Capisco..... inizierò in primis a sperimentare con i token, in seguito credo giungerò alla soluzione dei "due settaggi" in base al tipo di uscita.... Carezza non è proprio lenta come traccia!!guarda, sulla trail con pike ho messo un token proprio perche' volevo avere cmq un minimo di sensibilità ma anche poter fare nel medesimo giro qualche saltino.
Ritengo pero' corretto quanto di dice @fafnir , non puoi avere il medesimo setup per un giro "am" e in bike park, anche se quello di carezza mi e' sembrato relativamente "lento" e ti fa solo giocare sui salti (nella mia totale ignoranza di bike park)
Grazie.... tutto molto interessante, per il momento cerco di provare con piccole modifiche poco per volta cercando un compromesso diciamo accettabile, non sento l'esigenza di avere sospensioni ultra performanti "race oriented"Le sospensioni devono andare a fine corsa cari miei, sono studiate per quello. Non è quell'ultimo centimetro inutilizzato che vi salva dall'ospedale se atterrate male.
Ovviamente i fine corsa non devono essere continui e in quel caso si deve diminuire il SAG e, per chi può, aumentare HSC se la discesa lo consente (se è troppo scassata non si può aumentare HSC.
Riguardo alla sospensione sostenuta, una forcella lineare gonfiata di più è più sostenuta di una progressiva gonfiata di meno, a metà escursione la curva è più alta in quel frangente, questo aiuta in curva soprattutto con appoggio, dove invece una progressiva sprofonda.
La forcella con molti token se compressa fino a fine corsa restituisce una energia talmente grande da scomporre completamente la bici, per questo serve girare con estensione chiusa che però la rende pessima ovunque.
La sensibilità iniziale è una farsa, la sensibilità è data dalla facilità con cui si muove la sospensione nella prima parte di corsa e per quella servono componenti interni di qualità che abbassano il carico di stacco (che la lyric non ha) oppure agire sulla molla negativa, una forcella con molti token e pressione abbassata non ha sensibilità perché la prima parte di corsa non ce l'ha proprio, ve la mangiate con ogni piccolo trasferimento di peso o accenno di frenata.
Il risultato è viaggiare costantemente a metà escursione con una forcella che ha una escursione nominale ma che in pratica non esiste, prima parte inesistente e ultima inutilizzabile.
Questo va sommato alla chiusura dell'angolo di sterzo.
Ovviamente la lyric senza token non è perfettamente lineare essendo una forcella ad aria, ma il concetto di essere più sostenuta a metà corsa si capisce lo stesso.
Per il fine corsa sono d'accordo, un centimetro di margine è troppo. Sulle HSC purtroppo non ho possibilità di regolazione.
Sull'energia restituita in fase di estensione non si può per caso giocare un po' col ritorno?
Dalla mia posso dire che il comportamento del carro è abbastanza progressivo per la destinazione d'uso della bike (sulla carta ha un LR di 2.95-2.35) e questo, nel mio caso, potrebbe già essere un piccolo vantaggio