Ma io lo dico sempre che il bello della bici è anche quel 50% di tempo perso in garage e sui siti per il prossimo upgrade
Ho chiesto qualche mese fa un preventivo informativo per trasportare dei beni dall'Italia al Brasile: il costo del solo passaggio aereo (quello che cambia dalla nave, per intenderci) è di ca. 4ooo€ per una cassa da 1mtx1mtx1t con peso fino a 1 Ton (quindi se pesa anche solo 10 kg il prezzo è lo stesso). Quindi direi che l'incidenza sul trasporto di una bici possa essere tra 1000 e 1500 euro, per un viaggio intercontinentale,.Con il trasporto aereo la bici la paghi il quadruplo, ma minimo...
Ma non produce qui, in Italy... E poi, boh, potrebbe trasformare l'Ekar in cambio per MTB, ma non lo fa...ci mancherebbe un produttore di cambi vero? Campagnolo solo bdc, freni
Tutto sta a capire quante bici ci possano stare in una cassa di queste dimensioni. Sarebbe anche interessante capire quanto incida il trasporto via nave. Se per il rincaro container Specialized aveva ritoccato i listini, e non di poco, chissà cosa ritoccherebbe se dovesse pagare di più. Alla fine sono produttori di bici, non certo la Caritas, per cui...il costo del solo passaggio aereo (quello che cambia dalla nave, per intenderci) è di ca. 4ooo€ per una cassa da 1mtx1mtx1t con peso fino a 1 Ton (quindi se pesa anche solo 10 kg il prezzo è lo stesso). Quindi direi che l'incidenza sul trasporto di una bici possa essere tra 1000 e 1500 euro, per un viaggio intercontinentale,.
il polo dei microchip costa tipo 60 MLD di euro, e tempi lunghissimi, è un piano troppo lungimirante per i nostri burocrati così come quelle della batterie per auto. il caso dei vaccini in UK è emblematico loro hanno fatto un accordo anche rischiando ma ora hanno 50 casi/giorno...
e cmq microchip, vaccini, 5G, tutta roba high tech ma un c***o di cambio per biciclette su dai...
Un container da 40" via nave costa, compresi i transiti in camion e l'assicurazione ma escluso l'imballo, tra 3 e 4000 euro, sempre spedito dal piemonte DAP Brasile. Basta fare i conti di quante bici ci possano stare, ma comunque l'aereo secondo me non è economicamente sostenibile per bici sotto i 10KEuro. Anche perché con l'aereo puoi ridurre i tempi di 4-5 settimane, non di un anno.Tutto sta a capire quante bici ci possano stare in una cassa di queste dimensioni. Sarebbe anche interessante capire quanto incida il trasporto via nave. Se per il rincaro container Specialized aveva ritoccato i listini, e non di poco, chissà cosa ritoccherebbe se dovesse pagare di più. Alla fine sono produttori di bici, non certo la Caritas, per cui...
Tocca sperare tutti nella Starship di Musk, anche se non so cosa costeranno i viaggi... però 40 minuti per venire qui da HK!
Anche perchè terrai pure un po' di ricambi, spero... e invece nada de nada.quindi fare magazzino non mi sembra impossibile! boh
Evidentemente tutti i produttori considerano questo "boom" come passeggero e non strutturale, non meritevole quindi di investimenti pesanti in nuovi stabilimenti o nel potenziamento di quelli esistenti. Anche perché un produttore di bici può anche aprire uno stabilimento nuovo per produrre i telai, ma se poi non ha i componenti da montargli sopra... viceversa un produttore di componenti non ha interesse ad aumentare la produzione, esempio, di cambi se poi la produzione di bici non riesce ad assorbrigliela.Quello di non aumentare la produzione mi sembra un modo di vedere miope.
L'occasione è adesso e se si delude il mercato al più resteremo noi vecchi ciclisti, ma non ne arriveranno di nuovi perché impossibilitati. Chi non ha già una bici non è interessato ad averne una per l'anno prossimo, cerca altro da fare.
Poi, siccome ogni sport ha un tasso naturale di abbandono, nel 2030 il rischio è quello di un mercato più ristretto di adesso, e magari con nuovi player attirati dall'attuale carenza di offerta con cui dover dividere la torta.
In particolare i grandi marchi sono quelli che stanno apparentemente rallentando di più, almeno qui in Italia, lasciando che i negozi fidelizzati vendano di tutto pur di tenere i clienti.
Evidentemente tutti i produttori considerano questo "boom" come passeggero e non strutturale, non meritevole quindi di investimenti pesanti in nuovi stabilimenti o nel potenziamento di quelli esistenti. Anche perché un produttore di bici può anche aprire uno stabilimento nuovo per produrre i telai, ma se poi non ha i componenti da montargli sopra... viceversa un produttore di componenti non ha interesse ad aumentare la produzione, esempio, di cambi se poi la produzione di bici non riesce ad assorbrigliela.
E' esattamente il ragionamento che stanno facendo i produttori di componentistica, a quanto leggiamo. Il problema è che quando la domanda sale e l'offerta non sta al passo, la domanda può poi collassare e indirizzarsi verso prodotti/servizi indirettamente (o peggio direttamente) concorrenti, è già successo anche in ambiti diversi da questo. Considerare domanda ed offerta due variabili indipendenti di cui si può controllare solo la seconda è un ragionamento quasi preindustriale.Evidentemente tutti i produttori considerano questo "boom" come passeggero e non strutturale, non meritevole quindi di investimenti pesanti in nuovi stabilimenti o nel potenziamento di quelli esistenti. Anche perché un produttore di bici può anche aprire uno stabilimento nuovo per produrre i telai, ma se poi non ha i componenti da montargli sopra... viceversa un produttore di componenti non ha interesse ad aumentare la produzione, esempio, di cambi se poi la produzione di bici non riesce ad assorbrigliela.
bhe, è vero, vuoi mettere il piacere di sistemare le cose a modo tuo, come vuoi...Ma io lo dico sempre che il bello della bici è anche quel 50% di tempo perso in garage e sui siti per il prossimo upgrade
PRESIDENTE S U B I T O !!Il grosso problema, ormai mi sembra più che evidente, è la sciagurata scelta di delocalizzare tutto in asia, dai processori ai telai. Bastano una pandemia o, peggio, una nave di traverso, che tutto il nostro sistema di vita entri in crisi. Siamo veramente debolissimi.
E la bolla economica delle bici si sgonfierà con buona pace di chi fa e legge i grafici con il +43%quando finirà il covid tutta la gente ke è stata spinta a comprare la bici con incentivi vari affollerà i mercatini online, e sarà la fortuna di ki cerca usato come nuovo
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