number 23 ha scritto:
Sapessi quanto utile è! Io lo uso per tutto, soprattutto per legarci la cerata e attaccarci le borse laterali se devo andare a fare spese o a prendere la verdura dai miei genitori...
in ufficio in bicicletta
- Creatore Discussione number 23
- Data di inizio
Sapessi quanto utile è! Io lo uso per tutto, soprattutto per legarci la cerata e attaccarci le borse laterali se devo andare a fare spese o a prendere la verdura dai miei genitori...
mi piacerebbe molto poter andare in ufficio in bici ma....
1) dovrei avere un lavoro
2) che al lavoro ci sia l'ufficio
1) dovrei avere un lavoro
2) che al lavoro ci sia l'ufficio
grandi!!.....E' sempre stato il mio sogno andare al lavoro in bici, io faccio lo strumentista di sala operatoria ed entro al lavoro alle 07.00 di mattina, secondo voi è possibile fare circa 5 km senza vomitare la colazione, come vi organizzate per lasciare la bici incustodita? catene? tagliole? mine antiuomo?
gheo
gheo
Beh, al lavoro in bicicletta lo faccio ogni giorno, 11km in 25min circa, che piova, nevichi o tiri vento...ci si fa l'abitudine! Praticamente lo stesso tempo del metrò (ma se sono di fretta posso fare in 21minuti!!! 
) ma risparmiando circa 1.000 sterline all'anno (1.500eu fate voi...).
Per andarci uso una Dahon Jack
che poi si piega
....quando avrò qualche soldino prenderò la mitica Brompton, visto che quest'anno hanno tirato fuori la versione Sport con manubrio Flat ribassato (e che io farò fare custom ancora più basso... privilegio di essere il meccanico di Velorution! )
Negli ultimi anni a Londra il numero di pendolari che vanno al lavoro in bicicletta (senza contare quelli che arrivano con i treni ed usano la bici per il tratto finale stazione-posto di lavoro) è aumentato del 40%...!
E dovreste vedre che bici!!! Cancelli arrugginiti, bici riparate con fil di ferro, borse montate con fascette e scotch...!
) ma risparmiando circa 1.000 sterline all'anno (1.500eu fate voi...).Per andarci uso una Dahon Jack
che poi si piega
....quando avrò qualche soldino prenderò la mitica Brompton, visto che quest'anno hanno tirato fuori la versione Sport con manubrio Flat ribassato (e che io farò fare custom ancora più basso... privilegio di essere il meccanico di Velorution!
)
Negli ultimi anni a Londra il numero di pendolari che vanno al lavoro in bicicletta (senza contare quelli che arrivano con i treni ed usano la bici per il tratto finale stazione-posto di lavoro) è aumentato del 40%...!
E dovreste vedre che bici!!! Cancelli arrugginiti, bici riparate con fil di ferro, borse montate con fascette e scotch...!
number 23 ha scritto:
no, devi tenerla un pò strettina, ben inclinata da un lato e un pò sopra il qulo.
se non fai salti non si sposta, la uso tutti i giorni, fidati
Domani faccio una foto di me con bici urbana e borsa, poi vi parlo anche delle cose necessarie (toh, lavoro in un negozio che vende solo bici da città...!!!
)
number 23 ha scritto:
tendicatena fai da te?
prendi un pezzo di tubo da giardinaggio in teflon o comunque
rinforzato, lo tagli longitudinalmente
(per farci entrare la catena senza aprirla...) e poi lo fissi
al braccio basso del carro posteriore con due fascette da elettricista
Funziona alla grande, io ci ho girato così sulla Sputnik per un anno,
e la usavo per strettare! quindi tiene botta anche sulle grosse
sollecitazioni (salti, drop e compagnia bella)
oink
gattonero ha scritto:no, devi tenerla un pò strettina, ben inclinata da un lato e un pò sopra il qulo.
se non fai salti non si sposta, la uso tutti i giorni, fidati
Domani faccio una foto di me con bici urbana e borsa, poi vi parlo anche delle cose necessarie (toh, lavoro in un negozio che vende solo bici da città...!!!
Blackcat, hai scelto la bici pieghevole per via che te la porti
dentro al posto di lavoro e la abbandoni in un angolino senza
ingombrare (e anche per i furti immagino)??
oink
una vita da mediano ha scritto:
Guarda, tutto dipende da cosa e quanto mangi e dal 'ritmo' di pedalata che tieni. se pensi di farteli a palla forse hai dei problemi, se usi un passo cicloturistico in polleggio (20-25kmh), no problem. per il discorso bici incustodita io mi trovo bene ormai da 10 anni con un lucchetto di quelli ad arco. pesante e scomodo fin che vuoi (relativamente poi, quando non lo usi c'è il suo supporto da telaio), ma fino ad ora sicuro. altrimenti ci sono delle catene a maglia quadra, ma sono ancora + pesanti.
una vita da mediano ha scritto:
5 km si fanno tranquilli. se piove e fa molto freddo magari soffri un po' di più, ma fino a fine fine ottobre puoi andare tranquillo, e così cominci a vedere se la cosa è fattibile.
io ti consiglio di prendere coraggio e provare, se ti piace ( e ti piacerà) vedrai che continui.
e poi inizaindo alle 7 mpm trovi nemmeno n traffico esagerato, quindi può solo essere piacevole.
per i furti non posso darti consigli particolari perche io la porto dentro. ma credo che una lucchetto al arco con i quale leghi telaio e ruota anteriore sia fantastico. se poi pesa perche non lo lasci direttamente legato al palo che utilizzi ogni mattina?
e cmq, non usare un telio monoscocca in carbonio con cerchi mavic crossmax e reggisella thonson...... ma il cancello + cancello che hai...
BOBBYES30 ha scritto:tendicatena fai da te?
prendi un pezzo di tubo da giardinaggio in teflon o comunque
rinforzato, lo tagli longitudinalmente
(per farci entrare la catena senza aprirla...) e poi lo fissi
al braccio basso del carro posteriore con due fascette da elettricista
Funziona alla grande, io ci ho girato così sulla Sputnik per un anno,
e la usavo per strettare! quindi tiene botta anche sulle grosse
sollecitazioni (salti, drop e compagnia bella)
oink
e la catena stricia sui bordi del tubo... non da fastidio?
una vita da mediano ha scritto:
Un paio di lucchetti diversi sono la soluzione: uno lungo per prendere le ruote e il telaio e uno a U per attaccare la biga a un cancello o a un palo. Altro consiglio: lasciala sempre in bella vista in un luogo frequentato: è dura che uno si metta col tronchese o con altri attrezzi ad aprirti i lucchetti in pubblico. Per il resto, vado al lavoro in bici tutti i santi giorni, con qualsiasi tempo (sì anche con la neve, è un divertimento esagerato!). Temperatura minima quest'anno, ai primi di marzo, -7°C, massima a fine luglio +38°C.
Per il freddo basta essere ben vestiti con un capo antivento e un bel pile e la caldaia interna si scalda dopo i primi 500 metri in sella. Per il caldo, non guasta avere un cambio al lavoro. Mai vomitato la colazione, basta andare tranquilli, come ha giustamente detto baxxxtard.
L
legablu
Ospite
Grandissimi, non pensiate che il club dei ciclisti urbani sia così ristretto, sicuramente non tutti postano in questo forum, anzi... di una ventina che conosco io sono il solo che scrive sul forum.
Grazie per i solleciti consigli, non vedo l'ora di iniziare, fino ad oggi lavoravo a firenze e mi sciroppavo 66 chilometri al giorno fra superstrada e città, dal 20 ottobre mi trasferisco all'ospedale di empoli. Il mio sogno del cassetto era sempre stato poter andare a lavorare in bici e finalmente spero di esaudirlo.
L'unico problema è che non ho un cancello, possiedo una extralite.......improponibile, ed una vecchia scapin vrx, pensavo magari tolgo gli sganci rapidi dei mozzi e li sostituisco con dei bei dadoni?
Fondiamo un club "le masse alternative che vanno al lavoro in bici" in barba ai rincari del prezzo del petrolio.
L'unico problema è che non ho un cancello, possiedo una extralite.......improponibile, ed una vecchia scapin vrx, pensavo magari tolgo gli sganci rapidi dei mozzi e li sostituisco con dei bei dadoni?
Fondiamo un club "le masse alternative che vanno al lavoro in bici" in barba ai rincari del prezzo del petrolio.
legablu ha scritto:
Io ho cominciato ad usare la mtb per andare in ufficio da metà luglio e da allora non mi sono più fermato....è una soddisfazione vedere che impiego meno che ad andare in autobus e non mi devo picchiare su un mezzo pubblico affollato e pieno di gente che ti suda addosso...altra vita! Certo, alle 8.30 di mattina non sono al massimo, nel senso che fatico di più a farmi le salite di Genova per arrivare in ufficio (ovviamente scelgo strade con meno traffico)...però la mente arriva sicuramente più reattiva al lavoro.
Uso la bici per venire in ufficio da 10 anni.
Il cambio, se si va in piano, non serve, meglio parafanghi, portapacchi, campanello, luci, ecc.,ecc.
Per questo lascio a casa le MTB e uso una bianchi coi freni a bacchetta; la lego bene, ma ormai è vecchia, ha l'antifurto estetico!
Aggiungo che per lavoro io sono praticamente sempre in giacca e cravatta; naturalmente d'inverno evito il loden (ma non sempre), meglio un bel piumino impermeabile con cappuccio, e, anche quando piove me la cavo abbastanza bene (ma la distanza è modesta, due - tre chilometri all'andata, altrettanti al ritorno).
Il cambio, se si va in piano, non serve, meglio parafanghi, portapacchi, campanello, luci, ecc.,ecc.
Per questo lascio a casa le MTB e uso una bianchi coi freni a bacchetta; la lego bene, ma ormai è vecchia, ha l'antifurto estetico!
Aggiungo che per lavoro io sono praticamente sempre in giacca e cravatta; naturalmente d'inverno evito il loden (ma non sempre), meglio un bel piumino impermeabile con cappuccio, e, anche quando piove me la cavo abbastanza bene (ma la distanza è modesta, due - tre chilometri all'andata, altrettanti al ritorno).
una vita da mediano ha scritto:
Il cancello si compera o si fa con un vecchio telaio. Con 100 euri trovi fior di biciclette usate! Io ho preso una Specy Hardrock rigidona del 98 da un forumendolo. Robusta, acciaiosa, modesta ma mi porta ovunque e in tempo!
Per il club... esiste "Critical Mass" che un club non è ma bensì un movimento... la rivoluzione non sarà motorizzata!!!
HLVS
Maxz
Questa settimana 2 volte su 3 al lavoro in bike.. spero di prendere davvero l'abitudine!! (in alternativa alla Vespa) Anche perchè 3 settimane fa ho venduto l'auto e non ho per ora intenzione di rimpiazzarla!!
Uso la mia ETSX tanto il parcheggio è supersorvegliato, sott'occhio della portineria e della telecamera!
4,8 km .. 80% pista ciclabile.. in 10-15 minuti.. nulla da invidiare all'auto (anche senza traffico!)
Fa stare bene il corpo, lo spirito e il portafoglio.. niente bollo, assicurazione nè benzina a 1,32 !!!
Unico problemino arrivare al lavoro un pò accaldati.. basterebbe prendersi 5-10 minuti in più e andare con più calma..
Uso la mia ETSX tanto il parcheggio è supersorvegliato, sott'occhio della portineria e della telecamera!
4,8 km .. 80% pista ciclabile.. in 10-15 minuti.. nulla da invidiare all'auto (anche senza traffico!)
Fa stare bene il corpo, lo spirito e il portafoglio.. niente bollo, assicurazione nè benzina a 1,32 !!!
Unico problemino arrivare al lavoro un pò accaldati.. basterebbe prendersi 5-10 minuti in più e andare con più calma..
Io non vado a lavorare in bici ma per commissioni in cuittà ormai mi sposto solo più in bicicletta.
La mia bici è una Kona Cinder Cone del 1993 completamente rigida in acciaio, unica modifica ho tolto cambio anteriore è posteriore ed ora è single speed.
Se non avete un "cancello adatto" cercate tra i rottami usati nascosti nei negozi oppure questa
http://www.decathloncycle.com/produit/media_produit/400/644752.jpg
a 99 euro
La mia bici è una Kona Cinder Cone del 1993 completamente rigida in acciaio, unica modifica ho tolto cambio anteriore è posteriore ed ora è single speed.
Se non avete un "cancello adatto" cercate tra i rottami usati nascosti nei negozi oppure questa
http://www.decathloncycle.com/produit/media_produit/400/644752.jpg
a 99 euro
Più o meno il tempo che impiego io, tutti i giorni da tre anni!!! E ho il cambio in ufficio... cosa aspetti???silverhand ha scritto:
sono tornato...
allora, l'abitudine di pedalare tutti i giorni continua e con profitto. intanto sto scoprendo di giorno in giorno alcune cose necessarie ed altre no.
prima cosa, 3 km al mattino sono un piacere immenso. non sono troppo ma ti fanno sgranchire bene le gambe. fino a 5 credo che potrei andare, se poi trovi tutti i semafori verdi (quelli che devi per forza fermarti o rischi di morire...)
al ritorno, con la dovuta calma la strada non pesa affatto... perà arrivi a casa molto più sudato. ma chi se ne frega, sei a casa.
abbigliamento fa bene tutto, forse solo le scarpe hanno un po' di difficoltà. quelli con la suola in cuoio sono scivolose, ma il proplema potrebbe essere risolto con puntapiedi o power-grip... questi ultimi introvabili in italia!. sto pensando di farmeli da me. i pedali liberi vanno bene, ma se si abituali agli spd, il piede libero ti da fastidio. forresti essere unito al pedale.. e non credete che in città ci si bisogno di immediatezza nel mettere il piede a terra... tutt'altro. se pedali agile tra le auto devi spesso alzarti in piedi e rilanciare la pedalata, quindi i piedi devono essere belli saldi ai pedali. alla fine tra un marciapiede e uno zig-zag te la cavi sempre, devi solo mettere il piede a terra ai semafori, ma se trovi un paletto... sei a posto pure li!
molletta ai pantaloni imprescindibile (intendo la clip in vendita da decathlon). basta quella però per ovviare al problema del pantalone tra i denti della catena.
freni assolutamente funzionanti. servono tantissimo. sella più bassa del normale, non troppo, ma un po'. tenetevo sempre pronti a sbracciare a destra e sinistra, la gente vi deve vedere e deve capire cosa volete fare, quindi indicare la direzione con ampi movimenti di braccia.
manubrio stretto, cosi passate più agevolmentre tra gli specchietti delle auto.
non ho ancora provato la pioggia.... anche se spero non piova mai...n on la temo, anzi non vedo l'ora di affrontarla! ho gia montato i parafanghi!
e ora andiamo sil tecnico. le ruote devono essere slik o semislik, m,a slik è meglio e il cambio... non serve a una cippa. ho gia smontato la corona del 24 e 32, ho solo il padellone. via quindi anche il deragliatore. e dietro preticamente utilizzo solo 2 pignoni. quindi ho ordinato su e-bay tendicatena e distanziali.. settimana prossima passo al singlespeed.
infine la borsa... io ci ho provato con la tracolla.. ma è stato un fallimento. è impossibile da portare, continua a scivolare in avanti anche se è legata strettissima... quindi, viva lo zainetto. e una palla levarlo e rimetterlo per prendere le cose, ma è più coodo quando si pedala, dove devi essere agilissimo. non devi avere un borsa in mezzo alle palle mentre stai superando un bus in ripartenza....
viva la bici da città!!!
allora, l'abitudine di pedalare tutti i giorni continua e con profitto. intanto sto scoprendo di giorno in giorno alcune cose necessarie ed altre no.
prima cosa, 3 km al mattino sono un piacere immenso. non sono troppo ma ti fanno sgranchire bene le gambe. fino a 5 credo che potrei andare, se poi trovi tutti i semafori verdi (quelli che devi per forza fermarti o rischi di morire...)
al ritorno, con la dovuta calma la strada non pesa affatto... perà arrivi a casa molto più sudato. ma chi se ne frega, sei a casa.
abbigliamento fa bene tutto, forse solo le scarpe hanno un po' di difficoltà. quelli con la suola in cuoio sono scivolose, ma il proplema potrebbe essere risolto con puntapiedi o power-grip... questi ultimi introvabili in italia!. sto pensando di farmeli da me. i pedali liberi vanno bene, ma se si abituali agli spd, il piede libero ti da fastidio. forresti essere unito al pedale.. e non credete che in città ci si bisogno di immediatezza nel mettere il piede a terra... tutt'altro. se pedali agile tra le auto devi spesso alzarti in piedi e rilanciare la pedalata, quindi i piedi devono essere belli saldi ai pedali. alla fine tra un marciapiede e uno zig-zag te la cavi sempre, devi solo mettere il piede a terra ai semafori, ma se trovi un paletto... sei a posto pure li!
molletta ai pantaloni imprescindibile (intendo la clip in vendita da decathlon). basta quella però per ovviare al problema del pantalone tra i denti della catena.
freni assolutamente funzionanti. servono tantissimo. sella più bassa del normale, non troppo, ma un po'. tenetevo sempre pronti a sbracciare a destra e sinistra, la gente vi deve vedere e deve capire cosa volete fare, quindi indicare la direzione con ampi movimenti di braccia.
manubrio stretto, cosi passate più agevolmentre tra gli specchietti delle auto.
non ho ancora provato la pioggia.... anche se spero non piova mai...n on la temo, anzi non vedo l'ora di affrontarla! ho gia montato i parafanghi!
e ora andiamo sil tecnico. le ruote devono essere slik o semislik, m,a slik è meglio e il cambio... non serve a una cippa. ho gia smontato la corona del 24 e 32, ho solo il padellone. via quindi anche il deragliatore. e dietro preticamente utilizzo solo 2 pignoni. quindi ho ordinato su e-bay tendicatena e distanziali.. settimana prossima passo al singlespeed.
infine la borsa... io ci ho provato con la tracolla.. ma è stato un fallimento. è impossibile da portare, continua a scivolare in avanti anche se è legata strettissima... quindi, viva lo zainetto. e una palla levarlo e rimetterlo per prendere le cose, ma è più coodo quando si pedala, dove devi essere agilissimo. non devi avere un borsa in mezzo alle palle mentre stai superando un bus in ripartenza....
viva la bici da città!!!