Ciao ragazzi,e' da una settimana ormai che leggo tutti i vostri messaggi di solidarieta' e oggi ho preso il coraggio di scrivere qualche parola.Ringraziarvi per le bellissime parole scritte e' riduttivo,come ho gia' piu' volte scritto,ho trovato una nuova grande famiglia,la vostra,e difficilmente potro' sentirm piu' sola..Marco era il mio grande amore,e Yader che ha 4 anni e Maddalena che ne ha 16 ne sono la manifestazione piu' grande,eravamo i suoi primi tifosi e per noi era una grande soddisfazione vederlo salire sulla sua bike con il sorriso sulle labbra,mai sazio di quell'adrenalina che vi scorre nelle vene durante le discese.Sapeva e sapevo i rischi ma quando di ama profondamene una persona la si lascia libera,a lui non si potevano tarpare le ali,aveva bisogno di volare sulle sue montagne,sarebbe stato come togliergli il respiro,come negargli l'aria.Ho gia' scritto tante volte queste parole,ma sono le uniche che gli rendano giustizia,tanto quanto e' stata ingiusta la sua prematura scomparsa,ma sono qui,a fare di tutto insieme a voi,per mantenerlo vivo,almeno nei nostri cuori,per lui e soprattutto per i bambini che dovranno vivere di questo ricordo.Non voglio che si dia un messaggio falsato di questo sport,i rischi ci sono ma non di piu che in qualsiasi altra disciplina,lui lo amava e gil dedicava tutto il suo tempo libero,ci credeva,come credeva nei suoi amici,nei suoi compagni di squadra e in questa grande famiglia che siete tutti voi...Le vostre parole mi hanno dato forza,qualcuna mi ha strappato un sorriso,altre mi hanno profondamente commossa,ma voglio ringraziarvi dal piu' profondo del mio cuore,per esserci stati,il vostro calore lo sento chiaro e forte...NON SMETTETE MAI DI SCENDERE!!!! Grazie a tutti Giovanna
Ciao ragazzi,e' da una settimana ormai che leggo tutti i vostri messaggi di solidarieta' e oggi ho preso il coraggio di scrivere qualche parola.Ringraziarvi per le bellissime parole scritte e' riduttivo,come ho gia' piu' volte scritto,ho trovato una nuova grande famiglia,la vostra,e difficilmente potro' sentirm piu' sola..Marco era il mio grande amore,e Yader che ha 4 anni e Maddalena che ne ha 16 ne sono la manifestazione piu' grande,eravamo i suoi primi tifosi e per noi era una grande soddisfazione vederlo salire sulla sua bike con il sorriso sulle labbra,mai sazio di quell'adrenalina che vi scorre nelle vene durante le discese.Sapeva e sapevo i rischi ma quando di ama profondamene una persona la si lascia libera,a lui non si potevano tarpare le ali,aveva bisogno di volare sulle sue montagne,sarebbe stato come togliergli il respiro,come negargli l'aria.Ho gia' scritto tante volte queste parole,ma sono le uniche che gli rendano giustizia,tanto quanto e' stata ingiusta la sua prematura scomparsa,ma sono qui,a fare di tutto insieme a voi,per mantenerlo vivo,almeno nei nostri cuori,per lui e soprattutto per i bambini che dovranno vivere di questo ricordo.Non voglio che si dia un messaggio falsato di questo sport,i rischi ci sono ma non di piu che in qualsiasi altra disciplina,lui lo amava e gil dedicava tutto il suo tempo libero,ci credeva,come credeva nei suoi amici,nei suoi compagni di squadra e in questa grande famiglia che siete tutti voi...Le vostre parole mi hanno dato forza,qualcuna mi ha strappato un sorriso,altre mi hanno profondamente commossa,ma voglio ringraziarvi dal piu' profondo del mio cuore,per esserci stati,il vostro calore lo sento chiaro e forte...NON SMETTETE MAI DI SCENDERE!!!! Grazie a tutti Giovanna
Ciao a tutta la famiglia di bikers .........
Ho ricevuto la mail con le coordinate bancarie per aiutare la famiglia di marco:
giovanna favaro
iban it 06 i 0326831540052428319410
ora le parole vanno trasformate in gesti!!!!!!
Alessia
Ciao a tutta la famiglia di bikers .........
Ho ricevuto la mail con le coordinate bancarie per aiutare la famiglia di Marco: Giovanna Favaro IT06I0326831540052428319410
ora le parole vanno trasformate in gesti!!!!!!
Alessia
Giemme, correggo una piccola parte:
Trovo quanto meno buffo che siano non praticanti a polemizzare e fare domande retoriche.
Le domande possono essere anche retoriche, ma questo non significa che non si debba rispondere. Avrai anche corretto ma il significato rimane lo stesso. Quindi secondo il tuo modello chi fa politica può parlare di politica, chi fa il bancario può parlare di finanza, chi fa l'assicuratore può parlare di assicurazioni....
Resta un dato oggettivo.
Cosa è oggettivo? La retorica delle domande o il fatto che praticare per parlarne?
Condivisibile o meno è così.
Pontificare in questo modo porta alla polemica, che a quanto sembra, tu, almeno a parole, non pratichi. Strana asimmetria...
Miguelon: quoto.
Ciao a tutta la famiglia di bikers .........
Ho ricevuto la mail con le coordinate bancarie per aiutare la famiglia di marco:
giovanna favaro
iban it 06 i 0326831540052428319410
ora le parole vanno trasformate in gesti!!!!!!
Alessia
Condivido. Continuando a salire e scendere dalle nostre montagne onoriamo la sua memoria.Oggi sono andato a girare per la prima volta dopo aver visto l'incidente del povero Marco..
Non so per quale motivo ma ho dormito davvero male, e il primo pensiero quando mi sono seduto sul letto dopo che è suonata la sveglia è andato a te, e alla tua famiglia..
Non mi do pace per quanto sia successo ad Agnona, ma anche io sono dell'idea che almeno tutto sia successo mentre facevi la cosa che più ti piaceva, e che più ci piace!!
Come ha detto tua moglie, che è più forte di tutti noi messi insieme, "continuiamo a scendere"... Il perchè lo sa solo chi ama questo sport
Ciao ragazzi,e' da una settimana ormai che leggo tutti i vostri messaggi di solidarieta' e oggi ho preso il coraggio di scrivere qualche parola.Ringraziarvi per le bellissime parole scritte e' riduttivo,come ho gia' piu' volte scritto,ho trovato una nuova grande famiglia,la vostra,e difficilmente potro' sentirm piu' sola..Marco era il mio grande amore,e Yader che ha 4 anni e Maddalena che ne ha 16 ne sono la manifestazione piu' grande,eravamo i suoi primi tifosi e per noi era una grande soddisfazione vederlo salire sulla sua bike con il sorriso sulle labbra,mai sazio di quell'adrenalina che vi scorre nelle vene durante le discese.Sapeva e sapevo i rischi ma quando di ama profondamene una persona la si lascia libera,a lui non si potevano tarpare le ali,aveva bisogno di volare sulle sue montagne,sarebbe stato come togliergli il respiro,come negargli l'aria.Ho gia' scritto tante volte queste parole,ma sono le uniche che gli rendano giustizia,tanto quanto e' stata ingiusta la sua prematura scomparsa,ma sono qui,a fare di tutto insieme a voi,per mantenerlo vivo,almeno nei nostri cuori,per lui e soprattutto per i bambini che dovranno vivere di questo ricordo.Non voglio che si dia un messaggio falsato di questo sport,i rischi ci sono ma non di piu che in qualsiasi altra disciplina,lui lo amava e gil dedicava tutto il suo tempo libero,ci credeva,come credeva nei suoi amici,nei suoi compagni di squadra e in questa grande famiglia che siete tutti voi...Le vostre parole mi hanno dato forza,qualcuna mi ha strappato un sorriso,altre mi hanno profondamente commossa,ma voglio ringraziarvi dal piu' profondo del mio cuore,per esserci stati,il vostro calore lo sento chiaro e forte...NON SMETTETE MAI DI SCENDERE!!!! Grazie a tutti Giovanna
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