Intervista al CT della nazionale Antonio Silva

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TUCKER

Sulla via del ritorno
10/9/07
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CAMAIORE (LUCCA)
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Bike
Mondraker duneR 2012
di certo ha ragione...
molte volte si va alle gare e si sente dire... ci sono troppe buche...
allora vai a fare ciclocross... o metti a posto quella forca che non funziona!
 

SAD

Biker grossissimus
1/2/07
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†▲†▲†
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"...Se vogliamo crescere, per forza dobbiamo rendere più tecnici i nostri percorsi, non certo riservandoli ai migliori, ma con il criterio della progressività e delle varianti sui percorsi e con un meccanismo di selezione nelle gare regionali per accedere a quelle nazionali..."

qui sono molto d'accordo!
 

LEPUS

ModeraTROLL Shardaniensis
21/11/06
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SOUTH SARDINIA
www.sigmalambdafoto.com
Credo invece che abbia dato la colpa della non evoluzione della DH agli amatori............
ok togliamo gli amatori dalle gare poi vediamo chi organizza gare per 20\25 pro ahhhhhhhhhhhhh

Cyber... leggi bene... non parla di togliere gli amatori... parla di "innalzare progressivamente il livello tecnico delle pista" e di "concepire le varianti nelle parti più tecniche"..... Antonio Silva mi sembra che sia uno piùttosto concreto.
 

cyberpunk72

Biker infernalis
23/5/06
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Pinerolo
cyberpunk72.altervista.org
Cyber... leggi bene... non parla di togliere gli amatori... parla di "innalzare progressivamente il livello tecnico delle pista" e di "concepire le varianti nelle parti più tecniche"..... Antonio Silva mi sembra che sia uno piùttosto concreto.
non credo di aver recepito male il senso delle sue parole magari l'ho io trascritte a modo mio ma il mio pensiero è che gli diano inpiccio i dilettanti\amatori, perchè le piste non possono essere troppo tecniche per la capacità di quest'ultimi.
 

bax70

Biker superis
non credo di aver recepito male il senso delle sue parole magari l'ho io trascritte a modo mio ma il mio pensiero è che gli diano inpiccio i dilettanti\amatori, perchè le piste non possono essere troppo tecniche per la capacità di quest'ultimi.

anch'io le ho lette in questo senso; per quanto riguarda la tecnicita' dei percorsi almeno da alcuni video e foto di riviste, per es. in inghilterra non mi pare che abbiano dei percorsi incredibilmente tecnici e fisici a parte Fort William e gli inglesi non mi pare vadano tanto piano...la mia è soltanto una supposta...supposizione in quanto non ho mai corso in inghilterra.
Il discorso di silva potrebbe andare bene sotto certi aspetti se ci fossero gare regionali in numero da far divertire gli amatori e magari dassero punti in base alla classifica assoluta riservando di conseguenza le gare nazionali agli agonisti e agli amatori che guadagnerebbero un numero consistente di punti nelle gare della prorpia regione (questa è pura utopia); oppure ci fosse un numero di agonisti/elite che potesse far rientrare le spese chi organizza le gare. Altrimenti succedera' che le gare agonisti/elite le organizzera' solo chi riesce ad avere consistenti introiti da comuni e regioni.
 

V3n4

Biker ciceronis
1/6/06
1.489
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Como
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Le piste giustamente dovrebbero essere più tecniche a livello nazionale, non ci sono dubbi.
Più gare regionali per inalzare migliorare le capacità di tutti, e poi un nazionale più selettivo...

certo alla fine non siamo tanti a praticare questo sport, quindi con i numeri probabilmente non regge questo discorso.

Sono amatore, quindi non voglio certamente essere trattato come un peso inutile, ma dall'altra parte sono favorevole se si parla di un inalzamento del livello tecnico delle piste, per portarci a livello degli altri paesi europei.

p.s. a vedere le gare in uk, alcune sono parecchio tecniche confrontate alle nostre.
 

TUCKER

Sulla via del ritorno
10/9/07
588
-1
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CAMAIORE (LUCCA)
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Bike
Mondraker duneR 2012
anch'io le ho lette in questo senso; per quanto riguarda la tecnicita' dei percorsi almeno da alcuni video e foto di riviste, per es. in inghilterra non mi pare che abbiano dei percorsi incredibilmente tecnici e fisici a parte Fort William e gli inglesi non mi pare vadano tanto piano...la mia è soltanto una supposta...supposizione in quanto non ho mai corso in inghilterra.
Il discorso di silva potrebbe andare bene sotto certi aspetti se ci fossero gare regionali in numero da far divertire gli amatori e magari dassero punti in base alla classifica assoluta riservando di conseguenza le gare nazionali agli agonisti e agli amatori che guadagnerebbero un numero consistente di punti nelle gare della prorpia regione (questa è pura utopia); oppure ci fosse un numero di agonisti/elite che potesse far rientrare le spese chi organizza le gare. Altrimenti succedera' che le gare agonisti/elite le organizzera' solo chi riesce ad avere consistenti introiti da comuni e regioni.

di certo innalzando il livello delle piste si avrà un aumento delle prestazioni... per amatori secondo me Silva intende quella gente che si lamenta della tecnicità dei percorsi... è troppo scavato... c'e troppo fango... in quel punto non si sta in piedi... il salto è fatto male... e ti posso assicurare che ce ne sono...
 

miguelon

Biker urlandum
27/4/06
503
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vicenza
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salve ragazzi,
avete ragione un po' tutti, però......."non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca"

quali sono le variabili del sistema?
variabili:
n° amatori
n° agonisti
percorso soft
percorso hard
impianto di risalita fune
risalita furgonata

tentare di risolverlo risulta difficile perché al variare di una, cambiano sensibilmente i risultati.

secondo me, il buon senso nell'allestire i percorsi di gara potrebbe mettere d'accordo tutti.

si tenga presente che nella stessa data non si possono disputare gare regionali se in calendario vi è una nazionale e/o internazionale.

io, come organizzatore di gare regionali, proporrei (x esempio) una sorta di circuito dei circuiti.
si divide il territorio nazionale in aree omogenee (nordovest, nordest, centronord, centro, sud, isole) si effettuano le gare a livello locale; alla fine vi saranno i vincitori delle varie categorie e piazzati dei singoli circuiti (fino all'..°) che verranno ammessi a giocarsi il titolo assoluto, dei circuiti, in una località individuata ad inizio stagione.
il tutto si svolge su tracciati che possono anche essere del nazionale che, per l'occasione (gara regionale), verranno preparati con gradi di difficoltà inferiori (varianti) rispetto al nazionale........
etc, etc, etc

cià michele :prost:
 

Disco_Stu

Biker cesareus
15/10/07
1.641
0
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Città di Castello(PG)
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salve ragazzi,
io, come organizzatore di gare regionali, proporrei (x esempio) una sorta di circuito dei circuiti.
si divide il territorio nazionale in aree omogenee (nordovest, nordest, centronord, centro, sud, isole) si effettuano le gare a livello locale; alla fine vi saranno i vincitori delle varie categorie e piazzati dei singoli circuiti (fino all'..°) che verranno ammessi a giocarsi il titolo assoluto, dei circuiti, in una località individuata ad inizio stagione.
il tutto si svolge su tracciati che possono anche essere del nazionale che, per l'occasione (gara regionale), verranno preparati con gradi di difficoltà inferiori (varianti) rispetto al nazionale........
etc, etc, etc

cià michele :prost:
GRANDE GRANDE GRANDE GRANDE idea,sarebbe una grandissima soluzione a mio parere...complimenti x l'idea!!:celopiùg::celopiùg:
 

Alegiramondo

Biker superioris
22/9/08
953
1
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Merano
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Bike
Specialized Enduro
"...Se vogliamo crescere, per forza dobbiamo rendere più tecnici i nostri percorsi, non certo riservandoli ai migliori, ma con il criterio della progressività e delle varianti sui percorsi e con un meccanismo di selezione nelle gare regionali per accedere a quelle nazionali..."

qui sono molto d'accordo!

Quoto :celopiùg:
Più sono impegnativi i percorsi più il livello medio si alza è una cosa ovvia...
 

argent

Biker superis
29/4/04
358
0
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Friuli
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anch'io le ho lette in questo senso; per quanto riguarda la tecnicita' dei percorsi almeno da alcuni video e foto di riviste, per es. in inghilterra non mi pare che abbiano dei percorsi incredibilmente tecnici e fisici a parte Fort William e gli inglesi non mi pare vadano tanto piano...la mia è soltanto una supposta...supposizione in quanto non ho mai corso in inghilterra.

Valutare la difficoltà/tecnicità dai video è impossibile.


Credo invece che abbia dato la colpa della non evoluzione della DH agli amatori............
ok togliamo gli amatori dalle gare poi vediamo chi organizza gare per 20\25 pro ahhhhhhhhhhhhh

Non ha dato la colpa agli tutti gli amatori bensi' solo ad una parte che si lamenta riporto testo "un coro di reclami da parte dei tanti che hanno un livello tecnico medio-basso"

A mio avviso l'amatore non può lamentarsi dei percorsi che ci sono in un circuito italiano, perche primo il campionato nazionale è il punto di arrivo per ogni pilota nel proprio paese secondo questi percorsi sono quelli che migliorano la qualità degli atleti,le varianti a mio avviso ci devono essere, primo per salvaguardare l'integrità fisica del amatore di livello medio-basso che non vuole/ha paura di rischiare la caduta,secondo permette di mantenere alta la difficoltà del percorso senza pregiudicare i piloti che ci devono rapresentare all'estero.
Un mio pensiero, spesso chi si lamenta alle gare come scritto da silva ha un livello tecnico basso, ora non c'è l'ho per carità con le persone che "vanno piano" perche prima di tutto non siamo portati per tutti gli sport , inoltre queste persone tengono attivo questo sport di nicchia ed hanno il diritto di correre e divertirsi, ma prima di potersi lamentare devono allenarsi,sacrificarsi,cadere sbregare un paio di maglie,cambiare un paio di copertoni devono cercare di alzare il loro livello e non per prima cosa cercare di semplificare il percorso per "loro" ,perche questo è un discorso egoista, quando io vado a giocare a pallacanestro non cerco di abassare il canestro(eh cavoli se mi piaccerebbe schiacciare ma sò che senza allenamento e sacrificio non c'è la farò mai) idem per la pallavolo, mai sentito uno lamentarsi della rete alta se non quando ero bambino, cavoli nemmeno nel calcio ho sentito da parte degli amatori di aumentare di un 5 metri la larghezza della porta per segnare di più (eppure di gente nel calcio come sappiamo c'è nè)allora se non sono buono o cerco di allenarmi e quando miglioro partecipo alle gare oppure non mi lamento, eppure di spendere 6000€ per avere la bike di samhill ferma in garage si lamentano in pochi :) . pace e amore ;)


Imho (In My Humble Opinion) meno forum più gas!
 
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prossi_1

Biker velocissimus
certo l'idea sui regionali non è da poco. ma prima di tutto, prima cioe di pensare ad un circuito regionale. facciamoli sti benedetti regionali. almeno piu di enne gare, livello decisamente minore al nazionale, piu accessibilità a chi ad esempio non puo permettersi grandi trasferte...fino ad ora, IMHO, si è trascurato il regionale. da certe parti no, ma in maggioranza io credo di si. il regionale è come una "culla" per iniziare, per crescere progressivamente fino ad arrivare al livello del nazionale. in linea con le piste estere. certo che per fare una manovra del genere serve una struttura non indifferente. comitati regionali, per l'organizzazione e come punto di riferimento per le piccole realtà, maggiore visibilità delle stesse gare, quindi non una cosa riservata ai soli addetti ai lavori...

comunque di sicuro, si puo cercare di cambiare le cose se c'è la volonta di farlo, se tutti parlano parlano ma nessuno si sporca le mani, non andiamo da nessuna parte. troppo facile lamentarsi e basta.

altra cosa magari OT, secondo me nel nostro movimento una cosa di sicuro non va bene, il "poserismo" , passatemi il termine. troppa gente che spende e spande, non gira o comunque gira poco, ma si lamenta di tutto. scusate l'intromissione. o-o ovviamente è solo quello che penso io.
 
T

teoDH

Ospite
Il problema credo sia ormai palese, tra le dichiarazioni di Beggin e quelle di Silva, si capisce chiaramente che il livello di riding in italia è troppo basso...
Spacchiamo il culo a tutti in bici da corsa, in moto da pista e da cross, ma non otteniamo risultati decenti in DH e 4x...

perchè?

Non esistono piste, la più tecnica in italia è Pila, e per gli standard di Coppa è ormai superata, la traccia di Commezzadura credo, non ne sono certo ma qualcuno potrà confermare o smentire, dopo i mondiali non l'avrà più usata nessuno... Altre piste davvero incazzate, come Champery ad es, in italia non ce ne sono...

Come si può risolvere il problema?
Innanzitutto alzando il livello medio, basta andare in francia e un comune rider di tutti i gg viaggia il doppio di un rider medio italiano...

E la ci sono le piste per tutti, e un paio di tracce per pochi... qua in italia si pensa alle piste per tutti, ma non a quelle per pochi, che se ci fossero, magari avvicinerebbero qualcuno che man mano, girando, prenderebbe la dovuta confidenza e alzerebbe pian piano il proprio livello.
e vengono abbandonate piste internazionali come Sanremo, che invece fino a due anni fa richiamava tanti atleti di primissimo livello.

Le gare...
a parte che succede solo in italia che in una gara ci siano 50 agonisti e 200 amatori...
Gli amatori, secondo me, dovrebbero avere un circuito a se, più che altro a carattere regionale, da vivere più come giornata di aggregazione che come vera e propria gara...

Anche perchè parliamoci chiaro, molti attuali amatori potrebbero tranquillamente competere con gli agonisti, quindi magari dando pregio ad un circuito agonistico serio, molti di quelli che oggi sono master, passerebbero di categoria spontaneamente andando ad incrementare il numero degli agonisti.

Come al solito, in italia si cerca la via più facile, di gente che abbia la voglia e la competenza di tracciare ce n'è poca, si sfruttano le piste che ci sono, e non si va da nessuna parte...
 

aug

Biker superis
Il problema credo sia ormai palese, tra le dichiarazioni di Beggin e quelle di Silva, si capisce chiaramente che il livello di riding in italia è troppo basso...
Spacchiamo il culo a tutti in bici da corsa, in moto da pista e da cross, ma non otteniamo risultati decenti in DH e 4x...

perchè?

.... e se la Federazione risparmiasse due lire di sprechi inutili o di "contorno" e le spendesse - in modo intelligente - per la DH ?

Aug
 

bax70

Biker superis
Valutare la difficoltà/tecnicità dai video è impossibile.

Non rispondo spesso nel forum anche per questo motivo...ero stato abbastanza chiaro che la mia era una solo una supposizione anche se i video un'idea la danno; faro' un'altro esempio:i tecnici fox all'inizio del 2008 sono stati a sanromolo a testare le forcelle e gli ammortizzatori, il percorso di pila è stato teatro di gara di coppa, la pista di comezzadura e' stata considerata una delle piu' tecniche del circuito, nathan rankin e altri nazionali sono rimasti entusiasti della pista dell' abetone, secondo me non ci mancano i circuiti per crescere, mi pare che volendo abbiamo tipologie di percorso con tutte le caratteristiche e in coppa ci sono percorsi di tutti i tipi.
ciao
 

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