Beh se è per quello tutto il mondo senza l'uomo se la passerebbe 'na favola quello che intendo è che la montagna muore come ambiente socioeconomico, e finisce abbandonata come già successo in molte zone d'Italia. Inoltre un ambiente incontaminato e totalmente selvaggio diventerebbe ostile anche per chi adesso pontifica di purezza della montagna mentre cammina su sentieri segnati e mantenuti, diretto al rifugio, e subito dopo aver parcheggiato il SUV sul prato a fondovalle."Senza turismo la montagna muore"
forse volevi dire che senza turismo quelli in che abitano per le montagne devono tornare a fare un sedere quadrato per 2 patate, qualche mucca e qualche maiale?
La montagna senza l' uomo sta benissimo. è l' umo che senza il business montagna muore. C'è chi potrebbe "morire di fame" perché non lavora più e c'è chi "morirebbe di noia" perché gli hanno vietato un giochino tanto divertente. ci sono attività che andrebbero regolamentate meglio. Alcune vietate proprio. Ma come al solito bisogna che chi ha degli interessi in mezzo faccia un passo indietro. Altrimenti se nessuno è disposto a rinunciare a qualcosa non cambierà mai nulla e andrà sempre peggio
Giusto che ci siano regole per una fruizione sostenibile sia economicamente sia ecologicamente, ma senza ergere muri con i buoni da una parte e i cattivi dall'altra come ha fatto questo articolo, nel quale non vedo proposte per una regolamentazione corretta delle attività in quota ma una posizione ideologica, in base alla quale se ti piace scendere in MTB in un bosco, su un tracciato appositamente realizzato per questa attività, sei un povero cafone che non si merita di stare lì a respirare la stessa aria degli Eletti della camminata.
Preciso che in montagna ho fatto molti ma molti più km camminando e arrampicando che non in MTB, sono montanaro da sempre, ma le posizioni assolutiste dei talebani del pantalone alla zuava mi stavano strette quando ero nel CAI figuriamoci adesso...