Morris ha scritto:
ho sotto mano una carta svizzera.....
Le carte svizzere sono eccellenti per quanto riguarda il territorio svizzero, ma si basano sulle vecchie IGM per quanto riguarda il territorio italiano. Risultato: grafica sempre ottima, ma info e soprattutto aggiornamenti da dimenticare.
Tornando in-topic: la strada di cui parla Marzia effettivamente esiste e ad occhio e croce è stata realizzata in tempi recenti. Parte oltre l'abitato di Madesimo ( Macolini? ), sale con delle rampe piuttosto ripide in direzione de La Croce che si raggiunge spingendo la bici negli ultimissimi metri per un sentiero piuttosto ripido ( in realtà si potrebbe stare sempre in sella per un altro sentiero verso sx, ma si allunga il giro e non ne vale la pena ). Da La Croce si prosegue per la strada piuttosto ripida che attraversa l'alpeggio sino a quando, sulla dx, non si prende un'altra strada ( ben visibile ) che alterna tratti asfaltati a tratti sterrati. In breve si giunge in prossimità di un ricovero per le vacche con fontana. Di fronte alla fontana si svolta per la strada di sx che quasi subito comincia a scendere e conduce al Rif. Stuetta, sulla statale dello Spluga poco prima della diga.
Partendo da Campodolcino penso che l'itinerario migliore per salire al passo sia come segue: da Campodolcino a Isola per la strada "normale". Da Isola a Madesimo per la "Strada Vegia" passando da Pianazzo ( niente auto! ). Da Madesimo in poi come descritto nel pappardellone sopra. Si tratta chiaramente di un itinerario molto meno diretto e con più dislivello della salita lungo la statale, ma occhi e soprattutto polmoni ringrazieranno.
Sulla discesa dalle gole hai già detto tu (
), aggiungerei solamente che da Isola a Campodolcino è ancora perfettamente segnalata e con passaggi parecchio divertenti. Da Campodolcino in poi non so.
PS X Pixel: la discesa lungo la Gola del Cardinello non è propriamente consigliabile a chi soffre di vertigini. E' pur vero che il sentiero raramente è così stretto da permettere di vedere chiaramente il baratro di lato, ma quando ci si volta a contemplare i passaggi fatti un minuto prima....