Intervista ad Alan Beggin: mi prendo una pausa...

macio68

Biker cesareus
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Voglio ricordarvi che Alan è sempre stato gestito da suo padre, quindi niente manager.
Concordo con Alan su molte cose visto che oltre a praticare la DH organizzo il circuito dh nord est.
All'estero ci sono piu agonisti che amatori anche nella vicina slovenia.
Dovrebbe esistere il campionato italiano agonisti e quello amatori esiste anche nel motocross, ma non sulla stessa pista perche il divario è enorme.
A Pila c'era gente che non aveva la preparazione ad un percorso cosi tecnico e selettivo.
Si comincia dai campionati provinciali ai regionali e via a crescere di livello tecnico sia di percorso che di atleti.
Basterebbe guardare nei campionati delle nazioni piu forti per imparare un pò.
Immagino che ogniuno di noi lavori e quando siamo concentrati su quello che stiamo facendo tutto quello che c'è intorno puo dare fastidio.
Alan non è un principino, quello che ha raggiunto non gli è stato regalato aziende come Redbull sono loro che ti vogliono e non il contrario.

Mauro quoto.
il problema purtroppo e che in Italia la DH non è assolutamente paragonabile ad uno sport professionistico. mi sembra ad esempio assurdo che l'unico modo per comunicare e chiarirsi sia un forum di MTB dove decine di persone (con diritto: internet docet) parlano e sparlano su cose che non conoscono. gente come Alan o Alberto ecc.ecc. dovrebbero poter comunicare tramite un Manager o Press Manager. certo nella DH italiana nessuno (forse PlayBiker) può permettersi una figura del genere. Pensiamo ad un Bruno Zanchi che si sveglia tutte le mattine alle 6 del mattino per farsi 10 ore di macchina per lavorare (e già da una decina di anni). i problemi ci sono e sono tanti, già dopo Pila i Team hanno cercato di darsi una sorta di organizzazione per muoversi compatti con Federazione, Squadre, Organizzatori Gare, Sponsor ed altri, con tantissime difficoltà e controversie.
il ritiro di Alan e stata la ciliegina sulla torta.
 

macio68

Biker cesareus
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Ho l'impressione che stiamo perdendo una grande occasione (forse l'abbiamo gia' persa) per avvicinare la nostra dh a quella dei paesi anglossassoni, francia, germania ecc. Ecc.

Probabilmente e' una questione di cultura sportiva (a me chiedono ancora se faccio sempre le gare di ciclocross e se mi graffio le spalle con quell'ammortizzatore strano quando passo su un gradino). Un terzino destro di una squadra di calcio di serie d guadagna mediamente 24.000,00 euro all'anno e gli pagano completo scarpe e trasferte.
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
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Hai ragione Dogo ,forse pensi che ti stia prendendo in giro ma non è vero, io non mi ritengo e non voglio essere un manager,fare il manager non rientrava nei miei sogni di bambino,nel caso il geologo
Io sono un progettista e costruttore, uno a cui piace creare non vivere di furbizie e scaltrità,sono un figlio di un operaio che sapeva fare tutto nella meccanica e mio padre è il mio piu' grande riferimento.
Certo un manager vero avrebbe fatto firmare un contratto ad Alan e nel caso, gli avrebbe fatto passare dei guai per la sua inadempienza.
Ma mi domando ,se dovessimo arrivare al punto di dover essere dei manager per vivere l'ambiente,la DH non sarebbe piu' la stessa, non mi piacerebbe piu' e penso come a me non piacerebbe a tanti.
Per raccontarti un'episodio, quando ero un industriale ,pur essendo l'amministratore delegato della Ancillotti motorcycles,lasciavo a mio fratello il compito manageriale,io ero sempre al reparto corse ed al reparto tecnico,con la famosa tutina blù del Cipputi,forse qualcuno si ricorderà di qualche foto mia apparsa su motocross o motociclismo di quegli anni
Bene un giorno venne al reparto corse un cliente ,un padre di un corridore che mi consegnò la sua Ancillotti 125 per un aggiornamento gara ,bene ,scambiandomi per un operaio, mi allungò di soppiatto 10.000 lire nel taschino dicendomi :mi raccomando, me la prepari bene la moto di mio figlio!
Non mi sentii affatto a disagio anzi pensai a mio padre con la tuta ed il basco da operaio e mi sentii contento di essere come lui
Quindi figurati se punto a fare il manager
Ti saluto
Alberto Ancillotti
PS Ho messo l'utima riflessione sul mio blog perchè mi premeva puntualizzare il fatto della mancata assistenza e con questo ho chiuso con "l'Affaire"Beggin


Hai correttamente sottolineato quello che dicevo: tu (e la tua famiglia) siete costruttori di gioielli unici! (anche perchè saggiamente ed opportunamente coperti da brevetto :-)...), non managers.
I tecnici competenti con la vena imprenditoriale (come voi) sono quanto di più raro e necessario nel nostro sistema "occidentale"...e sono il fiore all'occhiello della nostra italianità.
Portruppo (o meno male) solo raramente all'animal spirit imprenditoriale si accompagna ad una competenza distintiva manageriale (anche perchè ne verrebbe fuori un "mostro raro", un cocktail infallibile (vedi "Enzo Ferrari").

E qui vien fuori il succo del discorso: la DH italiana non è in grado di "gestire" i talenti, i quali possono anche perdersi di fronte alla prima distrazione (non è il caso di Alan, il quale ha vissuto un trauma che avrebbe scosso chiunque)....

E' qui si arriva al "super succo del discorso": noi si vorrebbe che la nostra amata disciplina diventasse "sufficientemente diffusa da far si che l'Italia, dotata delle montagne più belle del mondo, faccia quanto fatto in francia, od ovunque vi siano monti ed impianti di risalita"....ma per far questo si ha bisogno in primis di Campioni che attirino gli sponsor, ma i campioni vanno "Gestiti".

Fino a quando non vi sarà questa "ottica", resteremo un qualcosa non di nicchia (sarebbe già bello essere riconosciuti come sport di nicchia), bensì un qualcosa al limite "dell'illegale"...(questa è la realtà che quasi tutti noi viviamo, al di fuori di chi vive a Pila, Sestola, Collio, e poche altre località.....già a Finale pare che ci facciano un "favore" nel permetterci di "girare"...).

La nostra disciplina ha tutte le caratteristiche per ritagliarsi il suo posticino...(quando faccio vedere ai miei colleghi ultracentenari dei filmati di DH, restano attaccati al monitor!)...o per lo meno per scalzare il Curling....

Con stima nei confronti di un vero realizzatore di gioielli meccanici,
Davide.
:-)
 

Kap.1

Biker ciceronis
13/1/04
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MDE DAMPER 29 2021
Certo Macio ma se la DH vuole fare il salto di qualità ed avvicinarsi alle realta straniere vedi Francia ,bisogna cominciare a trattarla in maniera imprenditoriale.
Difatto una squadra è un'azienda con i pro e i contro.
Ad esempio si doveva fare il super comitato dei team tante mail per 3 settimane, a tutti interessa ma nessuno si vuole impegnare a parte alcuni, non si è saputo piu nulla come al solito
Chi dice che non ha tempo chi è troppo lontano ecc. ma se è interesse di tutti che cresca il dh e giusto che tutti si impegnino, come sempre si ragiona ancora con il proprio orticello.
Ne sono io un esempio assieme a Miguelon ad aver creato dal nulla un circuito di 5 gare DH nel nord est se aspettavamo la manna saremmo ancora qui a sognare.
 

prossi_1

Biker velocissimus
scusate se mi intrometto, alimentando l'OT...uno dei problemi, non l'unico, della dh italiana è che manca uno strato inferiore, il regionale...una gara all'anno non è un regionale...ci vorrebbe piu capillarita...piste piu easy per far fare (scusate la ripetizione) le ossa alla gente, avvicinarla piano a piste poi serie come collio, pila o altre...a mio parere alcune piste in italia sono buone ma tanti si lamentano ad esempio di collio perche non riescono ad andare bene. ovviamente non mi riferisco a gente come che ne so i bugnone, cozzi, br1, millivinti, la playbiker che di problemi non ne hanno. ma a tanti rider da metà classifica che non sono preparati...certo non a tutti è concesso di potersi preparare bene alle gare e tutto il resto, allora anziche fare il capionato italiano potrebbero fare il regionale, piste piu easy, a meno costi, con meno spostamenti in fatto di km, in definitiva, piu "accessibili"...poi ovviamente IMHO...ciao ragazzi o-o
 
scusate se mi intrometto, alimentando l'OT...uno dei problemi, non l'unico, della dh italiana è che manca uno strato inferiore, il regionale...una gara all'anno non è un regionale...ci vorrebbe piu capillarita...piste piu easy per far fare (scusate la ripetizione) le ossa alla gente, avvicinarla piano a piste poi serie come collio, pila o altre...a mio parere alcune piste in italia sono buone ma tanti si lamentano ad esempio di collio perche non riescono ad andare bene. ovviamente non mi riferisco a gente come che ne so i bugnone, cozzi, br1, millivinti, la playbiker che di problemi non ne hanno. ma a tanti rider da metà classifica che non sono preparati...certo non a tutti è concesso di potersi preparare bene alle gare e tutto il resto, allora anziche fare il capionato italiano potrebbero fare il regionale, piste piu easy, a meno costi, con meno spostamenti in fatto di km, in definitiva, piu "accessibili"...poi ovviamente IMHO...ciao ragazzi o-o
sensato il discorso:il-saggi:
 

demach

Biker tremendus
26/10/04
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spritz_zone
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scusate se mi intrometto, alimentando l'OT...uno dei problemi, non l'unico, della dh italiana è che manca uno strato inferiore, il regionale...una gara all'anno non è un regionale...ci vorrebbe piu capillarita...piste piu easy per far fare (scusate la ripetizione) le ossa alla gente, avvicinarla piano a piste poi serie come collio, pila o altre...a mio parere alcune piste in italia sono buone ma tanti si lamentano ad esempio di collio perche non riescono ad andare bene. ovviamente non mi riferisco a gente come che ne so i bugnone, cozzi, br1, millivinti, la playbiker che di problemi non ne hanno. ma a tanti rider da metà classifica che non sono preparati...certo non a tutti è concesso di potersi preparare bene alle gare e tutto il resto, allora anziche fare il capionato italiano potrebbero fare il regionale, piste piu easy, a meno costi, con meno spostamenti in fatto di km, in definitiva, piu "accessibili"...poi ovviamente IMHO...ciao ragazzi o-o

le MIE uniche gare fatte quest'anno sono state le regionali, grazie al trofeo nordest!!! , e il prox anno mi sa che seguirò a ruota, arrivo la domenica mattina corro e torno a casa,
meglio di così!
 

miguelon

Biker urlandum
27/4/06
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vicenza
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a demach e prossi_1

salve ragazzi,
voi che siete più avvezzi con i mezzi tecnologici, perchè non avviate un sondaggio dal quale si possa capire l'interesse "territoriale" per la dh (praticanti) e i luoghi che si mettono in gioco per disponibilità delle piste,
impianti di risalita etc.
quest'anno, come sapete, kap1 ed io ci siamo "inventati" il circuito dh nord est. mi sembra che le cose siano andate bene ...anche se perfettibili. rimane il fatto che oltre alla passione ci vuole anche il denaro e di questi tempi di vacche mooolto magre, prima di muovere i pezzi bisogna essere sicuri che ci sia la "materia prima", cioè chi si mette in gioco, che faccia bello o cattivo tempo (a monte avena e a cortina è partito il 50% dei preiscritti! media partenti del circuito >100!) ...chi ci ha provato si è divertito un sacco!...alla fine è questo quello che conta, poi, se porto a casa il copertone o il salame meglio ancora! :prost:
quindi forza, ognuno metta in campo i propri talenti (virtù) parliamone e vediamo di combinare qualcosa di importante, roba da essere ricordati!
non il solito armiamoci e partite!:arrabbiat:
cià miguelon
 

macio68

Biker cesareus
8/11/05
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TEMPIO PAUSANIA (OT)
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Santa cruz nomad
in sardegna e già da diversi anni organizziamo non meno di 8 gare a stagione, certo con qualche pista non proprio regolamentare (1,30 di gara), altre veramente notevoli; siamo pochi ma abbastanza uniti, alcuni molto bravi (anche a livello nazionale) che riescono ad organizzare qualche trasferta "in continente", altri meno bravi (tra cui il sottoscritto Master 3) che comunque si fanno le ossa nel campionato regionale. certo non mi permetto di alzare le voci ai campionati italiani per la lunghezza e la difficoltà delle piste.
differenziare le categorie agonistiche con quelle amatoriali e giovanili è secondo me fondamentale per migliorare la situazione (vedi campionato mondiale Master differenziato da quello Open). tra noi amatori chi sarebbe stato in grado di fare tranquillamente la pista di Commezzadura. I nostri (pochi) agonisti dovrebbero potersi allenare in piste molto + tecniche e selettive delle attuali italiane (a parte Pila, Collio e qualche altra).
 

prossi_1

Biker velocissimus
pure secondo me occorre differenziare...anche per gli ordini di partenza, sarebbe meglio...e potenziare comunque i regionali...esiste forse un responsabile per ogni regione? uno a cui far capo diciamo...secondo me sono cose che vanno fatte, serve sedersi ad un tavolo e proporre discutere ed evolvere le idee.
 

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Biker velocissimus
sono pro!
ma soprattutto a me piacciono le gare di un giorno, provi corri e vai.
e di sicuro se l'iscrione è equa i premi non mi interesserebbero per niente, l'importante è correrre su di un tracciato chiuso e con un ambulanza.
tutto il resto è noia.....

perfetto allora scrivi sull'altro topic...quello sui regionali...ci siamo spostati li per non intasare =) o-o
 

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