Assetto di guida molto particolare, Kulhavy ci ha lavorato molto, è un perfezionista.
A Cipro quest'anno (Febbraio 2012) non era ancora contento, cercava sempre il set-up migliore, con piccole sfumature nell'inclinazione del manubrio, lunghezza stem, arretramento e inclinazione sella.
A proposito dell'inclinazione sella, esistono a tal proposito pletore di trattati di biomeccanica, che non rappresentano la verità assoluta e universale cui tutti devono uniformarsi, ma sono considerati come una eccellente base di partenza per effettuare poi le regolazioni personali.
E' evidente come l'inclinazione sella di Kulhavy sia molto distante da ciò che viene riconosciuta come "dottrina" biomeccanica, teorica finchè si vuole ma pur sempre valida per un'ampia percentuale di ciclisti.
Si badi bene che l'inclinazione sella di Kulhavy non è sbagliata (non l'ho mai scritto, detto e neppure pensato, anche qualcuno potrebbe avere inteso ciò), non contrasta con i parametri biomeccanici ma, casomai, li estremizza.