Ieri era il giorno del corso di MTB, è importante perchè da poco ho convinto la moglie a seguirmi in bici e cosa c'è di meglio di un corso di MTB per iniziare?
Abbiamo perso una bella Trek da Mao che sembra proprio fatta apposta per lei, comoda e tranquilla E' la seconda uscita, Elisa è contenta e raggiante perchè già alla prima ha imparato tante cose che la fanno stare meglio in bici e più sicura. Addirittura lunedì è andata a farsi un giretto da sola per farsi un 'po di gambe.
Al corso ci vado anche io, nonostante pedali da parecchio, ho ancora i miei timori (discesa) e sono parecchio impedito, per esempio non so impennare e neanche pedalare "senza mani".
Ieri l'appuntamento era alle 19.30, io finisco di lavorare alle 16.30, ci sta giusto giusto un giretto XC misto bitume, dopotutto dovrò farmi un 'po le gambe visto che ho intenzione di fare un giro cicloturistco in bici ...
Primo segno
Via dal lavoro che sta nella zona industriale di Trieste vado in direzione del Carso, fa un caldo boia, ma Kosso è duro, go. Poco dopo una frazione periferica di Trieste (Mattonaia), un incidente stradale che mi fa i brividi :? E' accaduto da poco, una moto slovena in mezzo alla strada, un fanale di auto per terra. Il conducente è disteso fuori dalla strada, mazza che volo :shock: , ha ancora il casco e ci sono un 'po di persone che gli danno assistenza. Sento le note dell'autoambulanza e pedalo via, non vorrei essere d'ostacolo. Per un buon pezzo di strada ho pensato come sia possibile che accada, la strada era in buone condizioni, larga abbastanza e speravo che non si sia fatto niente.
Secondo segno
Dopo aver preso una pista ciclabile, decido di salire su un monticello facile il M. Stena, piattume con un 'po di salita ma panoramico. Sul piattume tiro, pedalo in piedi, "ballonzolo" sulle pietre carsiche, cavo un filo colorato orrizzontale di lato, ma ch è ... uazz davanti ... frenata improvvisa, sbando per evitare il filo come se quel coso potesse essere un pericolo e rischio di cozzare su un grosso albero. Scampata per pochi cm ...
Era un recinto elettrico per le mucche.
Terzo segno
La cacca , dicono che porti bene. Ovviamente ho scavalcato la recinzione in un punto predisposto, e sono andato sulla cima per una sosta panoramica. In pochi secondi vengo ricoperto di piccole mosche, cavolo ti entrano anche in bocca, che roba, mai visto. Attorno a me c'è una nuvola di moscette. Salto sulla bici e parto a tutta birra per seminare la mosconuvola, in velocità prendo una serie di caccone di mucca che per poco non mi ammazzo, mi fermo, sono a puntini marroni e nuovamente
circondato da moscette.
Kosso K.O.
Arrivo a Opicina in anticipo, pian pianino arrivano gli altri e poi anche mia moglie, oggi faremo un sentiero e mettreremo nuovamente in pratca gli insegnamenti della volta precedente. Breve discesa tecnica e difficile, gli esperti se la farebbero fuori con un drop, io sono perplesso, e gli altri anche. Gli amici del corso ci danno tutte le rassicurazioni, ci spiegano come si fa e poi loro sono li, uno sopra per tenerti per il sellino a rallentarti e uno sotto pronto a prenderti "al volo" ed accompgnarti
sul piano. Parte una ragazza, si ferma prima della discesa, viene aiutata e ok fatta, stessa cosa per mia moglie e una'altra ragazza. Vado io, mi metto in posizione di discesa solo che al momento devo aver dato un colpo di pedale troppo deciso, il ragazzo di sopra non mi prende, sbaglio leggermente traiettoria, in pratica sto mettendo sotto l'altro, la ruota davanti si impunta, io volo in avanti, atterro con la spalla sinistra e un 'po di testa (grazie casco).
Un dolore bestiale mi paralizza, resto a terra, gli atri non capiscono fin quando non riesco a dire qualcosa, poi capiscono. Ho un osso che viene in fuori.
Chiamano un ambulanza che arriverà dopo pochi minuti, almeno sono a un passo dalla strada.
Mi imbarellano, sono tutto "storto" perchè così mi fa meno male, ma ogni buca che prende il mezzo vedo le stelle. All'ospedale raggi di rito, poi mi dicono che ho una frattura alla spalla e una lussazione alla clavicola. In più di uno mi dicono che è classico del ciclista
Mi mettono un coso che mi immobilizza e contemporaneamente mi rimette a posto la spalla, il primo "giro" di stretta delle cinghie rischio di perdere conoscenza, uazz che dolore.
Se va liscio me la cavo con 40 giorni con il coso immobilizzante e un mesetto di riabilitazione, ma lo saprò fra 5-7 giorni dopo ulteriori raggi perchè forse se l'osso non si riattacca bene mi operano per mettermi un paio di ferretti
Uazz che sfiga, temo che ci metterò un 'po prima di pedalare di nuovo ma uazz gliela farò vedere io a quella discesa :-?
ciuau
Abbiamo perso una bella Trek da Mao che sembra proprio fatta apposta per lei, comoda e tranquilla E' la seconda uscita, Elisa è contenta e raggiante perchè già alla prima ha imparato tante cose che la fanno stare meglio in bici e più sicura. Addirittura lunedì è andata a farsi un giretto da sola per farsi un 'po di gambe.
Al corso ci vado anche io, nonostante pedali da parecchio, ho ancora i miei timori (discesa) e sono parecchio impedito, per esempio non so impennare e neanche pedalare "senza mani".
Ieri l'appuntamento era alle 19.30, io finisco di lavorare alle 16.30, ci sta giusto giusto un giretto XC misto bitume, dopotutto dovrò farmi un 'po le gambe visto che ho intenzione di fare un giro cicloturistco in bici ...
Primo segno
Via dal lavoro che sta nella zona industriale di Trieste vado in direzione del Carso, fa un caldo boia, ma Kosso è duro, go. Poco dopo una frazione periferica di Trieste (Mattonaia), un incidente stradale che mi fa i brividi :? E' accaduto da poco, una moto slovena in mezzo alla strada, un fanale di auto per terra. Il conducente è disteso fuori dalla strada, mazza che volo :shock: , ha ancora il casco e ci sono un 'po di persone che gli danno assistenza. Sento le note dell'autoambulanza e pedalo via, non vorrei essere d'ostacolo. Per un buon pezzo di strada ho pensato come sia possibile che accada, la strada era in buone condizioni, larga abbastanza e speravo che non si sia fatto niente.
Secondo segno
Dopo aver preso una pista ciclabile, decido di salire su un monticello facile il M. Stena, piattume con un 'po di salita ma panoramico. Sul piattume tiro, pedalo in piedi, "ballonzolo" sulle pietre carsiche, cavo un filo colorato orrizzontale di lato, ma ch è ... uazz davanti ... frenata improvvisa, sbando per evitare il filo come se quel coso potesse essere un pericolo e rischio di cozzare su un grosso albero. Scampata per pochi cm ...
Era un recinto elettrico per le mucche.
Terzo segno
La cacca , dicono che porti bene. Ovviamente ho scavalcato la recinzione in un punto predisposto, e sono andato sulla cima per una sosta panoramica. In pochi secondi vengo ricoperto di piccole mosche, cavolo ti entrano anche in bocca, che roba, mai visto. Attorno a me c'è una nuvola di moscette. Salto sulla bici e parto a tutta birra per seminare la mosconuvola, in velocità prendo una serie di caccone di mucca che per poco non mi ammazzo, mi fermo, sono a puntini marroni e nuovamente
circondato da moscette.
Kosso K.O.
Arrivo a Opicina in anticipo, pian pianino arrivano gli altri e poi anche mia moglie, oggi faremo un sentiero e mettreremo nuovamente in pratca gli insegnamenti della volta precedente. Breve discesa tecnica e difficile, gli esperti se la farebbero fuori con un drop, io sono perplesso, e gli altri anche. Gli amici del corso ci danno tutte le rassicurazioni, ci spiegano come si fa e poi loro sono li, uno sopra per tenerti per il sellino a rallentarti e uno sotto pronto a prenderti "al volo" ed accompgnarti
sul piano. Parte una ragazza, si ferma prima della discesa, viene aiutata e ok fatta, stessa cosa per mia moglie e una'altra ragazza. Vado io, mi metto in posizione di discesa solo che al momento devo aver dato un colpo di pedale troppo deciso, il ragazzo di sopra non mi prende, sbaglio leggermente traiettoria, in pratica sto mettendo sotto l'altro, la ruota davanti si impunta, io volo in avanti, atterro con la spalla sinistra e un 'po di testa (grazie casco).
Un dolore bestiale mi paralizza, resto a terra, gli atri non capiscono fin quando non riesco a dire qualcosa, poi capiscono. Ho un osso che viene in fuori.
Chiamano un ambulanza che arriverà dopo pochi minuti, almeno sono a un passo dalla strada.
Mi imbarellano, sono tutto "storto" perchè così mi fa meno male, ma ogni buca che prende il mezzo vedo le stelle. All'ospedale raggi di rito, poi mi dicono che ho una frattura alla spalla e una lussazione alla clavicola. In più di uno mi dicono che è classico del ciclista
Mi mettono un coso che mi immobilizza e contemporaneamente mi rimette a posto la spalla, il primo "giro" di stretta delle cinghie rischio di perdere conoscenza, uazz che dolore.
Se va liscio me la cavo con 40 giorni con il coso immobilizzante e un mesetto di riabilitazione, ma lo saprò fra 5-7 giorni dopo ulteriori raggi perchè forse se l'osso non si riattacca bene mi operano per mettermi un paio di ferretti
Uazz che sfiga, temo che ci metterò un 'po prima di pedalare di nuovo ma uazz gliela farò vedere io a quella discesa :-?
ciuau