Anzitutto mi piacerebbe capire quali fossero i famosi salti costrutiti alla topo gigio,
Il forumendolo GREIG durante la manche della sua vita. Salto fronte palazzo viceregio.
BREVE STORIA:
La Sardegna, durante la sua vita, ha subito varie invasioni e conseguenti colonizzazioni. Fra queste ricordiamo i Romani, i Punici, i Fenici... Genovesi... pisani... e SPAGNOLI!
Ogni invasore si è portato dietro il proprio re.
Spesso li abbiamo scacciati. Altre volte li abbiamo assorbiti.
Oggi li abbiamo inneggiati! Lo spagnolo DAVID VASQUEZ ha dominato la KING OF THE CASTLE 2010. E' lui il re di questa edizione. A lui spetta la corona.
Certo che un re non è nulla senza una regina. E come dice il detto popolare; dietro ogni grande uomo c'è una grande donna. Difatti la dominatrice nella categoria femminile è stata la minuta e fortissima EMMELINE RAGOT in sella al suo bianco destriero d'alluminio che tanto scalpore ha suscitato: LA INTENSE M9.
Spettacolo davvero ricco di suspance e colpi di scena per i cagliaritani, poco abituati a godersi una manifestazione come questa dove, i downhillers sono i veri primi attori.
TUTTI... NESSUNO ESCLUSO.
David Vasquez, KING OF THE CASTLE 2010, durante le prove.
TU CHIAMALE SE VUOI... EMOZIONI!
Potrei citarli in ordine sparso... Elisa Canepa, Cristian Valluzzi, I mastino Bros, Borat, Bruno Zanchi, Andrea Delugas, Edoardo Sanna, Gabriele Bagatti (Autore, fra l'altro, di una caduta davvero spettacolare in uno dei salti peggio costruiti nella storia della DH mondiale ndr)... hanno fatto vedere a tutta la Sardegna che lo sport non è il calcio. Hanno mostrato e dimostrato quanto siano in gamba. Hanno fatto vedere che dopo una caduta con conseguente frattura del capitello radiale (Vero Edo?) ci si rialza e si continua la gara; senza fingere come fanno i calciatori.
Hanno mostrato che la MTB è fatta di persone che hanno cuore e passione e testa.
Persone come Roberto di www.sardegnafreeride.it che ha curato le risalite con sinceri apprezzamenti da parte di tutti... e qui posso lodarlo pure io per come si prende cura della mia bimba quando facciamo i suoi tour FR e DH in tutto l'iglesiente!
PICCOLA PAUSA... Non vi narrerò altro della gara... vi parlerò delle emozioni che ho vissuto oggi.
E' stato un vero piacere chiacchierare con questi atleti prima della partenza. La genuinità e la simpatia di persone come Dario e Livio Zampieri. Walter Belli (Ormai di casa fra noi freeriders e downhillers con i 4mori nel DNA) e tutte le zingarate fatte in attesa dello start. Vedere i sorrisi e i volti amici di tutti i TEAM SARDI (Zema, Spakkaruote, Sulcisbike, Algherogravity, ASD Sinnai, Sassari progetto sport) tutti pronti a darsi battaglia per dare spettacolo... PER LO SHOW CHE SOLO IL NOSTRO SPORT SA OFFRIRE IN MANIERA SINCERA E GENUINA.
Altra cosa fantastica è stata provare a comunicare, con il mio stentato francese, con Sabrina Jonnier ed Emmeline Ragot sempre disponibili a raccontare i loro successi sportivi. sempre pronte per una foto con gli appassionati veri come Banzai e come GMP.
Il suggestivo passaggio dentro la torre degli elefanti nella porta di ponente. Rider STEX77.
TUTTO ROSE E FIORI?
No, purtroppo no.
E' inutile nascondersi dietro un dito.
Fare Falsi canti di falsa lode.
Si, per i piloti e tutto vero... FANTASTICI DAL PRIMO ALL'ULTIMO!
Ma per l'organizzazione...
RITARDI PESANTI, SALTI COSTRUITI ALLA TOPO GIGIO, DISORGANIZZAZIONE NON ADATTA AD UNA MANIFESTAZIONE CON QUESTO POTENZIALE!
E' inutile... chi non è dell'ambiente MTB è sempre molto deludente.
Confessioni di personaggi illustri affermano che c'erano problemi con le autorizzazioni comunali.
Confessioni di VIP che sono rimasti molto delusi dal trattamento... e parlo di semplici relazioni sociali intrattenuti con parte dell'organizzazione.
Mi han raccontato i diretti interessati (Downhillers con una lunga esperienza NDR) che, mentre venivano costruiti gli ostacoli, alcuni facevano notare l'inadeguatezza della strutture (Landing corti, stretti più del kick ecc...) con conseguente invito a recarsi a quel paese di malo modo.
Il frutto di tutta quest'improvvisazione è stata una serie di cadute davvero rovinose in parte dovuta, ripeto, alla totale inadeguatezza degli ostacoli. I ritardi, inoltre, non hanno consentito agli atleti di provare abbastanza il percorso urbano per poterlo affrontare in sicurezza.
Ci sono stati numerosi buchi nella sicurezza... GENTE CHE ATTRAVVERSAVA LA PISTA DURANTE IL PASSAGGIO DEI RIDERS!
Le conseguenze di ciò sono che già aleggiano nell'aria leggende di persone che non vorranno più correre alla KING OF THE CASTLE... TERRIFICANTE per una manifestazione sportiva di questo tipo.. e siamo solo alla seconda edizione!
Credo che la gara sia stata un toccasana per la visibilità della MTB. Ma credo anche che a livello logistico e organizzativo sia stata un flop enorme. Anche in considerazione del fatto che sono stati coinvolti come partners istituzioni come LA REGIONE AUTONOMA SARDEGNA, L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE, IL CONSORZIO DI MOBILITA' CITTADINO... ecc ecc... insomma... c'è da crescere... specie quando si è sotto i riflettori e si ha lo sguardo di mezzo pianeta (Vittorio di tri-ride.com mi ha detto di esseri presente come una sorta di inviato stampa UCI) puntato addosso.
Alla prossima.
Alessandro LEPUS
P.S: Un complimento sincero e di cuore a tutti gli atleti presenti... anche se non vi ho nominato tutti per ovvie ragioni di spazio! E ora un pò di foto.
Visuale della pista dalla partenza... on board camera EDOCORE
La INTENSE M9 di Emmeline Ragot... chissà quanto l'ha pagata in Francia...
Poker di donne in attesa della partenza... CAGLIARI ON THE BACKGROUND!
Walter Belli in compagnia di EDOCORE e di ATTILA... l'ho detto che ormai Wally è di casa... i tre fratellini idioti
Dalla Liguria con stile! Elisa Canepa durante le prove.
Il panorama che si gode in Sardegna è unico...
Dario Zampieri, GMP e Livio Zampieri... come detto in precedenza... qui siamo tutti amici!
Ora un doveroso omaggio alle uniche 5 donne presenti in gara.
CONFRONTO FRA STILI NELLA STESSA CURVA.
Elisa Canepa
La regina Emmeline Ragot
Sabrina Jonnier
Katy Curd
Jess Stone
Ecco a voi due link di un amico che era con me a scattare foto durante gara:
Il suo FLICKR ---> http://www.flickr.com/photos/lucafadda/
Il suo sito ------> http://www.lucafaddaphotos.com
Tutte le foto che ho scattato io, invece, le trovate a questo link:
http://www.flickr.com/photos/lepusesilvibont/sets/72157625558137384/
sicuramente ti riferisci al salto sulle scale di S. Chiara, beh dovete sapere che non essendo
dell'ambiente non ho mai improvvisato decisioni sulla costruzione degli ostacoli, ma bensì
mi sono affidato alla grande esperienza di rider da voi tutti conosciuti, insomma è indubbio
che quella rampa poteva essere corretta, ma non all'ultimo momento, è molto triste invece
scoprire che le persone a cui ti sei riferito, al momento dell'attestazione dell'errore si
passino alla grande facendo finta di non avere idea che ci sarebbe stato un ostacolo del
genere.
Questo confessioni di personaggi illustri cosa vorrebbe dire ?? Se volete saperlo molti problemi
gli ha creati quel furbo rider che ha deciso di lanciarsi nelle scale quando ancora le prove
non erano state autorizzate, questa sua azione ha fatto notare che non riuscivamo nemmeno a gestire
su makkiumini dei rider partecipanti.
Per quanto riguarda le tue confessioni ottenute dai VIP !! ritengo che il tuo sia un comportamento
da scolaretto delle classi medie, infatti no fai altro che riportare fatti e avvenimenti al quale
non eri personalmente presente, in realtà ciò che è accaduto è tutt'altro, mentre si creava il landing
per la solita rampa sulle scale decine e decine di voi si trovavano sul punto della costruzione
dicendo ognuno la sua e volendo ognuno di voi creare un ostacolo a propria immagine
e somiglianza, quando si sta giorni con la schiena curva, combattendo con problemi
di ogni genere, quando vieni attaccato e criticato per un qualcosa che non hai
deciso personalmente ma ti è stato consigliato dalle stesse persone che si son messe nel
banco della giuria, non ti senti più tanto a tuo agio e preferiresti trovarti da solo,
questo era il mio problema; inoltre non ho mandato a quel paese nessuno, la frase che
ho detto al rider VIP, di cui mi scuso era "SEI ANCHE L'ULTIMO ARRIVATO, non certo
in termini d'esperienza, ma in termini temporali, significava insomma che già decine
di ragazzi mi avevano chiesto di modificare quell'ostacolo e non tutti gentilmente.
Ammetto i problemi avuti sulla sicurezza degli attraversamenti, ma è buffo sentir
parlare di sicurezza da un fotografo che cercava di invitare i paramedici ad allontanarsi
da una certa zona del circuito in modo che non apparissero negli scatti con la loro vistosa
tuta arancione.
Mi dispiace leggere commenti così forti: A LIVELLO LOGISTICO E ORGANIZZATIVO E' STATO UN FLOP
ENORME !!, qualche problema c'e' stato ma sarà facile risolverlo, buttar me..a così sulla
gente non serve a niente.
Insomma mi pare che questo tuo report sia stato troppo agressivo rispetto ai piccoli problemi
che la gara ha avuto, tutti si son divertiti e quasi nessuno ha avuto problemi gravi, ma si sa
questo sport è pericoloso e i dolori son dietro l'angolo.
Per concludere vorrei dire a tutti i rider scontenti che possono tranquillamente esprimere
le loro considerazioni direttamente con noi e non con i fotografi, sarebbe molto costruttivo
e per noi molto utile.