiali a specchio e non sotto il mq di superfice viso coperta; se siete donne il colore dell'acconciatura deve essere in pandan col resto (non mi fate anche voi quella treccina viola ora che la McConnell ha vinto) mentre se siete uomini ok a baffi austroungarici e/o barbe nordiche (ormai quasi démodé), ma se non avete le gambe depilate va bene il mezzobusto (stare dietro l'obiettivo è però sempre la scelta migliore)​

E ora via in garage a riassestare e lucidare, come to run on the edge of the river

- Bici da "argine" ✔
- sfondo con un argine qualsiasi ✔
- valvole allineate al logo copertone ✔
- formato foto verticale compatibile con Pinterest e IG ✔
- bici priva di telescopico