E' che in questo tempo che si sta fermi, si dovrebbe usare per pensare e strutturare come ripartire in modo sicuro o con il minimo dei rischi il prima possibile. Tutte le attività possono essere riorganizzate diversamente. Chiaro che quelle che comportano assembramenti a fini ludici, vedi turismo, ristorazione ed affini sono finite. Lo sarebbero cmq. Solo un pazzo andrebbe al ristorante oggi.Dico la mia, tanto di tempo ce n'è in abbondanza.
Mi sembra che ancora nessuno (o pochi) stiano affrontando un punto cruciale:
si parla di prolungare il tutto al 16 Aprile, poi no è fine Aprile... altri dicono che si tornerà all'apertura addirittura a Luglio (!!),
altri ancora ad Agosto.
Io sono un piccolo imprenditore, mi ritengo estremamente fortunato poichè faccio parte della "filiera" non interrompibile, ma vedo cosa sta succedendo intorno a me.
Dico che è IMPOSSIBILE che si prosegua oltre un certo tot. di giorni di blocco; si arriverà (presto) ad una decisione da prendere:
1) riaprire tutto e rischiare gli eventuali "focolai di coda", salvando almeno il 70-80% dell'economia ma con un costo in vite umane probabilmente alto;
2) continuare la chiusura, condannando a morte certa una enorme fetta dell'economia (piccole imprese, negozi, hotels, ristoranti, bar, parrucchieri, etc. etc. etc.) e molto probabilmente assestando un colpo fatale allo Stato (mancate entrate fiscali e previdenziali che portano ad una situazione di LIQUIDITA' ZERO in pochissimo tempo, quindi lo stato non paga più i fornitori, che a loro volta falliscono, etc).
Questo "punto di non ritorno" secondo me non è molto distante, diciamo 16-20 Aprile MASSIMO.
Ovviamente questo dilemma è ben conosciuto da chi ci governa, che però non ne può assolutamente parlare, per ovvi motivi.
Cosa ne pensate ?
Invece questi aspettano e sperano che i contagi calino per dire, siamo stati bravi!
Peccato che quando c'era bisogno di fare qualcosa, prima che arrivasse il bubbone, e si sapeva sarebbe arrivato, e ora per gestire il mondo dopo corona virus, non venga fatto nulla...
Non a caso si chiama già da più parti il tecnico salvatore della patria...film già visto e rivisto.