Italia e DH

mtt

Biker superis
18/7/06
320
-2
0
56
vicenza
Visita sito
Ale78, all'età giusta (15-18 anni) uscire con le ragazze e passare tempo al bar piuttosto che girare in pista significa perdere il treno, punto e basta. Non ci sono scuse che tengono. Se lo si può fare e si va pure forte allora si è dei campioni, ma di campioni ne nascono pochi...
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
11.792
11
0
Milano
Visita sito
ho scoperto qual'é il problema !!

... in Italia i veri campioni ci sono .... solo che quando ci sono le gare ... vanno a girare a caldirola ...

Piatto ricco... vedo e rilancio, cogliendo il lato sicuramente ironico della citazione del mio intervento ;-)

Ho scoperto qual'è il problema !!
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=3150934&postcount=59
... in Italia i veri campioni ci sono .... solo che quando ci sono le gare ... vanno al mare ...



PS: la mia affermazione non andrebbe estrapolata dal contesto nel quale era inserita.
Noi andiamo piano, ma in tanti vanno ancora meno.
Non mi paragonavo con la DH italiana competitiva agonistica.
Tuttavia, dal 150 in poi, mi pare che la classifica sia composta per lo più da gente che ama il clima competitivo e di fratellanza che si vive (così mi riferiscono) sui campi di gara e non da agonisti allenati e preparati tecnicamente ad alto livello.
 
  • Mi piace
Reactions: UppeR

Mitzkal

Biker augustus
DOGO se provassi a fare una gara, scopriresti che chi va' veramente forte difficilmente lo trovi a girare nei park, se non in Agosto o comunque lontano dalle gare. Vedrai un mucchio di gente mai vista prima.
Detto questo... gente che nei Bike Park riesce anche a dire la sua, in gara chiude oltre il 100° a secoli dai primi.

Ciò che si vede nei Bike Park non rispecchia il livello del downhiller italiano, al massimo quello del freerider o del weekend warrior da bike park.
 
  • Mi piace
Reactions: mekchri

Teo HC

Biker tremendus
12/5/06
1.352
0
0
Brianza Hardcore
Visita sito
Mettiamola, però, anche così: tu fai una sparata a zero, poi vieni deriso.
Quindi chi te l'ha fatto fare? A sto punto stai al gioco... o-o (Non voglio polemizzare, neh!)
Ragazzi, chi va di gas, non perde il tempo in stupide discussioni; dà il gas perchè gli viene naturale e perchè si allena per farlo.

Per altro il primo post del topic parlava di agonismo e non di gente che va forte. Come già detto se il popolo di amatori aumentasse in quantità e qualità, si formerebbe il sottofondo giusto da cui potrebbe venir fuori qualche campione.

P.s. Mitzkal: fai sembrare i downhiller come la massoneria, forse girando più spesso nei bike park scopriresti che ce ne sono tanti di elite in giro che girano al fianco di comuni mortali.
 

trilli

Biker grossissimus
30/8/05
5.073
-1
0
53
Varazze
Visita sito
In Italia forse è anche difficile allenarsi seriamente visto che quasi tutti non hanno l'impianto di risalita dietro casa....Di solito bisogna farsi 2 ore di macchina
Chi gira solo nei week è ovvio che non può seguire una tabella di preparazione ad ok anche se è uno "che viaggia forte"
E' chiaro che il tempone in gara lo si fà tirando a tutta fino in fondo, e non come si vede nei bike park che ci si ferma a metà a fare i commenti e le considerazioni su quel salto o quella curva e quando si è ripreso il fiato si fà la seconda parte della discesa....
 
  • Mi piace
Reactions: yari92

Teo HC

Biker tremendus
12/5/06
1.352
0
0
Brianza Hardcore
Visita sito
In Italia forse è anche difficile allenarsi seriamente visto che quasi tutti non hanno l'impianto di risalita dietro casa....Di solito bisogna farsi 2 ore di macchina
Chi gira solo nei week è ovvio che non può seguire una tabella di preparazione ad ok anche se è uno "che viaggia forte"
E' chiaro che il tempone in gara lo si fà tirando a tutta fino in fondo, e non come si vede nei bike park che ci si ferma a metà a fare i commenti e le considerazioni su quel salto o quella curva e quando si è ripreso il fiato si fà la seconda parte della discesa....

Sei ultra-off toipc:
1 - perchè è già stato puntualizzato più volte che i campioni della disciplina vengono da paesi che hanno un'orografia che scarsamente supera i 1.000 m slm e senza impianti di risalita
2 - perchè secondo te gli amatori non puntano ad un allenamento programmato?

Se vuoi partecipare costruttivamente alla discussione, quanto meno prenditi il disturbo di leggere quello che hanno già detto gli altri utenti.
 
  • Mi piace
Reactions: white and ziofujo

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
11.792
11
0
Milano
Visita sito
DOGO se provassi a fare una gara, scopriresti che chi va' veramente forte difficilmente lo trovi a girare nei park, se non in Agosto o comunque lontano dalle gare. Vedrai un mucchio di gente mai vista prima.
Detto questo... gente che nei Bike Park riesce anche a dire la sua, in gara chiude oltre il 100° a secoli dai primi.
Ciò che si vede nei Bike Park non rispecchia il livello del downhiller italiano, al massimo quello del freerider o del weekend warrior da bike park.

Io ho scritto che il nostro gruppo va mediamente più forte della gente che troviamo in giro nei bike park, non che va più forte della gente che "và veramente forte in ambiente competitivo".

Inoltre gli atleti che si classificano nei primi 100 posti non possono essere di certo considerati il livello medio dei biker italiani.

Il mio livello è molto basso, ma resta comunque mediamente più alto della media delle persone che incontro ogni sabato nei bike park, a meno che quando sentono il mio sgradevole odore non facciano apposta a rallentare :-)

Quando parlo del biker medio, non parlo della media dei primi 50 classificati.

Io parlavo di boxxer 2010:
- non ho detto "io vado più forte di quelli che fanno le gare".
- ho detto che la gente dei bike park non mette sotto torchio le boxxer 2010
- io non faccio gare, quindi è ovvio che parlo di gente che non fa le gare, o che le fa ed arriva oltre il 100
 

ANDRE DH

Biker urlandum
25/10/09
543
0
0
Fontaneto d'agogna
Visita sito
Mettiamola, però, anche così: tu fai una sparata a zero, poi vieni deriso.
Quindi chi te l'ha fatto fare? A sto punto stai al gioco... o-o (Non voglio polemizzare, neh!)
Ragazzi, chi va di gas, non perde il tempo in stupide discussioni; dà il gas perchè gli viene naturale e perchè si allena per farlo.

Per altro il primo post del topic parlava di agonismo e non di gente che va forte. Come già detto se il popolo di amatori aumentasse in quantità e qualità, si formerebbe il sottofondo giusto da cui potrebbe venir fuori qualche campione.

P.s. Mitzkal: fai sembrare i downhiller come la massoneria, forse girando più spesso nei bike park scopriresti che ce ne sono tanti di elite in giro che girano al fianco di comuni mortali.

Secondo mè chi fa le gare è libero di fare quello che vuole......
Tipo Sottocornola quando gli pare e piace al sabato o in settimana va al Tamaro.....Per allenarsi....
In ogni caso Girare nei park significa fare allenamento......(per me)
Poi ogniuno può allenarsi come e quando vuole.....
 
  • Mi piace
Reactions: yari92

motobimbo

Biker nirvanensus
30/9/08
28.901
1.891
0
Cimino
Visita sito
Bike
reputazioni ricevute vecchio forum: 11.988
DOGO se provassi a fare una gara, scopriresti che chi va' veramente forte difficilmente lo trovi a girare nei park, se non in Agosto o comunque lontano dalle gare.

ma no dai, non essere così assolutista :celopiùg:, io tantissime volte mi trovo a girare nei parks del centro Italia in qualsiasi stagione, con parecchi atleti che corrono nel gircuito gravity race, tra cui qualcuno veramente stratosferico.
 

SpOOnGeD

Biker infernalis
17/8/07
1.812
6
0
Firenze
Visita sito
Bike
tante e tutte top
secondo me ci vuole la voglia di andare forte e sopratutto le piste!
purtroppo a scopello non c'ero, ma da quanto mi hanno detto era una pista quasi da WC, detto questo, quante di queste piste stanno in italia e si riescono a fare con tempi degni?
il succo del discorso è che ci vuole tempo per diventare forti, e ci vuole molto allenamento e continuo, tanti dicono che per fare dh si deve fare dh, certo, ma allenare la gamba vuol dire anche andare a fare XC... farsi anche 4000 metri di dislivello in una giornata... ma quanti di noi, anzi voi, appena sentono "c'è da pedalare" incominciano a sbuffare?! tanti, se ne sentono tanti... e come fai a diventare forte se appena c'è na salitella si sbuffa? ed i campioni devono nascere sbuffando? tirandosi in dietro quando cadono due goccette d'acqua?

io per esempio la bici l'ho presa come stile di vita, non ho mezzi a motore, e da quando ho iniziato, ho sempre il solito piacere di quando ho iniziato.

senza contare che la maggior parte di noi deve avere tutto affichettato per poter esser appagato dalla sua fermezza... della serie: son fermo, però c'ho na bici che è troppo figa, son vestito figo, quindi sono un figo... e questo succede anche nella vita di tutti i giorni: persone vestite prada, gucci e chi piu nè ha piu nè metta e poi fa storie per offrire na birra ad un amico...

detto questo, ci vogliono piste impossibili, ma allo stesso tempo per arruolare gente, piste ancora piu semplici di quelle che esiston tutt'ora... se fai girare e divertire un "anzianotto" sta sicuro che se si è veramente divertito in sicurezza il nipote o il figlio cerca di convolgerlo, perche il bambino che è in lui, fa si che coinvolga i parenti/amici portandoli in questa realtà, magari scoprendo che uno di questi potrà diventare un campione.

ci vogliono maestri competenti, non psudo maestri che son piu fermi dei propri allievi..
la FCI fa i corsi per maestro MTB ma se da il cosidetto patentino a cani e porci.... vorrei vedere che leve nascono...

inoltre ci vorrebbero piu agevolazioni da parte dei team... che in tante realtà cercano solo di vendere la propria merce e basta... oltre che team menager che ti bastonano se non ti sei allenato!

l'italiano medio si deve rimboccare le maniche se si pone le domande che tirano fuori questi 3D...
mi piacerebbe sentire cosa ne pensa ancillotti...
 

Mitzkal

Biker augustus
Mettiamola, però, anche così: tu fai una sparata a zero, poi vieni deriso.
Quindi chi te l'ha fatto fare? A sto punto stai al gioco... o-o (Non voglio polemizzare, neh!)
Ragazzi, chi va di gas, non perde il tempo in stupide discussioni; dà il gas perchè gli viene naturale e perchè si allena per farlo.

Per altro il primo post del topic parlava di agonismo e non di gente che va forte. Come già detto se il popolo di amatori aumentasse in quantità e qualità, si formerebbe il sottofondo giusto da cui potrebbe venir fuori qualche campione.

P.s. Mitzkal: fai sembrare i downhiller come la massoneria, forse girando più spesso nei bike park scopriresti che ce ne sono tanti di elite in giro che girano al fianco di comuni mortali.

Ne giro tanti, quasi ogni settimana cambio spot e della gente che incontro in quelle 3 gare che faccio l'anno ne ho sempre beccata poca e difficilmente salto un we. Per il resto sono pienamente concorde con le tue riflessioni.
 

SpOOnGeD

Biker infernalis
17/8/07
1.812
6
0
Firenze
Visita sito
Bike
tante e tutte top
Ne giro tanti, quasi ogni settimana cambio spot e della gente che incontro in quelle 3 gare che faccio l'anno ne ho sempre beccata poca e difficilmente salto un we. Per il resto sono pienamente concorde con le tue riflessioni.
sai perche?
perche chi fa gare, e tutte, non spreca il proprio denaro per andare a girare nel park, lo spende per gareggiare e riparare la propria bike...
e gira in pistini che si autocostruisce... cosi da poter mettere alla prova le propria abilità e cosa gli manca per migliorare.. è come se io andassi tutta la stagione a sestola su quella pista tutta un bob, bello si, divertente... per carità... ma prova a fare ogni giorno piste oldFR in stile DH... le abilità che ne escan fuori, son ben diverse...
 
  • Mi piace
Reactions: Mitzkal

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
11.792
11
0
Milano
Visita sito
Ne giro tanti, quasi ogni settimana cambio spot e della gente che incontro in quelle 3 gare che faccio l'anno ne ho sempre beccata poca e difficilmente salto un we. Per il resto sono pienamente concorde con le tue riflessioni.

Se vale la tua statistica di "3 gare all'anno", credo possa valera anche la mia statistica sui principali bike park del nord italia, che sono tra i primi ad aprire (Aprile) e gli ultim a chiudere (fine ottobre), che putroppo mi dice che "mediamente la gente va più piano del mio gruppo".

La DH italiana putroppo non è professionismo e per la maggior parte nemmeno agonismo.
Sono pochi a seguire allenamenti ben programmati e costanti.

Tolti i primi 100 (tanto per fare un numero esemplificativo, ma non esaustivo), la mia esperienza dice che gli altri sono rider normali, che ci sanno fare, ma che soprattutto amano l'ambiente di gara e gareggiano per diletto e per confrontarsi con il cronometro e con gli altri.

Forse è per questo che la nostra DH agonistica non è di spicco all'estero: per il fatto che è possibile che i campi di gara non accolgano i più talentuosi e veloci bikers italiani, ad eccezione dei top, bensì accolgono un gran numero di appassionati di clima competitivo (sottolineo ad esclusione dei top). Gli altri sono il top italiano, ma sono il top di un insieme troppo ristretto per poter tirar fuori un numero alto di campioni a livello internazionale.

IMHO
 
distogliendomi dal discorso principale in corso;
nel mio ristretto panorama che gravita attorno al nordest, ho visto soprattutto un problema di mentalità: tanti, troppi riders, che si muovono o sono stuzzicati solo se c'è il pistino "figo" la passerella "cool" il droppone della morte, o per certi la pista della gara o la gara stessa.
pochi che AMANO la bici (e non solo la dh) in sè, ma molti per moda o fascino.
i campioni nascono tra quelli che hanno la passione, quelli che li lasci in cima ad un monte senza tracce e passano un pomeriggio divertendosi a sfruttare la conformazione naturale del territorio e tornano a casa con il sorriso. naturalmente imho
 

Mitzkal

Biker augustus
Allora significa che la gente che conosco, quando mi dice "il prox we non ci sono perchè vado a fare la gara", mi mente.

Non capisco perchè la statistica "3 gare all'anno" sia affidabile, mentre la mia statistica dei principali bike park del nord italia, che mi dice "mediamente la gente va più piano del mio gruppo", sia una eresia.

La gente che trovi nei bike park è la stessa che trovi nelle gare: se così non è, allora la gente che incontro e mi dice "domica prox ho la gara" mi mente.

La DH italiana non è professionismo, e per la maggior parte nemmeno agonismo, dal momento che sono pochi a seguire allenamenti ben programmati e costanti: chi arriva 50/70 esimo credo non possa credere d'essere "uno dei 50/70 più forti in italia", perchè è possibile che si sia in giro un giovane, di un paesino sperduto, che non fa le gare, ma che gira tanto e che va più del 50 esimo appassionato di gare.

Tolti i primi 50/60 (tanto per fare un numero esemplificativo, ma non esaustivo), a mio parere gli altri sono rider normali, che ci sanno fare, ma che soprattutto amano l'ambiente di gara... gente che gira bene, ma nulla di funambolico, gente che poi ti ritrovi nei bike park a divertirsi e che vanno come tanti.
In giro c'è tanta gente che va più forte, ma che magari la domenica ha impegni familiari, lavorativi o con la fidanzata o di soldi e non può/vuole fare le gare, dove si gira anche meno che in una giornata di DH tra amici (per me la DH è anche senza cronometro).

Forse è per questo che la nostra DH agonistica non è di spicco all'estero: per il fatto che è possibile che i campi di gara non accolgano i più talentuosi e veloci bikers italiani, ad eccezione dei top, bensì accolgono un gran numero di appassionati di clima competitivo (sottolineo ad esclusione dei top). Gli altri sono sì il top italiano, ma sono il top di un insieme troppo ristretto per poter tirar fuori un numero alto di campioni a livello internazionale.

IMHO


Mi sa' che ho sintetizzato troppo prima, scusatemi, ma sono sul lavoro, non ho tutto stò tempo.

La gente che trovi nei bike park ad inizio stagione, a fine e nei periodi di pausa, tipicamente Agosto.
C'è gente che va' alle gare, va' anche nei bike park, ovvio.
C'è molta gente che gareggia che in un bike park non c'è mai andato, se non per correrci una gara.
Nelle gare del Regionale Piemontese ho conosciuto persone che abitano decisamente vicino a me e che non ho mai visto in un bike park, anzi addirittura alcuni non hanno nemmeno mai visto Caldirola che è uno degli spot più vicini, se non il più vicino dopo il comprensorio Prato/Frabosa.
Altri (almeno 2 team interi da 20 persone) che quando non corrono preferiscono prendere il furgone ed andare a provare le piste senza impianti, così da andare poi solo la domenica ed essere comunque preparati.
Perchè nei normali WE di rideing non si vede la gente che corre? Perchè come ti dicono al telefono non ci sono, dato che sono ad una gara.
In una giornata di rideing in un Bike Park difficilmente troverai il Downhiller che va' a tutto quello che ha come in manche, perchè stà girando per divertirsi o allenarsi, magari ne tira un paio o alcuni pezzi, ma 15 discese in un giorno al ritmo di gara le fanno in pochi.
Io stesso ho provato a girare con gente che va' forte (adesso "lavoro" per uno che va' forte eccome), ma solo rari casi in un bike park nel WE.

Perchè c'è chi corre che non si allena nei bike park? Perchè correre costa e preferisce allenarsi in collina a Torino anzichè andare a Praly... perchè magari gli costa 10€ in più e non li ha.
Per esempio.
Oppure non ha il tempo materiale e si va' a fare 2 discese la sera e le giornate dove non si corre le dedica alla famiglia.
Altro esempio.
Oppure corre anche in SuperEnduro o altre competizioni di sorta.
Ecc ecc

Fare gare non significa andar forte più di chi non le fa, ma qui si stà parlando del livello di chi compete nella DH in Italia!
Se vuoi avere un'idea chiara del livello di tutta Italia e non solo di una particolare regione, devi andarci alle gare a correre o perlomeno vedere (cosa che ultimamente faccio spesso per motivi di "lavoro").

Anche una sola ben frequentata basta per farsi un'idea ben precisa.

Certo, c'e chi le gare non le considera, o chi come me ne fa' poche per ennemila motivi tipo: non ho tempo materiale per allenarmi con costanza, quindi preferisco andare a girare e far quindici discese in un giorno piuttosto che 4 in gara (anche se mi diverto molto), non ho soldi per permettermi un'intera stagione di trasferte sui 2gg + andare in ferie con la morosa + pagarmi la macchina nuova + ricambi, visto che ogni volta che vado a girare ne lascio un pezzo. Io sono di quelli che se non si sente ok alla gara non ci va' e soprattutto non vado la domenica solo per far presenza, anche se ad Argentera l'anno scorso l'ho fatto, visto che mi sono fermato 3 volte per manche + 2 cadute.
Senza contare che da quando mi sono aperto il gomito a Caldirola a saltar grosso ho paura e in certe piste significa perdere secondi su secondi.

Forse qui si prendono le cose troppo sul personale, quando si stà parlando della situazione di un intero movimento, compresi quei 10/20 alieni che mi danno 1 minuto a manche, ma che all'estero fan fatica.

Quello che molto sinteticamente ho cercato di dire con gli interventi precedenti a questo è che non si può paragonare il livello di chi compete basandosi su quello che si può vedere una domenica di Luglio a Pila.
Oltretutto conosco un sacco di persone velocissime su 1 pista e del tutto ferme su altre, o che vanno a cannone dove riescono, ma che i salti non prova nemmeno a farli e che appena vede il ripido tira i freni o lo aggira.

sai perche?
perche chi fa gare, e tutte, non spreca il proprio denaro per andare a girare nel park, lo spende per gareggiare e riparare la propria bike...
e gira in pistini che si autocostruisce... cosi da poter mettere alla prova le propria abilità e cosa gli manca per migliorare.. è come se io andassi tutta la stagione a sestola su quella pista tutta un bob, bello si, divertente... per carità... ma prova a fare ogni giorno piste oldFR in stile DH... le abilità che ne escan fuori, son ben diverse...

Esatto, senza scordare chi corre anche in BMX :-)
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
11.792
11
0
Milano
Visita sito
Il confronto è omogeneo:
- bike park stranieri = mazzate
- bike park italiani = nessuna mazzata

Credo che scala scala scala... aggrega aggrega aggrega... alla fine quanto sopra abbia un effetto anche sulla DH agonistica...

Metaforicamente parlando, in Brasile, ovunque vai, giocano a calcio e sono tutti bravi, anche senza scarpe calciando il pallone in campetti terrrosi: da quel grande insieme di piccoli talenti, vengono fuori costantemente fenomeni.

Lo stesso nei bike park esteri da me visti (portes du soleil - Tamaro): anche i bambini vanno maledettamente forte.

Credo che i bike park siano la "scuola", mentre il tracciato tecnico secret spot da furgone sia "il dottorato".
Sono arrivato in Francia con una laurea in FR, torno con un dottorato in DH (parafrasato da "Blow" :smile:).
 

ale87fr

Biker superis
19/1/08
388
-16
0
Molini di Triora
Visita sito
io ho raccontato la mia storia perchè è quello che è successo a me e a molti forti riders che conosco e per fare da contorno a tutto il resto che ho scritto, e che è quello che conta...tu stai accusando invece i riders italiani di non metterci abbastanza impegno...ma tu che ne sai???c'è tanti ragazzi che si allenano, che rinunciano a molte più cose di quanto non abbia fatto io e che i risultati grossi non li fanno...non cel'hanno nel sangue, come non cel'ho io, come non cel'hai te! Per quel che riguarda il movimento invece e non i singoli, (e penso che sia la crescita di tutto il movimento a far crescere la dh e non il singolo campione, anche perchè herin l'ha vinta una coppa del mondo ma penso che forse non l'abbia detto neanche il tg regionale della val d'aosta), il livello è basso, perchè il rider medio non và forte, perchè gli organizzatori delle gare quando vanno bene sono alla pari, e per avere partenti devono semplificare i percorsi sennò la gente non và a correre perchè la pista e difficile...perchè non c'è una scuola e quindi un ricambio generazionale, perchè per il riders nn c'è futuro, perchè nn c'è tanta gente che corre...questi sono fatti CERTI E OGGETTIVI, le tue sono insinuazioni sull'impegno soggetivo e sulla mia storia...mi spiace dirlo perchè nn è nel mio stile stuzzicare...ma sono solo altre parole!:omertà:
Un riders forte nasce di soddisfazioni e sogni, non di delusioni e senza speranze...E se sei forte da meritarti la world cup a 17 anni con corri per arrivare nei venti italiani...correi già per essere nei venti di coppa, e entri già negli ottanta senza problemi...
 

mtt

Biker superis
18/7/06
320
-2
0
56
vicenza
Visita sito
io ho raccontato la mia storia perchè è quello che è successo a me e a molti forti riders che conosco e per fare da contorno a tutto il resto che ho scritto, e che è quello che conta...tu stai accusando invece i riders italiani di non metterci abbastanza impegno...ma tu che ne sai???c'è tanti ragazzi che si allenano, che rinunciano a molte più cose di quanto non abbia fatto io e che i risultati grossi non li fanno...non cel'hanno nel sangue, come non cel'ho io, come non cel'hai te! Per quel che riguarda il movimento invece e non i singoli, (e penso che sia la crescita di tutto il movimento a far crescere la dh e non il singolo campione, anche perchè herin l'ha vinta una coppa del mondo ma penso che forse non l'abbia detto neanche il tg regionale della val d'aosta), il livello è basso, perchè il rider medio non và forte, perchè gli organizzatori delle gare quando vanno bene sono alla pari, e per avere partenti devono semplificare i percorsi sennò la gente non và a correre perchè la pista e difficile...perchè non c'è una scuola e quindi un ricambio generazionale, perchè per il riders nn c'è futuro, perchè nn c'è tanta gente che corre...questi sono fatti CERTI E OGGETTIVI, le tue sono insinuazioni sull'impegno soggetivo e sulla mia storia...mi spiace dirlo perchè nn è nel mio stile stuzzicare...ma sono solo altre parole!:omertà:
Un riders forte nasce di soddisfazioni e sogni, non di delusioni e senza speranze...E se sei forte da meritarti la world cup a 17 anni con corri per arrivare nei venti italiani...correi già per essere nei venti di coppa, e entri già negli ottanta senza problemi...


Bene, allora continuiamo pure a dar la colpa alla "Società" alle "Istituzioni" al "Governo" alla "Chiesa" alla "Polizia" alla "Scuola" alla "Televisione" al "Maltempo" al... al... al... Ma mi raccomando: MAI a noi stessi, in fin dei conti i soli artefici del nostro futuro. Intanto le World Cup le vincono gli altri. Bene.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo